Pisa-Lazio 83/84

[Sick Boy]

Su youtube è spuntato questo documento (non so se alcuni di voi magari già lo conoscevano), che testimonia bene con i festeggiamenti a fine partita per la salvezza lo straordinario esodo di tifosi laziali a Pisa quel giorno del 1984.
Curioso il commento sudamericano, così come il fatto che quella partita, quasi trent'anni fa e ben prima dei tempi di Sky e della monopolizzazione del calcio in tv, fosse trasmessa in diretta in Venezuela!

[sassoxsasso]

ma i gol della Lazio?

che solo quello del pisa??

togli sto video!!

 

 

[Sick Boy]

ma i gol della Lazio?

che solo quello del pisa??

togli sto video!!

 

 

  E' solo il finale di partita, segnarono all'ultimo minuto subito dopo il cambio del nostro portiere... Tra l'altro Orsi e Cacciatori si abbracciano festanti per la salvezza raggiunta, nel giro di un minuto a tempo già scaduto segnano il Pisa ed il Genoa contro la Juve ("amica della Lazio" diceva il presidente Chinaglia, ma c he non esitò a soffiarci Briaschi e a regalare due punti al Genoa in quell'occasione). Fortunatamente alla Lazio bastava il pareggio per la salvezza: belle secondo me le immagini della festa sotto la curva.

[giangoverni]

Io c'ero. Gigi del ristorante delle Vittorie, noto covo di laziali e luogo preferito da Chinaglia, affittò il vecchio pulman della Lazio, quello con il salottino in fondo e che usò la squadra dello scudetto e andammo in tanti. C'erano anche i miei due figli. Andai a trovare la squadra negli spogliatoi per farmi dare i biglietti dal mio carissimo amico Paolo Carosi. Trovai Nando Orsi che si allenava con gli occhi quasi vitrei per la concentrazione, che non mi riconobbe nemmeno e non rispose neppure al mio saluto. Alla fine della partita andai a salutare Carosi e Nando mi riconobbe e mi abbracciò. Quella era la Lazio che soffriva ma che noi amavamo svisceratamente.

[Fulcanelli]

Quel pareggio salvezza ci costò l'ingaggio di Vianello, che non era il comico che faceva coppia con Sandra Mondaini, ma un po' faceva riderere lo stesso (come libero).

[chinaglia]

Che emozione. Ciao Giorgio. Quanto ti volevamo bene. Quanto ci volevi bene.

[cuchillo]

la Lazio che soffriva ma che noi amavamo svisceratamente.

Io ho amato, amo e amerò qualsiasi Lazio svisceratamente.
Quella dell''83-'84, del 90-'91 o del 2016-'17...


Altri che "i disamorati per troppo amore" o cagate simili...

[Teo]

Io ho amato, amo e amerò qualsiasi Lazio svisceratamente.
Quella dell''83-'84, del 90-'91 o del 2016-'17...


Altri che "i disamorati per troppo amore" o cagate simili...

Sottoscrivo col midollo.

Abbiamo amato qualsiasi Lazio. Comprese quelle di un decennio terrificante, in cui quella salvezza incredibile (dopo un girone d'andata chiuso a 9 punti, con la tragica sconfitta in casa col Pisa, ulteriore mazzata dopo la sconfitta di Ascoli e il grave infortunio a Giordano) fu il miglior risultato, in mezzo a sei campionati di B e due retrocessioni ignobili, dieci anni senza vincere un derby. 

Neanche il caso di citare quanto accadeva sull'altra sponda cittadina. Non si parlava mica di distacchi: eravamo proprio su due mondi diversi.

Il giorno di Pisa-Lazio ho costretto l'autista del pullman su cui viaggiavo a farsi tutto il viaggio, un centinaio di chilometri, col bandierone della Lazio che sventolava dal finestrino. Ma non cambierei il più brutto dei momenti vissuti dall'87/88 con l'episodio più bello capitatoci dal gol di Nicoli nel derby a quello di Fiorini. Sono stati anni tremendi e l'ambiente era tutt'altro che unito. Ed eravamo, per davvero, lo zimbello del calcio italiano.

[Boks XV]

è solo che eravamo giovani...
comunque sì, ammazza che periodo de merda che fu. ma come se fa a guardarlo con rimpianto.
pianto, e basta.

[POMATA]

Io c'ero, ricordo pure che qualcuno espose la bandiera dalla torre

Che tempi cupi

[Mazzola]

Io c'ero, ricordo pure che qualcuno espose la bandiera dalla torre

Che tempi cupi

Tempi cupini direi.
Va beh vado.

[andersen]

E' un bel documento invece, anche se si vede solo il gol del Pisa.
Testimonia di "esodi" che secondo me non si rivedranno più, indipendentemente dalla posta in palio.

[rocco tanica]

Ricordo durante la settimana la telefonata di Gianni Elsner ad Anconetani


"Presidè, ci dia le chiavi dello stadio. Le prometto che spegneremo pure le luci prima di uscire"  . C'è da dire che il Presidente del Pisa stette al gioco eci scherzò sopra, anche se ormai erano retrocessi.


In mezzo ai Laziali ricordo una buona rappresentanza di livornesi con tanto di aereo che veleggiò sopra lo stadio e i volantini che fecero distribuire fuori dallo stadio  [size=78%].[/size]

[Teo]

Che poi, ma sono sensazioni personalissime, io tutto il "dramma" di Pisa-Lazio lo vissi con distacco, perché m'ero sentito "salvo" dopo la vittoria col Napoli, anche se rivedendo la classifica dopo quel turno non c'era per niente da essere tranqulli. E comunque dopo la triplice mazzata Ascoli-Giordano-Pisa che chiuse il girone d'andata, di speranze ne nutrivamo molto poche. Mi resta impresso il girone di ritorno di Manfredonia, entusiasmante (e appena un gradino sotto metto D'Amico), e la gran quantità di rigori che ci diedero nelle ultime partite, forse un "acconto" per la cessione di Giordano e Manfredonia?   

[BobLovati]

Io ho amato, amo e amerò qualsiasi Lazio svisceratamente.
Quella dell''83-'84, del 90-'91 o del 2016-'17...

Altri che "i disamorati per troppo amore" o cagate simili...

senza dubbio   

[CeiZanettiGarbuglia]

Io ho amato, amo e amerò qualsiasi Lazio svisceratamente.
Quella dell''83-'84, del 90-'91 o del 2016-'17...


Altri che "i disamorati per troppo amore" o cagate simili...

Sei vintage.

[rocco tanica]

Che poi, ma sono sensazioni personalissime, io tutto il "dramma" di Pisa-Lazio lo vissi con distacco, perché m'ero sentito "salvo" dopo la vittoria col Napoli, anche se rivedendo la classifica dopo quel turno non c'era per niente da essere tranqulli. E comunque dopo la triplice mazzata Ascoli-Giordano-Pisa che chiuse il girone d'andata, di speranze ne nutrivamo molto poche. Mi resta impresso il girone di ritorno di Manfredonia, entusiasmante (e appena un gradino sotto metto D'Amico), e la gran quantità di rigori che ci diedero nelle ultime partite, forse un "acconto" per la cessione di Giordano e Manfredonia?

Dopo il Napoli ci fu la sconfitta coi progettuali austro ungarici, contemporaneamente il Pisa vinse e l'Hellas fece il mezzo miracolo di fermare il Genoa a Marassi.
Diciamo che la tranquillità si ebbe dopo Lazio-Ascoli 2-1 e la contemporanea sconfitta del Pisa a Milano. Col Genoa avevamo gli scontri diretti dalla parte nostra (e quello che ci diedero all'olimpico contro i grifoni fu molto largo di manica); il Pisa si suicidò a metà torneo per licenziare O Lione e richiamare in panchina Bruno Pace.

[Yotanka]

Fateme capì, ve ricordate tutto, sostituzioni, partita prima, partita dopo, co chi vinse il genoa, co chi perse il verona, ma ve lo andate a rilegge, ve? Diteme che è così...

Io di quel giorno mi ricordo solo una gran fila al ritorno sull'autostrada e io, insieme ad altri 3, nella mia renault 5, tutto slla corsia di emergenza...

[cuchillo]

Io ricordo che avevo il morbillo e ho passato tutto il tempo della partita sdraiato a letto con le cuffiette con una tensione fuori dal mondo. Strano per me, eh?
Se non vado errando, il gol-vittoria del Genoa arrivò 15/20 secondi prima del pareggio del Pisa. A "Tutto il calcio minuto per minuto" le voci dei due radiocronisti si erano praticamente accavallate.
Qualcuno conferma?
Ovvio che dentro di me ho pensato: "ecco, mò la Lazio batte a centrocampo, Berggreen intercetta il pallone e fa il 3 a 2 con un pallonetto da 60 metri un secondo prima del triplice fischio finale. E se la pijamo verticamente inderchiappo..."

Menomale che Pisa-Lazio fu né più né meno che Cavese-Lazio dell'anno prima...
Eh, i sani biscotti de 'na vorta...

[fish_mark]

Neanche il caso di citare quanto accadeva sull'altra sponda cittadina. Non si parlava mica di distacchi: eravamo proprio su due mondi diversi.

EH, mannaggia la pupazza.
Era brutto, ma forte davvero, entusiasmarsi per una vittoria decisiva con il Napoli e poi doversi cibare la loro semifinale con il Dundee.
Era brutto, prepararsi alla mattanza del 31 maggio.
Ma poi nulla accadde e ci riprendemmo la città.
Era tosta essere laziali all'epoca. Altro che cavoli!