Da inviare subito a quelli di zoccolocrazia.it.
Immediatamente..
Attenzione. Potrebbe essere un clamoroso boomerang.
Già immagino il pezzo:
TITOLO:
Svastiche laziali e auguri di morte a Candreva, stavolta i tifosi della Lazio attaccano anche i giornalistiARTICOLO: I laziali nazisti ci ricascano: una mano anonima ma senza dubbio biancoceleste oltraggia la memoria di Piermario Morosini augurando la stessa fine (ovvero la morte sul campo di gioco) al calciatore biancoceleste Antonio Candreva, romano e romanista e sincero ammiratore dell'unico grande Capitano.
Patetico il tentativo dei tifosi della Lazio di attribuire la scritta "Candreva come Morosini" all'Associazione stampa romana (il sindacato dei giornalisti romani, la cui siglia è ASR,
ndr) e così allontanare da sé gli inevitabili sospetti: la presenza di una svastica a fine scritta è - almeno secondo gli inquirenti - la prova lampante che si tratta dell'ennesimo attacco dei laziali fascisti e nazisti contro la categoria giornalistica, già offesa nella persona del romano e romanista Giulio Delfino durante una recente radiocronaca.
Le reazioni non si sono fatte attendere. I vertici dell'Associazione stampa romana non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, a differenza del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, che attraverso un comunicato ufficiale chiede la retrocessione della Lazio in Eccellenza.
Forte anche la presa di posizione del Presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha riferito di aver appreso da terze persone che su un muro di Roma è comparsa una nuova svastica ad opera dei tifosi laziali. Un atto definito da Pacifici "l'ennesima vergogna laziale", tale da richiedere, a suo avviso, l'immediata messa fuorilegge della Società Sportiva Lazio tramite provvedimento prefettizio. Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, romana e romanista, ha prontamente dichiarato di aver recepito con rispetto la proposta della Comunità ebraica romana, promettendo per l'immediato azioni tempestive e di inedita durezza nei confronti della tifoseria laziale, incluse donne, anziani, malati, invalidi e bambini fino a 3 mesi. Probabile che ai tifosi laziali verrà impedito di assistere alla partita di domenica prossima contro l'Inter all'Olimpico.
L'autorevole ex onorevole Paolo Cento, romano e romanista e presidente del roma club Montecitorio, ha suggerito che in attesa di individuare i responsabili dell'infame gesto laziale la as roma venga cautelativamente promossa alla quarta posizione al posto della Lazio.
Ambienti vicini alla Procura Federale fanno infine trapelare che a poche ore di distanza dall'accaduto il Procuratore Stefano Palazzi avrebbe già aperto un corposo fascicolo. Per la Lazio si profila una forte penalizzazione e la possibile revoca dei titoli sportivi conseguiti dal 1958 in poi.