I tifosi dell'Italia di biancocelesti.org

[Dija]

Quanti siamo qui dentro che tifiamo la nazionale ?
Sarei curioso di saperlo; io ne sono tifosissimo.

[Giglic]

Si, ma più che altro simpatizzo.

[zorba]

Sì, ma con sempre meno entusiasmo.....

 

[jumpingjackflash]

Si, sempre, nonostante tutto.

[Eagles71]

io no.
quest' anno come non mai.

[Skorpius]

Si con l'entusiasmo di sempre..

[disabitato]

No. Non riesco ad appassionarmi alla nazionale.
Il campionato italiano è troppo intriso di veleni ormai.. Troppo difficile scindere i giocatori dai rispettivi club.
Inoltre è scandaloso che non siano stati convocati Aronica e Cannavaro del NS2004: due centrali che causano un solo rigore in una intera stagione meritano maggiore considerazione.

[CiPpi]

Non ricordo quando ho smesso e non vedo proprio perché dovrei cominciare quest'anno.

Soprattutto come tifoso Laziale.

[Skorpius]

Non ricordo quando ho smesso e non vedo proprio perché dovrei cominciare quest'anno.

Soprattutto come tifoso Laziale.

Basta che non cominciamo a legare il fatto di essere laziali al fatto di tifare la nazionale.

[Teo]

Chi tifa FIGC è fuori discussione, come chi tifa Lazio sempre. Non può esistere il concetto che sia in qualche modo "sbagliato". Poi c'è chi come me guardando la Nazionale si emoziona come per un Clodiasottomarina-Juniorcasale, o gufa addirittura, ma non siamo noi quelli che hanno ragione, beninteso.

[Skorpius]

Chi tifa FIGC è fuori discussione, come chi tifa Lazio sempre. Non può esistere il concetto che sia in qualche modo "sbagliato". Poi c'è chi come me guardando la Nazionale si emoziona come per un Clodiasottomarina-Juniorcasale, o gufa addirittura, ma non siamo noi quelli che hanno ragione, beninteso.

Il calcio e' un gioco, il tifo un gioco appassionante, non esiste giusto sbagliato (se non nella mente dei preti del tifo).
Non tifo o gufi la nazionale mi va benissimo (ma rendiamoci conto che agli europei come per i mondiali questi forum diventa il punto focale di due fazioni di tipo opposto, quindi qualche scontro sarà inevitabile) ma non dirmi mai cosa dovrei tifare io! Specialmente tirando in ballo la lazialita'.

[Teo]

Infatti, Sko'. Io rigetto (e non ce ne sarebbe manco bisogno, trattandosi di logica semplicissima) il fatto che tifa Lazio... non sia della Lazio (!), in determinate circostanze, secondo alcuni. Un concetto da ricovero immediato.

[en_rui]

Lo sono sempre stato,sopratutto da quando sono all'estero, pero' questa volta non tifero' Italia, simpatizzero' per la Germania e non chiedetemi il perche'

[Teo]

simpatizzero' per la Germania e non chiedetemi il perche'

Motivi di patata, eh?

[aquilafelyx]

non mi entusiasma più come una volta , la guardo sperando di vedere delle belle partite come capita con le altre nazionali ,

non posso però dimenticare che è la massima espressione di quella Figc che rappresenta il peggio della politica applicata al Calcio , se scomparissero i vertici del carrozzone guadagnerebbe almeno la mia simpatia .

[CiPpi]

Basta che non cominciamo a legare il fatto di essere laziali al fatto di tifare la nazionale.

Ma infatti lo lego al fatto che se la quarta classificatasi nel campionato italiano appena concluso non vede nessun tesserato convocato già da subito, vuol dire che il calcio italiano ha fatto una scelta.

La Lazio non è da considerarsi italiana.

[Russotto]

Io gufo.

[Er Matador]

Sì, ma con sempre meno entusiasmo.....

 

Mi hai rubato le parole...
Per me la Nazionale ha cominciato a perdere colpi con la squadra di raccomandati che riuscì a perdere un Mondiale in casa, ed è finita quando il sacchismo ne ha fatto un terreno di scontro tra fazioni distruggendone il ruolo super partes.
Il resto è venuto da convocazioni scandalose e tormentoni giornalistici su alcuni presunti fuoriclasse, sopravvalutati fino al ridicolo: Baggio, capostipite della specie, Cassano, Balotelli, più ovviamente gli unti del Signore in maglia piscioruggine.
A partire dagli anni '90, l'Under 21 ha contribuito non poco a tenere acceso il fuoco della mia passione azzurra.
Al di là delle tante vittorie, il carattere trasmesso da Cesarone Maldini, l'epica finale del Montjuïc (1996), la corrida di Taranto contro i francesi (2000, con Tardelli in panchina), la determinazione di Gentile nel lasciare a casa il teppista di Bari Vecchia nonostante le campagne di stampa avverse (scelta premiata da un Europeo vinto, 2004) sono ricordi vivissimi di tifo vero, sostenuto dalla sensazione che chi scendeva in campo fosse lì per scelta tecnica - magari discutibile - e non per altri motivi.
Con la marginalizzazione dei nostri giovani e la nomina di un inetto come Casiraghi, anche questo giocattolo si è rotto.
Fra le altre tiferò Grecia e Germania, quest'ultima in omaggio al bel gioco espresso e al modello di sviluppo del suo calcio.

[rocco tanica]

Si.E poi Prandelli mi sta simpatico, come Cassano e Balotelli. Senza dubbio la tiferò (e poi non c'è t.) condicio sine qua no per non essere neutrali.
Gufarla mai.

[jumpingjackflash]

Mi hai rubato le parole...
Per me la Nazionale ha cominciato a perdere colpi con la squadra di raccomandati che riuscì a perdere un Mondiale in casa, ed è finita quando il sacchismo ne ha fatto un terreno di scontro tra fazioni distruggendone il ruolo super partes.
Il resto è venuto da convocazioni scandalose e tormentoni giornalistici su alcuni presunti fuoriclasse, sopravvalutati fino al ridicolo: Baggio, capostipite della specie, Cassano, Balotelli, più ovviamente gli unti del Signore in maglia piscioruggine.
A partire dagli anni '90, l'Under 21 ha contribuito non poco a tenere acceso il fuoco della mia passione azzurra.
Al di là delle tante vittorie, il carattere trasmesso da Cesarone Maldini, l'epica finale del Montjuïc (1996), la corrida di Taranto contro i francesi (2000, con Tardelli in panchina), la determinazione di Gentile nel lasciare a casa il teppista di Bari Vecchia nonostante le campagne di stampa avverse (scelta premiata da un Europeo vinto, 2004) sono ricordi vivissimi di tifo vero, sostenuto dalla sensazione che chi scendeva in campo fosse lì per scelta tecnica - magari discutibile - e non per altri motivi.
Con la marginalizzazione dei nostri giovani e la nomina di un inetto come Casiraghi, anche questo giocattolo si è rotto.
Fra le altre tiferò Grecia e Germania, quest'ultima in omaggio al bel gioco espresso e al modello di sviluppo del suo calcio.

analisi che sento mia ciò nonostante, metterò una bandiera sul terrazzo e tiferò Italia perché per quante ne facciano l'Italia resta anche mia e non gli permetterò di portarmela via. Certo non sarà il tifo appassionato che ho provato fino ad Italia 90 perché nonostante le marchette come Giannini quella è stato una delle ultime nazionali che mi ha appassionato insieme a quella dell'europeo di Zoff.