www.gazzetta.itI toscani passano in vantaggio nella prima azione da gol con Destro. Nella ripresa Ledesma raddrizza la situazione su rigore. L'arrembaggio dei padroni di casa finisce con la traversa di Kozak. Biancocelesti a -2 dal terzo postoLa Lazio è ancora viva. Dal punto di vista del gioco e della condizione fisica. Non dal punto di vista della classifica. Il pareggio di stasera allontana la zona Champions, Udinese e Napoli sono a +2 e a due giornate dal termine sembrano cento i punti di distanza, se si considera anche il facile calendario dei partenopei. Alla squadra di Reja stasera non si può imputare niente, se non l'unica occasione concessa agli ospiti. La prova generosa e i tiri in porta di Rocchi, Mauri e Candreva non sono bastati alla remuntada, complice anche un super Pegolo.
RIVOLUZIONE SIENA — Se Reja è costretto a barcamenarsi per raggiungere undici uomini da mandare in campo, Sannino si diverte a mettere in campo chi ha giocato meno in questa stagione record per i toscani. La difesa è totalmente rivoluzionata, Rossettini e Del Grosso si accomodano in panca, dentro Pesoli e Rossi. D'Agostino e Bolzoni schierati a centrocampo per una mediana originale, non c'è spazio per Bogdani insieme a Destro. E' Brienza, infine, ad affiancare l'attaccante scuola Inter. La Lazio punta sulla profondità di Rocchi, appoggiato dalla fantasia di Candreva e Mauri e avanza Konko a centrocampo.
ROCCHI CONTRO TUTTI — Nel primo tempo Rocchi fa impazzire con i suoi scatti i centrali di Sannino, Ledesma e Mauri lo cercano sempre sullo scatto e Candreva sulla sinistra si beve regolarmente il diretto avversario. Il Siena è troppo rinunciatario, Destro troppo isolato e il centrocampo troppo inedito per costruire con criterio. Da questa situazione arrivano una serie di tentativi di Rocchi: di destro, di sinistro, di testa. Sempre imprecisi, anche se di poco. Da apprezzare la generosità del capitano, che inizia a zoppicare al quarto d'ora del primo tempo e si arrende solo al 37'. Ed è clamoroso quello che succede al 12': prima Pegolo si oppone due volte a Rocchi che ci prova da due passi e poi Rossettini devia con la schiena il tiro a colpo sicuro di Candreva. E' il simbolo della serata sfortunata dela squadra di Reja.
BEFFA DESTRO — Mentre tutti si aspettano il vantaggio laziale, arriva un'azione perfetta del Siena: Rossi se ne va sulla sinistra e crossa per la testa di Destro. Tutto troppo facile e toscani in vantaggio. La spinta della Lazio si affievolisce un po' e la squadra di Reja esce tra i fischi al 45'. Nella ripresa il Siena si abbassa troppo ed è assedio Lazio. Mauri ci prova di sinistro e di destro ma manda alto, Biava è sempre insidioso quando va a saltare sui corner di Ledesma. Ma alla fine serve la solita discesa di Candreva a salvare i biancocelesti: l'esterno sente la mano di Bolzoni, cade e guadagna il rigore del pari. Dal dischetto segna Ledesma. Candreva è scatenato e trascina compagni e pubblico, ma gli attacchi dei laziali sono confusionari e l'ultimo vero pericolo arriva al 37' con la traversa di Kozak. La squadra di Reja guadagna un punto sull'Inter ma vede allontanarsi Udinese e Napoli, ora a +2.
Alberto Agostinis
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