Autore Topic: Con il Patron si vola  (Letto 32504 volte)

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Offline Matita

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #20 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 19:03:56 »
Gli costa comunque €120 milioni circa...
La ricapitalizzazione necessaria è di €900 milioni.

Lo conosciamo, se si muove, la strada c'è.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Jim Bowie

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #21 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 19:09:50 »
Non esiste come non è mai esistito, visto il nostro limite storico per nulla emendato, anzi, visti i tempi che corrono c'è da preoccuparsi se non da disperarsi.
Dalle cronache dei giornali Alitalia è troppo grande per combattere con le low cost europee e troppo piccola per lottare con i cetacei del lungo raggio.
Se è vero che Lotito ha formalizzato questa proposta e che davverò diventerà azionista dovrà affrontare questo atavico problema per restituire un futuro a una compagnia un tempo gloriosa, se non altro perché ci raprpesentava nel mondo.
Ho letto il tuo racconto sulla tua esperienza in alitalia, che incrocio con quello di un amico che fa il meccanico in aeroporto (manutenzione aeromobili, non il cambio dell'olio della Giulietta). E mi parla di eccellenze ammirate da tutte compagnie aeree.
Ci credo a lui, come credo a te. Nel settore abbiamo eccellenze, ricchezze, ma non sappiamo valorizzarli e rilanciarli, mentre la grancassa mediatica ci sotterrà con gli inutili e dannosi birignao su "tutto che va male".

La cosa è molto più grossa e al di sopra di quanto possiamo intendere. Anche perché il concetto di compagnia di bandiera ha fatto il suo tempo. E da mò.
Si eh?
Allora come fanno Delta, AAL ha combattere Jet Blue oppure SouthWest?
Il discorso e' lungo, tecnico e pieno di tecnicismi che se non sei dentro questo ramo industriale e' di difficile comprensione.
Tu poi parli di un problema nato 10 anni fa, mentre l'Alitalia non chiude in pareggio da 40 anni.
Lasciamo sta' che e' meglio.
Se Lotito entra e lo fanno governare, sono sicuro, visti gli spazi di mercato, che la rifa' fiorire come era prima del 1980.
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Offline MCM

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #22 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 19:52:40 »
 :o volesse il cielo.
Sancho è in grado di risanare ogni cosa
Fossi io a governare gli darei la gestione economica di tutta la cosa pubblica

Offline SAV

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #23 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 20:04:39 »



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POMATA

Re:Con il Patron si vola
« Risposta #24 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 20:18:24 »
Già me immaggino gli scioperi dei piloti...questo taglia de brutto...peró vuoi mettere? Tutte le hostes moralizzate😂😂😂

Se ha fatto l’offerta ha un asso nella manica, non prenderà lo stipendio ma le sue ditte daranno i servizi a tutti gli aereoporti...

Lo chiamavano lo scemo del villaggio...magari je fanno fa’ un aereoporto sulla tiberina😂😂😂

Offline Jim Bowie

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #25 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 20:57:18 »



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Lascerei il tricolore solo sull'impennaggio verticale, fusoliera bianca striscia e scritta celeste.
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Offline El Conde

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #26 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:09:06 »
Alle condizioni poste dal governo - da questo e da tutti i precedenti che si sono occupati della compagnia - Alitalia non la resuscita nessuno.
Penso che per il Presidente sia solo una trovata pubblicitaria a basso costo, ben sapendo che la cosa non andrà in porto. Di questo passo diventerà una riserva della Repubblica senza avere praticamente mai avuto un incarico.

POMATA

Re:Con il Patron si vola
« Risposta #27 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:14:19 »
Alle condizioni poste dal governo - da questo e da tutti i precedenti che si sono occupati della compagnia - Alitalia non la resuscita nessuno.
Penso che per il Presidente sia solo una trovata pubblicitaria a basso costo, ben sapendo che la cosa non andrà in porto. Di questo passo diventerà una riserva della Repubblica senza avere praticamente mai avuto un incarico.

Scusa ma pubblicità per cosa? È abbastanza conosciuto oramai e pure molto stimato in economia, se vogliono davvero far rifiorire l’Alitalia c’è solo lui. Io lo farei provare, cosa si perde?

Offline SAV

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #28 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:24:20 »
Scusa ma pubblicità per cosa? È abbastanza conosciuto oramai e pure molto stimato in economia, se vogliono davvero far rifiorire l’Alitalia c’è solo lui. Io lo farei provare, cosa si perde?

Chi rischia di perderci è proprio Lotito, che dovrebbe metterci svariate decine, se non centinaia, di milioni di euro per la ricapitalizzazione di Alitalia.

Mi sembra difficile che il Patron voglia esporsi finanziariamente per cifre così elevate... Non riesco a capire quale sia il suo obiettivo...

Offline MagoMerlino

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #29 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:44:09 »

Chi rischia di perderci è proprio Lotito, che dovrebbe metterci svariate decine, se non centinaia, di milioni di euro per la ricapitalizzazione di Alitalia.

Mi sembra difficile che il Patron voglia esporsi finanziariamente per cifre così elevate... Non riesco a capire quale sia il suo obiettivo...
 
Penso che per il Presidente sia solo una trovata pubblicitaria a basso costo, ben sapendo che la cosa non andrà in porto. Di questo passo diventerà una riserva della Repubblica senza avere praticamente mai avuto un incarico.


Un modo come un altro per accreditarsi politicamente

Gli costa comunque €120 milioni circa...
La ricapitalizzazione necessaria è di €900 milioni.
Potrebbe essere a capo o il rappresentante di una cordata, magari con Bertarelli e ha chiesto consigli a Stefano Greco...
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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #30 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:49:22 »
Bisogna sapere un Po di più della semplice notizia del suo interessamento.
A quanto si intende farebbe parte di una cordata di imprenditori e parteciperebbe a  una quota con le altre divise tra ferrovie delta tesoro e Atalanta (forse)


Jim la materia mi appassiona e un pochino la conosco certo non come te che ci sei stato dentro. Ma per lottare nel mondo servono capitali grossi assai e un politica dietro che ti segue e ti sostiene. Sai benissimo quanti e quali sono i collegamenti Alitalia per il lungo raggio. Giappo e America  nord a America sud. Sai anche che e li che si fanno i soldi
Sai quanto mi aerei ha ancora Alitalia (130 circa mentre Lufthansa e british 300 circa) sai i i dipendenti (poco più di 10 mila mentre le big europee anche 60 mila)

Si vuole rilanciare e far crescere Alitalia? Non servono dire dimagranti quanto tonificante e serve un paese dietro non soltanto un imprenditore geniale illuminato
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #31 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 22:12:24 »
Bisogna sapere un Po di più della semplice notizia del suo interessamento.
A quanto si intende farebbe parte di una cordata di imprenditori e parteciperebbe a  una quota con le altre divise tra ferrovie delta tesoro e Atalanta (forse)

Infatti, da mesi i giornali parlano dell'impegno di FS per 300-350 milioni, Delta per 100 milioni e il MEF per 100-150 milioni (che però non andranno nelle casse di AZ, ma saranno scalate dal "prestito ponte", il cui importo nel frattempo con gli interessi è salito a oltre un miliardo).
Mancano 300-350 milioni che Atlantia potrebbe mettere senza problemi se il Governo rinunciasse a minacciare di revocare la concessione ad Autostrade dopo la tragedia di Genova.
Atlantia è soggetto talmente grosso che non ha bisogno di suddividere il rischio con un altro imprenditore: o entra e copre tutto il capitale rimanente, o non entra e bisogna trovare i famosi 300-350 milioni.
E' quindi poco probabile che la cordata includa Atlantia e Lotito. Al più, potrebbe includere Lotito e altri imprenditori (si parla di Toto, figlio del patron della vecchia AirOne).


Offline fish_mark

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #32 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 22:34:22 »
La sua quota sarebbe di 900 milioni. Non sono il. Suo.commetcialista ma faccio fatica a credere che  lui o il suo gruppo abbiano questa disponihilita

Sappiamo poco. Allo stato potrebbe essere anche una mossa per ulteriore vusibilta in vista di entrare in giri finanziari imprenditoriali di maggiore livello (comincerà ad annoiarsi alla lazio)
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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #33 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 22:40:27 »
La sua quota sarebbe di 900 milioni. Non sono il. Suo.commetcialista ma faccio fatica a credere che  lui o il suo gruppo abbiano questa disponihilita

La sua quota sarebbe al massimo 300-350 milioni (o anche meno se la suddividesse con altri).
Si tratta comunque di cifre importantissime che anche io faccio fatica a credere che il suo gruppo possa avere...

Offline Jim Bowie

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #34 : Mercoledì 12 Giugno 2019, 22:40:38 »
Bisogna sapere un Po di più della semplice notizia del suo interessamento.
A quanto si intende farebbe parte di una cordata di imprenditori e parteciperebbe a  una quota con le altre divise tra ferrovie delta tesoro e Atalanta (forse)


Jim la materia mi appassiona e un pochino la conosco certo non come te che ci sei stato dentro. Ma per lottare nel mondo servono capitali grossi assai e un politica dietro che ti segue e ti sostiene. Sai benissimo quanti e quali sono i collegamenti Alitalia per il lungo raggio. Giappo e America  nord a America sud. Sai anche che e li che si fanno i soldi
Sai quanto mi aerei ha ancora Alitalia (130 circa mentre Lufthansa e british 300 circa) sai i i dipendenti (poco più di 10 mila mentre le big europee anche 60 mila)

Si vuole rilanciare e far crescere Alitalia? Non servono dire dimagranti quanto tonificante e serve un paese dietro non soltanto un imprenditore geniale illuminato
Di aerei ne puoi pure avere duemila e di dipendenti 100 mila.
Consci la politica della Lufthansa. Hai mai sentito parlare di Lufthansa Technik? Sai cosa e la manutenzione a terzi? E sai cosa è la manutenzione da terzi?
Troppo complicato e poi conosco poco, se non per aver girato tra i vari scali, della parte commerciale, Zio Bobbe ci potrebbe approfondire.
Parli di rotte, ma non sai cosa sono e quanto costano gli equipaggi in stand by a BKK oppure. San Paolo, perché più di 11 ore non possono volare, bada bene le 11 ore scattano da quando la macchina li va a prendere sotto casa.
Troppe cose, troppi cazzi, troppi intrallazzi, lasciamo perde va....



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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #35 : Giovedì 13 Giugno 2019, 07:07:06 »
Patron di terra, di mare e dell'aria.

Panzabianca

Re:Con il Patron si vola
« Risposta #36 : Giovedì 13 Giugno 2019, 07:53:10 »
Devi parlare dello scalo, ma ti faccio presente che il lavoro allo scalo non e' un "continuativo" quindi e' facile vedere Divise verdi aggirarsi dando l'impressione di far niente.
Se invece ti riferisci alla zona tecnica, non ti  credo nenache se mi porti i filmati, si lavorava ben al di solpra della media itaiane di produzione giornaliera.
Eravamo un'azienda straniera in territorio italiano, anche perche' circa il 40% delle ore di manodopera era su vettori stranieri.
Tralascio l'eccellenza della Linea, gente di una capacita' invidiataci da Swissair, Lufthansa, non per niente eravamo Central Agency per la maggior parte degli aerei di lungo raggio e base di manutenzione preferita dalla Douglas.
Ti rispondo e ho le lacrime agli occhi e non so se di nostalgia per quello che eravamo o per rabbia di come ci hanno ridotto.
L'altro bgrande problema e' stata la legge Pertini, gli ex carcerati per intenderci che ha influito sugli Aeroporti di Roma, ma nel mondo tutto quello che succede in aria ed a terra relativo all'aviazione italiana ha Alitalia scritta da tutte le parti.

Se me lo dici tu, non ho ragione di dubitare di queste eccellenze, ma, certo, pe bere er caffè Palombini ce mettevano er tempo che ce voleva... na sorta de edonismo "direzionale", uscita 31 del Gra.


Ma bando alle malinconie, è ora della poesia...

Le Ali della libertà

Ehi Tu, casuale riommico in trasferta
Coatta catenina legata a strozzo
Ma ar gate er lupacchiotto sta in allerta
Mó da sto varco nun passa piú un cazzo
Nasconderai pure er tatuaggio
Perché all'imbarco te verrá certo un sospetto
Copri sto gladiatore, tenta un lavaggio
Claudiuccio tuo te fará pure sto dispetto.

Offline MagoMerlino

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #37 : Giovedì 13 Giugno 2019, 09:08:56 »
Intanto l'interesse per Alitalia, ha mosso l'interesse su Lotito imprenditore (imprenditore? ? ? ?), che se non fosse presidente della S.S. Lazio probabilmente tutte queste occasioni e tutto questo interesse non l'avrebbe suscitato.
Da https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-06-12/la-lazio-lotito-slalom-i-debiti-e-stipendi-pagati-ritardo-181245.shtml?uuid=ACGNtWQ&fbclid=IwAR3mtnjwRLyEVl0tpIxKD-ozpUGrXAdEGx6x7QKJjqfbcco8SoVfL-qdCyw&refresh_ce=1

Citazione
(Ap)
Senatore per una notte, prima di scoprire che l’elezione il 4 marzo 2018 era una «fake news», Claudio Lotito ha una scadenza fissa che deve rispettare: ogni anno il primo aprile deve pagare al fisco 5,65 milioni di euro. Non è un pesce d’aprile. E dovrà continuare a farlo fino al 2028. È l’impegno che Lotito, da oggi pretendente all’Alitalia (con quali disponibilità finanziarie non si sa), ha assunto con l’Agenzia delle entrate con la transazione «spalma-debiti» (o «salva-Lazio») firmata il 20 maggio 2005, con il consenso del governo allora guidato da Silvio Berlusconi, che era proprietario di un’altra squadra di calcio, il Milan.


IL VETTORE AEREO  12 giugno 2019
Alitalia, Lotito presenta un’offerta per la compagnia di bandiera
Il maxi-debito della Lazio
Imprenditore delle pulizie, Lotito era fresco proprietario della Lazio, verso la quale l’aveva spinto il banchiere di Capitalia Cesare Geronzi dopo i fasti e gli sfracelli dell’èra di Sergio Cragnotti. Lotito aveva pagato 21 milioni nel luglio 2004. Il club aveva accumulato un enorme debito con il fisco perché per anni non aveva versato le tasse sugli stipendi pagati ai giocatori. E così Lotito si rtrovava sul groppone oltre 140 milioni di euro di debiti.


La transazione con il fisco
Per evitare il fallimento della seconda squadra di calcio della capitale (per numero di tifosi e di elettori) il governo acconsentì a un accordo senza precedenti: una transazione per spalmare il debito in 23 rate annuali da 5,65 milioni, da pagare a partire dal primo aprile 2026 fino al primo aprile 2028, più una prima rata di circa 8 milioni da pagare alla firma dell’accordo, più una rata aggiuntiva unica di 5,23 milioni che oggi la società ha pagato. Del maxi-debito fiscale spalmato in più di 20 anni oggi restano quindi nove rate da pagare, corrispondenti a circa 50 milioni.


PALLONE IN BORSA  09 marzo 2019
Juve, Lazio e Roma anche a Piazza Affari «ballano» in difesa
Bilanci in attivo con le plusvalenze
La Lazio ha dichiarato conti in attivo negli ultimi due bilanci consolidati, al 30 giugno 2017 (11,38 milioni di utile netto) e al 30 giugno 2018 (37,31 milioni), grazie alle plusvalenze per la cessione di calciatori. Molto parsimonioso con gli investimenti e con gli ingaggi, Lotito ogni anno sfrutta il calciomercato per far quadrare i conti. Nel bilancio al 30 giugno 2016 il miracolo non gli era riuscito e i conti si erano chiusi in rosso per 12,6 milioni.

I ricavi a 127 milioni
I ricavi totali del club, escluse le plusvalenze, sono saliti dai 91,9 milioni del 2016 ai 127,2 milioni nel bilancio a giugno 2018. I conti della stagione 2018-2019, appena terminata, culminata con la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta, ancora non si conoscono, si chiuderanno alla fine di questo mese.


MAXI-INCHIESTA DELLA PROCURA CAPITOLINA  28 gennaio 2019
Multe cancellate, 197 indagati: c’è anche Lotito, patron della Lazio
Aumentano i debiti
Malgrado l’attivo la Lazio ha un indebitamento in aumento. I debiti totali tra il 2017 e il 2018 sono aumentati da 179,7 a 188,9 milioni. I debiti finanziari netti sono saliti da 43,7 a 46,47 milioni. Il patrimonio netto consolidato del club è positivo per 57,56 milioni e Lotito non è tenuto quindi ad aprire il portafoglio per ricapitalizzare la società.

I debiti verso i calciatori
Lotito, azionista del club con il 66,67%, non ha perso però la caratteristica di essere estremamente parsimonioso. Nel bilancio a giugno 2018 i debiti verso tesserati e dipendenti sono aumentati da 11,2 a 15,28 milioni, un importo superiore alla fisiologica frazione mensile del costo del lavoro, che in quella stagione è salito da 57,2 a 79,8 milioni. La relazione al bilancio dice che i debiti verso tesserati «sono principalmente costituiti» dagli stipendi di giugno 2018 per 5,65 milioni lordi e da premi per 7,58 milioni lordi, tutti «pagabili entro il 30 settembre 2018».

Stipendi pagati con tre mesi di ritardo
Per Lotito insomma si possono pagare gli stipendi dopo tre mesi, è il limite massimo della Figc per non infliggere penalizzazioni di punti in classifica. E tra i ricavi dell’ultimo bilancio Lotito ha iscritto 3 milioni da «transazioni con creditori». Cioè un debito si è trasformato in un’entrata. Chissà se pensa di ripetere questi miracoli con Alitalia.

Servirebbero gli esperti(Dissent? F_M? F_K? SAV? ci siete?) per capire meglio quanto riportato in questo articolo, ma una cosa è certa, se Lotito fosse rimasto l'impresario di pulizie che è sempre stato prima di diventare famoso grazie al ruolo di  presidente della S.S. Lazio, ad un suo interessamento per l'acquisto dell'Alitalia, molto probabilmente avrebbero risposto "Lotito chi?"

Grazie alla Lazio oggi Lotito può anche interessarsi all'Alitalia invece di limitarsi alla Splendor.



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Panzabianca

Re:Con il Patron si vola
« Risposta #38 : Giovedì 13 Giugno 2019, 09:11:29 »
Intanto l'interesse per Alitalia, ha mosso l'interesse su Lotito imprenditore (imprenditore????), che se non fosse presidente della S.S. Lazio probabilmente tutte queste occasioni e tutto questo interesse non l'avrebbe suscitato.
Da https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-06-12/la-lazio-lotito-slalom-i-debiti-e-stipendi-pagati-ritardo-181245.shtml?uuid=ACGNtWQ&fbclid=IwAR3mtnjwRLyEVl0tpIxKD-ozpUGrXAdEGx6x7QKJjqfbcco8SoVfL-qdCyw&refresh_ce=1Servirebbero gli esperti per capire meglio quanto riportato in questo articolo, ma una cosa è certa, se Lotito fosse rimasto l'impresario di pulizie che è sempre stato prima di diventare famoso grazie al ruolo di  presidente della S.S. Lazio, ad un suo interessamento per l'acquisto dell'Alitalia, molto probabilmente avrebbero risposto "Lotito chi?"

Grazie alla Lazio oggi Lotito può anche interessarsi all'Alitalia invece di limitarsi alla Splendor.

fu così anche per Cragnotti... e per Berlusconi...
Viola grazie ai voti der magnifico bobbolo divenne senatore...

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Offline MagoMerlino

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Re:Con il Patron si vola
« Risposta #39 : Giovedì 13 Giugno 2019, 09:18:15 »
fu così anche per Cragnotti... e per Berlusconi...
Viola grazie ai voti der magnifico bobbolo divenne senatore...

Su, Mago, è acqua manco tiepida
NON c'entra nulla con quello che ho scritto.
Berlusconi era il padrone di Mediaset prima di diventarlo del Milan e fondare un partito.
Cragnotti era Cragnotti, braccio destro e sinistro di Gardini prima di acquistare la Lazio. Non ha acquistato la Cirio o la Brombil perchè prima era diventato famoso per essere il padrone della Lazio.
Viola è sempre stato un palazzinaro e ha fatto la carriera tipica del palazzinaro passando per l'acquisto di una squadra di calcio e da bravo palazzinaro proponendo la costruzione dello stadio alla magliana.
Lotito è differente. Non era nessuno, prima.
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