La Lazio ingaggia Petkovic?

[carpelo]

Sarà stato bello forse in Europa, ma il Milan di Sacchi che vinse lo scudetto, a me ragazzino parve abbastanza brutto in campionato (anche se onestamente devo dire che all'epoca potevo guardare solo le sintesi). Vorrei andare a riguardarmi i goal: per come ricordo erano soprattutto colpi di testa su cross dal fondo.
Poi c'era l'esuberanza atletica di Gullit, fuori dal comune.
E secondo me era comunque uno squadrone:

Galli
Tassotti Galli Baresi Maldini
Donadoni Colombo Ancelotti Evani
Gullit
Virdis

Con Van Basten (una decina di presenze le fece) e Massaro principali riserve.

[cuchillo]

Mi sembra di aver detto che l'esperienza di Sacchi in nazionale sia stata fallimentare.

Ho citato Marchesi o Bolchi perché quelli erano gli allenatori che giravano. Per me valevano Ottavio Bianchi o Eugenio Bersellini (entrambi hanno vinto uno scudetto), se li preferite.

Sacchi, Vate o non Vate, guru o non guru, ha costituito una cesura.
Riguardatevi le partite delle grandi squadre italiane nelle Coppe Europee nel decennio antecedente l'arrivo di Sacchi e quelle del Milan di Sacchi.
Nessuna differenza, vé? O era solo merito di Van Basten se il Milan andava su ogni campo a triturare gli avversari? 
Ma davvero si vuole asserire che non esiste, a livello di squadre di club italiane, un "pre" e un "post" Sacchi? Che il suo Milan è stato solo Tassotti-Maldini-Baresi-Gullit-Van Basten-so'-boni-tutti-a-giocà-co'-questi?

[carpelo]

No, per quanto mi riguarda no, Sacchi è stato importantissimo, forse fondamentale, e non solo per il calcio italiano.
Ma lo è stato grazie anche allo squadrone costruitogli e ad una porzione di culo spaventosa che lo ha accompagnato fino al rigore di Baggio.

[fish_mark]

Mi sembra di aver detto che l'esperienza di Sacchi in nazionale sia stata fallimentare.

Ho citato Marchesi o Bolchi perché quelli erano gli allenatori che giravano. Per me valevano Ottavio Bianchi o Eugenio Bersellini (entrambi hanno vinto uno scudetto), se li preferite.

Sacchi, Vate o non Vate, guru o non guru, ha costituito una cesura.
Riguardatevi le partite delle grandi squadre italiane nelle Coppe Europee nel decennio antecedente l'arrivo di Sacchi e quelle del Milan di Sacchi.
Nessuna differenza, vé? O era solo merito di Van Basten se il Milan andava su ogni campo a triturare gli avversari? 
Ma davvero si vuole asserire che non esiste, a livello di squadre di club italiane, un "pre" e un "post" Sacchi? Che il suo Milan è stato solo Tassotti-Maldini-Baresi-Gullit-Van Basten-so'-boni-tutti-a-giocà-co'-questi?

ottimo cuchillo e io ho memoria storica molto vivida di quel periodo e di quel Milan.
Ad esempio, l'ho vista a San Siro contro l'armata di mister X (di chi parlo?) per un incredibile, improbabile e irripetibile 0-0, con noi che gli opponevamo gente del calibro di Marino, Beruatto, Monti, Icardi, Dezotti, Gutierrez e il "giovane" Martina.
insomma una squadra da strabuzzare gli occhi che si cercava e si trovava a memoria, senza guardare e con ritmi da indemoniati.
Però il materiale tecnico era da brividi. Questo fa strame e giustizia dell'integralismo zemaniano per cui basta seguire quel modulo, con quello spirito per vedere di colpo un brutto anatroccolo diventare un cigno. Non è così il calcio.

Pertanto, la questione che stiamo affrontando è il confronto, diretto, tra il Sacchi che sta in autostrada sta per avvicinarsia Milanello alla vigilia della sua prima, grande esperienza della sua carriera, che fino a quel momento era poco più significativa di un Mangia di oggi e il nostro Petkovic

[Giglic]

Mi sembra di aver detto che l'esperienza di Sacchi in nazionale sia stata fallimentare.

Ho citato Marchesi o Bolchi perché quelli erano gli allenatori che giravano. Per me valevano Ottavio Bianchi o Eugenio Bersellini (entrambi hanno vinto uno scudetto), se li preferite.

Sacchi, Vate o non Vate, guru o non guru, ha costituito una cesura.
Riguardatevi le partite delle grandi squadre italiane nelle Coppe Europee nel decennio antecedente l'arrivo di Sacchi e quelle del Milan di Sacchi.
Nessuna differenza, vé? O era solo merito di Van Basten se il Milan andava su ogni campo a triturare gli avversari? 
Ma davvero si vuole asserire che non esiste, a livello di squadre di club italiane, un "pre" e un "post" Sacchi? Che il suo Milan è stato solo Tassotti-Maldini-Baresi-Gullit-Van Basten-so'-boni-tutti-a-giocà-co'-questi?

Cuchi, il Milan "sfatiamo che erano tutti boni" infatti nel 1988 lo scudo lo vinse non per merito. Senza di quello le partite stellari colca che le vedevi. Poi, se vogliamo dire che Sacchi ha rivoluzionato il calcio diciamolo pure...
Capisco che non vuoi essere d'accordo con me neanche quando ti do ragione sulle differenze tra il Milan ed il Napoli 1988, ma a tutto c'è un limite 

[fish_mark]

Cuchi, il Milan "sfatiamo che erano tutti boni" infatti nel 1988 lo scudo lo vinse non per merito. Senza di quello le partite stellari colca che le vedevi. Poi, se vogliamo dire che Sacchi ha rivoluzionato il calcio diciamolo pure...
Capisco che non vuoi essere d'accordo con me neanche quando ti do ragione sulle differenze tra il Milan ed il Napoli 1988, ma a tutto c'è un limite 

A proposito di scommesse, pare ci fosse (pare eh) una certa influenza sul calo di rendimento dei partenopei e il corrispondente arrivo in volata del "rivoluzionario" Sacchi.
Ma è roba da gossip ... oppure no?

[seminuovo]

questo è un topic che avremmo trovato un anno fa sui forum ronanisti con guardiola al posto di sacchi e sempresialodatoluigenrico al posto di cosovic

[cuchillo]

Cioè, il Milan non vinse meritatamente quello scudetto? E perché?
Perché la camorra decise che il Napoli lo doveva perdere?
Chiedo seriamente. Non ho capito il perché del "non per merito" quando per la prima volta nella storia del calcio uno stadio (il San Paolo) ha applaudito il Milan - vincente quello scontro diretto (lo scudetto, quindi) - per la manifesta superiorità dimostrata in modo direi quasi imbarazzante...

Per me quel Milan vinse meritatamente quello scudetto nella stessa misura in cui la Juve ha vinto meritatamente quello di quest'anno.
Hanno avuto la meglio, alla lunga, su squadre più forti e attrezzate. Attraverso una coralità. 

Poi, è passato un quarto di secolo e ognuno ricordasse pure ciò che vuole, ci mancherebbe.

[cuchillo]

questo è un topic che avremmo trovato un anno fa sui forum ronanisti con guardiola al posto di sacchi e sempresialodatoluigenrico al posto di cosovic

Infatti, dai, colpa mia, finiamola qui. Sennò sembra che ci sia un accostamento Sacchi 1987 - Petkovic che non esiste, tanto più che il 90% delle sorti di una squadra è determinato dai giocatori, quindi, dell'allenatore me ne frega 1/10.

Pensiamo a capì che squadra tireranno su, altro che allenatore...

[Russotto]

Siete OT

[cuchillo]

Siete OT

Sì, se parla comunque di allenatori e di calcio, mica di coda alla vaccinara o della rimozione del Vescovo di Trapani...

Comunque, già detto scusa, per parte mia.

[carpelo]

(una delle cose che mi piace di questo forum è il largo uso dell'OT, che può essere un allargamento del discorso, ma anche volo pindarico, o battuta serena...senza esagerare è una cosa che mi piace molto)

[NoSurrender]

questo è un topic che avremmo trovato un anno fa sui forum ronanisti con guardiola al posto di sacchi e sempresialodatoluigenrico al posto di cosovic

Già.

Speriamo in un esito migliore.

[Russotto]

Si ho capito ma diventa noioso dopo due pagine di Sacchi

[fish_mark]

Si ho capito ma diventa noioso dopo due pagine di Sacchi

Si, ma è centrale nel discorso. Tutti qui stiamo a chiederci se abbiamo trovato il Sacchi del 2000. Sarebbe bello, affascinante.
Il fatto è di cercare in Kozak qualcosa di Van Basten, in Ledesma qualcosina di Ancelotti, in Zarate la grinta di Massaro. In porta Marchetti è molto meglio di quel Filippo Galli, portiere mai piaciuto e Dias tiene testa a quel Baresi.

[seminuovo]

In porta Marchetti è molto meglio di quel Filippo Galli, portiere mai piaciuto

te credo il portiere vero era giovanni

[Reflexblue]

Si, ma è centrale nel discorso. Tutti qui stiamo a chiederci se abbiamo trovato il Sacchi del 2000. Sarebbe bello, affascinante.
Il fatto è di cercare in Kozak qualcosa di Van Basten, in Ledesma qualcosina di Ancelotti, in Zarate la grinta di Massaro. In porta Marchetti è molto meglio di quel Filippo Galli, portiere mai piaciuto e Dias tiene testa a quel Baresi.

Fermete!

[carpelo]

Lulic è più forte di Evani e Ledesma vince il confronto con Colombo! 

[fish_mark]

Fermete!

rettifico. Il miglior Dias.
In ogni caso il Baresi, anche dei tempi d'oro, era uno che
a) falciava con naturalezza (e impunità) l'attaccante che se ne andava via.
b) alzava meccanicamente la manina (assieme all'altro simpaticone di Costacurta) per chiamare il fuorigioco.

Tanto pe sfatà pure Baresi.
(sto topic diventa: "sfatiamo il mito" ...)

[AlenBoksic]

Sacchi, Vate o non Vate, guru o non guru, ha costituito una cesura.
Riguardatevi le partite delle grandi squadre italiane nelle Coppe Europee nel decennio antecedente l'arrivo di Sacchi e quelle del Milan di Sacchi.
Nessuna differenza, vé? O era solo merito di Van Basten se il Milan andava su ogni campo a triturare gli avversari? 

C'entra Sacchi ma c'entra, e pure tanto tanto tanto, il fatto che in quegli anni le squadre italiane spopolarono in Europa accaparrandosi i giocatori migliori, le inglesi erano squalificate e le spagnole in calo. Il Real che affrontava l'inter, spaccandoli le due punte oltretutto, aveva un'altra forza rispetto a quello ormai calante affrontato dal merdlan.
La prepotenza dl calcio italiano in quegli anni è ben rappresentata dalla parabola di Hagi dopo il Real e prima del Barça militò nel Brescia.