Loti' spendi due spicci: Bielsa o Simeone

[Mazzola]

Un'altra cosa che non capisco è tutta questa "passione" per Montella.

Ha allenato, in autogestione, la roma per 12 giornate. Neanche male per carità.
Poi ha fatto un buon campionato a Catania.

Questo è il suo CV. Il suo parametro. Tutto qui.
Ma se viene, lo andiamo a prendere all'aeroporto e lo portiamo in trionfo.

[Russotto]

La mia sensazione è che, al momento, la società stia alla finestra in attesa del vertice De Laurentiis/Mazzarri. Se si dovesse liberare il toscano, si proverà a non farselo scappare. Altrimenti si andrà sulle alternative già sentite (Di Matteo è meno probabile di Zola).

Ps: Oggi su Radio6 parlavano di Deschamps. Ha vinto al primo colpo lo scudetto con l' OM (non trionfavano da 18 anni), ha riportato in A la juve ed ha disputato una finale di Champions col Monaco.
Non lo vedrei poi così male.

100%

[syrinx]

La mia sensazione è che, al momento, la società stia alla finestra in attesa del vertice De Laurentiis/Mazzarri. Se si dovesse liberare il toscano, si proverà a non farselo scappare. Altrimenti si andrà sulle alternative già sentite (Di Matteo è meno probabile di Zola).

Ps: Oggi su Radio6 parlavano di Deschamps. Ha vinto al primo colpo lo scudetto con l' OM (non trionfavano da 18 anni), ha riportato in A la juve ed ha disputato una finale di Champions col Monaco.
Non lo vedrei poi così male.

credo anche io.

Deschamps sarebbe ottimo. parliamo sempre di allenatori con credenziali, di rilievo intenazionale e che, soprattutto, hanno dimostrato di saper vincere.

[Il frigorifero]

credo anche io.

Deschamps sarebbe ottimo. parliamo sempre di allenatori con credenziali, di rilievo intenazionale e che, soprattutto, hanno dimostrato di saper vincere.

Poi in radio dicevano che, chi ha avuto modo di conoscerlo, lo descrive come un allenatore con metodologie d'allenamento efficaci e che non va mai sopra le righe. Insomma, dicono che non sia certo un tecnico scarso.

[MCM]

concordo con il concetto espresso da chi ha aperto il topic.
Servirebbe, insieme ai giocatori buoni, anche un allenatore di rilievo.

Deschamps effettivamente non sarebbe male.
E secondo me non è vero che Bielsa non verrebbe. Era prendibilissimo.

[Il frigorifero]

concordo con il concetto espresso da chi ha aperto il topic.
Servirebbe, insieme ai giocatori buoni, anche un allenatore di rilievo.

Deschamps effettivamente non sarebbe male.
E secondo me non è vero che Bielsa non verrebbe. Era prendibilissimo.

Sarò pazzo ma, tra Bielsa e Deschamps, l'argentino mi ispira molta meno sicurezza.

[SunEagle]

concordo con il concetto espresso da chi ha aperto il topic.
Servirebbe, insieme ai giocatori buoni, anche un allenatore di rilievo.

Deschamps effettivamente non sarebbe male.
E secondo me non è vero che Bielsa non verrebbe. Era prendibilissimo.

Hai detto bene. ERA.
Prima di andare a Bilbao, arrivare in finale di Europa League e Coppa del Re.
Adesso credo che se decidesse di andare via da Bilbao, avrebbe offerte decisamente piu' convincenti della Lazio.

[ML]

Un'altra cosa che non capisco è tutta questa "passione" per Montella.

Ha allenato, in autogestione, la roma per 12 giornate. Neanche male per carità.
Poi ha fatto un buon campionato a Catania.

Questo è il suo CV. Il suo parametro. Tutto qui.
Ma se viene, lo andiamo a prendere all'aeroporto e lo portiamo in trionfo.

Provo a spiegartela.

Partiamo da un paio di presupposti:
1) Per me il bravo allenatore non è il difensivista o l'offensivista, diffido da quelli col marchio di fabbrica. Per me il bravo allenatore è quello flessibile, che sa trovare ogni volta il giusto punto d'equilibrio.
2) Oltre alle doti tecniche conta molto quello che l'allenatore rappresenta. Esempi: Conte, oltre a essere un buon allenatore, rappresenta il revanscismo juventino post-calciopoli. Capello, oltre a essere un ottimo allenatore, rappresenta la garanzia di investimenti: se viene Capello già so che la società farà una squadra da scudetto. E così via.

Montella ha ereditato una Roma sconclusionata, con Ranieri che aveva perso il filo e negli ultimi mesi tentava un improbabile 4-3-1-2, e l'ha normalizzata rimettendola 4-2-3-1 e resposabilizzando i vecchi come Pizarro e Totti. Non ha fatto miracoli ma quelli non li avrebbe fatti manco Gesù Cristo. E non li ha fatti nemmeno Luis Enrique, che a cambiare tutto ci ha provato.
A Catania invece si è visto un altro Montella. Lui del resto lo diceva, l'anno scorso: qui devo gestire una squadra presa in corsa, ma la mia idea di calcio è un po' diversa. E infatti quest'anno abbiamo visto un Catania camaleontico (dal 3-5-2 al 4-3-3) ma con alcune linee guida molto precise: centrocampo di piedi buoni, esterni offensivi rapidi e buona circolazione della palla.
A me ha ricordato il Mancini prima maniera, quello che giocava senza mediani e con Liverani-Stankovic (Lodi-Almiron) coppia centrale. Alla fine sono arrivati undicesimi perché il Catania era e resta una squadra che punta a salvarsi, ma su ogni campo sono andati a giocarsi la partita. Che non significa fare il fuorigioco a metà campo e attaccare a testa bassa, bensì fare la provinciale con quel pizzico di stile che le altre provinciali non hanno avuto.

Quanto all'altro discorso, Montella rappresenterebbe uno schiaffo alla Roma. Che l'ha scartato l'anno scorso (sbagliando, come poi ha detto il campo) ed eventualmente l'avrebbe scartato pure quest'anno. A ogni buon risultato di Montella corrisponderebbe un travaso di bile a Trigoria. Zeman è diventato romanista dopo essere stato scartato dalla Lazio. Secondo me un Montella scartato per due volte dai cani diventa un'icona dell'antiromanismo...

[Mazzola]

Non so se fa parte dell'eventuale "programmazione".
Ma è proprio l'ultimo motivo che mi preoccupa un po'.

[Teo]

e quindi pure con te quando dici che contano soprattutto i giocatori. Con una precisazione, però: contano i giocatori giusti, al prezzo giusto, nei ruoli giusti e che creino il mix d'età giusto. Soddisfare tutte queste condizioni è complicato se ti muovi sempre all'ultimo e cercando soprattutto di fare l'affare. In questo senso la programmazione fa tutta la differenza del mondo, altro che storie...

A parità di capacità di spesa, chi ha "programmato" meglio ha fatto più punti, non ci sono santi.

Vogliamo tirare le somme delle spese per ingaggi del periodo 2004/12, un campione sufficientemente lungo, e metterla accanto alla somma dei punti in classifica?

Le prime cinque squadre in ordine di spesa sono anche le prime cinque in ordine di punteggio.

Questo vuol dire che affermare che la Lazio spende o programma peggio di altri è una solenne cazzata. Buona per vendere condizionatori e/o gratificare la propria autoreferenzialità, inutile come elemento di discussione su un forum, perché manifestamente falso. Siamo a livello di "er go' de Turone era bono", "la coppa delle Fiere era la Coppa Uefa", "prima della Lazio c'era il football club Roma", "c'è er complotto contro aaaroma". Né più né meno. A proposito del diritto d'opinione, dire che la Terra è piatta non è un'opinione, è una cazzata.

[ML]

Non so se fa parte dell'eventuale "programmazione".
Ma è proprio l'ultimo motivo che mi preoccupa un po'.

E invece sarebbe la carta vincente. Siamo una tifoseria spaccata da Lotito e antiLotito, l'unica cosa che ci tiene veramente insieme è il romammerda. Gli ultimi allenatori veramente odiati da quegli altri che abbiamo avuto sono stati Mancini e Delio Rossi, che guardacaso hanno anche rappresentato le rispettive fasi storiche della Lazio. Reja col suo fair play un po' bolso non mi ha mai trasmesso granché, ma se c'è stato un giorno della mia vita in cui l'ho amato è stato quando l'idiota gli ha detto che sarebbe stato l'uomo derby. Sarà un caso ma il giorno dopo abbiamo vinto e io gli ho visto la scintilla negli occhi, unica volta in due anni e mezzo. Insomma, diciamolo senza alcun pudore: l'antiromanismo è un collante e un combustibile che unisce e va viaggiare tutto l'ambiente-Lazio. Altro che preoccuparsene, bisogna puntarci tutto!

[MagoMerlino]

gratificare la propria autoreferenzialità

parola d'esperto.

[Teo]

parola d'esperto.

Sei talmente formattato dalle aradio e da Corriere-Messaggero che manco ti rendi conto di quello che gli altri dicono, se non viene espresso in codice bongo-plastinaro. Adesso sul piatto c'è la canzone "l'allenatore andava scelto a febbraio" e se uno dice che è un problema minore, perché prima c'è da sistemare la squadra, tu capisci che si sta difendendo la società, mentre è esattamente il contrario. Ma, ripeto, ragionamenti al difuori dei "codici" e dei tempi catetero-bertarellari per molte persone sono ormai arabo.

[ML]

A parità di capacità di spesa, chi ha "programmato" meglio ha fatto più punti, non ci sono santi.

Vogliamo tirare le somme delle spese per ingaggi del periodo 2004/12, un campione sufficientemente lungo, e metterla accanto alla somma dei punti in classifica?

Le prime cinque squadre in ordine di spesa sono anche le prime cinque in ordine di punteggio.

Questo vuol dire che affermare che la Lazio spende o programma peggio di altri è una solenne cazzata.

Fino a qui tutto bene. Ma va anche detto che otto anni sono lunghi, e che non c'è stato un solo Lotito in questi otto anni. Nella media ha fatto più che bene, soprattutto all'inizio quando di soldi ce n'erano veramente pochissimi. E' andato in difficoltà nell'estate 2009, quando si è sentito onnipotente, poi si è ripreso bene quando ha visto lo spettro della B in faccia, e adesso mi pare che se la senta di nuovo un po' troppo calda... Il mercato di gennaio è stato un fallimento, e i prodromi di quello di giugno non promettono niente di buono. Breno ed Ederson, per parlare dei due acquisti indicati da tutti come probabili, mi sembrano più una caccia all'affare che il frutto di un ragionamento tecnico, che per essere più esplicito chiamerò programmazione. Specialmente Ederson è un giocatore che - a meno di non stravolgere tutto l'impianto tattico - mi pare abbastanza inutile. Ma queste sono solo le classiche preoccupazioni da tifoso, poi magari mi porta altri tre Marchetti-Lulic-Klose e vedi come gli batto le mani... Gli concedo pure un Cisse e un Cana, se mi riporta Marchetti-Lulic-Klose...

Buona per vendere condizionatori e/o gratificare la propria autoreferenzialità, inutile come elemento di discussione su un forum, perché manifestamente falso. Siamo a livello di "er go' de Turone era bono", "la coppa delle Fiere era la Coppa Uefa", "prima della Lazio c'era il football club Roma", "c'è er complotto contro aaaroma". Né più né meno. A proposito del diritto d'opinione, dire che la Terra è piatta non è un'opinione, è una cazzata.

Ecco, sull'autoreferenzialità invece fai un altro autogol, come quello di prima sulla programmazione.
Da quel famoso 1° febbraio (post Lazio-Milan) ho messo a fuoco 'sta cosa, e cioè che prima di tutto ti stanno a cuore le tue idee, poi tutto il resto. Molte, tra l'altro, le condiviamo. In buona sintesi la pensiamo diversamente solo sui punteggi delle partite sovrani di ogni teoria e su Lazio-Inter (sulla quale peraltro tu hai "ragione" e io ho "torto", l'ho detto mille volte), ma in compenso abbiamo lo stesso disprezzo per catetere, proggetto, Napoli Soccer, Florentia Viola e un sacco di altre cose. Su dieci cose che scrivi nove le trovo interessanti e molto ben argomentate. Quello che di te non mi piace è l'incapacità, a volte, di essere obiettivo e riconoscere quando una delle tue idee si rivela sbagliata. Che ne so, Mazzarri: credimi che non mi sta sulle palle meno di quanto stia sulle tue, ma il tentativo di sminuire quello che ha fatto negli ultimi anni l'ho trovato puerile, nel vero senso della parola, ossia mi ha ricordato i bambini che fanno i capricci e negano l'evidenza sbattendo i piedi per terra. Questa è pura autoreferenzialità. A volte tutti sostieniamo che la terra è piatta, credimi. Tu compreso.

[MagoMerlino]

Sei talmente formattato dalle aradio e da Corriere-Messaggero che manco ti rendi conto di quello che gli altri dicono, se non viene espresso in codice bongo-plastinaro. Adesso sul piatto c'è la canzone "l'allenatore andava scelto a febbraio" e se uno dice che è un problema minore, perché prima c'è da sistemare la squadra, tu capisci che si sta difendendo la società, mentre è esattamente il contrario. Ma, ripeto, ragionamenti al difuori dei "codici" e dei tempi catetero-bertarellari per molte persone sono ormai arabo.

per qualcuno di noi, qualsiasi cosa è buona per mirare sempre lo stesso bersaglio. senza capire che ormai si è ridotto al ruolo di macchietta poco credibile.

Neppure non sapessi che non ascolto le radio e dei giornali leggo i titoli al bar.... ma continua pure, che si alza l'applausometro.

[Mazzola]

Due obiezioni.

1. Tu (non tu personalmente, tu montelliano diciamo) prendi in considerazione solo il Montella che farà bene. Immagina cosa direbbero e farebbero di là se facesse male.

2. E' una motivazione da tifoso. E ci può stare. Una società non può (anzi non dovrebbe) fare questi ragionamenti.
 

[fish_mark]

Un'altra cosa che non capisco è tutta questa "passione" per Montella.

Ha allenato, in autogestione, la roma per 12 giornate. Neanche male per carità.
Poi ha fatto un buon campionato a Catania.

Questo è il suo CV. Il suo parametro. Tutto qui.
Ma se viene, lo andiamo a prendere all'aeroporto e lo portiamo in trionfo.

Juventus CAtania. Il Catania in vantaggio con gol di Barrientos (poi perderà).
Attacco del Catania con palla che si perde tra le braccia di Buffon, che mette a terra per far ripartire l'azione. Improvvisamente si materializzano sul monitor TV tre giocatori del Catania che vanno in pressing simultaneo: due ai vertici dell'area, uno su Buffon.
Il portiere juventino è costretto ad accelerare le operazioni non senza l'aiuto vigile del suo personale di difesa.
Pressing alto? Oserei dire altissimo.

Senza contare il fischio che ancora si sente alle orecchie per la prova di gioco subita a Catania.
Sarà di moda, sarà quel che vuoi, ma credo Montella abbia dimostrato di saper dare un gioco alle sue squadre.

Due obiezioni.

1. Tu (non tu personalmente, tu montelliano diciamo) prendi in considerazione solo il Montella che farà bene. Immagina cosa direbbero e farebbero di là se facesse male.

2. E' una motivazione da tifoso. E ci può stare. Una società non può (anzi non dovrebbe) fare questi ragionamenti.
 

i rischi ci sono SEMPRE. le garanzie MAI.

[fish_mark]

Sei talmente formattato dalle aradio e da Corriere-Messaggero che manco ti rendi conto di quello che gli altri dicono, se non viene espresso in codice bongo-plastinaro. Adesso sul piatto c'è la canzone "l'allenatore andava scelto a febbraio" e se uno dice che è un problema minore, perché prima c'è da sistemare la squadra, tu capisci che si sta difendendo la società, mentre è esattamente il contrario. Ma, ripeto, ragionamenti al difuori dei "codici" e dei tempi catetero-bertarellari per molte persone sono ormai arabo.

 Al di là della triste e per certi versi ineluttabile formattazione bonghian-plastiniana, va detto che il metodo quirinalizio dei 15 giorni (?) per le consultazioni, 3 anni orsono, non si rivelò molto efficace.
Si fece il minuetto con Rossi (giochini non inediti: ci siamo dati l'appuntamento, no non mi ha chiamato et similia), poi si parlò di un certo zenga quindi si arrivò a ballardini.
D'altronde perché correre? A quest'ora a Formello vige la pastorizia.
Si spera in un esito migliore.

[ML]

Due obiezioni.

1. Tu (non tu personalmente, tu montelliano diciamo) prendi in considerazione solo il Montella che farà bene. Immagina cosa direbbero e farebbero di là se facesse male.

2. E' una motivazione da tifoso. E ci può stare. Una società non può (anzi non dovrebbe) fare questi ragionamenti.

1) Ok, me ne rendo conto, è un rischio. Che io correrei. Tu magari no, ma infatti si discute 
2) La Juve però ha ragionato così, prendendo Conte. La Juve di Torino eh, mica quella di Castellammare...

[cuchillo]

Un'altra cosa che non capisco è tutta questa "passione" per Montella.

La mia "passione" per Montella in 10 punti, in ordine sparso:

- Per quello che è stato come calciatore: semplicemente fantastico
- Per come sta seduto (o in piedi) in panchina: composto come il duca di Coindet: non sputa, non ciancica, non fuma
- Per come non fa l'invasato quando segna la sua squadra
- Per come si veste: "sobrio, elegante, di classe" (cit.)
- Per come risponde alle domande. A tutte le domande...
- Per il fatto che pur avendomi segnato caterve di gol non sono mai riuscito a odiarlo. Del resto, non ha mai detto una parola contro la mia Amata e non ero uno zozzone in campo, perché avrei dovuto odiarlo?
- Per come ho visto giocare il suo Catania. Sì, ok, una hirundo non facit ver. Ma secondo me basta un po' di occhio per capire se si è predestinati o fochi de paja. E lui la squadra l'ha fatta giocare da "predestinato", come Mancini qui il suo primo anno, ancorché con elementi tecnicamente inferiori. E manco de poco...
- Per il fatto che ami i giocatori che sappiano toccare il pallone (vedi la rinascita di Almiron e il cambio di ruolo di Lodi che se m'avessero detto che avrebbe fatto una grande stagione giocando lì ci avrei riso su...)
- Perché ha scelto una moglie gajarda. Rita Iannacone è bona davvero. Il mio prototipo di bellezza. Complimenti. Vabbé, se sò lasciati malamente, ma stai a guardà er capello...