Autore Topic: le prove a carico e le risposte della difesa  (Letto 15545 volte)

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Offline Aquiladimare

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #80 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:19:58 »
Fabio ci sta spiegando che non puoi conoscere l'IMEI a cui è abbinata la SIM.

Nella cella risulta ancbe l'imei oltre alla sim... ovvio che non sai a chi appartiene il cell. Ma loro sanno chi è che sta usando il cell....

Offline calimero

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #81 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:20:30 »
Non lo puoi fare a distanza di mesi...

Anche perchè se voglio crearmi un alibi basterebbe prestare il mio cellulare a qualcuno, mandarlo a 50 km dal luogo di un ipotetico delitto, farlo agganciare dalla cella locale, commettere il reato e presentare i tabulati come alibi.

Senza intercettazioni non è neanche provata la presenza di una persona in una località solo perchè lì c'è il suo cellulare.

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #82 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:21:32 »
Vi assicuro che l'IMEI, se non c'è dentro una SIM, non è tracciabile in alcun modo.

Nella cella risulta ancbe l'imei oltre alla sim... ovvio che non sai a chi appartiene il cell. Ma loro sanno chi è che sta usando il cell....

No, in alcun modo.

L'associazione IMEI/SIM lo puoi vedere solo se si fa una chiamata, dati o voce.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Matita

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #83 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:21:59 »
Ci sono pure telefoni con doppia sim attiva.
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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #84 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:23:09 »
Il lavoro di Fabio è apprezzabile, ma già è tutto deciso.
Come diceva Cazzullo questa sera da Lilly Gruber, strano come la Lazio ci sia sempre, e  aggiungo io: quelli mai, e sono quelli che andranno in Europa al nostro posto.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #85 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:24:41 »
Vero, Zaradona.

Ma hanno un IMEI unico. E l'utilizzo non può essere contemporaneo, tu usi una sim e poi l'altra. E questo tipo di telefoni sono riconoscibilissimi, hanno un "marchio" che li contraddistingue all'istante.
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Offline Stev00

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #86 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:26:24 »
Fabio ci sta spiegando che non puoi conoscere l'IMEI a cui è abbinata la SIM.

Non metto in dubbio la parola di Fabio, ci mancherebbe.
Ma per quanto ne so io i telefoni sono rintracciabili anche direttamente tramite IMEI e, sopratutto, è possibilissimo individuare l'associazione tra IMEI/Sim utilizzata.
Me lo prova il fatto che, più volte, chiacchierando sul lavoro, più volte agenti di polizia e/o carabinieri mi hanno confermato che, con le necessarie autorizzazioni ovviamente, è facilissimo rintracciare, ad esempio, un telefono rubato proprio perchè tramite i tabulati telefonici si può tranquillamente individuare la sim che si utilizza all'interno di un determinato telefono (e da lì l'intestatario, ovviamente).
E di queste storie ne ho avuto anche prove provata.

In ogni caso, il telefono non si intesta.
Come dice correttamente Fabio i gestori per ovvie ragioni mantengono nei loro database le informazioni relative all'imei dei telefoni che vengono venduti abbinati ad abbonamenti o pacchetti specifici (come bundle ad esempio) ma questo solo ed esclusivamente per questioni legate all'erogazione del servizio (garanzia, assistenza e tanti tanti altri motivi) e si tratta di un dato puramente indicativo non "vincolante" come l'intestazione di una scheda per la quale si risponde in maniera diretta (tant'è che se acquisto un telefono cash non devo fornire alcun documento per l'intestazione).
Il fatto che venga stabilito che quel telefono con quello specifico IMEI sia di proprietà di Mauri non deriva dal fatto che questo possa essere in qualche modo legato ad un abbonamento, ma semplicemente dal fatto che è stato riscontrato al suo interno il frequente utilizzo di sim intestate allo stesso.

Offline Aquiladimare

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #87 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:26:50 »
Vi assicuro che l'IMEI, se non c'è dentro una SIM, non è tracciabile in alcun modo.

É quello che ho detto sopra.... se ti agganci ad una cella rimane traccia di imei e sim... e se si vede stesso imei e sim differente vuol dire che cambi sim....

Siccome aprire e cambiare sim è scomodo.... se lo fai spesso ci deve essere un motivo valido che speriamo sia anche legale

Offline calimero

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #88 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:31:18 »
Anche perchè se voglio crearmi un alibi basterebbe prestare il mio cellulare a qualcuno, mandarlo a 50 km dal luogo di un ipotetico delitto, farlo agganciare dalla cella locale, commettere il reato e presentare i tabulati come alibi.

Senza intercettazioni non è neanche provata la presenza di una persona in una località solo perchè lì c'è il suo cellulare.

Spesso mi dimentico il telefono a casa quando vado a lavorare. Capita che mi telefonino, risponde la mia compagna che è rimasta a casa, posso essere licenziato per assenteismo se vengono affidate le indagini alla Procura che non mi intercetta ma individua la cella alla quale sono agganciato?

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #89 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:35:39 »
Scusate ma leggo alcune inesattezze.

Non metto in dubbio la parola di Fabio, ci mancherebbe.
Ma per quanto ne so io i telefoni sono rintracciabili anche direttamente tramite IMEI e, sopratutto, è possibilissimo individuare l'associazione tra IMEI/Sim utilizzata.
Me lo prova il fatto che, più volte, chiacchierando sul lavoro, più volte agenti di polizia e/o carabinieri mi hanno confermato che, con le necessarie autorizzazioni ovviamente, è facilissimo rintracciare, ad esempio, un telefono rubato proprio perchè tramite i tabulati telefonici si può tranquillamente individuare la sim che si utilizza all'interno di un determinato telefono (e da lì l'intestatario, ovviamente).
E di queste storie ne ho avuto anche prove provata.

Confermi quello che dico io.

L'IMEI lo tracci se c'è dentro una SIM CHE FA TRAFFICO; altrimenti nada.

E ti dico di più: se esci dai confini nazionali, il tuo IMEI, anche con SIM dentro, non è più rintracciabile.


In ogni caso, il telefono non si intesta.
Come dice correttamente Fabio i gestori per ovvie ragioni mantengono nei loro database le informazioni relative all'imei dei telefoni che vengono venduti abbinati ad abbonamenti o pacchetti specifici (come bundle ad esempio) ma questo solo ed esclusivamente per questioni legate all'erogazione del servizio (garanzia, assistenza e tanti tanti altri motivi) e si tratta di un dato puramente indicativo non "vincolante" come l'intestazione di una scheda per la quale si risponde in maniera diretta (tant'è che se acquisto un telefono cash non devo fornire alcun documento per l'intestazione).
Il fatto che venga stabilito che quel telefono con quello specifico IMEI sia di proprietà di Mauri non deriva dal fatto che questo possa essere in qualche modo legato ad un abbonamento, ma semplicemente dal fatto che è stato riscontrato al suo interno il frequente utilizzo di sim intestate allo stesso.

Non direi. Tu, giustamente, puoi dire, io l'IMEI lo vedo perchè vedo utilizzate delle SIM intestate a lui. Ma se tu monitorizzi le SIM, ti assicuro che l'IMEI lo vedi solo con la chiamata.
Ti faccio un esempio.

Io mi compro un cellulare figo, oh yeah! Lo Sphashafone. Tu dici "Figo Fabio, prestamelo un giorno!". Ti do il mio Sphashafone, tu ci metti la tua SIM dentro, senza fare alcun tipo di chiamata, te ne vai fare una gita a Torino. Poi durante il viaggio di ritorno prendi e fai una chiamata, mentre sei a 1 km da Roma, mentre alla stazione, durante il passaggio senza fermata del treno, si sta commettendo un omicidio.

Risultato: entrambi indagati, io come possessore del telefono, tu come SIM.

É quello che ho detto sopra.... se ti agganci ad una cella rimane traccia di imei e sim... e se si vede stesso imei e sim differente vuol dire che cambi sim....

Siccome aprire e cambiare sim è scomodo.... se lo fai spesso ci deve essere un motivo valido che speriamo sia anche legale

O hai in un IMEI una SIM o ce ne hai un'altra. Se io cambio SIM 3000 volte senza fare una chiamata tu non lo puoi vedere.
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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #90 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:36:01 »
Infatti le celle indicano che quel telefono con quella sim è lì... non chi ha il telefono..... certo che se intercettano una tua chiamata in voce fanno 2+2

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #91 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:38:10 »
No, le celle ti dicono solo la SIM. Non tracciano IMEI, a meno che non sia del tipo detto prima, o tu stia facendo una chiamata.

Almeno io, dalle mie esperienze, questo so.
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Offline Matita

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #92 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:39:58 »
Se io cambio SIM 3000 volte senza fare una chiamata tu non lo puoi vedere.

bene. E se è uno smartphone e non chiamo ma uso le app che necessitano di connessione dati ?
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« Risposta #93 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:41:56 »
Scusate ma leggo alcune inesattezze.

Confermi quello che dico io.

L'IMEI lo tracci se c'è dentro una SIM CHE FA TRAFFICO; altrimenti nada.

E ti dico di più: se esci dai confini nazionali, il tuo IMEI, anche con SIM dentro, non è più rintracciabile.


Non direi. Tu, giustamente, puoi dire, io l'IMEI lo vedo perchè vedo utilizzate delle SIM intestate a lui. Ma se tu monitorizzi le SIM, ti assicuro che l'IMEI lo vedi solo con la chiamata.
Ti faccio un esempio.

Io mi compro un cellulare figo, oh Jeah! Lo Sphashafone. Tu dici "Figo Fabio, prestamelo un giorno!". Ti do il mio Sphashafone, tu ci metti la tua SIM dentro, senza fare alcun tipo di chiamata, te ne vai fare una gita a Torino. Poi durante il viaggio di ritorno prendi e fai una chiamata, mentre sei a 1 km da Roma, mentre alla stazione, durante il passaggio senza fermata del treno, si sta commettendo un omicidio.

Risultato: entrambi indagati, io come possessore del telefono, tu come SIM.

O hai in un IMEI una SIM o ce ne hai un'altra. Se io cambio SIM 3000 volte senza fare una chiamata tu non lo puoi vedere.

Non serve monitorare una chiamata... al momento dell'aggancio ad una cella si può sapere l'id della sim e l'imei....

Per non farti tracciare devi tenere il cell spento

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #94 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:42:54 »
bene. E se è uno smartphone e non chiamo ma uso le app che necessitano di connessione dati ?

E' una chiamata. Dati, ma comunque chiamata.

Non serve monitorare una chiamata... al momento dell'aggancio ad una cella si può sapere l'id della sim e l'imei....

Per non farti tracciare devi tenere il cell spento

Non ne sono sicuro. A me sembra di no comunque.
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Offline Aquiladimare

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #95 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:45:03 »
Vabbe dai... il problema non é il cell ma  cosa dirà mauri al giudice....

Offline Fabio70rm

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #96 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:46:53 »
Beh aspetta.

Prima si fa tutta un ragionamento arzigogolato tra IMEI e SIM, poi si porta a testimonianza uno scambio di SIM, dopo la fine del campionato, in una località di villeggiatura (Cervia), COME PROVA SICURA DI COMBINE.

Cazzarola se conta!!!
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Offline Stev00

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #97 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:51:31 »
E' ovvio che la questione è legata al fatto di fare traffico... perdonami non avevo capito dal tuo post che intendessi il fatto di essere semplicemente agganciati ad una cella.
Ma chiunque ha un telefono, presumibilmente lo utilizza, quindi la differenza non esiste.
Direi che è più che lecito assumere che un telefono venga utilizzato, altrimenti tanto vale portarsi appresso un fermacarte.

Non direi. Tu, giustamente, puoi dire, io l'IMEI lo vedo perchè vedo utilizzate delle SIM intestate a lui. Ma se tu monitorizzi le SIM, ti assicuro che l'IMEI lo vedi solo con la chiamata.
Ti faccio un esempio.

Basta avere un po' di tabulati e fare 2+2.
Se la totalità delle telefonate effettuate con una sim intestata a te, in un arco di tempo sufficientemente vasto, viene fatta con un telefono con uno specifico imei, direi che è ovvio concludere che quel telefono è in tuo possesso.
Se poi con quell'imei, talvolta, utilizzi anche un'altra scheda io posso desumere che anche l'altra scheda è in tuo possesso.
Non ne posso avere la certezza assoluta, sicuramente... ma il dato è rilevante.

Io mi compro un cellulare figo, oh Jeah! Lo Sphashafone. Tu dici "Figo Fabio, prestamelo un giorno!". Ti do il mio Sphashafone, tu ci metti la tua SIM dentro, senza fare alcun tipo di chiamata, te ne vai fare una gita a Torino. Poi durante il viaggio di ritorno prendi e fai una chiamata, mentre sei a 1 km da Roma, mentre alla stazione, durante il passaggio senza fermata del treno, si sta commettendo un omicidio.

Risultato: entrambi indagati, io come possessore del telefono, tu come SIM.

Questo assolutamente no!!!!
La responsabilità si ha sulla SIM, è quella che a norma di legge deve essere intestata, il telefono no.
Se il telefono avesse una qualche rilevanza tutti i telefoni dovrebbero necessariamente avere un'intestazione.

Ad esempio se tu vuoi fornire connettività wifi a terzi, sei obbligato a richiedere (e conservare) documento d'identità della persona alla quale fornisci la connessione ed i log della stessa. Per 5 anni (come per la documentazione relativamente all'attivazione di una scheda sim).

Il telefono (come il computer) non ha necessità di intestazione proprio perchè lo stesso si utilizza con una scheda sim (o nel caso del computer una connessione che può essere sia mobile che fissa) che a sua volta deve essere intestata, quindi sarebbe ridondante.
Se io commetto un illecito utilizzando il tuo telefono e la mia scheda, ne rispondo eclusivamente io...

Offline Stev00

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #98 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:54:56 »
http://www.nobbi.com/tacquery.php

Questo se vi interessa scoprire di che telefoni si tratta, basta inserire l'imei per ottenere risposta.

Aquilotta del Nord

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #99 : Lunedì 28 Maggio 2012, 22:57:06 »
Vorrei leggere questo stesso iper garantismo, che leggo in alcuni, nel caso in cui emergesse un qualche coinvolgimento di un qualsiasi tesserato riommico. No, per dire.

Come dice zaradona, che dimostri pure tutto quello che può dimostrare, se può. Nel frattempo mi dissocio. E francamente provo tristezza nel leggere consigli tipo "non confessare!!!!", della serie copriamo tutto il copribile, se può servire a pararci il culo. Bella roba davvero. Stile Laziale.