reja

[BobLovati]

eh ma che c'entra con reja si/ reja no?

dicevo solo per capire che l´attesa potesse essere dovuta all´attesa per sapere QUANDO inizia la nuova stagione EL per noi; a cooosiiii, ´n v´enkatzate, però       

[BobLovati]

Rocchi, pensa per te, che già ne hai combinate troppe con i tuoi endorsement.

chi lo sarebbe mai detto ??   

D´accordo all 101%   

[Yotanka]

Ma perchè tutta sta contentezza per Di Matteo? Per la faccia da bravo ragazzo? Per i trascorsi da laziale?

Pe capì...

[Il frigorifero]

Ma perchè tutta sta contentezza per Di Matteo? Per la faccia da bravo ragazzo? Per i trascorsi da laziale?

Pe capì...

Ah non me lo spiego nemmeno io. Insomma, Zola è un fesso perchè non ha esperienza. Poi si acclama Di Matteo. Secondo me, entrambe queste scelte, rappresentano un salto nel buio non da poco. Ci può dire bene come possiamo prendere una fregatura.

[Giglic]

Ma veramente sabato mi Sembra abbia una partita importante...

[Yotanka]

Ah, ecco perchè...

Cortesemente, qualcuno di buona volontà potrebbe esporre la rosa del Chelsea (tutta, non solo gli 11 titolari) mettendola a confronto con quella della Lazio, con i rispettivi uomini nei vari reparti?

Ringrazio anticipatamente.

[Il frigorifero]

Vabbè ma ci arriva da subentrato, tipo Avram Grant. Per me non è una garanzia totale.

[Giglic]

Ah, ecco perchè...

Cortesemente, qualcuno di buona volontà potrebbe esporre la rosa del Chelsea (tutta, non solo gli 11 titolari) mettendola a confronto con quella della Lazio, con i rispettivi uomini nei vari reparti?

Ringrazio anticipatamente.

Guarda quella del Chelsea è la stessa che avevo villas boas. Poi certo, magari con Reja e quella rosa facevano il triplete, chissà perché non ci hanno pensato.

[paoletto]

Ma veramente sabato mi Sembra abbia una partita importante...

nel frattempo per non perdere tempo avrebbe suggerito un bomber turco a Tare
(secondo il buon patania, s'intende)

[Giglic]

Vabbè ma ci arriva da subentrato, tipo Avram Grant. Per me non è una garanzia totale.

Nessuno lo è. Diciamo che si presenta benino, peró. Anche se non è caloroso

[Yotanka]

Bene,allora vediamolo l'anno prossimo alle prese con Biava, Scaloni, Garrido, Cana, Matuzalem,  Gonzales, Candreva, Ledesma, Kozak, Alfaro...tutti insieme nello stesso 11 titolare, e godiamoci il fiore de partitina che esce fuori.

[Giglic]

Bene,allora vediamolo l'anno prossimo alle prese con Biava, Scaloni, Garrido, Cana, Matuzalem,  Gonzales, Candreva, Ledesma, Kozak, Alfaro...tutti insieme nello stesso 11 titolare, e godiamoci il fiore de partitina che esce fuori.

Rimane solo questa squadra? E ip che credevo avessimo Klose ed hernanes, oltre a mauri, lulic, Marchetti... Chissà che campionato ho visto.

[Yotanka]

Carissimo Giglic, nelle partite nella quali ci siamo trovati a giocarci il rush finale per la CL, quelli hanno giocato (E TUTTI ASSIEME), è poi bastato il rientro di un Lulic qualsiasi e abbiamo rivinto, a bergamo e con l'inter.

Prima, con in campo quelli da te menzionati, infatti, eravamo terzi.

Oppure ho visto un'altro campionato?

[Giglic]

L'hai visto, purtroppo. :-) vedi quando siamo diventati terzi, e quando abbiamo cominciato a fare pietà. Dalla disgraziata Lazio Bologna in poi. Ma poi, se ritieni Reja migliore mica devi mettere giustificazioni razionali, mica su queste cose c'è la controprova. Ma dire "che ha fatto 'sto poraccio per avere credito" è un poco estremo visto che sabato si gioca il torneo più importante dopo averne già vinto uno

[Yotanka]

Dico solo che Reja, probabilmente, con gli Iniesta, gli Xavi e i Messi non farebbe sfaceli, ma che con gli uomini della Lazio riesce ad ottenere quasi il massimo.

Sarebbe bastato un Lulic non infortunato (mica chiedo tanto, un solo infotunato in meno) ed eravamo tranquilli tranquilli in CL.

[Dija]

Dico solo che Reja, probabilmente, con gli Iniesta, gli Xavi e i Messi non farebbe sfaceli, ma che con gli uomini della Lazio riesce ad ottenere quasi il massimo.

Sarebbe bastato un Lulic non infortunato (mica chiedo tanto, un solo infotunato in meno) ed eravamo tranquilli tranquilli in CL.

Non c'era bisogno di chissachi' per fare tre punti tra novara,lecce,siena e genoa in un campionato dove inter,napoli e rioma hanno fallito.
Tra l'altro,con una squadra piu forte,abbiamo fatto peggio dell'anno scorso.

La societa' ha tutto il diritto di cambiare,non diamo modo a quei quattro beceri di continuare a contestare sempre,solo,comunque a prescindere.

[Teo]

Non c'era bisogno di chissachi' per fare tre punti tra novara,lecce,siena e genoa in un campionato dove inter,napoli e rioma hanno fallito.

Ah, quando arriviamo davanti a Roma e Napoli non è perché siamo più forti, ma perché hanno fallito.

E il fenomeno che avrebbe fatto tre punti tra Novara Siena ecc., ne avrebbe fatti 17 nelle otto partite con Napoli, Roma, Milan e Inter? O quelli erano scontati con qualsiasi allenatore?

Mi pare che la pratica di spezzare i risultati, in passato, fu rigettata: perché ora è diventata comune?

[Giglic]

Ah, quando arriviamo davanti a Roma e Napoli non è perché siamo più forti, ma perché hanno fallito.

E il fenomeno che avrebbe fatto tre punti tra Novara Siena ecc., ne avrebbe fatti 17 nelle otto partite con Napoli, Roma, Milan e Inter? O quelli erano scontati con qualsiasi allenatore?

Mi pare che la pratica di spezzare i risultati, in passato, fu rigettata: perché ora è diventata comune?

Perchè non si stanno spezzettando i risultati. Se la stessa squadra vince un derby portandosi a 4 punti dalla vincitrice del campionato e, nelle 12 gare successive, vince contro Napoli ed Inter (si anche il Cagliari e l'Atalanta, lo so...) e perde con Novara Bologna Catania Udinese Juventus, posso dire che qualcosa non va a livello di manico? O è lesa maestà?

[zorba]

(Corsport 17.05.2012)

Per il loro titolista è già fatta (quindi, magnamo tranquilli.....)

 

Arrivederci Reja, welcome Di Matteo

(di Fabrizio Patania)

ROMA - Reja ha già dato l’addio alla Lazio. Ci ha pensato una notte, era uscito deluso dall’incontro con la società avvenuto martedì pomeriggio, ieri mattina ha comunicato la propria decisione a Lotito via telefono. Non ci sono i presupposti per proseguire. Si trovava a Formello, ha svuotato il suo ufficio, costruito vicino agli spogliatoi. Nel pomeriggio è tornato per la seconda volta al centro sportivo, era accompagnato dalla moglie Livia. Ha salutato tutti i dipendenti della società biancoceleste. Non è stato di molte parole, non s’è sbilanciato, lasciando aperto un teorico spiraglio, ma non si trattava del classico arrivederci prima delle vacanze. I suoi saluti avevano l’aria di un malinconico addio. Oggi Reja non tornerà in quella che è stata la sua casa per due anni e mezzo. Si trova già a Lucinico, in provincia di Gorizia, è partito alle dieci di ieri sera, in macchina con la moglie. Se n’è andato e tornerà a Roma da turista o da allenatore di un’altra squadra, perché ha ancora voglia di lavorare sul campo e di sicuro, se non dovesse trovare subito collocazione, verso novembre chissà quanti presidenti in difficoltà lo contatteranno.

DECISIONE - Di esperienza ne ha da vendere e avrebbe fatto ancora comodo alla Lazio. Una salvezza, un quinto e un quarto posto non gli sono bastati per riscuotere la fiducia incondizionata della società e ottenere la conferma. Il ds Tare era per cambiare guida tecnica, ha altre idee di calcio rispetto al friulano, il tempo dirà se sono migliori e vincenti. Lotito è rimasto spiazzato dalla decisione di Reja, lo voleva “palleggiare” e tenere in caldo ancora qualche giorno, perché non ancora convinto delle alternative o in attesa della risposta definitiva della prima scelta, Roberto Di Matteo, atteso sabato dalla finale di Champions. Deve aver fatto male i suoi conti, perché il mister friulano non ha avvertito quel calore e la stima che servono per andare avanti e sposare un progetto. Adesso circolerà la favoletta che volevano confermarlo e Reja ha detto no, rifiutando il rinnovo. Lasciate perdere. Le favole serviranno solo a chi preferisce chiudere gli occhi per acchiappare qualche notizia.

STRATEGIA - Il divorzio appare scontato, è già stato consumato nei fatti, ma non ancora formalmente. Le riflessioni forse servivano soltanto per guadagnare tempo e altri giorni in funzione del nuovo allenatore. Non parla la Lazio. E’ rimasto in silenzio anche Reja, forse perché costretto dagli eventi e perché conserverà un ottimo rapporto con Lotito, che pure ha sempre seguito la stessa strategia con i contratti in scadenza e da non rinnovare. Non ha mai cacciato nessuno dei suoi collaboratori, ma è sempre riuscito ad accompagnarli alla porta, facendo in modo che fossero loro ad andarsene. E’ accaduto anche questa volta.

DI MATTEO - Reja se ne sta andando da signore. E’ stato ermetico anche ieri. Toccherà alla Lazio ufficializzare il distacco. E soprattutto non dovrà sbagliare il successore, che forse è già stato scelto. Bisognerà solo attendere per verificare gli indizi che portano verso Roberto Di Matteo, ex centrocampista della Lazio, vice di Villas Boas sino a due mesi fa, atteso dalla finale di Champions sabato a Monaco di Baviera dopo aver già vinto la F.A. Cup alla guida del Chelsea. Abramovich, prenotato Capello, non lo confermerà. Di Matteo, che ha portato il West Bromwich in Premier, non vorrebbe lasciare l’Inghilterra. E potrebbe essere attratto dal Liverpool, che ha esonerato Dalglish. Ma il richiamo della Lazio forse sarà irresistibile: Yilmaz, bomber turco del Trabzonspor, potrebbe essere il suo primo acquisto. Di Matteo ha scavalcato Zola, la cui candidatura sta perdendo progressivamente quota. Ora, però, scatteranno le consultazioni e partirà la vera giostra. Lotito ha spesso riservato sorprese e se non ha già scelto, andrà avanti senza fretta. Chissà quanti altri nomi usciranno.

[Teo]

Perchè non si stanno spezzettando i risultati. Se la stessa squadra vince un derby portandosi a 4 punti dalla vincitrice del campionato e, nelle 12 gare successive, vince contro Napoli ed Inter (si anche il Cagliari e l'Atalanta, lo so...) e perde con Novara Bologna Catania Udinese Juventus, posso dire che qualcosa non va a livello di manico? O è lesa maestà?

Ma certo che si può criticare il manico. Rimane il fatto che è lo stesso manico che "vince un derby portandosi a 4 punti dalla vincitrice del campionato", il tutto alla 26esima giornata, non alla quinta. Dopo il derby è diventato stupido?

La Lazio fino alla 26esima aveva collezionato 14 vittorie, 6 pari e 6 sconfitte. Dopo il derby, 4 vittorie, 2 pari e 6 sconfitte. Ammettiamo per un attimo che tale crollo sia colpa dell'allenatore.

Ora, esaminiamo il tabellino stagionale di Konko: 26 presenze, 14 vittorie, 6 pari e 6 sconfitte (toh!); 4 vittorie 2 pari e 6 sconfitte nelle 12 partite in cui era assente.

Perché non si accetta il fatto che un solo giocatore possa essere decisivo quanto lo è l'allenatore? Ovvero, più logicamente, bisognerebbe prendere atto che i cali e le impennate di rendimento possono dipendere dalla sommatoria di più fattori.