un'altra LAZIO è ora possibile. Per legge.

[Jim Bowie]

Assolutamente no, non è previsto.

L'unico obbligo di Lotito con una legge del genere, è passare dall'attuale 66% al 29% o al 49% (dipenderà da dove si metterà l'asticella).
Quindi nel secondo caso, non dovrà fare altro che cedere l'eccedenza, il 17% sul mercato o a chi vorrà lui.

I laziali non avrebbero alcun obbligo, anzi avrebbero qualche diritto in più.

Gli stessi che oggi pagano già un abbonamento, avrebbero titolo per eleggere i rappresentanti del futuro Supporter Trust che diverrebbe azionista di maggioranza ex-lege.

In soldoni, i tifosi laziali non dovranno mettere neanche un centesimo in più di quanto non facciano ora.

Dissent, perdonami ci sono delle contraddizioni o forse non capisco.
Gli stessi che oggi pagano già un abbonamento, avrebbero titolo per eleggere i rappresentanti del futuro Supporter Trust che diverrebbe azionista di maggioranza(??) maggioranza con il 17%? ex-lege.
Quindi coloro che pagano l'abbonamento non sono, necessariamente, coloro che posseggono il 17% che l'azionista di maggioranza deve mettere sul mercato per spuriare la sua quota dall'eccedenza.
Io acquisto il 17% delle azioni, ma siccome della squadra di calcio non me ne frega niente e quindi non ho l'abbonamento, lascio che siano altri a rappresentare i MIEI soldi nell'assemblea?
Ma veramente manco a Disneyland succede!

Allora la faccio io una proposta a questo genio della finanza che e' Giorgetti.
Visto che le Societa' di Calcio sono un bene collettivo, facciamo che lo Stato le acquista e poi dia la governance ai tifosi/abbonati, cosi evitiamo che il potere di un bene collettivo sia in mano ad uno speculatore.
Gli introti derivanti dalla gestione della Societa' serviranno a manegiare la Societa stessa in regime di autofinanziamento.
Secondo me il campionato se lo contenderanno il CSKA di Sofia e la Virtus dello stato libero delle banane.

[Zapruder]

Mi avete convinto, appoggio incondizionatamente l'iniziativa e propongo due nomi:

1) Piano MiLor
2) Lazio Anch'Io

Che ne dite?

[Dissent]

Dissent, perdonami ci sono delle contraddizioni o forse non capisco.
Gli stessi che oggi pagano già un abbonamento, avrebbero titolo per eleggere i rappresentanti del futuro Supporter Trust che diverrebbe azionista di maggioranza(??) maggioranza con il 17%? ex-lege.
Quindi coloro che pagano l'abbonamento non sono, necessariamente, coloro che posseggono il 17% che l'azionista di maggioranza deve mettere sul mercato per spuriare la sua quota dall'eccedenza.
Io acquisto il 17% delle azioni, ma siccome della squadra di calcio non me ne frega niente e quindi non ho l'abbonamento, lascio che siano altri a rappresentare i MIEI soldi nell'assemblea?
Ma veramente manco a Disneyland succede!

Allora la faccio io una proposta a questo genio della finanza che e' Giorgetti.
Visto che le Societa' di Calcio sono un bene collettivo, facciamo che lo Stato le acquista e poi dia la governance ai tifosi/abbonati, cosi evitiamo che il potere di un bene collettivo sia in mano ad uno speculatore.
Gli introti derivanti dalla gestione della Societa' serviranno a manegiare la Societa stessa in regime di autofinanziamento.
Secondo me il campionato se lo contenderanno il CSKA di Sofia e la Virtus dello stato libero delle banane.

Jim, non mi pare difficilissimo.
Chi ha la maggioranza in assemblea avrà più voti e pertanto deciderà di fatto la gestione del club.
Funziona cosi in ogni azionariato del mondo.

La particolarità del disegno di legge per questo tipo di "società", sta nel fatto che questa maggioranza dovrà essere un Supporter Trust ex-lege e non di un soggetto privato commerciale. Questo è il principio di fondo inderogabile.

Chiarito questo occorre, nella fase transitoria, che il vecchio azionista/i di maggioranza proceda alla diluizione della sua quota attraverso la cessione sul mercato al miglior offerente, che in casi come questo è proprio l'istituendo Trust.

Il periodo di transizione presenterebbe diverse vie di applicazione pratica; quella più comoda, visto che in Italia è un precedente assoluto, sarebbe la costituzione "a priori" del Supporter Trust per via legislativa e dotazione finanziaria a valere sui diritti tv del club in percentuale della quota di possesso (ovvero minimo 51%) che quindi acquisirebbe anche la quota eccedente degli attuali azionisti.

A quale prezzo?
In casi del genere, essendo ripristino di pubblico interesse, si parla di equo indennizzo (cioè valutazioni al costo); con siffatto valore l'acquisto del 17% diverrebbe un importo poco più che risibile e assolutamente alla portata.
Capisco che per il cedente si tratti di un lucro-cessato ma occorre sempre ricordare che la ratio è ristabilire ciò che non doveva essere fatto prima, operare secondo regole di mercato, non idenee alla governance di questi club.

A quel punto la strutturazione dell'organo nella forma democratica necessiterà di un tempo per il coinvolgimento del tifoso/socio che potrà avvenire inizialmente come dotazione base derivante dalla sottoscrizione dell'abbonamento e successivamente dall'adesione volontaria extra.

I meccanismi di applicazioni pratica potranno essere i più disparati.
Si andrà con gradualità.
Il primo passo è affermare il principio.
E questo avviene con gli attuali emendamenti che prevederanno per la prima volta un Trust come organo consultivo di un club.

Se pertanto mi chiedi quanto distante è una riforma sul modello Giorgetti 2014 ti rispondo parecchio.
E' invece vicina l'affermazione, nuovissima per il calcio italiano, di un principio di interesse collettivo e diffuso subordinato a quello privato.

E mi sembra un passo significativo.

[fish_mark]

temo che si stia facendo un po' troppa confusione tra vari ambiti.
Giorgetti ha soltanto presentato illo tempore una proposta di legge che poi non è stata approvata. Quindi niente di più che una idea che poi non si è tramutata in realtà.

Oggi, invece, in un provvedimento che sta per diventare legge dello Stato si prevede che
negli atti costitutivi delle società sportive di cui al primo comma è prevista la costituzione di un organo consultivo che provvede alla tutela degli interessi specifici dei tifosi ed esprime pareri obbligatori ma non vincolanti sulle questioni di loro esclusivo interesse.
L'organo è formato da un minimo di tre a un massimo di cinque membri eletti, ogni tre anni, dagli abbonati alla società sportiva, con sistema elettronico, in base a un apposito regolamento approvato dal consiglio di amministrazione della stessa società che dovrà contenere regole in materia di riservatezza nonché le cause di ineleggibilità e di decadenza.
L'organo consultivo elegge tra i propri membri il presidente, che può assistere alle assemblee dei soci.

Dunque si prevede :
l'istituzione di un ORGANO CONSULTIVO formato da 3/5 tifosi eletti - ogni tre anni -dagli abbonati della società che esprime pareri obligatori su questioni di interesse esclusivo dei tifosi.
L'organo così eletto può eleggere un presidente che può ASSISTERE alle assemlbee dei soci.
Le società hanno 6 mesi di tempo dall'entrata in vigore della legge per adeguare i propri atti costitutivi alla previsione.

Stiamo molto lontani dall'espropriazione per pubblica utilità della SSLazio. Tranquillissimi.

[Zapruder]

Stiamo molto lontani dall'espropriazione per pubblica utilità della SSLazio. Tranquillissimi.

L'unica operazione di pubblica utilità da fare, quando si parla della Lazio, è il divieto eterno e irrevocabile di far avvicinare qualsiasi tifoso a meno di tre kilometri da Formello.

[Dissent]

Dunque si prevede :
l'istituzione di un ORGANO CONSULTIVO formato da 3/5 tifosi eletti - ogni tre anni -dagli abbonati della società che esprime pareri obligatori su questioni di interesse esclusivo dei tifosi.
L'organo così eletto può eleggere un presidente che può ASSISTERE alle assemlbee dei soci.
Le società hanno 6 mesi di tempo dall'entrata in vigore della legge per adeguare i propri atti costitutivi alla previsione.

Stiamo molto lontani dall'espropriazione per pubblica utilità della SSLazio. Tranquillissimi.

Non cè ombra di dubbio Fish, lho spiegato prima.
Quello che è significativo è affermare un principio.
Cosa potrà diventare questo Organo Consultivo, dipenderà da tifosi e dalla volontà politica dei futuri rappresentanti.

D'altro canto, ai più smaliziati, basta dare un occhio al disegno di legge latente in commissione per capire quanto il terreno potrà essere fertile. Dipenderà come gira il vento e l'Organo potrà assumere diverse sembianze, che potrà essere un orpello ornamentale o un cavallo di troia.
occorre tempo
 

[fish_mark]

L'unica operazione di pubblica utilità da fare, quando si parla della Lazio, è il divieto eterno e irrevocabile di far avvicinare qualsiasi tifoso a meno di tre kilometri da Formello.

e allora perchè non estendere tale divieto alle seguenti attività:
- lo svolgimento di partite ufficiali della SSLazio
- la trasmissione via satellite o inchiaro di qualsiasi immagine attinente a partite o altre rappresentazion ufficiali della SSLazio.

Dai, proponiamolo e non ci pensiamo più.

Non cè ombra di dubbio Fish, lho spiegato prima.
Quello che è significativo è affermare un principio.
Cosa potrà diventare questo Organo Consultivo, dipenderà da tifosi e dalla volontà politica dei futuri rappresentanti.

D'altro canto, ai più smaliziati, basta dare un occhio al disegno di legge latente in commissione per capire quanto il terreno potrà essere fertile. Dipenderà come gira il vento e l'Organo potrà assumere diverse sembianze, che potrà essere un orpello ornamentale o un cavallo di troia.
occorre tempo
 

intanto fa parte di un progetto ceh sta per diventare legge. In pratica si da mandato alle società - da rispettare obbligatoriamente entro 6 mesi - di introdurre questo organismo all'interno delle società.
I più informati ed appassionati al mondo Lazio sanno che questo organismo esisteva in qualche modo fin dai tempi della Lazio cragnottiana e che nell'ultima riforma statutaria - sotto la presidenza attuale - è stato rimosso.

Tu sei molto ottimista sull'introduzione di un principio che nelle tue speranze e previsioni potrebbe innescare un processo che ci porterebbe vicino a un calcio simile a quello tedesco come governance.
Io non sono così ottimista.

Molto probabilmente le società faranno di tutto per non rispettare ed eseguire la norma e tutto cadrà nel dimenticatoio.

[franz_kappa]

Mi avete convinto, appoggio incondizionatamente l'iniziativa e propongo due nomi:

1) Piano MiLor
2) Lazio Anch'Io

Che ne dite?

Bravo Zap! Il tuo autorevole endorsement non potrà che far guadagnare consensi alla causa della partecipazione del tifoso alla gestione del Club, che diverrà più forte e potente che prìa.

Sposo senza esitazione la prima denominazione. Il motivo? Beh, l'enorme potenziale evocativo che quel nome ("MiLor") suscita. Penso al celeberrimo brano lanciato dall'indimenticata Edith Piaf ma che amo ricordare - andando a frugare nei recessi delle memorie d'infanzia - nella versione interpretata a inizio anni Ottanta da Milva e Georges Moustaki:

[Zapruder]

- la trasmissione via satellite o inchiaro di qualsiasi immagine attinente a partite o altre rappresentazion ufficiali della SSLazio.

Non l'ho proposto perché un po' estremo, ma in effetti la limitazione della fruizione delle partite della Lazio ai mille* Eletti mi parrebbe doverosa.

* stima

[fish_mark]

L obiettivo e chiaro da tempo.

Mi domando per Che Lotito abbia fatto tanto percsamcare la Lazio proprio quando quell obiettivo era a portata di mano.

A quest' ora Lazio Viterbese o Lazio Tivoli sarebbero stati i big match che i fantastici mille avrebbero atteso con ansia

[POMATA]

L obiettivo e chiaro da tempo.

Mi domando per Che Lotito abbia fatto tanto percsamcare la Lazio proprio quando quell obiettivo era a portata di mano.

A quest' ora Lazio Viterbese o Lazio Tivoli sarebbero stati i big match che i fantastici mille avrebbero atteso con ansia

Al momento aspettiamo impazienti un’altra finale, di possibili Lazio ce ne sono a decine, l’unica che ci fa godere solamente dopo la Juve è questa e l’ha creata Lotito, dal nulla.

[Dissent]

intanto fa parte di un progetto ceh sta per diventare legge. In pratica si da mandato alle società - da rispettare obbligatoriamente entro 6 mesi - di introdurre questo organismo all'interno delle società.
I più informati ed appassionati al mondo Lazio sanno che questo organismo esisteva in qualche modo fin dai tempi della Lazio cragnottiana e che nell'ultima riforma statutaria - sotto la presidenza attuale - è stato rimosso.

Tu sei molto ottimista sull'introduzione di un principio che nelle tue speranze e previsioni potrebbe innescare un processo che ci porterebbe vicino a un calcio simile a quello tedesco come governance.
Io non sono così ottimista.

Molto probabilmente le società faranno di tutto per non rispettare ed eseguire la norma e tutto cadrà nel dimenticatoio.

Esattamente.
L'assemblea straordinaria di questa gestione, credo ormai diversi anni fa, ha eliminato dallo statuto quella che era una previsione già esistente nella precedente di gestione. Ma conta poco.
Se non cè una norma di riferimento, le società e soprattutto gli azionisti privati, non avranno mai interesse a farlo, mi sembra evidente.

Per questo è importante che una riforma del genere cali dall'alto, perchè non sarà mai nell'interesse degli attuali proprietari che al contempo guidano il mondo del calcio.

Se cè una possibilità che questo possa accadere, è proprio con una formazione politica "alternativa" e non consueta al potere come l'attuale. Per tutto il resto cè il PD o FI.

Quanto questa spinta sarà forte, dipenderà da quanto consenso potrà generare un'ipotesi del genere e qui sta il punto; non è ancora pronosticabile quanto il mondo "tifosi" che muove poi il carrozzone avrà sufficiente discernimento per capire dove sta la fetta grossa della torta e su cosa dovrebbero indirizzarsi certi sforzi, invece di sprecare energie altrove.

Segnali li vediamo già a roma, dove gli as riommici, ormai stufi di pallotta e company, cominciano a far girare l'idea di una public company; e si fa quando i putridi muovono consenso cè sempre da aspettarsi qualcosa 
a napoli la contestazione a de laurentis (incredibile ma vera) fa rima con quest'ultima.

Vedremo. Sicuramente che si parli di una riforma della governance di questo mondo è già interessante.

Mia previsione è che salvo cataclismi, non vedremo a breve un cambiamento significativo.

[POMATA]

 

[robylele]

Segnali li vediamo già a roma, dove gli as riommici, ormai stufi di pallotta e company, cominciano a far girare l'idea di una public company; e si fa quando i putridi muovono consenso cè sempre da aspettarsi qualcosa 

magna tranquillo.

a napoli la contestazione a de laurentis (incredibile ma vera) fa rima con quest'ultima.

anche a Salerno c'é una contestazione incredibile ma vera, nonostante fallimenti e serie C2.
Il tifo nostrano pullula di soggetti costruttivi.

Mia previsione è che salvo cataclismi, non vedremo a breve un cambiamento significativo.

Condivido la tua previsione.
Magna tranquillo.

[WombyZoof]

Assolutamente no, non è previsto.

L'unico obbligo di Lotito con una legge del genere, è passare dall'attuale 66% al 29% o al 49% (dipenderà da dove si metterà l'asticella).
Quindi nel secondo caso, non dovrà fare altro che cedere l'eccedenza, il 17% sul mercato o a chi vorrà lui.

I laziali non avrebbero alcun obbligo, anzi avrebbero qualche diritto in più.

Gli stessi che oggi pagano già un abbonamento, avrebbero titolo per eleggere i rappresentanti del futuro Supporter Trust che diverrebbe azionista di maggioranza ex-lege.

In soldoni, i tifosi laziali non dovranno mettere neanche un centesimo in più di quanto non facciano ora.

 E daje su...

[robylele]

 E daje su...

grande!   

[fish_mark]

 E daje su...

grande!   

Due ulteriori, poderose e attesissime argomentazioni su una discussione che aveva ormai esaurito ogni interesse.

[Dissent]

Due ulteriori, poderose e attesissime argomentazioni su una discussione che aveva ormai esaurito ogni interesse.

 
alti livelli...

[robylele]

Da ilFattoQuotidiano.it  di oggi a firma di Lorenzo Vendemiale

Azionariato popolare, primi passi (per legge) anche in Italia: emendamento introduce organo consultivo nei club
La proposta firmata dal relatore leghista Belotti impegna il governo a “individuare forme e condizioni di azionariato popolare per le società professionistiche”. Significa che, quando il ddl sarà approvato, l'esecutivo potrà scrivere una delega ad hoc. I contenuti, dunque, sono rimandati ai prossimi mesi.

[off topic]

[fish_mark]

[off topic]

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