Se proprio ha sostituito qualche competizione, la EL ha sostituito la Coppa delle Coppe.
Infatti, il vincitore della coppa nazionale è la prima squadra iscritta alla EL.
Le posizioni in classifica nel campionato nazionale che, in passato, davano accesso alla Coppa UEFA, oggi danno diritto alla Champions League.
Per cui, le squadre che oggi arrivano in EL attraverso il campionato nazionale, dieci anni fa in Europa non ci andavano proprio.
Se ne deduce che la Champions League è un misto tra Coppa Campioni e Coppa UEFA.
L'Europa League un misto tra Coppa delle Coppe e... le amichevoli infrasettimanali che le seste e le settime di oggi avrebbero giocato venti anni fa.
Il problema è che le cacche, una volta che si renderanno conto di ciò, rivendicheranno l'inserimento della loro Coppa delle Fiere nell'albo d'oro della Champions League, più che in quello della EL.
Non capendo, o facendo finta, che un torneo:
- ad invito, su scelta discrezionale di un comitato organizzatore
- senza criteri di accesso di natura competitiva (es. la classifica del campionato nazionale)
- con presenza di selezioni cittadine in luogo di club riconosciuti (il London non mi ricordo che numero)
non può essere una competizione riconosciuta, né a livello EUROPEO, né a livello INTERNAZIONALE, ma un BIRRA MORETTI più o meno interessante.