Autore Topic: le prove a carico e le risposte della difesa  (Letto 16090 volte)

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jumpingjackflash

le prove a carico e le risposte della difesa
« : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:11:13 »
teniamo un topic dove mettere solo le prove a carico e le controdeduzioni della difesa?

Offline ammiraglio

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #1 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:12:58 »
sì, grazie.
possibilmente si può evità di legge poi stronzate come tintinnio di manette, a''' giustizzzia modello gabon, enzo tortora.

un topic di fatti, non di slogan.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Giglic

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #2 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:13:50 »
sì, grazie.
possibilmente si può evità di legge poi stronzate come tintinnio di manette, a''' giustizzzia modello gabon, enzo tortora.

un topic di fatti, non di slogan.

Magari!

Offline Skorpius

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le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #3 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:16:20 »
Dalla conferenza non e' emerso nulla tranne un accenno alle rogatorie (anche se piu legato al discorso giuseppe signori).
Fondamentale l'ordinanza di custodia
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline MCM

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #4 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:17:33 »
Per ora si sa molto poco, ma dalla conferenza stampa del magistrato parente di Biscardi risaltano in maniera quanto meno sconcertante almeno 4 fatti:

1)Il ruolo dei fantomatici zingari che sarebbe stato preso da fantomatici ungheresi. Zingari che sembrerebbero essere scomparsi, de facto, dalla scena.
2)Il trolley "dimagrito" di un chilo.
3)Le foto di Criscito e Sculli al ristorante con gli ultras che automaticamente significherebbero che si stavano mettendo d'accordo per manipolare le gare.
4)L' assenza di indagati del Lecce, anzi forse qualche indagato c'è (?)


Flammarion

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #5 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:18:00 »
Enzo tortora era una stronzata? Quel padre perseguitato da gip supponenti per la morte dei due figlioletti era una stronzata? Calciopoli e il "grumo di potere" era una stronzata?

Un conto è dire costruiamo il topic sui fatti, altro è definire stronzata un contesto di legalità che ci ammorba la vita quotidianamente.

Giglic

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #6 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:19:01 »
Enzo tortora era una stronzata? Quel padre perseguitato da gip supponenti per la morte dei due figlioletti era una stronzata? Calciopoli e il "grumo di potere" era una stronzata?

Un conto è dire costruiamo il topic sui fatti, altro è definire stronzata un contesto di legalità che ci ammorba la vita quotidianamente.

La legalità ammorba la vita?

Flammarion

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #7 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:21:31 »
No, è questo contesto di legalità che ammorba.
Se uno vuole capire capisce, senza sprecare fiato.

Aquilotta del Nord

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #8 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:23:13 »
Sono emersi anche i 2 milioni di euro "guadagnati" con le scommesse e i 600mila per corrompere i giocatori.
Ci sono rogatorie, tabulati, dichiarazioni di altri giocatori e/o coinvolti che, proprio per aver collaborato, si sono evitati il carcere.

Offline aquilafelyx

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #9 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:30:10 »
gli elementi a carico di Mauri sono gli stessi che hanno fornito alla stampa nel corso dei mesi , la cella telefonica , gli spostamenti degli slavi e per ultimo la parrucchiera amica di Mauri .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

oizaL

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #10 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:34:06 »
Se ve interessa nell'altro topic sto postando l'Ordinanza di custodia cautelare dove spiegano le ragioni degli arresti.

Offline Skorpius

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le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #11 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:39:59 »
Sono emersi anche i 2 milioni di euro "guadagnati" con le scommesse e i 600mila per corrompere i giocatori.
Ci sono rogatorie, tabulati, dichiarazioni di altri giocatori e/o coinvolti che, proprio per aver collaborato, si sono evitati il carcere.

Quello dei 600000 e' una mera ipotesi a detta loro
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline carpelo

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #12 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:43:19 »
MAURI Stefano, giocatore della LAZIO, manifestava la sua costante disponibilità, a favore del
gruppo degli “zingari”, ad alterare in cambio di denaro il naturale risultato di partite della LAZIO
nell’ambito del campionato 2010-2011, favorendone la vittoria anche ai fini di una migliore
posizione in classifica. In concreto partecipava quantomeno alla manipolazione delle partite
LAZIO-GENOA, del 14.5.2011 e LECCE-LAZIO del 22.5.2011. Amico di ZAMPERINI, che
era al corrente di detta disponibilità, veniva da questi messo in contatto a tal fine con GEGIC ed
ILIEVSKI. Pertanto intratteneva una fitta rete di rapporti diretti e telefonici con alcuni degli
associati, in data prossima o coincidente con le suddette partite, e in particolare con il medesimo
ZAMPERINI, che costituiva il costante strumento di mediazione tra il gruppo degli “zingari” ed i
calciatori, corrotti o corruttibili, della serie A. Tali rapporti MAURI li teneva in particolare con
una scheda “dedicata”, intestata a ROMANO Samantha, quest’ultima in relazione sentimentale
con AURELI, alla cui Agenzia MAURI ed altri associati si appoggiavano per le scommesse
illegali. Tra i contatti emersi, sintomatici del contributo dell’attività di MAURI nella
manipolazione delle due partite, (e confermative delle dichiarazioni accusatorie esistenti contro di
lui) i seguenti:
Dopo che ILIEVSKI era atterrato a Roma il 14.5.2011, intrattenendo subito una serie di rapporti
telefonici con TAN SEET ENG, lo stesso giorno alle 10,14 MAURI inviava un SMS a
ZAMPERINI. Quest’ultimo, dopo aver parlato con ILIEVSKI alle 11,39, si metteva in contatto a
mezzo SMS, prima con GERVASONI, e quindi con MAURI alle 11,40. A partire dalle 12,10,
presumibilmente fino alle 15,20, ZAMPERINI ed ILIEVSKI si trovano assieme a Roma. Tra le
12,42 e le 12,45 i due predetti si trovano presso il Centro Sportivo della LAZIO, ove si incontrano
con MAURI per definire gli accordi. Quindi ZAMPERINI ed ILIEVSKI si spostano presso
l’albergo di Roma che ospitava i calciatori del GENOA , dove sicuramente ILIEVSKI si trovava
alle 13,04 e nell’occasione si incontrano con il MILANETTO.
Intratteneva una serie fittissima di contatti, prima, durante e dopo le partite LAZIO-GENOA e
LECCE-LAZIO, con AURELI, titolare dell’Agenzia di scommesse GOLD BET, sulla quale si
erano già appoggiati alcuni degli associati in relazione a scommesse su partite manipolate.
Attorno alle 13,50 dello stesso 14 maggio ILIEVSKI e ZAMPERINI si spostavano presso
l’Agenzia di scommesse di AURELI, fidanzato di ROMANO Samantha.
Lo stesso 14 maggio MAURI verrà raggiunto a Cervia da ZAMPERINI.
Dopo che il 18 maggio 2011 vi erano stati scambi di SMS tra ZAMPERINI e MAURI, e una
telefonata tra ZAMPERINI e il calciatore FERRARIO del LECCE, il 19 maggio vi erano
numerosi contatti tra ILIEVSKI e ZAMPERINI.
Il 20.5.2011 ILIEVSKI sbarcava all’aeroporto di Brindisi e intratteneva numerosi contatti a
mezzo di SMS con ZAMPERINI, BERTANI e la scheda nella disponibilità degli ungheresi
LAZAR e STRASSER, pure coinvolti nella manipolazione delle partite. Lo stesso 20 maggio
ZAMPERINI intratteneva numerosi contatti con GERVASONI, MAURI, e FERRARIO del
LECCE. Il 21 maggio, giorno prima della partita LECCE-LAZIO, ZAMPERINI si trovava attorno
alle 21,30 in zona coincidente con quella dove era collocato l’albergo che ospitava la LAZIO ed
ivi riceveva una telefonata di ILIEVSKI. MAURI si trovava a LECCE a partire dalle 19,48 del 21
maggio, orario in cui comunicava telefonicamente con AURELI. Il 22 maggio, giorno della
partita, ILIEVSKI comunicava con TAN SEET ENG. ZAMPERINI, un’ora circa prima della
partita, scambiava 10 SMS con MAURI e 3 con FERRARIO del LECCE. Alle successive 0,23,
posteriori alla partita LAZIO-LECCE, ZAMPERINI parlava a telefono con MAURI.
Il 25 maggio, presso l’Hotel RAFFAELLO di Modena MAURI s’incontrava con MILANETTO
del GENOA.

Offline carpelo

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #13 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:45:10 »
SCULLI Giuseppe, attualmente giocatore del GENOA, all’epoca dei fatti giocatore della
LAZIO (ma proveniente dal GENOA), tuttora in contatto con LEOPIZZI Massimo, già coinvolto
nella “combine” della partita GENOA-VENEZIA, che nel 2004-2005 portò alla retrocessione del
GENOA, in rapporti di amicizia con il pregiudicato albanese ALTIC Safet, detenuto per fatti
concernenti gli stupefacenti, organizzava attraverso quest’ultimo, con l’utilizzo di conversazioni
criptiche, una raccolta di denaro destinata ad alimentare le scommesse sulla partita LAZIOGENOA
del 14 maggio 2011, del cui risultato programmato,oggetto della corruzione degli
“zingari”, era al corrente tramite i suoi ex compagni di squadra MILANETTO, ZAMPERINI e
MAURI, tutti coinvolti nella “combine”. A tal fine lo stesso MILANETTO aveva un colloquio a
Genova, in Piazza Colombo, il 12.5.2011, con ALTIC. Il 16.5.2011 lo SCULLI era presente a
Milano in occasione del summith conseguente alla partita LAZIO-GENOA, al quale
partecipavano ILIEVSKI, ZAMPERINI, MILANETTO e DAINELLI del GENOA, nonchè
BELLAVISTA.
Quanto sopra dimostrando sia la disponibilità di una rete a sua disposizione per interventi siffatti,
sia una consuetudine ai medesimi e una disponibilità ad alterare, nell’ambito del sodalizio, partite
a fini di lucro.)

jumpingjackflash

Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #14 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:46:28 »
quindi possono dimostrare che Mauri usasse la scheda di tale Romano Samantah e parlasse direttamente con codesti gentiliuomini sennò è tutta fuffa e resta pagato dagli Zingari per "vincere" la partita col Genoa

Offline carpelo

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #15 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:52:06 »
Esponendo in sintesi i principali filoni oggetto dell’indagine, il presente provvedimento
ruota proprio, come si è detto, intorno alla manipolazione di due partite della LAZIO, nella
primavera 2011 fortemente interessata ad acquisire punti in campionato per poter
partecipare alla “Champions League”, impresa sfiorata ma non riuscita.


Si tratta delle partite LAZIO-GENOA del 14.5.2011, terminata 4-2 e LECCE-LAZIO, del
22.5.2011, terminata con la sconfitta del LECCE per 2-4.
Alcuni dei personaggi coinvolti sono i medesimi in tutte e due le partite: dalla parte degli
“zingari” ad agire in prima persona ed a prendere i contatti è ILIEVSKI, che in occasione del
primo episodio si reca personalmente sia nel campo della LAZIO, che presso l’albergo ove è
alloggiato il Genoa a Roma; l’elemento catalizzatore tra corruttori e corrotti è ZAMPERINI, che
prima ancora di mettersi in contatto con gli zingari, già era alla ricerca di squadre che fossero
disponibili a vendere la sconfitta con la LAZIO; il referente della LAZIO è invece MAURI, che
s’incontra a Roma con ILIEVSKI e ZAMPERINI e che s’incontra a LECCE, quantomeno con lo
stesso ZAMPERINI, come ammesso con ambiguità e reticenze anche da quest’ultimo. Accanto a
MAURI si trova almeno con riferimento a LAZIO-GENOA, probabilmente SCULLI, che aveva
giocato in entrambe le formazioni, e che è in contatto con MILANETTO, che è, invece, il
referente del GENOA.
La novità di questa tranche dell’inchiesta è il venire alla luce del gruppo degli “Ungheresi”,
facenti capo a Zoltan KENESEI che aveva a disposizione LAZAR Matyas, SCHULTZ Laszlo,
STRASSER Laszlo e BORGULYA Istvan.
Alcuni di costoro erano presenti al summit conclusivo preso un albergo di Milano la sera stessa
della partita Lazio- Genoa del 14 maggio.
Il gruppo degli “ungheresi” si era infatti sostituito a quella parte degli “zingari” che era stata
colpita nel giugno 2010 dagli arresti (in danno fra l’altro di Saka e di Lalic ) per la manipolazione
delle partite croate.
Gli ungheresi finiscono quindi per saldarsi con quanto rimane del gruppo degli “zingari”, e cioè i
due soggetti maggior spicco, Almir GEGIC ed ILIEVSKI Hristijan, tuttora latitanti.
4 Ci si riferisce all’arresto o al coinvolgimento nelle indagini in Croazia di Saka, Ribic, Lalic e Suljic.

Il coinvolgimento degli ungheresi appare ancora molto evidente con riferimento alla partita
LECCE-LAZIO del 22.5.2011 alla luce delll’esito della commissione rogatoriale in quel paese.
Si si è appreso infatti, dalle dichiarazioni del collaboratore Horvath, che BORGULYA
Gabor e SCHULTZ Lazslo hanno portato con la loro autovettura in Italia ben 600.000
eurodestinati alla corruzione dei calciatori.
Circostanza rilevante, anche se ancora da approfondire, è che emergerebbe dalle dichiarazioni del
collaboratore ungherese, sia pure “de relato”, un riferimento al coinvolgimento di “capi di club”,
che altri non possono essere che i dirigenti delle squadre coinvolte.
I tabulati telefonici hanno consentito di tracciare il percorso in Italia dei soggetti zingari e
ungheresi attraverso l’esame delle celle che hanno interessato i loro spostamenti.
E quindi si vedrà, ad esempio, come ILIEVSKI e ZAMPERINI il 14 maggio s’incontrino non
solo con MAURI, ma si rechino anche presso l’albergo del GENOA a Roma, dove si sono
accordati con MILANETTO. Si accerterà che la maggior parte dei personaggi coinvolti nella
prima combine, convergeranno, a partire dalla sera stessa, a Milano, presso il medesimo albergo,
ove evidentemente verrà fatto il punto della situazione e verranno saldati i conti rimasti “in
sospeso”. Emergerà anche una fittissima rete di rapporti telefonici tra gli associati, prima, in
coincidenza e dopo le partite manipolate.
Emergono nell’indagine anche i tanti rapporti tra gli associati e l’agenzia romana di AURELI
Luca, troppi per poterlo considerare un estraneo ai fatti, piuttosto che un soggetto disponibile a
proteggere le scommesse “scottanti” e a consentirle nella loro massima ampiezza.
I contatti, in taluni casi frenetici, intercorsi tra AURELI e MAURI, anche alla vigilia e subito
dopo l’altra gara “combinata” LECCE-LAZIO, confermano ancora una volta le stabili relazioni
tra i due, prevalentemente mantenuti attraverso la nota scheda “riservata”, intestata alla fidanzata
di AURELI.
Quanto all’AURELI, nei cui confronti comunque non è stata richiesta una misura cautelare, in
relazione al limitato numero di episodi per cui è provato il coinvolgimento, si tratta comunque di
un soggetto che rafforza di per sé la prova dell’esistenza di un sodalizio, trattandosi di un
elemento sul quale MAURI, ZAMPERINI e la struttura nel suo complesso poteva contare.
Ci si chiede quale potesse essere l’utilità, da parte degli indagati, di rivolgersi ad un’agenzia
“amica”, piuttosto che ad una qualunque altra agenzia. La risposta è semplice: AURELI Luca, ha
indubbiamente favorito, grazie alle sue conoscenze nel settore delle scommesse sportive, gli
affiliati all’organizzazione per consentire loro di investire i loro capitali presso Agenzie di
comodo a lui riconducibili.
A tal proposito si ricordi che è stata già sperimentata, nel corso delle indagini sviluppate in
occasione della cosiddetta “prima fase” di queste attività investigative (si veda in particolare la
figura di ERODIANI Massimo, titolare a Pescara di una sala scommesse), l’utilità per
un’organizzazione di tale specie di una figura con le caratteristiche dell’AURELI.
Infatti, l’effettuazione delle scommesse sugli eventi calcistici, preventivamente alterati, comporta
quale condizione essenziale, che i componenti del gruppo riescano ad ottenere in tempo reale
dati oggettivi sui vari flussi di giocate, che riguardano tutti gli eventi oggetto di alterazione.
L’andamento delle varie quotazioni, i flussi di denaro scommessi, i circuiti sui quali risulta
opportuno, in un determinato momento, puntare forti somme di denaro seguendo il principio
fondamentale del massimo investimento con il minimo rischio sono tutti elementi di valutazione
che possono essere esaminati e suggeriti solo da un “tecnico” del settore, figura necessaria e
perfettamente coincidente con quella di AURELI.
Per tale ragione AURELI è individuabile come “collettore” di giocate nonchè anche quale
qualificato “consulente” sui circuiti su cui meglio incanalare le medesime scommesse (l’incontro
con ZAMPERINI e ILIEVSKI del 14 maggio 2011 alle 13,50 non lascia dubbi sul suo ruolo ).
A riguardo quest’ultimo, sempre in virtù delle conoscenze maturate nel settore, può suggerire su
quali siti effettuare puntate in denaro di una certa consistenza senza alterare significativamente le
quotazioni di ricavo o, soprattutto, indicare siti anche esteri, su cui non sono richiesti da
determinati vincoli relativi alle somme o alle modalità di scommessa anche per non consentire la
tracciabilità delle varie giocate e l’individuazione degli scommettitori.
A tal proposito, si spiega meglio il motivo per cui a lui si rivolga stabilmente il calciatore
MAURI. Infatti la rilevanza della figura dell’AURELI appare origina dal fatto che egli si è
adoperato con continuità per reperire prestanome (nel caso di MAURI, la sua stessa fidanzata) o
soggetti di comodo, onde consentire ai vari indagati di agire con modalità tendenti a sviare
eventuali investigazioni.
In tutto ciò si inserisce in modo decisivo anche la circostanza che spesso i calciatori, corruttori o
corrotti, hanno militato nelle stesse squadre.
Non è un caso che SCULLI appartenesse alla LAZIO, ma avesse prima militato nel GENOA,
squadra alla quale oggi appartiene. Non è un caso che SCULLI, MILANETTO, MAURI e
ZAMPERINI nella stagione 2002-2003 abbiano militato nel MODENA. Non è un caso che
SARTOR parli del Modena come una delle squadre sulla quale si erano appuntate le attenzioni
dei Singaporiani per procedere ad un acquisto. E neppure è un caso che molti dei giocatori che
hanno militato nell’ALBINOLEFFE si ritrovino coinvolti insieme in manipolazioni quando ormai
appartengono ad altre squadre (si vedano, in particolare gli stessi GERVASONI e CAROBBIO);
non sembra un caso che ZAMPERINI, CORVIA e PAOLONI abbiano militato nelle formazioni
giovanili della Roma.
Quanto a MAURI, dalle dichiarazioni di GERVASONI si deduce che era stato ZAMPERINI,
peraltro molto amico del primo, a chiedergli se conoscesse qualcuno disposto a “finanziare” la
sconfitta di “una squadra qualunque” nei confronti della LAZIO, in sostanza per poter sfruttare
economicamente queste possibili entrature. Da ciò emerge con evidenza che non può essere stato
che l’amico MAURI a rappresentare a ZAMPERINI l’esigenza della LAZIO, e che questi così
l’aveva messo in contatto con GEGIC. Una volta creatosi questo rapporto, o quantomeno la
conoscenza da parte di MAURI dell’esistenza di un gruppo criminale disposto a corrompere, tra
gli altri, i giocatori delle squadre che la LAZIO doveva incontrare, lo stesso MAURI non sembra
solo coinvolto nelle frodi sportive concernenti LAZIO-GENOA e LECCE-LAZIO, ma è anche
colui che offre a GEGIC, ILIEVSKI e soci una disponibilità permanente in tal senso, un punto
fermo sul quale il gruppo può contare.
Quanto all’indagato SCULLI, l’utilizzo di personaggi inquadrabili nella criminalità organizzata,
quale l’albanese ALTIC, attualmente detenuto per fatti concernenti la droga; i rapporti con la
parte più estrema degli “ultras” del GENOA, quali LEOPIZZI, già coinvolto in fatti concernenti
l’alterazione dei risultati di partite di calcio e recentemente coinvolto negli incidenti avvenuti 22
aprile 2012 allo stadio di Marassi; i rapporti anche di MILANETTO con ALTIC (i due si
chiamano per nome, come se fossero legati da una consuetudine di frequentazione; SCULLI
utilizza con ALTIC un linguaggio amichevole fino al punto di chiamarlo sempre “frate”, e cioè
fratello); l’uso di un linguaggio criptico (es. “documenti” nel senso di “denaro”; si pensi a
quando ALTIC gli chiede se ha l’orologio – frase senza senso, ma immediatamente interpretata
da SCULLI) e il coinvolgimento di altri giocatori nella vicenda, quali MILANETTO e
KALADZE, danno il senso di una consuetudine di SCULLI in comportamenti di questo tipo e
possono far ritenere stabile una sua disponibilità che finisce per rafforzare l’organizzazione nel
suo complesso.
La stessa circostanza che ILIEVSKI, che si è certamente incontrato con SCULLI a Milano il 16
maggio, sappia perfettamente del suo coinvolgimento nella partita LAZIO-GENOA, nell’ambito
dell’intervista resa al giornalista di Repubblica, conferma tale assunto.

Offline carpelo

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #16 : Lunedì 28 Maggio 2012, 14:58:21 »
dalla "confessione" di Gervasoni, presente nell'ordinanza:
Credo che ci sia stato qualche problema di quest’ultimo ad incontrarsi con ILIEVSKI forse perché si
era addormentato o per un motivo banale del genere. So comunque che si sono incontrati e sono
andati a Formello dove hanno incontrato MAURI. Non so quali altri calciatori della Lazio fossero
coinvolti nella combine.
Io so che gli slavi puntavano sulla sconfitta del Genoa con l’OVER finale. In realtà ho appreso che
durante questi contatti a Roma era emerso che alcuni giocatori della Lazio avevano già scommesso su
un risultato diverso da quello sopra indicato, risultato che non sono in grado di precisare. Allora è
accaduto che, dopo avere parlato ILIEVSKI e ZAMPERINI con i propri referenti MAURI e
MILANETTO, erano giunti alla conclusione che l’accordo doveva limitarsi ad un OVER nel primo
tempo con libertà per le squadre di concludere liberamente il risultato finale del secondo tempo.
Ricordo che nei giorni successivi ILIEVSKI mi mostrò una foto sul proprio cellulare che lo ritraeva
abbracciato insieme a MAURI.
Ricordo di avere appreso da CASSANO che le scommesse dei giocatori della Lazio erano state
effettuate presso un amico di ZAMPERINI che aveva un’agenzia di scommesse a Roma o che
comunque aveva rapporti stretti con un’agenzia del genere.

Offline Skorpius

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #17 : Lunedì 28 Maggio 2012, 15:14:06 »
Difficile leggere sul cell però mi sembra che la concatenazione eventi ipotizzati dalla procura e sms mauri-zamperini possa essere l'elemento centrale del sistema probatorio anti mauri.
certo se il volume di sms tra i due era quello descritto in altre occasioni non è difficile trovare un sms per ogni evento.

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Offline Skorpius

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #18 : Lunedì 28 Maggio 2012, 15:15:50 »
Il 16.5.2011 lo SCULLI era presente a
Milano in occasione del summith conseguente alla partita LAZIO-GENOA, al quale
partecipavano ILIEVSKI, ZAMPERINI, MILANETTO e DAINELLI del GENOA, nonchè
BELLAVISTA.

La fonte di questo fatto quale è? Sarebbe un elemento molto importante contro sculli
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Offline Skorpius

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Re:le prove a carico e le risposte della difesa
« Risposta #19 : Lunedì 28 Maggio 2012, 15:17:05 »
quindi possono dimostrare che Mauri usasse la scheda di tale Romano Samantah e parlasse direttamente con codesti gentiliuomini sennò è tutta fuffa e resta pagato dagli Zingari per "vincere" la partita col Genoa

Se era ad uso esclusivo di mauri non dovrebbe essere difficile dimostrarlo con gli agganci della cella
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