Autore Topic: la serie A ideale  (Letto 3139 volte)

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Offline Sca

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Re:la serie A ideale
« Risposta #20 : Martedì 15 Maggio 2012, 12:58:35 »
Si può discutere sul numero delle squadre, 16, 18, 20... Ok.
Credo però che l'ideale sia sempre e comunque il "prodotto" (combinazione?) degli eventi sportivi, economici, finanziari, in fondo anche culturali in un dato posto e in un dato tempo.
La serie A ideale è quella di chi la disputa per meriti.
Non mi piace il discorso dei capoluoghi che per diritto rappresentativo debbano esserci.
Ad esempio non mi è mai piaciuto il tiro al piccione sul Chievo negli ultimi anni: il Chievo sta dove sta perché lo merita: lo merita più del Toro, del Verona o di tante altre nobili decadute.
Altrimenti, lo sostengo da sempre, creiamo una League sul modello statunitense, senza retrocessioni. Un campionato bloccato, congelato nei nomi che rappresentino le entità geografiche e storiche più importanti.
Con tanti saluti al concetto, per quanto approssimato, di meritocrazia. E tanti saluti alla possibilità di crescita. Non mi son mai piaciute le caste. Il destino è ciò che costruisci col lavoro e con la fortuna (ovvio), non può essere solo ciò che erediti.
Rincorrere l'ideale, senza confrontarsi coi valori espressi dal presente, è roba reazionaria.
Tutto cambia. Il fascino sta nell'esser vivi, magari sporchi e piccoli, non in salme di imperatori e principi.
Scusate il pippone  :D
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Offline Ataru

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Re:la serie A ideale
« Risposta #21 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:02:03 »
ma perché, la torres in serie b non c'è mai stata?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Giglic

la serie A ideale
« Risposta #22 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:05:58 »
ma perché, la torres in serie b non c'è mai stata?

Pare di no.

rocco tanica

Re:la serie A ideale
« Risposta #23 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:12:32 »
No. La Torres di Cuccureddu giocò la finale dei play off di C1 qualche anno fà contro il Grosseto di Allegri, perdendola 

Offline Ataru

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Re:la serie A ideale
« Risposta #24 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:13:10 »
il forlì è stato in serie b nel 46-47
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

mrmoto

Re:la serie A ideale
« Risposta #25 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:17:46 »
Si può discutere sul numero delle squadre, 16, 18, 20... Ok.
Credo però che l'ideale sia sempre e comunque il "prodotto" (combinazione?) degli eventi sportivi, economici, finanziari, in fondo anche culturali in un dato posto e in un dato tempo.
La serie A ideale è quella di chi la disputa per meriti.
Non mi piace il discorso dei capoluoghi che per diritto rappresentativo debbano esserci.
Ad esempio non mi è mai piaciuto il tiro al piccione sul Chievo negli ultimi anni: il Chievo sta dove sta perché lo merita: lo merita più del Toro, del Verona o di tante altre nobili decadute.
Altrimenti, lo sostengo da sempre, creiamo una League sul modello statunitense, senza retrocessioni. Un campionato bloccato, congelato nei nomi che rappresentino le entità geografiche e storiche più importanti.
Con tanti saluti al concetto, per quanto approssimato, di meritocrazia. E tanti saluti alla possibilità di crescita. Non mi son mai piaciute le caste. Il destino è ciò che costruisci col lavoro e con la fortuna (ovvio), non può essere solo ciò che erediti.
Rincorrere l'ideale, senza confrontarsi coi valori espressi dal presente, è roba reazionaria.
Tutto cambia. Il fascino sta nell'esser vivi, magari sporchi e piccoli, non in salme di imperatori e principi.
Scusate il pippone  :D

Concordo al 100%. D'altronde fu proprio quel ragionamento lì a creare vari mostri fra cui quel innominabile che inquina la nostra città.

Giglic

Re:la serie A ideale
« Risposta #26 : Martedì 15 Maggio 2012, 13:30:28 »
Anche io concordo. Ilmodello franchigia stile NBA non si addice alla nostra cultura. Ma nessuno, credo, qui volesse dire questo  :)

Mazzola

Re:la serie A ideale
« Risposta #27 : Martedì 15 Maggio 2012, 14:08:23 »
Non avrei indovinato il Latina.

Non è questione di creare una franchigia stile NBA in base alla storia o al blasone.
Se il Sassuolo farà un punto in più, è giusto che l’anno prossimo giochi in serie A.
Io personalmente faccio un discorso diverso.
Se potessi scegliere io, farei salire Torino Sampdoria e Verona.
E' perchè preferisco andare a vedere Lazio Torino, piuttosto che Lazio Sassuolo (magari di sabato alle 18) oppure il derby di Torino piuttosto che un Sassuolo Juventus allo stadio del Modena.
Per me Torino Sampdoria Verona ma pure Napoli e Fiorentina "devono" tra virgolette stare in serie A. E’ una questione di “fascino”.
Che sempre per me ad esempio ha perso la serie B. Completamente stravolta rispetto a quando c’eravamo anche noi.
Le squadre "classiche" sono sparite sostituite da qualche big da A e da piccole realtà come Cittadella Albinoleffe Crotone Grosseto Gubbio Sassuolo che purtroppo non “portano” molto. Pochi spettatori, poco seguito, stadi vuoti (e spesso in città vicine).
Sono rimaste soltanto poche realtà come Ascoli Bari Brescia Pescara Reggina Vicenza.
Se riunisci squadre che giocano nelle serie inferiori potresti fare questa serie B:

Ancona Arezzo Avellino Campobasso Casertana Catanzaro Como Cremonese Foggia Messina Monza Perugia Pisa Pistoiese Reggiana Salernitana Sambenedettese Spal Taranto Ternana Triestina Venezia.

Che per me è decisamente meglio di quella attuale.

Offline cuchillo

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Re:la serie A ideale
« Risposta #28 : Martedì 15 Maggio 2012, 14:20:47 »
Un applauso a chi ha aperto questo bellissimo topic.

Io sono sulla posizione di Mazzola, pur trovando ineccepibili le considerazioni di Sca.
Voglio dire, io "spero" (si fa per dire) che salgano squadre come Toro, Samp e al limite il Verona, ma mi levo il cappello di fronte a chi per merito ha scalzato compagini che rappresentano territori, popolazioni e storia di ben altra entità.

Aborro un torneo senza promozioni e retrocessioni ma continuo a preferire una serie A con Toro e Samp piuttosto che con Novara o Sassuolo.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline carpelo

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Re:la serie A ideale
« Risposta #29 : Martedì 15 Maggio 2012, 14:31:14 »
Non avrei indovinato il Latina.

Non è questione di creare una franchigia stile NBA in base alla storia o al blasone.
Se il Sassuolo farà un punto in più, è giusto che l’anno prossimo giochi in serie A.
Io personalmente faccio un discorso diverso.
Se potessi scegliere io, farei salire Torino Sampdoria e Verona.
E' perchè preferisco andare a vedere Lazio Torino, piuttosto che Lazio Sassuolo (magari di sabato alle 18) oppure il derby di Torino piuttosto che un Sassuolo Juventus allo stadio del Modena.
Per me Torino Sampdoria Verona ma pure Napoli e Fiorentina "devono" tra virgolette stare in serie A. E’ una questione di “fascino”.
Che sempre per me ad esempio ha perso la serie B. Completamente stravolta rispetto a quando c’eravamo anche noi.
Le squadre "classiche" sono sparite sostituite da qualche big da A e da piccole realtà come Cittadella Albinoleffe Crotone Grosseto Gubbio Sassuolo che purtroppo non “portano” molto. Pochi spettatori, poco seguito, stadi vuoti (e spesso in città vicine).
Sono rimaste soltanto poche realtà come Ascoli Bari Brescia Pescara Reggina Vicenza.
Se riunisci squadre che giocano nelle serie inferiori potresti fare questa serie B:

Ancona Arezzo Avellino Campobasso Casertana Catanzaro Como Cremonese Foggia Messina Monza Perugia Pisa Pistoiese Reggiana Salernitana Sambenedettese Spal Taranto Ternana Triestina Venezia.

Che per me è decisamente meglio di quella attuale.

Magari perchè tu sei cresciuto con la Cremonese di Chiorri e Dezotti, può essere che tra 15-20 anni qualcuno sentirà la mancanza di un Chievo in A.
Poi è ovvio che un Lazio-Torino è sulla carta più affascinante di un Lazio-Sassuolo.

darienzo

Re:la serie A ideale
« Risposta #30 : Martedì 15 Maggio 2012, 17:05:20 »
Juventus
Torino
Genoa
Sampdoria
Inter
Milan
Venezia
Verona
Triestina
Bologna
Fiorentina
Perugia
Adriatica
Lazio
Roma
Napoli
Bari
Reggina
Palermo
Cagliari

questa per me una sorta di serie A ideale per geopolitica

Giglic

Re:la serie A ideale
« Risposta #31 : Martedì 15 Maggio 2012, 17:13:57 »
Juventus
Torino
Genoa
Sampdoria
Inter
Milan
Venezia
Verona
Triestina
Bologna
Fiorentina
Perugia
Adriatica
Lazio
Roma
Napoli
Bari
Reggina
Palermo
Cagliari

questa per me una sorta di serie A ideale per geopolitica

Così è meglio  ;D

Mazzola

Re:la serie A ideale
« Risposta #32 : Martedì 15 Maggio 2012, 17:57:55 »
Magari perchè tu sei cresciuto con la Cremonese di Chiorri e Dezotti, può essere che tra 15-20 anni qualcuno sentirà la mancanza di un Chievo in A.
Poi è ovvio che un Lazio-Torino è sulla carta più affascinante di un Lazio-Sassuolo.

Certo, è lo stesso discorso del Parma che fino a al 1990 non era mai stata in serie A. Adesso fa parte dell'èlite.

Oltre a questo però, per me, c'è l'importanza della "piazza".
In serie B scendono due squadre simpatiche ma poco seguite come Albinoleffe e Gubbio. Se salgono Ternana (già promossa) e Taranto, per me è un "guadagno".
Come fascino, soldi, spettatori (e credo che questo lo pensi pure la Lega di B).
E lo stesso vale per Torino Sampdoria Verona e anche Vicenza in A oppure un Pisa un Perugia un Avellino in B.


Giglic

la serie A ideale
« Risposta #33 : Martedì 15 Maggio 2012, 18:02:39 »
Certo, è lo stesso discorso del Parma che fino a al 1990 non era mai stata in serie A. Adesso fa parte dell'èlite.

Oltre a questo però, per me, c'è l'importanza della "piazza".
In serie B scendono due squadre simpatiche ma poco seguite come Albinoleffe e Gubbio. Se salgono Ternana (già promossa) e Taranto, per me è un "guadagno".
Come fascino, soldi, spettatori (e credo che questo lo pensi pure la Lega di B).
E lo stesso vale per Torino Sampdoria Verona e anche Vicenza in A oppure un Pisa un Perugia un Avellino in B.

È vero, ma tu hai messo la samb che fa molto "nostalgia" :-)

E comunque progetti stile udinese o Chievo on. Tempi più recenti devono essere possibili. Altrimenti il solo blasone farebbe rimpiangere anche la pro Vercelli


Flammarion

Re:la serie A ideale
« Risposta #34 : Mercoledì 16 Maggio 2012, 02:59:03 »
Si può discutere sul numero delle squadre, 16, 18, 20... Ok.
Credo però che l'ideale sia sempre e comunque il "prodotto" (combinazione?) degli eventi sportivi, economici, finanziari, in fondo anche culturali in un dato posto e in un dato tempo.
La serie A ideale è quella di chi la disputa per meriti.
Non mi piace il discorso dei capoluoghi che per diritto rappresentativo debbano esserci.
Ad esempio non mi è mai piaciuto il tiro al piccione sul Chievo negli ultimi anni: il Chievo sta dove sta perché lo merita: lo merita più del Toro, del Verona o di tante altre nobili decadute.
Altrimenti, lo sostengo da sempre, creiamo una League sul modello statunitense, senza retrocessioni. Un campionato bloccato, congelato nei nomi che rappresentino le entità geografiche e storiche più importanti.
Con tanti saluti al concetto, per quanto approssimato, di meritocrazia. E tanti saluti alla possibilità di crescita. Non mi son mai piaciute le caste. Il destino è ciò che costruisci col lavoro e con la fortuna (ovvio), non può essere solo ciò che erediti.
Rincorrere l'ideale, senza confrontarsi coi valori espressi dal presente, è roba reazionaria.
Tutto cambia. Il fascino sta nell'esser vivi, magari sporchi e piccoli, non in salme di imperatori e principi.
Scusate il pippone  :D
Grandissimo SCA, come al solito. Tutto bello e condivisibile.

Offline diepa

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Re:la serie A ideale
« Risposta #35 : Mercoledì 16 Maggio 2012, 08:51:35 »
Juventus
Torino
Genoa
Sampdoria
Inter
Milan
Venezia
Verona
Triestina
Bologna
Fiorentina
Perugia
Adriatica
Lazio
Roma
Napoli
Bari
Reggina
Palermo
Cagliari

questa per me una sorta di serie A ideale per geopolitica

L'Udinese al posto della Triestina, l'Ancona al posto dell'Adriatica (me che vor dì 'sta squadra?) e una emiliano-romagnola (Parma?) al posto del Venezia....

Giglic

la serie A ideale
« Risposta #36 : Mercoledì 16 Maggio 2012, 09:08:14 »
Adriatica credo si intenda una tra Ascoli Ancona e Pescara