SkySport24: Arrestato Stefano Mauri.

[aaronwinter]

Mattia Grassani, avvocato del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Gol su Radio KissKiss Napoli, e ha chiarito la posizione dei partenopei nella vicenda Gianello. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net:  “La Procura della Repubblica di Napoli ha concluso le sue indagini sul filone d’inchiesta del calcio scommesse di sua competenza, emettendo un avviso di garanzia nei confronti di Matteo Gianello. Ora le carte passeranno alla procura federale della FIGC, che  interrogherà di nuovo tutti i teste  e poi emetterà una sentenza sportiva. Il Napoli, visto che Gianello era un calciatore azzurro all’epoca dei fatti, può rischiare qual cosina. Certamente una possibile condanna dei partenopei non pregiudicherebbe la partecipazione degli stessi alle competizioni europee. L’articolo 50 dello statuto UEFA da allo stesso organo il potere discrezionale  su queste scelte. L’esclusione ci potrebbe essere solo qualora la società fosse implicata con dirigenti o in maniera diretta in episodi di combine. Il discorso sulla responsabilità oggettiva dei club è molto intricato, in Europa sono ancora più rigidi con i club che hanno calciatori o tesserati che sbagliano”.

Ecco, posso dirlo?
'sto figuro mi ha sempre fatto discretamente schifo - il paradigma del mercenario che vive soprattutto della sua nomea.
E con la stessa fa il giro delle sette parrocchie a fornire chiavi mediatiche per aggiustare le situazioni dei suoi assistiti. Su vicende che hanno anche (se non SOPRATTUTTO) una dimensione mediatica.

Eppure.
Quanto mi sarebbe piaciuto vedere mutatis mutandis una dichiarazione sua (o di qualche suo omologo squaletto) a favore ed in difesa della Lazio, appena qualcuno ha fatto il nome di Mauri. Invece dell'assordante silenzio con il quale abbiamo tenuto testa al plot smerduratesco.

[POMATA]

nulla di fatto?  tentativo illecito di Gianello, omessa denuncia di Grava e Cannavaro, forti sospetti su espulsioni strane di Cavani e Quagliarella.
Europa Ciao.
Lecce-Napoli era taroccatissima..se n'era acccorto anche De LAurentiis.
Poi se vogliono insabbiare stile BAldini è un altro discorso.....

Il solo fatto che Gianello, reo-confesso, sia ancora a piede libero e Mauri carcerato per gli sms più mettice il silenzio calato su bari...

Il citriolo è tutto nostro...nel 2006 pagò pesantemente solo una squadra...ci risiamo

[jumpingjackflash]

qualcuno sa se è cominciato l'interrogatorio?

[syrinx]

Daje Ste!

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=26084

[gblazio]

Il solo fatto che Gianello, reo-confesso, sia ancora a piede libero e Mauri carcerato per gli sms più mettice il silenzio calato su bari...

Il citriolo è tutto nostro...nel 2006 pagò pesantemente solo una squadra...ci risiamo

non confondere giustizia sportiva con l'ordinaria....
chi confessa è a piede libero...gervasoni insegna.
In questo paese di merda arrestano quelli a cui vogliono estorcere una confessione...

[zorba]

Daje Ste!

http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=26084

Dice che è prontissimo a parlare di tutto con il magistrato.

Se proprio dobbiamo andare a fondo, che vengano trascinati giù tutti, ma proprio TUTTI!!!!!!!

 

[aaronwinter]

30/05/12, 14:00 -
LIVE - CALCIOSCOMMESSE/ Mauri, alle 16.00 l'interrogatorio. I legali, "È determinato, ha trovato molte lacune nell’ordinanza". Ora dentro Milanetto per Lazio-Genoa
 
 
Le attività nell'ambito dell'operazione rinominata, "New Last Bet",  proseguono senza sosta, e oggi, Stefano Mauri, sarà interrogato da Guido Salvini, il Giudice per le indagini preliminari, che alle 16.00 darà il via ad un'altro pomeriggio di fuoco. Mauri vuole chiarire, «sono pronto a difendermi, e lo farò con tutte le mie forze» ha detto ieri, e fra poche ore sarà accontentato. Il centrocampista biancoceleste era pronto a parlare già Lunedì, il giorno in cui dopo un lungo viaggio in auto, era giunto in quel di Cremona. «Siamo partiti alle 23 — ha confermato il suo avvocato — e siamo arrivati all’alba in questura».

LE CARTE - E' stato messo in carcere insieme a due immigrati che, si dice, cucinano per lui e lo trattano come un re. La situazione non è sicuramente fra le più semplici e l'interrogatorio di questo pomeriggio, risulterà sicuramente fondamentale per capire le sorti del calciatore, che come spiega il suo legale, «E' molto determinato». Come riportato dalla Gazzetta dello Sport di questa mattina infatti,  uno degli avvocati, Matteo Melandri, ha svelato come Mauri stia studiando attentamente le carte; «Sta tirando fuori molte più cose di quante ne avessimo tirate fuori noi — ha spiegato —. È determinato, ha trovato molte lacune nell’ordinanza. È riuscito a scovare dettagli sui tabulati telefonici difficili da ricostruire».   

LE REAZIONI - "Il mio pensiero adesso va alla nostra gente che già da mesi era preoccupata e in questo momento è presa da scoramento e sofferenza" ha detto il responsabile della comunicazione della società Capitolina Stefano De Martino, sulle frequenze di Lazio Style Radio, mentre Miroslav Klose, sempre riguardo la questione calcioscommesse, ha preferito non esprimersi, "non essendo a conoscenza dei dettagli".

I Tifosi della Lazio, almeno la maggior parte, non hanno dubbi nell'affermare che, nel caso in cui fosse accertata la colpevolezza del centrocampista brianzolo, la punizione debba essere esemplare, "purchè lo sia per tutti".

 Roberto Maccarone - M.B. - S. Benedetti

[ammiraglio]

non so se avete letto cosa ha detto gianello, ma è chiaro che una procura un minimo inteligente avrà monitorato tutti i movimenti bancari di cannavaro, grava, tizio, caio, etc.
immagino che abbiano setacciato anche tutti i cellulari del caso.
per la cronaca gianello ha sostenutoo di aver parlato con grava e cannavaro per verificare se erano disponibili ad "addomesticare".
la risposta dei due secondo gianello fu no.
immagino che nessuno gli creda.

[oizaL]

CALCIOSCOMMESSE: LECCE-LAZIO? 'SAPEVANO GIOCATORI E CLUB' IN ATTI INCHIESTA INTERROGATORIO UNGHERESE ARRESTATO  (ANSA) - CREMONA, 30 MAG - "Dal racconto di Zoltan Kenesei e Matyas Lazar so che i giocatori di entrambe le squadre sapevano della manipolazione. Anzi, Lazar ha nominato anche capi di club ma purtroppo non mi ricordo di più". E' quanto racconta Gabor Horvat, uno degli ungheresi arrestati dalle autorità di quel paese che indagavano su una serie di frodi sportive commesse dal gruppo riconducibile a Kenesi. L'interrogatorio dell'uomo è stato trasmesso alla procura di Cremona ed è agli atti dell'inchiesta. (SEGUE) GUI-RT 30-MAG-12 17:08 NNNN

[rash]

allora per correttezza il lavoro di Deadario da me postato
è il sunto del topic omonimo nato su Lazio Net , tra le 100 e passa pagine
di topic si è fatto le pulci al'ordinanza del pm e ad un certo punto
una serie di utenti (air / Picchio / ed in seguito sleadammer e se non erro rio2)
hanno cominciato a notare le incongruenze sugli imei segnalati dalla procura
a quel punto Deadario ha raccolto il sunto del topic (riguardante queste incongruenze) rendendoli decisamente più fruibili nei lin da me postati

tra l'altro air ha inviato una mail ad uno degli avvocati di Mauri
dove c'erano tutte queste incongruenze, lo stesso gli ha risposto
ringraziandolo (e ringraziando la comunity) per il lavoro fatt
e che il tutto era di grande interesse

questo per la correttezza

[oizaL]

CALCIOSCOMMESSE: LECCE-LAZIO? 'SAPEVANO GIOCATORI E CLUB' (2) (ANSA) - CREMONA, 30 MAG - "Vorrei raccontare di una partita di serie A": comincia cos� il racconto di Horvath, ancora in parte da verificare, che chiama in causa non solo i giocatori ma anche le societ…. "In un giorno intorno a maggio 2011, io Lazar e altri eravamo da Kenesei nella sua casa di Urom. In quell'occasione - dice l'ungherese - 'Keno' (Kenesei, ndr) ha detto che eravamo arrivati sulla cima. Gli ho chiesto cosa intendesse e lui ha detto che l'organizzazione di cui anche lui faceva parte, sotto la guida del boss (il singaporiano Eng Tan Seet, ndr), aveva manipolato una partita italiana di serie A". Horvath afferma di aver saputo sempre da Kenesei che la partita era Lazio-Lecce: "l'hanno influenzata". E poi prosegue: "Borguilya e Schultz (due degli ungheresi arrestati dalla procura di Cremona, ndr) si trovavano in Italia e il loro compito era far arrivare i soldi per corrompere i giocatori del Lecce", 600mila euro. "La scommessa - spiega l'ungherese - era che durante la partita avrebbero fatto pi— di quattro gol. Dopo il primo tempo, se mi ricordo bene, il risultato era 2-2; poi, dopo l'intervallo sono capitati subito un rigore e un'espulsione nella squadra del Lecce. Il rigore Š stato segnato e cos� la Lazio vinceva 3-2. Cos� il risultato della scommessa era gi… fatto". Quella scommessa, secondo il racconto di Horvath, frutto' 2 milioni all'organizzazione. Una volta che la partita aveva preso il verso giusto, dice sempre l'ungherese che assiste alla scena, Kenesei e Tan Seet si parlano su Skype. "il Boss ha detto che Kenesei avrebbe preso 140mila euro. Kenesei ha concordato con il boss che ai giocatori del Lecce avrebbe dovuto portare ancora 100mila euro, il che Š avvenuto secondo il suo racconto". E alla domanda dei magistrati che gli chiedono, chi "esattamente" hanno corrotto in relazione alla partita, Horvath risponde: "so che i giocatori di entrambe le squadre sapevano della manipolazione. Anzi, Lazar ha nominato anche capi dei club". Che, scrive il gip Guido Salvini nell'ordinanza "altri non possono essere che i dirigenti delle squadre coinvolte". (ANSA). GUI-RT 30-MAG-12 17:11 NNN 

[jumpingjackflash]

CALCIOSCOMMESSE: LECCE-LAZIO? 'SAPEVANO GIOCATORI E CLUB' (2) (ANSA) - CREMONA, 30 MAG - "Vorrei raccontare di una partita di serie A": comincia cos� il racconto di Horvath, ancora in parte da verificare, che chiama in causa non solo i giocatori ma anche le societ…. "In un giorno intorno a maggio 2011, io Lazar e altri eravamo da Kenesei nella sua casa di Urom. In quell'occasione - dice l'ungherese - 'Keno' (Kenesei, ndr) ha detto che eravamo arrivati sulla cima. Gli ho chiesto cosa intendesse e lui ha detto che l'organizzazione di cui anche lui faceva parte, sotto la guida del boss (il singaporiano Eng Tan Seet, ndr), aveva manipolato una partita italiana di serie A". Horvath afferma di aver saputo sempre da Kenesei che la partita era Lazio-Lecce: "l'hanno influenzata". E poi prosegue: "Borguilya e Schultz (due degli ungheresi arrestati dalla procura di Cremona, ndr) si trovavano in Italia e il loro compito era far arrivare i soldi per corrompere i giocatori del Lecce", 600mila euro. "La scommessa - spiega l'ungherese - era che durante la partita avrebbero fatto pi— di quattro gol. Dopo il primo tempo, se mi ricordo bene, il risultato era 2-2; poi, dopo l'intervallo sono capitati subito un rigore e un'espulsione nella squadra del Lecce. Il rigore Š stato segnato e cos� la Lazio vinceva 3-2. Cos� il risultato della scommessa era gi… fatto". Quella scommessa, secondo il racconto di Horvath, frutto' 2 milioni all'organizzazione. Una volta che la partita aveva preso il verso giusto, dice sempre l'ungherese che assiste alla scena, Kenesei e Tan Seet si parlano su Skype. "il Boss ha detto che Kenesei avrebbe preso 140mila euro. Kenesei ha concordato con il boss che ai giocatori del Lecce avrebbe dovuto portare ancora 100mila euro, il che Š avvenuto secondo il suo racconto". E alla domanda dei magistrati che gli chiedono, chi "esattamente" hanno corrotto in relazione alla partita, Horvath risponde: "so che i giocatori di entrambe le squadre sapevano della manipolazione. Anzi, Lazar ha nominato anche capi dei club". Che, scrive il gip Guido Salvini nell'ordinanza "altri non possono essere che i dirigenti delle squadre coinvolte". (ANSA). GUI-RT 30-MAG-12 17:11 NNN

dicevano.. mi hanno raccontato...

[matador72]

dicevano.. mi hanno raccontato...

Ma qualcuno che sa perchè ha partecipato lo si trova o no? si sta continuando a dare credito a persone che riportano dichiarazioni di terza mano.

[geddy]

Che poi parla dei giocatori del Lecce, mica dei nostri.

[POMATA]

O crollamo tutti o tarallucci e vino

[pizzeman]

l'ambiente è marcio.
ma i giornali sono ancora più marci.

[aaronwinter]

(io continuo a pensare che tutto il pasticcio faccia capo a Zamperini, che deve avere spacciato la sua amicizia con Mauri come capacità di influenzare i risultati "sponda Lazio" - un modo per accreditarsi agli occhi degli scommettitori.
Nei passaparola tra i vari scommettitori, questo sarebbe poi diventato un "i Laziali sono d'accordo")

Che poi parla dei giocatori del Lecce, mica dei nostri.

E infatti.

[ammiraglio]

giusto aaron.

ritorno sui giallorossi: 600 mila euro è una buona cifra se ti chiami giacomazzi, corvia, etc.
tutta gente con ingaggi non pesantissimi e che pertanto deve arrotondare per pagare il mutuo della seconda villetta al mare.
diciamo che la cifra divisa per 5-6 teste (bastano queste a manipolà un incontro) e un'altra estate la sbarchi alla grande.

[geddy]

Io pensavo che il guadagno dei due milioni di euro lo avessero desunto da una qualche fonte riscontrabile. Non hanno neanche quello. Non si sa dove gli zingari piazzavano le puntate e non è un particolare da poco. Probabile che i giocatori, quelli coinvolti, si servissero di agenzie italiane, ma pure qui mancano i riscontri. Si fa riferimento ad Aureli, ma non è da aureli che vengono fatte le puntate milionarie, perchè ne avrebbbero evidenza. L'ordinanza rimane sul vago. Che Aureli è titolare di un agenzia di scommesse sembra solo funzionale a scriverlo su i giornali ad uso e consumo degli allocchi.

[Teo]

allora per correttezza il lavoro di Deadario da me postato
è il sunto del topic omonimo nato su Lazio Net , tra le 100 e passa pagine
di topic si è fatto le pulci al'ordinanza del pm e ad un certo punto
una serie di utenti (air / Picchio / ed in seguito sleadammer e se non erro rio2)
hanno cominciato a notare le incongruenze sugli imei segnalati dalla procura
a quel punto Deadario ha raccolto il sunto del topic (riguardante queste incongruenze) rendendoli decisamente più fruibili nei lin da me postati

tra l'altro air ha inviato una mail ad uno degli avvocati di Mauri
dove c'erano tutte queste incongruenze, lo stesso gli ha risposto
ringraziandolo (e ringraziando la comunity) per il lavoro fatt
e che il tutto era di grande interesse

questo per la correttezza

Complimenti a tutti per lo spirito di servizio.