www.ilmessaggero.itROMA - «Klose c'è mancato terribilmente, se avessi avuto lui davanti e meno infortuni parecchi punti in più li avremmo avuti, almeno 61-62».
Nel giorno in cui l'attaccante tedesco torna a sua disposizione, il tecnico della Lazio Edy Reja non può non guardare con un pò di rimpianto alla lunga assenza del bomber biancoceleste - unita anche alle defezioni di giocatori come Brocchi, Radu, Lulic, per citarne alcuni - che ha ridimensionato le ambizioni europee del club capitolino.
Stagione positiva. «Il nostro campionato è comunque positivo - confessa l'allenatore con un pizzico di rammarico -. Considerando però il girone di andata e i punti che abbiamo avuto fino a un mese fa, è chiaro che abbiamo avuto un'occasione unica. Se avessi avuto davanti uno come Klose». E, numeri alla mano, l'assenza del tedesco ha veramente ridimensionato una Lazio che per buona parte del campionato è stata stabilmente in terza posizione in classifica. L'ex Bayern manca da una partita ufficiale dalla sconfitta di Catania del 18 marzo scorso e il tecnico goriziano punta su di lui, in questi ultimi due match, per tenersi aggrappato a quel sogno Champions che ha accarezzato, ma non ha mai vissuto in carriera. «Finchè la matematica non ci condanna abbiamo l'impegno di dare il massimo e di crederci». Contro l'Atalanta, il tedesco dovrebbe partire dalla panchina, ma Reja spera di poterlo schierare dall'inizio. «Se mi dà delle garanzie, uno come lui lo preferisco in campo come terminale offensivo anche al 60-70%». Anche perchè è lui l'ultimo attaccante biancoceleste ad essere andato in gol. Era la partita con la Fiorentina, nel lontano 26 febbraio. Un altro tassello importante, recuperato per questo finale di campionato, è Lulic: la sorpresa del mercato estivo esplosa con la Lazio del girone d'andata. A differenza di Klose, però, il bosniaco sicuramente partirà titolare. «Viene da oltre due mesi di assenza e ha un pò di timore dal punto di vista psicologico», spiega Reja. Ma anche il jolly dei Balcani sarà utile per espugnare il fortino orobico.
Complimenti all'Atalanta. «Senza i punti di penalizzazione l'Atalanta sarebbe in Europa - avverte il tecnico -. Il lavoro di Colantuono e di Marino è stato fantastico. Andremo lì sapendo che loro hanno conquistato la maggior parte dei punti in casa e che hanno un attaccante come Denis, che ho avuto a Napoli, che sta sorprendendo. Se lo merita». Ora però le sue attenzioni sono per Klose. Confida in lui e nel passo falso di qualche avversaria. «Le difficoltà ce le hanno tutti, basta vedere la Juve con il Lecce. Un campionato cos bello era da tempo che non c'era. Non molla nessuno, anche squadre che sono già retrocesse. Come dovrebbe essere il calcio. Le notizie che abbiamo avuto in questo periodo per le scommesse probabilmente hanno fatto sì che tutti diano il massimo e il campionato si concluda nel migliore dei modi». Reja se lo augura anche per la sua Lazio.
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