Lotito riporta Salerno in C. Un bene per la SS Lazio?

[CiPpiripi]

La Salernitana quindi è una sorta di Lazio 2, con rapporti di mercato privilegiati con la casa madre? Mica male...

e te credo.

Lotito cosi raddoppia la propria possibilita' di fare la trattativa che vuole, sia come acquirente che come venditore. al contempo.

capace pure che usa due telefonini, uno come presidente della Lazio e uno di quello della Salernitana, e magari manco se fa trova'.

o se fa aspetta un paio d'ore ogni volta.

[POMATA]

e te credo.

Lotito cosi raddoppia la propria possibilita' di fare la trattativa che vuole, sia come acquirente che come venditore. al contempo.

capace pure che usa due telefonini, uno come presidente della Lazio e uno di quello della Salernitana, e magari manco se fa trova'.

o se fa aspetta un paio d'ore ogni volta.

Fará le trattative allo specchio, dicendosi, sganciare moneta vedere cammello...

[es]

A coso,Cinelli non te l'accatti aggratise,devi da sgancià mezzo melone,e me lo devi pure fa giocà,parla co l'allenatore,sennò er mezzo melone te lo do io,ma in fronte..l'ingaggio a carico vostro ovvio..


Che c'ho scritto "locanda der saponetta" in fronte?
Cinelli l'ingaggio glielo paghi te,io ce metto la faccia che gioca mezzo campionato e too rivaluto,fatte servì che de carcio ce capisco,o famo diventà un campione de quelli veri,così too spendi per 'prossimo carciomercato,però er mezzo melone me lo cacci te in caso.Ma sto mezzo melone,ma io a te o te a me?me stai a fegà,che stamo a fa er gioco delle due tasche?


vabbè,te fammelo giocà e damme 400.000 euri,poi a fine anno vedemo,te dò un paio de ricariche in caso,quanti telefoni c'hai?


aridaje,nun te do na liraaaa.vabbè,mo me squilla l'altro telefono,se ribbeccamo stasera allo specchio,così nun spennemo de ricarica..a proposito de ricariche,quante me ne dai?pe ogni telefono,vè?

[CiPpiripi]

...

[aquilafelyx]

Lega Pro: 61 società idonee, 11 domande non complete, 5 club già fuori - Tutto Lega Pro

Lega Pro, il riepilogo delle escluse e di chi ancora rischia

RIP per Spal Foggia e Siracusa 

[disabitato]

ancora siamo lontani dalle 60 necessarie a fare una sola lega pro..

[aquilafelyx]

ancora siamo lontani dalle 60 necessarie a fare una sola lega pro..

avevano messo un paletto a 66 squadre da dividere per 3 gironi , farne 3 da 23 con una squadra che riposa a turno gli cambierebbe poco , con la doppia serie rischiano di avere campionati senza competizione per via della mancanza di retrocessioni dalla Lega Pro A e addirittura 10 promozioni in Lega Pro B ,  se non fanno la riforma comunque devono ripescare molte squadre per completare la Lega Pro A che adesso non arriva certo a 40 e neanche a 36 , in questo caso la nuova Salernitana potrebbe pure fare il doppio salto per tradizione e bacino d'utenza . In ogni caso il 19 luglio verrà fatta chiarezza .   

Già otto tifoserie a lutto e altri pezzi di storia del calcio in fumo: il dramma dell’esclusione

[Teo]

A coso,Cinelli non te l'accatti aggratise,devi da sgancià mezzo melone,e me lo devi pure fa giocà,parla co l'allenatore,sennò er mezzo melone te lo do io,ma in fronte..l'ingaggio a carico vostro ovvio..

Il bello (o brutto) è che parla VERAMENTE così...

[ammiraglio]

avevano messo un paletto a 66 squadre da dividere per 3 gironi , farne 3 da 23 con una squadra che riposa a turno gli cambierebbe poco , con la doppia serie rischiano di avere campionati senza competizione per via della mancanza di retrocessioni dalla Lega Pro A e addirittura 10 promozioni in Lega Pro B ,  se non fanno la riforma comunque devono ripescare molte squadre per completare la Lega Pro A che adesso non arriva certo a 40 e neanche a 36 , in questo caso la nuova Salernitana potrebbe pure fare il doppio salto per tradizione e bacino d'utenza . In ogni caso il 19 luglio verrà fatta chiarezza .   

Già otto tifoserie a lutto e altri pezzi di storia del calcio in fumo: il dramma dell’esclusione

vedremo cosa accadrà, ma per adesso c'è un ottimo zoccolo duro di 32 squadre in prima divisione e il numero è (diciamocelo pure) superiore alle previsioni, anche se alcune sono sub iudice, vuoi per motivi strutturali (leggasi impianto ed illiminazione), vuoi per motivi amm.vi.
la seconda divisione è al momento a quota 37 e ci sono solo 3 casi sub iudice (e tra queste il casale si dice sicuro di farcela).

il problema di fondo è che per lavorare su una lega pro unica ci vuole una normativa perchè le riforme si fanno di solito per norma e macalli ha già detto che la vecchia proposta in passato non è stata accettata.
c'è un altro problema: in caso di lega pro unica come si ovvierebbe al problema di chiedere altri 300mila di fidejussione a club che non hanno alcuna voglia di tirarli fuori perchè non hanno come obiettivo la prima divisione, ma rimanere solo nella seconda? in altre parole perchè il renate di turno deve andare a gambe all'aria, costretto ad uno sforzo immane quando ha già fatto sacrifici enormi per tirare fuori la sua onesta fidejussione, idonea alla seconda serie?

aspettimo la prossima scadenza del19 luglio per capire meglio chi cadrà sotto i colpi della covisoc e chi no.

[Giglic]

Forse OT

IL RICORDO di Edy Reja
“La mia Spal, grande provinciale”
di Luca Cardinalini

   Il presidentissimo Paolo Mazza era un precursore, aveva il culto del settore giovanile e ogni settimana organizzava a Ferrara dei provini, dove arrivavano ragazzi da tutta Italia, con le tasche vuote di soldi ma piene di sogni. Nei primi anni 60 si era intestardito con noi friulani, pescava dalle nostre parti, penso per via del carattere riservato e delle prestanti caratteristiche fisiche. Morale, a 15 anni mi portò a Ferrara, assieme a una quindicina di compagni, compreso Fabio Capello, abitavamo in un pensionato in via Romei, 60 mila lire al mese, campionato Primavera vinto e, due anni dopo, l’esordio in Serie A”. Edy Reja, allenatore di Napoli, Lazio e molte altre squadre, a Ferrara ci ha lasciato un pezzo di cuore. Lì ha iniziato la sua carriera di calciatore . Lì, da lunedì, il calcio, dopo 105 anni di storia, ha chiuso con il professionismo: fallimento, se va bene si ricomincia in Serie D. “La notizia mi ha addolorato, ma ormai è sciocco anche stupirsi”.
   Perché?
   Perché il momento è quello che è e reggere una squadra di calcio, in Serie A, B o C, non è facile. Il calcio che conta oramai è fatto di budget consistenti, di bacini d’utenza, di potenze economiche.
   Spal era un acronimo, Società polisportiva ars et labor, fondata nel 1907 da un sacerdote salesiano, atletica e ciclismo gli sport iniziali...
   Appunto.
   Appunto cosa?
   Il calcio arrivò solo con Mazza, personaggio di poche parole, ma quando poi si andava in trasferta in treno, si scioglieva, incuteva rispetto e soggezione, ma capiva di calcio.
   L’attuale, ultima società è fallita (anche) per un investimento sbagliato... sul fotovoltaico, che aveva impiantato allo stadio “Paolo Mazza”, ma che non ha fruttato un euro.
   Non conosco la situazione, ma siamo lontani dalla mia Spal. Allora era una società blasonata, ma la gestione di Mazza, con gli investimenti nel vivaio, gli permise tra gli anni 50 fino al 1968, di restare quasi stabilmente in Serie A.
  Mazza era un presidente atipico e, per certi aspetti, invidiabile: aveva il patentino di allenatore – allenò anche la Nazionale per un periodo – e non vide mai in faccia un procuratore.
   Venne definito il re del mercato. La sua era una politica quasi obbligata per poter sopravvivere.
   A quale società attuale la paragonerebbe?
   All’Udinese. Il presidente Mazza formava dei giovani e, se eri buono, ti faceva esordire in prima squadra. Se l’esperimento riusciva, se dimostravi di valere, il tuo futuro era scritto: venivi ceduto. Ogni anno i due migliori già sapevano la loro futura destinazione. Nel 1968 mi cedette al Palermo, l’anno prima aveva dato Capello alla Roma, ma venivamo subito rimpiazzati da altri giovani di valore.
   Che ambiente c’era a Ferrara?
   Molto buono a livello umano, difficile a livello di consenso. Il pubblico di Ferrara, non solo nel calcio, è molto esigente, abituato bene. I fischi, i malumori e le critiche erano sempre dietro l’angolo.
   Dopo Mazza, gli ultimi successi furono quelli dell’era di Giovanni Donigaglia, presidente della CoopCostruttori, colosso nel ramo dell’edilizia. La squadra della Coop, con tanti soldi.
   Non ho vissuto quei giorni, so però del miracolo compiuto da Giovan Battista Fabbri, che fu anche lui calciatore spallino, ma da allenatore traghettò la società dalla C2 alla Serie B in due anni. Poi, nella stagione in cui si puntava alla A, puntualmente si tornò in C. Con il calcio non si scherza.
  Ha mantenuto amicizie?
   Qualcuna, anche se non ci vediamo praticamente mai. Non mi è capitato mai nemmeno di tornarci come allenatore di una squadra avversaria. Mi capita spesso, però, il lunedì, di andare a leggere cosa ha fatto la Spal, se ha vinto o perso, ma senza conoscere la realtà delle cose.
   Cosa ha pensato leggendo la notizia del fallimento?
   Ho chiuso gli occhi per ricordarmi di cosa significasse la Spal, con questo nome così particolare, per la città. Ho rivisto le donne, che incontravi nei negozi commentare le partite e i risultati. Una cosa molto bella, tenera, che oggi penso non succeda più.

[ammiraglio]

grazie giglic.
un bel pezzo romantico su reja e la spal (mi dispiace molto).

tornando alla salernitana per adesso bisogna aspettare il 19 luglio per capire se la lega pro finalmente muterà pelle con un format unico.
nel frattempo gli unici salernitani "laziali" ufficialmente in gruppo (nonostante l'incognita professionale della categioria) sono iannarilli (ceduto a tit. definitivo), tuia e l'esterno seyi adeleke.

[ammiraglio]

tutte promosse!
le squadre "pericolanti" hanno superato i controlli covisoc e pertanto non ci dovrebbe essere la riforma col format unico, visto che attualmente il numero di idonee è pari a 69.
la salernitana dovrebbe quindi finire nel girone B della 2a divisione (è solo un'ipotesi):

GIRONE B
Aprilia, Arzanese, Aversa, Campobasso, Chieti, Cosenza, Fano, Foligno, Fondi, Gavorrano, Hinterreggio, L’Aquila, Martina, Melfi, Milazzo, Poggibonsi, Salernitana, Teramo, Vigor Lamezia.

se fosse confermato tale girone ci sarebbe da evidenziare una certa facilità per i granata quanto meno per un campionato da top 5. chi sarebbero i veri concorrenti? nessuno sinceramente.
da notare (solo per curiosità) il milazzo di lo monaco.

[Giglic]

L'aprilia in C è in insulto a eupalla

[disabitato]

L'aprilia in C è in insulto a eupalla

perchè il Fondi invece fischia...

[feiez]

a quanto scrive il televideo RAI ci sono 32 squadre in C1 senza retrocessioni e 37 in C2

[ammiraglio]

a quanto scrive il televideo RAI ci sono 32 squadre in C1 senza retrocessioni e 37 in C2

caro gianni,
alla fine dovrebbe andare a finire così, anche se c'è qualcuno che vorrebbe portata la prima divisione a 36 squadre.
naturalmente il tutto poi andrebbe riverificato dopo la possibile/probabile/? scure di palazzi (qualche club di B rischia grosso?).

la riforma per la lega pro unica quindi dovrebbe avvenire il prox anno, riforma eseguita su normativa ad hoc e non per moria/asfissia dei club.
in ogni caso per lotito la seconda divisione non è affatto un brutto affare: oggettivamente come valori tecnici è un campionato leggermente migliore rispetto alla serie D e che ha poco a che vedere con la prima divisione.
una salernitana ben costruita non dovrebbe aver problemi a fare la sua bella figura.
immaginando poi un'altra moria di compagini nell'estate del 2013, per rimanere in categoria sarebbe necessario solo evitare la retrocessione.

[ammiraglio]

a quanto scrive il televideo RAI ci sono 32 squadre in C1 senza retrocessioni e 37 in C2

per la cronaca ghirelli ha smentito l'assenza di retrocessioni dalla prima divisione.

[oizaL]

CALCIO: SALERNITANA. GALDERISI "GRANDE OPPORTUNITA' E RESPONSABILITA'" SALERNO (ITALPRESS) - Rinnovati i quadri tecnici per la nuova Salernitana che, questa mattina nella sala stampa dell'Arechi, ha presentato il tecnico Giuseppe Galderisi, tra l'altro nativo proprio di Salerno, e del nuovo direttore sportivo Massimo Mariotto. E' stato Marco Mezzaroma a presentarli alla stampa, con Claudio Lotito che era partito in ritardo da Roma. "Ciao Salerno, ciao a tutti quelli che mi hanno visto crescere - ha detto subito Galderisi - Ciao alla tifoseria. Quello che sta succedendo oggi e' qualcosa di particolare. Ho sempre sognato di allenare la Salernitana. Grande opportunita' ma anche responsabilita'". Passaggio anche per il neo direttore sportivo Mariotto. "Sappiamo di dover fare un campionato all'altezza di Salerno - ha affermato - Mi riempie d'orgoglio far parte di questo progetto. Ho gia' lavorato con Galderisi, la stima e' reciproca". La societa', nel frattempo, ha gia' presentato domanda per il ripescaggio in Lega Pro 1. (ITALPRESS). aro/glb/red 20-Lug-12 13:17 NNNN

[Mazzola]

Scusate ma leggo da Gazzetta:
sono quattro posti a disposizione per il ripescaggio e 25 le squadre che possono aspirarvi.
Foligno e Monza appena retrocesse, quelle che hanno perso i playoff (Entella Chieti Rimini Gavorrano). Non possono partecipare le nove neopromosse dalla D e le e squadre già ripescate negli ultimi 5 anni (Pro Patria) e penalizzate per illecito (Alessandria).

Come funziona 'sta cosa ?

[darienzo]

ci sono parecchie trasferte vicine per andare a vedere la  salernitana
da profano mi chiedevo se tare avesse qualche ruolo in questa avventura

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