Chiediamo di più

[Frusta]

Terzo. Minimo. Senza scuse. E se per qualche motivo terzi ci arriviamo quest'anno, l'obiettivo minimo diventa la seconda piazza.

Si, e magari chi arriva per fare "meglio" dovrà pure battere il record dei 39 infortuni.
Non scherziamo, quest'anno la quota terzo posto è stata la più bassa della storia. Avevamo una occasione più unica che rara ma purtroppo avevamo pure un pentolone di minestra in panchina. Avevamo solo bisogno di un allenatore, tutto qua.

[Frusta]

Conte ha detto che se vincono lo scudetto è una impresa paragonabile a quella del verona di bagnoli.. faccia come il culo.

Ma magari lo avessimo preso noi Conte! Zero infortuni e corrono come schegge. Chissà perché, eh?
E potevamo farlo, potevamo anche prendere Simeone che ad allenare la Lazio sarebbe venuto a piedi, poi il genius ha scelto Ballardini. Adesso si parla di Zola o di Del nero. Così fosse meglio riscaldare la minestra e tenersi Reja.

[Teo]

Si, e magari chi arriva per fare "meglio" dovrà pure battere il record dei 39 infortuni.
Non scherziamo, quest'anno la quota terzo posto è stata la più bassa della storia. Avevamo una occasione più unica che rara ma purtroppo avevamo pure un pentolone di minestra in panchina. Avevamo solo bisogno di un allenatore, tutto qua.

L'accorciamento della classifica è sinonimo di livellamento verso l'alto, da sempre. Comunque, rimane la pietra di paragone dello scorso anno: 66 punti ma fallimento, perché abbiamo mancato l'ultimo posto utile per la CL. Quarto posto che, per lo stesso motivo, sarà ritenuto fallimentare quest'anno, dovesse arrivare. I paletti ci sono, i sacerdoti del gioco li hanno fissati in maniera ben chiara.

[Matita]

Quello che non si vuole capire,  reja a parte,  e che una squadra che arriva terza per 2 anni di seguito,  non e una meteora,  non e fortunata e basta.  Evidentemente le qualità ci sono. Quellovche non si vuole andare a toccare e il perché questa squadra con la parte destra della classifica di 24 punti ne ha preso 1.

[fish_mark]

L'accorciamento della classifica è sinonimo di livellamento verso l'alto, da sempre. Comunque, rimane la pietra di paragone dello scorso anno: 66 punti ma fallimento, perché abbiamo mancato l'ultimo posto utile per la CL. Quarto posto che, per lo stesso motivo, sarà ritenuto fallimentare quest'anno, dovesse arrivare. I paletti ci sono, i sacerdoti del gioco li hanno fissati in maniera ben chiara.

Questa volta temo di non essere d'accordo con te.
Un gruppo di squadre che rimane sempre invischiato nel gruppone, perché una buca, l'altra inciampa, non è prova di livellamento verso l'alto. Un livellamento verso l'alto si ha quando io vinco e tu tieni botta, non quando io liscio e tu idem con patate.
La Lazio è terza in classifica dopo aver realizzato un punto nelle ultime quattro partite. Avevamo una decina di match ball da un paio di mesi a questa parte e stiamo qui a soffriggerci il fegato a tre partite dal termine.

[paoletto]

siamo (o meglio siete) finiti ancora una volta stucchevolmente a parlare del nuovo allenatore e del vecchio minestraro

i risultati parlano per questi due anni e mezzo e la classifica sarà inevitabilmente il termine di paragone per il futuro allenatore; certo è che alcuni di noi (non schiavi del risultato) quando non saremo competitivi in termini di piazzamenti, ma vedranno la squadra armonica in campo, passeranno domeniche più felici delle attuali (... vedremo  )

il senso di questo topic, o meglio il suo titolo, secondo la mia onestissima opinione, è da rivolgersi interamente nei confronti della società

un mercato lacunoso se non sbagliato ad agosto scorso e del tutto regressivo (per non dire ridicolo) all'ultimo gennaio ci hanno posizione nell'attuale posizione in classifica;
avevamo una rosa da 3°/6° posto il 31/12
Lotito e Tare sono riusciti, quasi cabarbiamente, al 31/01 di renderlo dal 4°/8° posto

Mi ricorda quando affrontammo l'ultima Champions League dovendo sostituire anche uno come Peruzzi e si optò per uno sconosciuto portiere (il di cui palmares all'epoca era il seguente: viene acquistato dal Nacional dove gioca solo 5 gare per poi passare nell'agosto alla Lazio) ed uno di suonati 40 e passa anni, ed il colpo di teatro fu quel 6 settembre quando venne ingaggiato un talentuoso MINESTRARO della cadetteria; tale Vignaroli Fabio che ricordiamo solo grazie all'avatar di qualche nostro simpatico e irriverente, piuttosto che per le sue gesta in campo

[Matita]

L'accorciamento della classifica è sinonimo di livellamento verso l'alto, da sempre.

Quando hai battuto il Milan eri  3/4 punti dietro. Ora sono quasi 20.

[Teo]

ma vedranno la squadra armonica in campo, passeranno domeniche più felici delle attuali (... vedremo  )

Se la squadra è armonica, arrivano i risultati.

A parità di giocatori, il concetto che si possa giocare meglio ma fare meno punti di un minestraro senza schemi, è assurdo e irricevibile. Qualcuno si divertirà di più guardando la squadra muoversi in modo armonico ma facendo 50 punti, mentre un noioso catenacciaro ne farebbe 70? Bene, vuol dire che ci stanno prendendo in giro, non stanno giocando a calcio, quella non è una squadra ma il balletto del Bolscioi. Sennò togliamo le porte e facciamo accademia pallonara. Gioco = punti, che nessuno spacci pure tra noi le scemate a cui hanno creduto i romanisti quest'anno. Noi teniamo a distinguerci da loro.

[Aquilotta del Nord]

Ma non fossilizziamoci sul passato, ancora co' Cragnotti e Mancini, sì come no, che se ne andò all'Inter senza tanti complimenti e voleva pure smantellarci la squadra per portarsela dietro... 
Pensiamo al prossimo allenatore, speriamo sempre in qualcosa di meglio, non guardiamo indietro, a che serve?

[MagoMerlino]

Ma magari lo avessimo preso noi Conte! Zero infortuni e corrono come schegge. Chissà perché, eh?

Ma come chissà perché. Ma veramente non conosciamo le caratteristiche individuali e i curriculum dei nostri calciatori? Chi nella Lazio odierna riesce a correre 90 minuti per 50 partite riuscendo oltre a correre, anche a giocare con il pallone tra i piedi? Chi e quanti ci sono riusciti costantemente,offrendo un rendimento almeno sufficiente nella loro carriera, prima di essere allenati da Reja? Konko? Mauri? Biava?

[Reflexblue]

Tre cose.

1) I derby. E' vero, sono la Macchia di quel biennio, però ricorderei un paio di episodi clamorosi a causa dei quali abbiamo buttato alle ortiche due vittorie: rigore fallito da Sinisa a cinque minuti dal termine e il gol del 2-0 annullato a Corradi seguito dal pareggio di Cassano.

2) Livellamento verso l'alto ipotizzato da Teo. Le competizioni europee e l'ultimo mondiale indicano la tendenza opposta. Tranne l'Inter di Mourinho, una splendida eccezione, le squadre italiane prendono schiaffi da tutte le parti. Soprattutto quelle che partecipano all'Europa League che rappresenta il termometro della nostra qualità media.

3) Rosa Mancini vs rosa Reja. Non scherziamo, quella del Mancio era più forte. Se vogliamo possiamo anche analizzarle ssscc ssscc scientificamente. 

E poi aggiungerei che la Lazio 2002-2003 è la più bella Lazio che abbia mai visto giocare. Avvicinabile, ma a debita distanza, da quella del 2005-2006 allenata da Delio Rossi.

[jumpingjackflash]

Questa volta temo di non essere d'accordo con te.
Un gruppo di squadre che rimane sempre invischiato nel gruppone, perché una buca, l'altra inciampa, non è prova di livellamento verso l'alto. Un livellamento verso l'alto si ha quando io vinco e tu tieni botta, non quando io liscio e tu idem con patate.
La Lazio è terza in classifica dopo aver realizzato un punto nelle ultime quattro partite. Avevamo una decina di match ball da un paio di mesi a questa parte e stiamo qui a soffriggerci il fegato a tre partite dal termine.

quindi evidentemente certi problemi non ce li abbiamo solo noi ma pure altre squadre molto più pubblicizzate della nostra.

[disabitato]

L'inter dal fatturato 3 volte superiore al nostro ha lasciato SEI PUNTI SEI al novara.
Forse perchè anche un novara ben organizzato e volitivo può mettere in difficoltà una distratta inter?
Questo per me si chiama campionato livellato verso l'alto.

Però io non capisco una cosa:

- da una parte ci lamentiamo di una rosa di vecchi spompati e fragili, e di giovani seghe non presentabili in serie A.
- dall'altra il mancato raggiungimento del terzo posto è colpa del minestraro vecchio rincoglionito che siede in panchina.

Delle due UNA, altrimenti se vince sempre..

Se la colpa è del minestraro, se caccia e se ne prende uno migliore.. con buona pace di tutti.
Se invece Reja sta facendo miracoli con una rosa inadeguata, vanno cambiati una decina di giocatori con altri più giovani, sani e forti. La seconda opzione comporterebbe uno sforzo notevole dal punto di vista economico.

Ovviamente la colpa maggiore è della società. Perchè in campo ci va il materiale umano, non lo stratega che hai in panchina.

[Giglic]

L'inter dal fatturato 3 volte superiore al nostro ha lasciato SEI PUNTI SEI al novara.
Forse perchè anche un novara ben organizzato e volitivo può mettere in difficoltà una distratta inter?
Questo per me si chiama campionato livellato verso l'alto.

Però io non capisco una cosa:

- da una parte ci lamentiamo di una rosa di vecchi spompati e fragili, e di giovani seghe non presentabili in serie A.
- dall'altra il mancato raggiungimento del terzo posto è colpa del minestraro vecchio rincoglionito che siede in panchina.

Delle due UNA, altrimenti se vince sempre..

Se la colpa è del minestraro, se caccia e se ne prende uno migliore.. con buona pace di tutti.
Se invece Reja sta facendo miracoli con una rosa inadeguata, vanno cambiati una decina di giocatori con altri più giovani, sani e forti. La seconda opzione comporterebbe uno sforzo notevole dal punto di vista economico.

Pà, cosa ti fa pensare che le due cose siano disgiunte? A mio modo di vedere Il sor Edi è responsabile, in parte, anche del primo punto (oltre ad una preparazione atletica deficitaria per sognare)

[cuchillo]

1) I derby. E' vero, sono la Macchia di quel biennio, però ricorderei un paio di episodi clamorosi a causa dei quali abbiamo buttato alle ortiche due vittorie: rigore fallito da Sinisa a cinque minuti dal termine e il gol del 2-0 annullato a Corradi seguito dal pareggio di Cassano.

Così, però, mi provochi...
Reja s'è beccato, nell'ordine, il rigore in faccia di Floccari ed Emidio Morganti. Anche a Reja un paio je l'hanno ladrati (uno la cattiva sorte, l'altro l'uomo con la giacchetta nera)...Ma io è lì che volevo arrivare...I derby contano ma non possono essere determinanti nel giudizio di un tecnico.
Altrimenti, Zoff ha fatto meglio di tutti nei derby, Papadopulo ha un bilancio invidiabile, Materazzi ha lo stesso score di Eriksson nei derby di campionato, Crespo e Lopez non hanno mai segnato, Bertoni e Nicoli sì...
Ah, dimenticavo il più classico dei classici: Sinisa non ha mai vinto un derby, giocandolo. L'unico derby vinto con lui laziale, era squalificato.

[disabitato]

Pà, cosa ti fa pensare che le due cose siano disgiunte? A mio modo di vedere Il sor Edi è responsabile, in parte, anche del primo punto (oltre ad una preparazione atletica deficitaria per sognare)

Ma infatti le due cose sono correlate. Tra cambiare l'allenatore o la rosa, io cambio sempre la rosa.

[Skorpius]

Però io non capisco una cosa:

- da una parte ci lamentiamo di una rosa di vecchi spompati e fragili, e di giovani seghe non presentabili in serie A.
- dall'altra il mancato raggiungimento del terzo posto è colpa del minestraro vecchio rincoglionito che siede in panchina.

Delle due UNA, altrimenti se vince sempre..

Non è delle due UNA
A parte che estremizzi i concetti ma è anche vero che in situazioni di emergenza si vede la capacità dell'allenatore.

Un esempio? L'allenatore dopo tutta la preparazione estiva tra scaloni e zauri (bolliti e vecchiotti tutti e due) decide che il secondo sarà il terzino destro di riserva, e concretizza la decisione nella lista uefa.

[ThomasDoll]

Se la squadra è armonica, arrivano i risultati.

A parità di giocatori, il concetto che si possa giocare meglio ma fare meno punti di un minestraro senza schemi, è assurdo e irricevibile. Qualcuno si divertirà di più guardando la squadra muoversi in modo armonico ma facendo 50 punti, mentre un noioso catenacciaro ne farebbe 70? Bene, vuol dire che ci stanno prendendo in giro, non stanno giocando a calcio, quella non è una squadra ma il balletto del Bolscioi. Sennò togliamo le porte e facciamo accademia pallonara. Gioco = punti, che nessuno spacci pure tra noi le scemate a cui hanno creduto i romanisti quest'anno. Noi teniamo a distinguerci da loro.

il noioso minestraro non ne farà 70.
Stai parlando di una squadra vincente che non c'è. Guarda le partite: perdere per perdere, preferisco giocare a pallone. Del risultato mi frega SE LO OTTENGO.

[est1900]

1) I derby. E' vero, sono la Macchia di quel biennio, però ricorderei un paio di episodi clamorosi a causa dei quali abbiamo buttato alle ortiche due vittorie: rigore fallito da Sinisa a cinque minuti dal termine e il gol del 2-0 annullato a Corradi seguito dal pareggio di Cassano.

Aggiungerei che Cassano segnò in quel derby (a pochissimo dalla fine) dopo esser stato amnistiato il giorno prima dalla CAF (gli ridussero la squalifica di una giornata l'anima delmrtvstr).
Ad ogni modo la Lazio nei derby di quel biennio non brillò mai particolarmente. Alcuni furono anche affrontati in maniera tatticamente scellerata (ricordo il tridente+Liverani nel derby d'andata di Coppa Italia).
Forse il migliore, dove vidi davvero una Lazio furente, fu quello che poi venne sospeso.

[disabitato]

Non è delle due UNA
A parte che estremizzi i concetti ma è anche vero che in situazioni di emergenza si vede la capacità dell'allenatore.

Un esempio? L'allenatore dopo tutta la preparazione estiva tra scaloni e zauri (bolliti e vecchiotti tutti e due) decide che il secondo sarà il terzino destro di riserva, e concretizza la decisione nella lista uefa.

Ma infatti non dico che Reja sia esente da colpe, ci mancherebbe.
Per me la colpa principe è stata sfoltire la rosa pur sapendo che saresti andato incontro ad una stagione più impegnativa della precedente.

il noioso minestraro non ne farà 70.
Stai parlando di una squadra vincente che non c'è. Guarda le partite: perdere per perdere, preferisco giocare a pallone. Del risultato mi frega SE LO OTTENGO.

beh i fautori del bel gioco si accomoderanno sui divani per il secondo anno consecutivo..  Roba che devono ringraziare che il siena sia uscito dalla coppa italia, altrimenti se ne sarebbe già andata anche la pur vana possibilità di entrare in europa de sbuciata che gli è rimasta.