ciao ragazzi mi serve un aiuto (aprile-maggio 2000)

[rocco tanica]

In rete dovrebbe esserci un libro dell'Associazione Culturale Lazionet; qualcosa tipo venti racconti dal titolo www.laziocampione.it

http://www.laziowiki.org/wiki/Www.laziocampione.it

http://212.7.203.234/index.php?topic=1112.0

TD ed altri autori, scusate se mi sono permesso

[ML]

Beh, io ti posso dire che a quella festa non c'ero perché la società mise in vendita i biglietti a zero a zero (mi pare 10euro)

Beatatte'... Mica c'erano gli euro ancora 
Costavano 5000 lire, almeno quelli che comprai io.
A via Farini, come cuchillo.
Finirono subito anche perché non c'era un limite all'acquisto, potevi andare lì col rosa e comprartene dieci.
Molti l'hanno fatto e poi se li sono rivenduti a peso d'oro.
Brutto, brutto episodio...

[shovkovsky ancora lui]

Io ho scritto il resoconto di quanto succedava sugli spalti in curva nord, minuto per minuto, ed è stato pubblicato in un giornale aziendale, se vuoi te lo mando, devi solo darmi il tempo di ritrovarlo.

manda manda please, sarebbe fantastico 

[shovkovsky ancora lui]

Beatatte'... Mica c'erano gli euro ancora 
Costavano 5000 lire, almeno quelli che comprai io.
A via Farini, come cuchillo.
Finirono subito anche perché non c'era un limite all'acquisto, potevi andare lì col rosa e comprartene dieci.
Molti l'hanno fatto e poi se li sono rivenduti a peso d'oro.
Brutto, brutto episodio...

che è il rosa?

[ML]

che è il rosa?

La vecchia banconota da 50mila lire, che a Roma chiamavamo "er rosa":

[Aquilotta del Nord]

che è il rosa?

Così a naso, direi La Gazzetta dello Sport...

[shovkovsky ancora lui]

un'altra domanda, ho letto da qualche parte che "nel miracolo di perugia ci sono anche le preghiere del barbone"
chi è sto barbone?

[shovkovsky ancora lui]

Beh, io ti posso dire che a quella festa non c'ero perché la società mise in vendita i biglietti a zero a zero (mi pare 10euro), senza diritto di prelazione e con un'organizzazione degna di una festa parrocchiale. Comunicazione del tipo: "Ieri abbiamo messo in vendita i tagliandi, sbrigateve perché ne so' rimasti una decina".
Un amico che c'era mi raccontò che accanto a lui si era appostata una coppia che ogni tanto gli faceva domande, cioè lei si smaltava le unghie e il tipo chiedeva:
"Ma chi è questo?"
Il mio amico: "E' Conceicao!"
E lui: "Ah, quello che ha tirato la punizione al derby...".

per quello che attilio lombardo a un certo punto dice "Ahò svegliatevi siamo campioni!", semplicemente lo stadio era mezzo annacquato, c'era un laziale su 2 e l'altro era un fighetto che non c'entrava un tubo... sto cercando di ricostruire mi sembra che sia andata così...

la cosa di gran lunga più affascinante sono quei 40 minuti di attesa con la partita di perugia alla radiolina
40 giusto? tutto il secondo tempo alla radio vi siete fatti?

[ML]

per quello che attilio lombardo a un certo punto dice "Ahò svegliatevi siamo campioni!", semplicemente lo stadio era mezzo annacquato, c'era un laziale su 2 e l'altro era un fighetto che non c'entrava un tubo... sto cercando di ricostruire mi sembra che sia andata così...

No, io c'ero e non credo che fosse quello il motivo. Io stesso mi sentivo scarico. Felice, appagato, realizzato, in totale beatitudine interiore, ma scarico. Tieni conto che la festa si svolse una settimana dopo. E' vero che le reazioni emotive sono del tutto personali, ma a me piace pensare che in quello strano silenzio ci fosse il senso della lazialità. Cioè, quindici mesi dopo (era agosto 2001) ero a piazza Mazzini in una Roma deserta e da lontano sento un clacson in avvicinamento. Era una macchina con due tipi a bordo, uno era mezzo fuori dal finestrino e urlava a squarciagola I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI. Erano romanisti, ovviamente, e sembrava avessero vinto lo scudetto due minuti e non due mesi prima... Loro sono così, mentre noi - almeno nella media - siamo molto meno estroversi. Ma questo non significa provare emozioni meno forti. Tornando alla festa scudetto, io di quella sera conservo tre momenti: quello in cui venne srotolata una serie di striscioni, sotto la curva nord, e su ognuno c'era il nome di un grande laziale scomparso, con il quale avremmo voluto condividere quella vittoria. In sottofondo c'era la versione strumentale di "My Way": be', forse a qualcuno suonerà patetico ma a me sono scesi dei lacrimoni come poche altre volte. Poi il giro di campo dei giocatori, uno per uno, e in particolare di Alessandro Nesta, il mio capitano, che si fermò a raccogliere TUTTE le sciarpe che gli lanciavano dalle tribune. E infine lo spettacolo pirotecnico finale: durante  i fuochi d'artificio mi sono sentito sulla vetta del calcio, come se in quel momento avessi completato un percorso. Infatti me ne andai a casa quasi un po' triste, consapevole che era stato tutto perfetto ma che da quella vetta saremmo pian piano ridiscesi a valle, per ricominciare un nuovo percorso.

[Aquilotta del Nord]

La vecchia banconota da 50mila lire, che a Roma chiamavamo "er rosa":

ahahahah c'avevo proprio preso eh?

[Boks XV]

 Infatti me ne andai a casa quasi un po' triste, consapevole che era stato tutto perfetto ma che da quella vetta saremmo pian piano ridiscesi a valle, per ricominciare un nuovo percorso.

avevi già visto Lotito...
precursore.

[aquilafelyx]

l'atmosfera all'Olimpico aspettando la fine del secondo tempo di Perugia Juventus all'inizio somigliava alla scena fantozziana di Italia Inghilterra , con le poche notizie che correvano di bocca in bocca alimentandosi in un crescendo di interrogativi e pathos ,

sapevamo solo che c'era la pioggia e stavano sullo 0 a 0 ma non potevamo immaginare come se ne usciva da quella situazione ,

poi cominciò il secondo tempo e collegarono Tutto il Calcio minuto per minuto agli altoparlanti che gracchiavano più del solito , con gente che ascoltava le radioline ed era subissata di domande , poi segnò "Cappioli" e piano piano scoppiò il caos più totale ed a quel punto anche "Italia Inghilterra" è poco per descrivere l'atmosfera ,

almeno fino alle 18,04 , dopo fu delirio totale .

[shovkovsky ancora lui]

Tornando alla festa scudetto, io di quella sera conservo tre momenti: quello in cui venne srotolata una serie di striscioni, sotto la curva nord, e su ognuno c'era il nome di un grande laziale scomparso, con il quale avremmo voluto condividere quella vittoria. In sottofondo c'era la versione strumentale di "My Way": be', forse a qualcuno suonerà patetico ma a me sono scesi dei lacrimoni come poche altre volte.

no no ti capisco. grazie ML

[rocco tanica]

In rete dovrebbe esserci un libro dell'Associazione Culturale Lazionet; qualcosa tipo venti racconti dal titolo www.laziocampione.it

http://www.laziowiki.org/wiki/Www.laziocampione.it

http://212.7.203.234/index.php?topic=1112.0

allora, ti è stato utile ?

[shovkovsky ancora lui]

allora, ti è stato utile ?

è da scaricare ma io non scarico niente per motivi religiosi
grazie lo stesso

[POMATA]

è da scaricare ma io non scarico niente per motivi religiosi
grazie lo stesso

Scusa l'ignoranza, non seguo nessuna religione, ma esistono religioni che vietano scaricare da internet?

[shovkovsky ancora lui]

Scusa l'ignoranza, non seguo nessuna religione, ma esistono religioni che vietano scaricare da internet?

la mia 

no a parte questo siete stati tutti gentili, io sto scrivendo tutto ok insomma

anche se, devo dire... l'impressione sullo scudetto 2000 è che sia stato vissuto da molti come un trauma... lo so che è strano, ma molti racconti fanno pensare a qualcosa che sta a metà tra una folle gioia e un evento traumatico... inatteso e improvviso... proprio una cosa tipo schock... ne parleremo magari 

[ML]

la mia 

no a parte questo siete stati tutti gentili, io sto scrivendo tutto ok insomma

anche se, devo dire... l'impressione sullo scudetto 2000 è che sia stato vissuto da molti come un trauma... lo so che è strano, ma molti racconti fanno pensare a qualcosa che sta a metà tra una folle gioia e un evento traumatico... inatteso e improvviso... proprio una cosa tipo schock... ne parleremo magari 

Lo scudetto 2000 non può essere capito del tutto se non lo consideri insieme a quello perso nel 1999.
Fondamentalmente quel giorno siamo andati allo stadio convinti di prendere un'altra fregatura.
Il sogno inconfessabile era lo spareggio, ma il realismo ci faceva ritenere che tra una Juve (con tutto quello che significa Juve) avanti di due punti e una Lazio (con tutto quello che significa Lazio) indietro di due punti non ci fosse storia.
Ci ha presi di sorpresa. O almeno vale per me, che quando è iniziato il recupero a Perugia ho pensato "dai cazzo, lo spareggio è quasi garantito"...

[Frusta]

Scusa se ancora non ho mantenuto la promessa, ma quell'articolo non lo trovo. Dato che era stato pubblicato sulla rivista aziendale sto guardando in giro se qualuno ancora ce l'ha. Se non dovessi trovarlo pazienza, l'impegno ce lo sto mettendo tutto

[Frusta]

... ho pensato "dai cazzo, lo spareggio è quasi garantito"...

Io lo spareggio lo volevo, come stavamo noi e come stavano messi loro ce li saremmo mangiati crudi