Autore Topic: Lo stadio della Roma  (Letto 18969 volte)

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POMATA

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #80 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 09:33:29 »
La banca non vuole piú case...

Offline aquilafelyx

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #81 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:18:34 »
L'As Roma fa i conti con il nuovo stadio (Il Sole 24 Ore)
ROMA
L'As Roma ha annunciato la costruzione di uno stadio da 55-60 mila posti a Tor di Valle. Un progetto che, una volta realizzato, si prevede nella stagione 2016-2017, potrà rafforzare il patrimonio della società e aumentare i ricavi della Magica. Restano tuttavia aperti diversi interrogativi, il principale è finanziario: chi paga?
Ovvero, come farà il club che in Borsa vale 66 milioni, paga in ritardo gli stipendi dei calciatori e ha i conti in profondo rosso a sostenere un impegno che, dalle prime stime, potrebbe costare almeno tra 165 e 210 milioni di euro, secondo la capienza dell'impianto?
Un altro interrogativo riguarda le autorizzazioni urbanistiche: l'area è soggetta a vincoli paesaggistici ed è zona di esondazione del Tevere. II sindaco dì Roma, Gianni Alemanno, ormai in campagna elettorale, annuncia tempi rapidi, «sei mesi di progettazione e un anno di burocrazia, tra conferenze dei servizi e pareri vari».
Si può inoltre notare che Luca Parnasi, il costruttore che ha vinto il derby dei palazzinari per costruire lo stadio della Magica su un'area nella sua disponibilità, ha rapporti d'affari con un altro candidato al Campidoglio, il costruttore cattodalemiano Alfio Marchini.
Oggi si potrà misurare la reazione della Borsa all'annuncio dello stadio che il presidente della Roma, James Pallotta, ha fatto il 30 dicembre dalla Florida. Le azioni As Roma hanno chiuso l'ultima seduta del 2012 in calo dell'i, 15% a 04987 euro. Rispetto all'inizio del 2012 hanno perso il 6,96%, ma negli ultimi sei hanno recuperato il 25%, dunque le azioni giallorosse sono ad elevata volatilità. Il prezzo è inferiore del 264% a quello di 0,6781 euro per azione pagato dalla nuova compagine (i soci americani con Uni-credit ) il 18 ago sto 2« n per rilevare la Roma dal tandem Sensi-Uni-credit. Attualmente la Neep Roma Holding Spa, la società tra americani (al 60%) e Unicredit (40%), possiede il 78% del capitale della società di calcio.
La Roma ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2012 con una perdita di 58,47 milioni e un patrimonio netto negativo di 52,46 milioni. Il club ha bisogno di una ricapitalizzazione robusta, ma l'aumento di capitale da 80 milioni annunciato dalla nuova proprietà viene continuamente rimandato. In maggio americani e Unicredit hanno iniettato nelle casse di Trigoria 50 milioni, come anticipo di una futura ricapitalizzazione. Ma questi soldi ormai sono finiti.
Intanto aumentano perdite e debiti. Nei primi tre mesi dell'esercizio corrente, fino al 30 settembre 2012, le perdite consolidate sono aumentate da 9,8 a 16,86 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato da 54,7 a 71,6 milioni tra il 30 giugno e il 30 settembre, quando c'erano anche debiti verso il personale per 20 milioni, in larga parte per stipendi arretrati. Il debito è tutto con una sola banca, Uni credit, che tiene a galla la Roma "americana", per alcuni di fatto è il vero "padrone" della Roma. La banca ha in pegno il marchio della società.
Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

feiez

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #82 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:58:41 »
La banca non vuole piú case...

Le banche, in genere, non vogliono più case.
Volevo comprarmi una casa dove lavoro per evitare di viaggiare ogni giorno e, in via colloquiale, dissi che potevano fare affidamento sulla mia casa di Roma per una eventuale ulteriore garanzia per la stipula del mutuo; mi hanno risposto che non gli interessava e che ne avevano già troppe di case.
Poi, vabbè, a Madrid ci sono interi quartieri di scheletri di case mai completate per via della crisi.

Offline andujo

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #83 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11:10:07 »
L'As Roma fa i conti con il nuovo stadio (Il Sole 24 Ore)
ROMA
L'As Roma ha annunciato la costruzione di uno stadio da 55-60 mila posti a Tor di Valle. Un progetto che, una volta realizzato, si prevede nella stagione 2016-2017, potrà rafforzare il patrimonio della società e aumentare i ricavi della Magica. Restano tuttavia aperti diversi interrogativi, il principale è finanziario: chi paga?
Ovvero, come farà il club che in Borsa vale 66 milioni, paga in ritardo gli stipendi dei calciatori e ha i conti in profondo rosso a sostenere un impegno che, dalle prime stime, potrebbe costare almeno tra 165 e 210 milioni di euro, secondo la capienza dell'impianto?
Un altro interrogativo riguarda le autorizzazioni urbanistiche: l'area è soggetta a vincoli paesaggistici ed è zona di esondazione del Tevere. II sindaco dì Roma, Gianni Alemanno, ormai in campagna elettorale, annuncia tempi rapidi, «sei mesi di progettazione e un anno di burocrazia, tra conferenze dei servizi e pareri vari».
Si può inoltre notare che Luca Parnasi, il costruttore che ha vinto il derby dei palazzinari per costruire lo stadio della Magica su un'area nella sua disponibilità, ha rapporti d'affari con un altro candidato al Campidoglio, il costruttore cattodalemiano Alfio Marchini.
Oggi si potrà misurare la reazione della Borsa all'annuncio dello stadio che il presidente della Roma, James Pallotta, ha fatto il 30 dicembre dalla Florida. Le azioni As Roma hanno chiuso l'ultima seduta del 2012 in calo dell'i, 15% a 04987 euro. Rispetto all'inizio del 2012 hanno perso il 6,96%, ma negli ultimi sei hanno recuperato il 25%, dunque le azioni giallorosse sono ad elevata volatilità. Il prezzo è inferiore del 264% a quello di 0,6781 euro per azione pagato dalla nuova compagine (i soci americani con Uni-credit ) il 18 ago sto 2« n per rilevare la Roma dal tandem Sensi-Uni-credit. Attualmente la Neep Roma Holding Spa, la società tra americani (al 60%) e Unicredit (40%), possiede il 78% del capitale della società di calcio.
La Roma ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2012 con una perdita di 58,47 milioni e un patrimonio netto negativo di 52,46 milioni. Il club ha bisogno di una ricapitalizzazione robusta, ma l'aumento di capitale da 80 milioni annunciato dalla nuova proprietà viene continuamente rimandato. In maggio americani e Unicredit hanno iniettato nelle casse di Trigoria 50 milioni, come anticipo di una futura ricapitalizzazione. Ma questi soldi ormai sono finiti.
Intanto aumentano perdite e debiti. Nei primi tre mesi dell'esercizio corrente, fino al 30 settembre 2012, le perdite consolidate sono aumentate da 9,8 a 16,86 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato da 54,7 a 71,6 milioni tra il 30 giugno e il 30 settembre, quando c'erano anche debiti verso il personale per 20 milioni, in larga parte per stipendi arretrati. Il debito è tutto con una sola banca, Uni credit, che tiene a galla la Roma "americana", per alcuni di fatto è il vero "padrone" della Roma. La banca ha in pegno il marchio della società.
Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni

Articolo interessante. Fossi un difettoso, comincerei a farmi certe domande. Il problema è che, fossi un difettoso, non potrei mai farmi certe domande. 
;D
Τοις τολμώσιν η τύχη ξύμφορος

CiPpiripi

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #84 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11:49:54 »
L'As Roma fa i conti con il nuovo stadio (Il Sole 24 Ore)
ROMA
L'As Roma ha annunciato la costruzione di uno stadio da 55-60 mila posti a Tor di Valle. Un progetto che, una volta realizzato, si prevede nella stagione 2016-2017, potrà rafforzare il patrimonio della società e aumentare i ricavi della Magica. Restano tuttavia aperti diversi interrogativi, il principale è finanziario: chi paga?
Ovvero, come farà il club che in Borsa vale 66 milioni, paga in ritardo gli stipendi dei calciatori e ha i conti in profondo rosso a sostenere un impegno che, dalle prime stime, potrebbe costare almeno tra 165 e 210 milioni di euro, secondo la capienza dell'impianto?
Un altro interrogativo riguarda le autorizzazioni urbanistiche: l'area è soggetta a vincoli paesaggistici ed è zona di esondazione del Tevere. II sindaco dì Roma, Gianni Alemanno, ormai in campagna elettorale, annuncia tempi rapidi, «sei mesi di progettazione e un anno di burocrazia, tra conferenze dei servizi e pareri vari».
Si può inoltre notare che Luca Parnasi, il costruttore che ha vinto il derby dei palazzinari per costruire lo stadio della Magica su un'area nella sua disponibilità, ha rapporti d'affari con un altro candidato al Campidoglio, il costruttore cattodalemiano Alfio Marchini.
Oggi si potrà misurare la reazione della Borsa all'annuncio dello stadio che il presidente della Roma, James Pallotta, ha fatto il 30 dicembre dalla Florida. Le azioni As Roma hanno chiuso l'ultima seduta del 2012 in calo dell'i, 15% a 04987 euro. Rispetto all'inizio del 2012 hanno perso il 6,96%, ma negli ultimi sei hanno recuperato il 25%, dunque le azioni giallorosse sono ad elevata volatilità. Il prezzo è inferiore del 264% a quello di 0,6781 euro per azione pagato dalla nuova compagine (i soci americani con Uni-credit ) il 18 ago sto 2« n per rilevare la Roma dal tandem Sensi-Uni-credit. Attualmente la Neep Roma Holding Spa, la società tra americani (al 60%) e Unicredit (40%), possiede il 78% del capitale della società di calcio.
La Roma ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2012 con una perdita di 58,47 milioni e un patrimonio netto negativo di 52,46 milioni. Il club ha bisogno di una ricapitalizzazione robusta, ma l'aumento di capitale da 80 milioni annunciato dalla nuova proprietà viene continuamente rimandato. In maggio americani e Unicredit hanno iniettato nelle casse di Trigoria 50 milioni, come anticipo di una futura ricapitalizzazione. Ma questi soldi ormai sono finiti.
Intanto aumentano perdite e debiti. Nei primi tre mesi dell'esercizio corrente, fino al 30 settembre 2012, le perdite consolidate sono aumentate da 9,8 a 16,86 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato da 54,7 a 71,6 milioni tra il 30 giugno e il 30 settembre, quando c'erano anche debiti verso il personale per 20 milioni, in larga parte per stipendi arretrati. Il debito è tutto con una sola banca, Uni credit, che tiene a galla la Roma "americana", per alcuni di fatto è il vero "padrone" della Roma. La banca ha in pegno il marchio della società.
Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni

articolo che mette insieme diversi pezzi del puzzle, dall'annucio in terra 'mericana al coinvolgimento della Parsitalia.

ma nessun motivo per preoccuparci.

POMATA

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #85 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 16:04:09 »
Le banche, in genere, non vogliono più case.
Volevo comprarmi una casa dove lavoro per evitare di viaggiare ogni giorno e, in via colloquiale, dissi che potevano fare affidamento sulla mia casa di Roma per una eventuale ulteriore garanzia per la stipula del mutuo; mi hanno risposto che non gli interessava e che ne avevano già troppe di case.
Poi, vabbè, a Madrid ci sono interi quartieri di scheletri di case mai completate per via della crisi.

Non solo a Madrid...calcola che la spagna costruiva normalmente 250.000 case all'anno, dal 2003 al 2007 se ne costruivano 750.000 ogni anno...il 75% della produzione del cemento mondiale veniva comprato dalla spagna...un botto clamoroso...

Per tornare in tema, il Parnasi ha verso le banche gli stessi buffi che aveva la Sensi...ripeto con rabbia e malinconia:

NON C'HO CAPITO UN CAXXO IN QUESTA VITA...PIÚ BUFFI HAI MEJO SE VIVE...

Frusta

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #86 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 20:59:58 »
Articolo interessante. Fossi un difettoso, comincerei a farmi certe domande. Il problema è che, fossi un difettoso, non potrei mai farmi certe domande. 
;D
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Offline Simsala

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #87 : Giovedì 3 Gennaio 2013, 22:10:38 »
Mi domando che senso abbia tornare dagli Usa per farsi fare una foto coi pupazzi di Walt Disney a 2 giorni da una partita contro il Napoli,sarà forse il preludio di un'altra scusa delle loro?

corpa deergettlegghe?

zorba

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #88 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 07:19:28 »
Mi domando che senso abbia tornare dagli Usa per farsi fare una foto coi pupazzi di Walt Disney a 2 giorni da una partita contro il Napoli,sarà forse il preludio di un'altra scusa delle loro?
corpa deergettlegghe?

Non è detto Simsala.

Magari hanno fatto scorta delle mitiche noccioline di Superpippo e domenica sera al San Paolo faranno faville...

 :P :P :P :P

CiPpiripi

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #89 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 07:38:32 »
E' già stato individuato nella zona di Pescaccio.

anche la massimina ed altre mille aree erano state identificate.

e tra l'identificare ed il posare c'e' di mezzo un mare di riffe e raffe da fare.

Citazione
Ecco cosa hanno firmato: un Memorandum of Understanding, cioè una sorta di impegno quadro. ma occhio: il Comune non ha firmato nulla. E questo aspetto non lo ha sottolineato nessuno (ovviamente...)



appunto, nulla di solido, solo le solite chiacchiere.

Citazione
Come da intervista postata sopra però C&W queste valutazioni le ha fatte e problemi non sembrano essercene al riguardo.

pure per torrevecchia 6 anni fa era tutto gia' fatto, con tanto di PRG successivamente firmato.

Citazione
Questo è il punto nodale del tutto. E' un'operazione con la quale salverebbero entrambe, consentendo alle banche creditrici (cioè anche BNL per Parnasi) di rientrare dell'enorme esposizione.

eh, ma qualcuno ....deve caccia li sordi.(cit.) de sti tempi(cit.aggiunta) per darli a chi di certo ha solo i buffi e l'intento di fare un affare insieme.

le fontane di trevi prima o poi finiscono ;)

Citazione
Questo no. So per certo anche dal Comune che sono stati gli uomini di Alemanno a bruciare i tempi, con Alemanno che l'ha voluta fare per forza in chiusura d'anno, mentre quelli avrebbero aspettato.

cioe', si fanno dettare l'agenda da un sindaco uscente ed un comune che non gli ha ancora firmato niente?

E questa sarebbe gente che imporra' il proprio stadio?

Citazione
No, l'AdC che devono fare prevede tre tranche: 50+30+20.
Ma se non vanno in ChempignonLig le cose a giugno si mettono molto male finanziariamente.
Ecco perché dobbiamo arrivare con almeno 7 punti davanti a loro (se terzi) a due giornate dalla fine...

appunto. 100 meloni, di cui la banga ha gia' anticipato la meta' sotto forma di finanziamento.

ne rimangono quindi 50, che nessuno della neep vuole cacciare, ed un rosso in bilancio di 70.

E' matematica, neanche c'e' il bisogno di farsi un opinione.

oizaL

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #90 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 13:11:06 »
CALCIO. CIOCCHETTI: TEMPI POCO CREDIBILI PER STADIO ROMA "BENE PROGETTO E AREA, MA DIFFICILE INFRASTRUTTURE ENTRO 2016". (DIRE) Roma, 4 gen. - "Quella presentata dalla Roma e' un'ipotesi assolutamente credibile su un'area tutto sommato compatibile. Poco credibili sono invece i tempi rappresentati, visto che in mancanza di un progetto planivolumetrico complessivo non si sa se verra' realizzato solo lo stadio o anche altri interventi di tipo residenziale e non, senza contare tutte le opere infrastrutturali pubbliche fondamentali che andranno costruite". Lo ha detto l'esponente dell'Udc ed ex vicepresidente e assessore all'Urbanistica della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, intervenendo in diretta a Radio Radio. Molte le infrastrutture da realizzare, ha sottolineato Chiocchetti, "come le complanari della Roma-Fiumicino e del Gra, due nuovi ponti uno verso il Raccordo e uno verso l'autostrada, il potenziamento della via del Mare e della via Ostiense e poi il tema della Roma-Lido, che oggi e' una tradotta e che va assolutamente trasformata, al di la' del progetto dello stadio".
Proprio quello della ferrovia per il litorale, ha spiegato il centrista, "e' uno dei miei grandi crucci, le amministrazioni comunale e regionale non hanno fatto nulla ma e' assolutamente necessario far diventare la Roma-Lido una vera metropolitana a tutti gli effetti. Oggi e' una ferrovia con treni che passano ogni dieci minuti senza le carrozze sufficienti, una metro passerebbe ogni tre minuti e darebbe una risposta effettiva". Insomma, ha concluso Ciocchetti, "tutto questo da qui al 2016 mi sembra un po' difficile da realizzare, ma il progetto e' comunque credibile e speriamo che chi governera' la Regione e il Comune dopo le prossime elezioni dia un impulso a questo discorso. Sara' comunque importante chiarire cosa verra' oltre allo stadio e quali saranno le procedure da mettere in campo". (Rel/ Dire) 12:30 04-01-13 NNNN




Mazzola

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #91 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 13:23:24 »
...le complanari della Roma-Fiumicino e del Gra, due nuovi ponti uno verso il Raccordo e uno verso l'autostrada, il potenziamento della via del Mare e della via Ostiense e poi il tema della Roma-Lido, che oggi e' una tradotta...

Ah no solo lo stadio ?
...
Insomma, ha concluso Ciocchetti, "tutto questo da qui al 2016 mi sembra un po' difficile da realizzare...

Hai capito Ciocchetti...che t'ha detto...

Offline Whistle

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #92 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 16:44:16 »
Da www.ilfattoquotidiano.it

Il nuovo stadio dell’As Roma si farà: esultano politica e palazzinari

L'impianto da 60mila posti sorgerà a Tor di Valle dopo l'approvazione del 'ddl stadi' o con una variante al piano regolatore: un affare mica da ridere per Luca Parnasi, proprietario dell'area e enfant prodige del mattone capitolino con entrature bipartisan in politica

di Luca Pisapia | 4 gennaio 2013

Dagli studi televisivi della Disney a Orlando, in Florida (dove il 30 dicembre hanno firmato l’accordo in diretta tv il presidente della Roma James Pallotta e l’imprenditore Luca Parnasi), all’ippodromo di Tor di Valle, periferia sudoccidentale di Roma, dove per l’inizio della stagione 2016-17 dovrebbe essere pronto il nuovo stadio della società giallorossa. Sei ore di fuso orario e ottomila chilometri di distanza per mettere a segno un colpo destinato a cambiare la fisionomia della As Roma - che diventerebbe la seconda squadra professionista in Italia dopo la Juve ad avere uno stadio di proprietà – e dell’intera città capitolina, pronta all’ennesima colata di cemento della amministrazione Alemanno. Anche il sindaco, in scadenza, era infatti collegato in videoconferenza da Trigoria al momento della firma. Perché un nuovo stadio a Roma è, soprattutto, una mossa politica.

Partiamo dal primo dato. Il Piano regolatore esistente prevede nella zona di Tor Di Valle un massimo di cubature di 14mila metri cubi, assolutamente non sufficienti alla costruzione di un impianto polifunzionale con stadio e derivati vari (parcheggio, viabilità, unità abitative, centri commerciali e luoghi d’ospitalità come alberghi e ristoranti) che ne richiederebbe quasi un milione. Quindi o viene approvata entro tempi stretti il famigerato ddl conosciuto come ‘Legge sugli stadi’, da più parti definito “un obbrobrio, un cavallo di Troia per legalizzare clamorose speculazioni edilizie” e che in pochissimo tempo permetterebbe deroghe eccezionali ai vari piani regolatori e di tutela paesaggistica regionale, oppure è necessaria una modifica al Prg da parte delle istituzioni cittadine, che però allungherebbe di molto i tempi previsti.

Ma i problemi dal punto di vista ambientale non sono finiti qui. Perché già quando nel 1958 a Tor Di Valle fu costruito l’ippodromo, furono necessari 13 chilometri di pali di cemento per renderlo stabile, dato che l’impianto sorge su un terreno sabbioso e instabile. Poi c’è il problema del vicino depuratore dell’Acea, che emana un fetore nauseabondo e andrebbe quindi interrato. Inoltre, la necessità di potenziare i trasporti: dalla rotaia della Roma-Lido con nuove fermate, alla mobilità in auto lungo la via Ostiense e la Roma-Fiumicino (altro affare goloso). Infine a Tor di Valle c’è un’ansa del fiume Tevere che è zona di esondazione e andrebbe sistemata. Tutte problematiche che hanno messo in allarme gli ambientalisti “per un’operazione che farà di certo bene al patrimonio della squadra, ma sembra molto lontana da qualsiasi interesse pubblico della città”, come ha scritto in una nota Parlati, presidente di Legambiente Lazio.

Ma a Roma, dove storicamente i palazzinari hanno influenzato la politica con ogni mezzo necessario, e anche di più, al cemento si è sempre trovato spazio. Ed ecco quindi emergere la figura di Luca Parnasi, l’enfant prodige del mattone capitolino: proprietario dell’area dell’Ippodromo di Tor Di Valle e a capo del gruppo Parsitalia, società immobiliare creata dal padre Sandro che nel 1991 ha acquistato dal curatore fallimentare la Sogene (immobiliare prima vaticana e poi nelle mani del ‘banchiere di Dio’ Michele Sindona) e l’immenso patrimonio di terreni nel suo portafoglio. Parnasi figlio è sposato con una starlette televisiva (Christiane Filangieri), come si conviene ad un immobiliarista del XXI secolo. Ed è stato finanziatore bipartisan delle fondazioni Farefuturo di Fini e Italianieuropei di D’Alema, in affari sia con il fratello di Fini, Massimo, che con quello di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', Valerio, come si conviene ad un palazzinaro storico con un piede in entrambe le staffe.

Siccome poi al momento dell’acquisto dei terreni di Tor di Valle dal re degli ippodromi Papalia, avvenuto lo scorso aprile, il contratto prevedeva il rilancio dell’impianto, ecco che un nuovo ippodromo sarà probabilmente costruito nella zona del Pescaccio, sui terreni che il Comune di Roma è prossimo a girare allo stesso Parnasi come compensazione per Tor Marancia. Insomma, per il nuovo re del mattone capitolino sarebbero due piccioni con una fava. Il tutto con la benedizione dell’attuale sindaco e del prossimo, di qualunque colore esso sia, dato che anche l’ex candidato forte dell’opposizione Zingaretti, dirottato alla Regione, da presidente della Provincia ha acquistato alla modica cifra di 263 milioni una nuova sede all’Eur da Parsitalia. Un’idea a suo tempo sottoscritta dall’ex presidente Gasbarra, sempre del Pd, che potrebbe essere il prossimo candidato sindaco del partito Bersani. Insomma, quando Totti, o chi per lui, nel 2016 segnerà il primo gol nel nuovo stadio della Roma, a godere non saranno solo i 60mila tifosi che la capienza del nuovo stadio prevede, ma anche e soprattutto quella commistione di politica ed edilizia che da tempo ha le mani sulla città.

Offline BobLovati

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #93 : Venerdì 4 Gennaio 2013, 20:33:37 »
... se ho capito bene, mi state dicendo che a Tor di Valle toglieranno i cavalli pe´ facce gioca´ ...................... li somariiiii    :o :o
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline disabitato

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #94 : Sabato 5 Gennaio 2013, 08:48:34 »
Ce so' le mignotte a tor di valle?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Fabio70rm

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Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #95 : Sabato 5 Gennaio 2013, 09:06:02 »
Più prosegue questo approfondimento più vedo enormi problemi nel fare questa struttura.

Ora anche i fondali in sabbia...

Si dovranno fare i conti con l'aumentata piovosità annua....

Sapete cosa mi metterebbe veramente paura, perchè vi è la certezza che lo stadio lo fanno per davvero? Se gli danno un'area realmente edificabile come Tor Vergata...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

POMATA

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #96 : Sabato 5 Gennaio 2013, 09:35:45 »
Non avranno problemi a costruire sull'acqua, loro galleggiano... ;D

paoletto

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #97 : Sabato 5 Gennaio 2013, 09:55:21 »
Da www.ilfattoquotidiano.it

Il nuovo stadio dell’As Roma si farà: esultano politica e palazzinari

.....
di Luca Pisapia | 4 gennaio 2013

......
Ma i problemi dal punto di vista ambientale non sono finiti qui. Perché già quando nel 1958 a Tor Di Valle fu costruito l’ippodromo, furono necessari 13 chilometri di pali di cemento per renderlo stabile, dato che l’impianto sorge su un terreno sabbioso e instabile.
 .....
 8) beh tranquillamente lasciamoglielo costruire

Da www.ilfattoquotidiano.it

Il nuovo stadio dell’As Roma si farà: esultano politica e palazzinari
.....
Poi c’è il problema del vicino depuratore dell’Acea, che emana un fetore nauseabondo
.....
Quello non sarebbe un problema; se c'era puzza di merda prima figurati la puzza di merda dopo la prima giornata di campionato

Mazzola

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #98 : Sabato 5 Gennaio 2013, 12:34:11 »
Hanno messo [finora] solo due firme su un foglio.
Ma già tutto è molto all'italiana...

POMATA

Re:Lo stadio della Roma
« Risposta #99 : Sabato 5 Gennaio 2013, 14:19:57 »
Ce so' le mignotte a tor di valle?

Ce le mettemo.