La differenza tra capetano presente e capitan futuro

[Bill Kelso]

Bah!

[Fraplaya]

Merda in campo, remissivo fuori per farsi simpatico: la peggior specie.

[geddy]

Non badate alle dichiarazioni di questi giorni. Sono tutti in stato confusionale. Anche quando sembra dicono cose sensate, apparentemente.
Un bravo giornalista quella frase sullo striscione specchio della politica di oggi non la pubblica.

[cuchillo]

cuchi, nel football chi fa un gol in più ha ragione. Si becca i tre punti, o va al turno successivo, cioè si prende i meriti. In base ai gol segnati, e nient'altro. Poi si può discutere sull'impressione lasciata, certo.

Quindi, se si vince una partita (esempio più eclatante e paradigmatico di quest'anno, Fiorentina-roma) senza mai vedere palla, subendo per 95 minuti e segnando in mischia alla fine, comunque la si è meritata perché si è fatto un gol più degli avversari?

Boh, pensavo che la rivoluzione sacchiana avesse un po' cambiato il nostro modo di giudicare le partite.

[LaLazioMia]

Lo preferisco antilaziale: da un romanista me lo aspetto, anzi lo auspico. Quando gli chiesero se avrebbe "tifato Lazio" contro l'Inter, rispose qualcosa tipo "è regolare". Assurdo, per me, un romanista non può "tifare" Lazio manco se la Lazio può consegnargli lo scudetto. Quanto ai derby "immeritati", il merito è sancito dal risultato, mi sembra un'altra dichiarazione insensata e innaturale. Non so perché tenga questo atteggiamento, forse è per svelenire il clima, in tal caso tanto di cappello. Ma una via di mezzo tra questa remissività e il coattume becero? No eh?

Chi ha seguito l'intervista dal vivo ( subito dopo Chievo Roma) sà che l'intervistatrice gli aveva chiesto se ci fosse del rammarico perr alcune partite perse( Samp) o pareggiate( Cagliari , Livorno) e lui ha risposto molto realisticamente che a quel rammarico per non aver vinto meritando bisognava contrapporre altre partite dove si era vinto  senza meritare.
A me sembra un ragionamento lucido e quindi......non da romanaro.
Quindi, degno di rispetto.

[RobCouto]

comunque la si è meritata perché si è fatto un gol più degli avversari?

E' la dura legge del gol, cuchi. Il numero di gol segnati è l'unico parametro che ha valore riconosciuto. Il 117% di possesso palla testimonia di piedi raffinatissimi, pressing feroce e grande capacità di smarcamento, ma se non la butti dentro hai perso lo stesso. Pensaci bene, è così: senza gol, il bel gioco non ha alcun senso.

Naturalmente, nulla vieta di pensare che un risultato possa rispecchiare molto poco l'impressione data dalle due squadre in campo, o che una partita vinta possa addirittura far presagire un triste futuro (i tuoi commenti, rivelatisi giusti, al post Lazio-Atalanta e Chievo-Lazio li ricordo molto bene, per esempio).

[cuchillo]

Mi spiace per questo tuo approccio al giudizio di una partita.
Pensavo che fossimo sintonizzati su questo tema.

Per me meritare significa giocare meglio dell'avversario, creare più occasioni da gol, avere la palla, attaccare con tanti uomini, provare a segnare e a vincere attraverso il gioco.

Vincere una partita senza produrre nulla, sfruttando un calcio d'angolo a 5 minuti dalla fine non vuol dire averla meritata per il fatto di aver segnato, secondo me.

La crudeltà - e quindi anche il fascino immortale - del calcio risiede proprio nel fatto di poter vincere una partita senza meritarla.

Secondo me. 

[geddy]

Non è proprio così Cuchillo.
Prendiamo inter siena di domenica. Curci meritava di portare a casa il pareggio e con lui lo meritava il croato, Vergassola e altri che hanno dato il 100% in campo e un po di più. Oppure anche Inter Lazio di Pechino, sublime esempio di catenaccio e difesa a oltranza. Però la vittoria e meritata, per le parate di Muslera, la giocata di Mauri e la costanza con cui i nostri interpretarono nell'occasione la partita.
Non si gioca bene solo come gioca il Barcellona, attaccando in 10 o 5 e tenendo la palla. Bisogna buttarla dentro ed evitare di farsi segnare.  Che poi come gioca il Barcellona è piu adatto alla pallamano che al calcio.

[porgasm]

però, scusate, discettare di calcio, morale e merito in un topic dedicato ad una merda rosicona e filonazista, è un po' OT

 

[cuchillo]

Non è proprio così Cuchillo.
Prendiamo inter siena di domenica. Curci meritava di portare a casa il pareggio e con lui lo meritava il croato, Vergassola e altri che hanno dato il 100% in campo e un po di più. Oppure anche Inter Lazio di Pechino, sublime esempio di catenaccio e difesa a oltranza. Però la vittoria e meritata, per le parate di Muslera, la giocata di Mauri e la costanza con cui i nostri interpretarono nell'occasione la partita.
Non si gioca bene solo come gioca il Barcellona, attaccando in 10 o 5 e tenendo la palla. Bisogna buttarla dentro ed evitare di farsi segnare.  Che poi come gioca il Barcellona è piu adatto alla pallamano che al calcio.

Ti sei risposto da solo.
Tu evochi 2 partite in cui c'è una squadra nettamente più forte di un'altra e allora, diciamo così, lo "stoicismo" della squadra sensibilmente più debole ti fa cambiare metro di giudizio nell'attribuire il "merito".
Ma laddove - caso di Fiorentina-roma - ci sono due squadre dai valori tecnici simili (mò non tirate fuori la pessima stagione della Fiorentina, perché l'anno prima la Fiorentina è arrivata sopra la roma...) se una attacca tutta la partita, prende due pali e trova in Julio Sergio un portiere insuperabile e l'altra squadra si difende in 14 e segna su calcio d'angolo, perché devo dire che quest'ultima ha meritato? Manco per niente: una ha giocato bene, l'altra ha avuto un gran cùlo. 

A ogni modo, è vero.
Fine OT, questo topic era dedicato al mediano lidense.

[BobLovati]

Visto ieri mattina in aereo; prima dell´imbarco ( accompagnato, chissà perchè  ) da uno di quei  trolleis elettrici della Polizia di Stato ), si mostrava in tutto il suo splendore mediatico; vestito da vero coatto ( nella eventuale " versión española " sarebbe " coáctico ... ).
Se al posto suo ci fosse stato il " boro de oro " si sarebbe mobilitato l´aeroporto; credo che questo suo continuo " sminuimento popolare ", dovuto al ridicolo culto dell´altro, alla fine, lo porterà lontano da Roma e dalla trigoriese ...

Comunque " ¡ al enemigo ni agua !!! "   

[rione 13]

si. ha parlato anche di siena-cacche, col gol finale di Riise, dovuto all'apertura della difesa toscana (chissà dove era Rosi?)

stava al telefono con lupatelli

[dokblu]

Non trovo le parole giuste per definire la differenza che c'è tra i due, perciò mi affido ad un'immagine:

[bak]

stava al telefono con Curci

[POMATA]

Ha capito che la nomina de "capitán fututro" é falsa...di capitano x loro ce n'è solo uno e giocherá (per nostra fortuna, aggiungo io) per i prossimi 3 anni...

Credo che parte x madrid...

[Ulisse]

Lo preferisco antilaziale: da un romanista me lo aspetto, anzi lo auspico. Quando gli chiesero se avrebbe "tifato Lazio" contro l'Inter, rispose qualcosa tipo "è regolare". Assurdo, per me, un romanista non può "tifare" Lazio manco se la Lazio può consegnargli lo scudetto. Quanto ai derby "immeritati", il merito è sancito dal risultato, mi sembra un'altra dichiarazione insensata e innaturale. Non so perché tenga questo atteggiamento, forse è per svelenire il clima, in tal caso tanto di cappello. Ma una via di mezzo tra questa remissività e il coattume becero? No eh?

Aggiungo che mai mi sono fidato dei romanisti, sono come il lupo di cappuccetto rosso, o bondi quandi inizia a parlare incensando l'avversario.