Ciao GILLES

[fish_mark]

30 anni fa l'aviatore volava per l'ultima volta.
Non ha corso molto, ha vinto poco, forse non è stato il più grande, ma sicuramente il più amato, tanto che i suoi tifosi non lo tifavano semplicemente perché avevano la "febbre".

dopo tanti anni siamo ancora qui a ricordarti.
Ciao Gilles

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&feature=related[/youtube]

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&feature=related[/youtube]

[mrmoto]

Ero un bambino di 7 anni, ma avevo anch'io la mia macchinetta rossa, e ricordo molto bene quel terribile giorno.

[fish_mark]

IO avevo 15 anni e nessuna macchinina.
Ma oggi nella mia stanza campeggia il modellino della Ferrari 126 C2. Guai a chi si avvicina!



PS Ho anche la n. 28 di Pironi, per completezza  ...

[Bus 142]

CIAO GILLES!

Indimenticabile.

Nella mia stanza, da 30anni.. questo.

[fish_mark]

CIAO GILLES!

Indimenticabile.

Nella mia stanza, da 30anni.. questo.

GRANDE! Anche nella mia!

PS per la cronaca si tratta della Ferrari 126 CK, con Gilles in prova (libera e privata) a Imola un mesetto prima del gran premio di San Marino.
La foto lo ritrae all'uscita della Tosa in sovrasterzo di potenza.
Da ricordare la pole position nel gran premio successivo di Imola.

[Bob]

Ciao Gilles, sempre nel cuore...   

[Bus 142]

a quest'ora arrivò la notizia... ed io mi sento male ancora adesso.

Ciao Gilles.

[BobLovati]

io ancora non ce la faccio ad aprire un topic su di lui; è una sofferenza che non sopporto.
Ho ancora a casa mia ( non più usato da 3-4 anni ) il mio casco fatto fare da un mago dell´aerografo " Gilles Replica ". È sempre pulito, splendente ed in perfetta forma.
Mio nipote, 52 anni, da me incamminato verso la Lazio e la Ferrari, mi ha chiamato stamattina col magone in gola   

Ricordato solo ora: ero in moto a San Marino ( c´era la mostra " Maranello Rosso " ) e scendevo verso la Romagna quando, dall´altra parte arriva una Yamaha FZ con il pilota col casco Gilles Replica, anche se con il blu-violetto della sua moto.
Ci stavamo guardando tutt´e due e, per poco non andiamo a sbattere, ognuno nella sua corsia, sulla macchina davanti. Siamo scesi e ci siamo presi una birra alla salute del grande Gilles   

[fish_mark]

L'emozione più forte che ho provato per Gilles fu la vittoria di Montecarlo.
Fu incredibile, assolutamente inaspettato.
La macchina quell'anno aveva un motore molto potente ma il telaio era praticamente antidiluviano: insomma un cavallo potente ma goffo.
Ebbene, proprio quando non te l'aspetti va a vincere dove? in città, a Montecarlo.
Praticamente vinse il Palio con un elefante.
E dire che le avvisaglie ci furono già dalle prove, con il secondo tempo il giovedì (all'epoca si provava il giovedì poi il sabato)! Poi la conferma il sabato in prima fila dietro a Piquet su Brabham.

Il gran premio iniziò con una mezz'ora di ritardo per via dello scoppio delle cucine dell'Hotel Loews che allagarono il tunnel.
Alla partenza Piquet va in testa  ma dopo una trentina di giri esce al Tabaccaio dopo un incidente con Tambay. A quel punto è Jones che prende il comando davanti a Gilles quando a qualche giro dal termine la williams comincia a non andare bene. A quel punto jones si ferma ai box per un veloce rabbocco ma così dà modo a gilles di attaccare per tentare l'impossibile.
Il che avviene a 3 giri dal termine. Gilles ormai sente l'odore del sangue e come un torero ormai sicuro di matare il toro. si avvicina agli scarichi della Williams FW07 dell'australiano e lo infilza alla staccata della Saint Devote, non senza qualche rischio (di cui è conscio e solo chi avesse mai calcato le stradine del principato: io l'ho fatto al volante della mia ford focus 1.6 Zetec).

A quel punto mancano un paio di giri. E' già passerella, è già trionfo, le lacrime di gioia scorono a fiumi.
Autosprint all'epoca titolò
"GILLES SEI IL DELIRIO".

15 giorni dopo a Jarama ci fu il bis ...

[Teo]

Salut Gilles.

Non mi abituerò mai alla tua assenza. Penso ancora che puoi sterzare dall'altra parte, o non perdere il casco, o rimanere dentro quel rottame, o non colpire quel palo maledetto. E quando ti rivedo a terra con quel colorito innaturale, spaventoso, penso ancora "forza, puoi farcela".

Non ci crederò mai.

[mrmoto]

IO avevo 15 anni e nessuna macchinina.
Ma oggi nella mia stanza campeggia il modellino della Ferrari 126 C2. Guai a chi si avvicina!



PS Ho anche la n. 28 di Pironi, per completezza  ...

Aggiungerei che per me, i numeri "naturali" delle ferrari sono 27 e 28, come quelli che lamentano i numeri 1-11 dei titolari di calcio.

[jegue98]

Ero piccolo quando se n'è andato ma negli anni a seguire, da appassionato, ho avuto modo di capire chi era Gilles.
Un ricordo doveroso per un personaggio davvero speciale.

La stessa vostra sensazione di vuoto l'ho avuta molti anni dopo quando un altro grande campione se ne andò, in quella curva maledetta di Imola.
Da quel giorno non ho mai più visto un'intera gara di Formula 1.

[Bill Kelso]

Un fenomeno, non dimenticherò mai quel duello incredibile con un altro grande e sfortunato pilota: Pironi.

[Bill Kelso]

In realtà ho nostalgia di quelle gare fatte da sorpassi e duelli spregiudicati in cui la griglia d'arrivo rimaneva incerta sino alla fine.
Un po' come il Motomondiale ora anche se, purtroppo, la Moto Gp mi sembra stia intraprendendo quella strada.

Adesso guardare la Formula 1 ha il medesimo effetto di un documentario di Quark sulla migrazione degli Gnu... 

[mrmoto]

In realtà ho nostalgia di quelle gare fatte da sorpassi e duelli spregiudicati in cui la griglia d'arrivo rimaneva incerta sino alla fine.
Un po' come il Motomondiale ora anche se, purtroppo, la Moto Gp mi sembra stia intraprendendo quella strada.

Adesso guardare la Formula 1 ha il medesimo effetto di un documentario di Quark sulla migrazione degli Gnu... 

Non guardo più la Formula Uno dall'avvento di Schumacher. Non so se sono cambiato io, ma non me ne frega più niente.

[Bus 142]

ci siamo presi una birra alla salute del grande Gilles   

bellissimo!

[fish_mark]

Mi duole il cuore così come faccio fatica a scrivere quanto segue, ma oggi per me la formula 1 ha perso molto del suo fascino. Mi addormento facilmente e la cosa mi secca un po', visto che un tempo il gran premio era un appuntamento fisso. Ma mi si è rovinato lo spettacolo.

Non sopporto il cambio gomme ai box.
Non sopporto l'ingegnere che parla in continuazione con il pilota.
Non sopporto il pilota che chiede conto via radio di cosa fare al muretto dei box.
Non sopporto il box pulito come una clinica svizzera.
Non sopporto i meccanici seduti in attesa del prossimo cambio gomme.

Si torni all'antico: parti con il pieno e con quelle gomme. Puoi tornare ai box soltanto in caso di foratura o per il mutamento del tempo. Ti fai quelle due ore con quell'assetto: se hai indovinato vinci; se hai toppato perdi e pace.
Stai attento ad amministrare motore e macchina, altrimenti nel finale il concorrente più intelligente ti recupera e ti batte.
Voglio i meccanici sporchi di olio


E poi come si fa a correre nel Bahrein (il Barhein!), in Malesia o in Corea?
Ridatemi i 100 mila di Imola, di Zolder, dell'Estoril, del vecchio Hochenheim.

ECCLESTONE GUARDA CHE HAI FATTO! :x :x :x

[BobLovati]

In realtà ho nostalgia di quelle gare fatte da sorpassi e duelli spregiudicati in cui la griglia d'arrivo rimaneva incerta sino alla fine.
Un po' come il Motomondiale ora anche se, purtroppo, la Moto Gp mi sembra stia intraprendendo quella strada.

Adesso guardare la Formula 1 ha il medesimo effetto di un documentario di Quark sulla migrazione degli Gnu... 

già intrapresa, BK; da almeno 2-3 anni.
Oggi come oggi, che piaccia o no, la SBK è molto più divertente ed appassionante

Per la F1 fate come me; registro la corsa. Alla fine vedo i primi 15 minuti e gli ultimi 10; al massimo.
Il resto non serve a nulla

[BobLovati]

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ECCLESTONE GUARDA CHE HAI FATTO! :x :x :x

ha fatto, SOPRATTUTTO, moltissimi Bilioni di € 

[fish_mark]

ha fatto, SOPRATTUTTO, moltissimi Bilioni di € 

Oh, si, un pochetto. Un buon TFR.