www.goal.comIl tecnico biancoceleste suona la carica in vista degli ultimo 90 minuti della volata per la Champions: "La meritiamo, se non fosse stato per i troppi infortuni...".Edy Reja rialza la testa assieme alla sua Lazio incerottata e sbancando Bergamo ritorna in corsa - complice l'imprevisto scivolone del Napoli a Bologna - per il terzo posto utile per la Champions League. Certo, c'è da sperare ora in uno stop dell'Udinese a Catania nell'ultima giornata, ma comunque la qualificazione all'Europa League e il primato cittadino sono al sicuro.
C'è da avere umore conseguentemente a palla, e nel dopo partita infatti il tecnico goriziano appare bello carico, a partire dal suo futuro. Alla 'Gazzetta dello Sport', Reja smentisce la pista Gasperini (che lui stesso avrebbe caldeggiato per la sua successione) e rilancia la propria candidatura a restare anche nella prossima stagione.
"Gasperini è un mio grande amico, oltre che un ottimo allenatore, ma non l'ho mai chiamato. Sto bene con questo gruppo, siete voi che volete farmi fuori. Anche a Napoli dicevano che sarei andato via, poi sono rimasto cinque anni. Vorrei allenare ancora, se non sarà possibile pazienza. Deciderò con Lotito...".
Ora il presente è più importante, c'è da sperare in un clamoroso ribaltone negli ultimi 90 minuti del torneo: "Spero in un Olimpico pieno con l'Inter. Meritiamo la Champions, se non fosse stato per i troppi infortuni...".
Reja torna poi sul contestatissimo finale del match contro l'Udinese, terminato in rissa dopo il goal di Pereyra a Lazio ferma per il fischio proveniente dagli spalti. La questione gli dà anche l'occasione per lanciare un'altra frecciata ai friulani (e alla Lega): "Il ricorso per il 2-0? Tecnicamente sarebbe una gara da ripetere, ma chissà se qualcuno ammetterà mai l'errore... Piuttosto, sulla non contemporaneità della gara di Udine con quella di Lecce, dico che non è giusto. I match delle ultime 4 giornate vanno giocati allo stesso orario".
Sulle pagine del 'Corriere dello Sport', il tecnico biancoceleste spiega poi cosa è cambiato rispetto alle ultime deludenti prestazioni: "Cosa è successo? Semplicemente che abbiamo cominciato a recuperare qualche giocatore. Avete visto Lulic? Ci ha dato equilibrio. E' stata una grande prestazione. Tutti hanno dato l'anima. Cana ci ha messo un temperamento formidabile, eppure aveva una caviglia gonfissima ed era in dubbio sino all'ultimo. E' un campionato pieno di sorprese, il Napoli ha perso a Bologna, il Lecce aveva fermato la Juve, non si può sapere cosa succederà. Dico solo, facciamo la nostra parte nel migliore dei modi...".