L'allenatore di calcio

[Dija]

20%,non di piu'.

[Giglic]

30%, quelli bravi arrivano al 50%. La differenza spesso tra un allenatore ed un altro sono tre punti 

[ammiraglio]

50%? ma davvero?

l'allenatore di calcio con l'annata storta o decisamente scarso incide in negativo tantissimo.
l'allenatore bravo è quello che fa meno DANNI e che riesce a conferire una compostezza tattica e ambientale al gruppo.

un allenatore incapace può devastare una squadra.
un allenatore molto bravo, anzi se vuoi pure straordinario, non ottiene risultati straordinari se non ha giocatori con piedi dolci e buona corsa (senz apredisposizione agli infortuni).

[Teo]

10% in media, non di più. E non è poco: il 10% di Conte è valso lo scudetto, per esempio.

(se valesse il 50%, guadagnerebbe quanto tutta la rosa: il che non è)

[AlenBoksic]

l'allenatore bravo è quello che fa meno DANNI e che riesce a conferire una compostezza tattica e ambientale al gruppo.

[zorba]

Se avessi messo una percentuale ancora più bassa, avrei detto quella.

Quindi dico 10%.

[Mazzola]

Non si può parlare di "percentuali".
Perlomeno non fisse, tipo allenatore 20%.

Maestrelli ha contato il 100%, Bearzot da CT 1982 idem, Zeman nel Pescara pure.
Trapattoni con la Juventus molto, Sacchi nel Milan moltissimo, Eriksson nella Lazio poco, per me.

Per dire...quest'anno, vado "quasi" a memoria, Colomba nel Parma ha fatto 19 punti in 17 partite.
Donadoni 37 in 21 partite.
Sempre la stessa percentuale ? 20% tutti e due ? Come è possibile ?

[Teo]

Maestrelli ha contato il 100%, Bearzot da CT 1982 idem,

Il 100% erano anche Chinaglia, nel primo caso, e Paolo Rossi nel secondo.

E un po' come il ragionamento della "parata da tre punti" e del "gol da tre punti", nella stessa partita. Vinci 1-0, col tuo portiere che fa quattro parate decisive: sia chi ha segnato che il portiere possono dire di essere stato "la differenza", quel giorno. Ma tre più tre fa sei, e di punti se ne assegnano solo tre: quindi fa già uno e mezzo ciascuno.

A calcio si gioca in undici, più l'allenatore. Bearzot ha indovinato tutto, ma la parata di Zoff al 90' di Italia-Brasile vale anch'essa il 100%.

La Juventus partiva da 60 punti, ne ha fatti 84. Una parte li deve certamente a Conte, un'altra a Pirlo, un'altra ancora più piccola a Lichtsteiner. Ranieri o Ferrara di punti ne facevano 75, probabilmente. Io credo che la percentuale, se elevata, possa esserlo soprattutto in negativo.

[Mazzola]

La differenza sono le scelte che si fanno.

Quando Chinaglia andava da Maestrelli a tarda notte per convincerlo a far giocare Inselvini al posto di Re Cecconi, si sentiva rispondere va bene Giorgio ora vai a dormire che è tardi...
Valcareggi e Corsini lo cacciavano in malo modo, dicendogli che non si doveva permettere.

Bearzot nel 1982 portò Zoff e PaoloRossi invece che far giocare Bordon e Pruzzo, come avrebbero e avremmo fatto tutti.

"Scelte" che si fanno.

Prandelli ha convocato Verratti. Non lo porterà mai all'Europeo. Che senso ha convocarlo oggi al posto di Ledesma o Pinzi ?
E' una scelta. Che potresti pagare all'Europeo.

Magari Ranieri o Ferrara non avrebbero acquistato Lichtsteiner perchè non sa crossare... 

[esculapio]

Quanto contava Zeman nel famoso foggia? Quanto contava mourinho nel porto? Quanto contava Spalletti nella Roma? E non parlo di quanto contavano nei rapporti ma quanto contavano nel gioco ! Il 10%?

[paoletto]

Quanto è contato Ballardini?
Quanto contò Reja in quei 3 mesi?

mi dite il 10%?

Forse non si può racchiudere questa equazione in un semplice e freddo numero percentuale!

[fish_mark]

20%,non di piu'.

Nel ciclismo, una volata in un gruppo di 4-5 ciclisti che si giocano l'ultimo metro, l'ultimo scatto, è il momento decisivo. Per un niente, può cambiare la storia: finire quinto oppure vincere.
La tua percentuale è esatta, perché - a differenza di quanto dicono gli appassionati e anche i maniaci della tattica - il calcio è fatto anche dai giocatori che applicano le direttive sulla base della loro autonomia, ossia la loro volontà e la loro capacità (chiamare un grande chef chiedendogli di fare una pietanza con ingredienti scadenti il risultato cambia).
La tua percentuale è esatta, ma è decisiva: il 20% in più o in meno, può significare tutto e il contrario di tutto. Salvezza, centroclassifica, scudetto.

[Teo]

L'avevo già posta la domanda: potendo scegliere, prendereste dal Barcelona Messi o Guardiola? Uno dei due, secco. E, ancora: potendo scegliere, prendereste Messi E Iniesta, o il solo Guardiola?

Io non ho dubbi nel primo caso, nel secondo credo che risposte che preferiscano l'allenatore siano oltre i limiti del surreale.

Il più bravo allenatore del mondo non vale di certo due undicesimi fortissimi, e secondo me sì e no ne vale uno.

[cuchillo]

Beh, mi piace citare la frase di Zeman: "Un allenatore bravo incide tanto, un allenatore scarso incide poco".
In MEDIA, diciamo un 20%. E voglio essere ottimista.

Ovvio che in alcuni contesti e in alcune stagioni ci sono allenatori che per le sorti di una squadra hanno inciso così in profondità che un 20% è una percentuale ingenerosa. Vedi Conte nella Juve o Zeman nel Pescara.
Sono poi d'accordo con Mazzola che Eriksson nella Lazio non ha inciso per più di un 10%, comunque importante. Ma non me la sento manco oggi di dire che in quella Lazio era così tangibile la mano, l'impronta, il calco di Eriksson.

Ci sono, poi, allenatori che, secondo me, ci stanno o non ci stanno, non spostano nulla.
La squadra farebbe quei risultati, quei punti e quel "gioco" pure se in panchina non ci fossero.

Ovvio che stiamo giocando.

[Baruch]

Prendiamo il Chelsea e l'Atletico di Madrid. Villas Boas e Manzano vs Di Matteo e Simeone. La domanda è: i primi hanno inciso in negativo nella stessa misura in cui i secondi hanno inciso in positivo? E se sì, non avremmo percentuali molto più alte del 10-20%, visto che i primi perdevano sempre e i secondi vincono sempre?

[Skorpius]

Ci sono troppi elementi da valutare, le percentuali variano da squadra a squadra da tipo di allenatore a tipo di allenatore.
Inoltre i compiti del tecnico spaziano su vari campi ed un singolo allenatore può essere bravo in un campo e scarso in un altro.

[jumpingjackflash]

20%,non di piu'.

concordo

[Fabio70rm]

Tra il venti e il trenta per cento.

[fish_mark]

L'avevo già posta la domanda: potendo scegliere, prendereste dal Barcelona Messi o Guardiola? Uno dei due, secco. E, ancora: potendo scegliere, prendereste Messi E Iniesta, o il solo Guardiola?

Io non ho dubbi nel primo caso, nel secondo credo che risposte che preferiscano l'allenatore siano oltre i limiti del surreale.

Il più bravo allenatore del mondo non vale di certo due undicesimi fortissimi, e secondo me sì e no ne vale uno.

Nel primo caso Guardiola, nel secondo avrei qualche dubbio.
Non sono uno degli aficionados della tattica, ma il caso che hai citato - Messi - mi induce a ritenere che un giocatore singolo, per quanto talentuoso, non vale da solo a cambiare il volto di una squadra, mentre un allenatore può già fare molto in questo senso.
L'unica eccezione fu Maradona che innestato su una squadra anonima di centroclassifica, già al primo anno cambiò il volto di quella squadra. Ma era una eccezione.

[lollapalooza]

Tra il venti e il trenta per cento.