Autore Topic: I padroni dei cani  (Letto 3748 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline NebbiaBiancoceleste

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1860
  • Karma: +26/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #20 : Martedì 1 Maggio 2012, 18:42:36 »
Già sentite.
Mia madre è stata morsa da un cane gelossisimo di un altro cane, che in quel momento attirava l'attenzione di mia madre.

Ricordo.
Ricordo anche un'aggressione di un Rotweiler ad un bambino vicino dove porto mia figlia a giocare. Ma non aveva mai fatto male a nessuno!
Cosa poi risultata falsa. Era la seconda volta che aggrediva qualcuno. E se ci fate caso, d'estate capita spesso di leggere di aggressioni, anche a persone di famiglia, che frequentavano il cane da anni.

Che la colpa sia degli umani non consola chi è stato aggredito.

la cosa più triste è che se ad un proprietario così, gli sopprimi il cane...non gliene frega niente...nel senso che non ci mette molto a "rimpiazzarlo".


Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11940
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #21 : Martedì 1 Maggio 2012, 18:53:00 »

Ma non aveva mai fatto male a nessuno!



Che poi non credo esista frase più imbecille al mondo. Nel senso che nessun cane ha mai fatto niente di male a nessuno. Fino al momento in cui succede.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11940
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #22 : Martedì 1 Maggio 2012, 18:57:33 »
la cosa più triste è che se ad un proprietario così, gli sopprimi il cane...non gliene frega niente...nel senso che non ci mette molto a "rimpiazzarlo".



Infatti. Io rabbrividisco al pensiero di lasciare libero il mio. E se gli succede qualcosa? Se me lo investono? Questi, semplicemente, se ne fottono. L'ideale sarebbe fargli pagare un botto di soldi in multe per ogni volta che non controllano adeguatamene il loro animale. Vedi per strada un tizio che porta il cane sciolto? Lo denunci. Purtroppo non lo fa nessuno.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28205
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #23 : Martedì 1 Maggio 2012, 18:58:58 »
I cani non sono pupazzi.
I cani vanno educati come e più dei figli per certi versi. Un cane recepisce molti più stimoli uditivi ed olfattivi rispetto a noi, quindi è molto difficile prevedere i suoi comportamenti. Basta un odore particolare addosso ad una persona, un femmina in calore dall'altra parte della strada, un movimento brusco nei confronti del padrone, ecc ecc

L'errore è considerare il cane come un peluche animato.

E' altresì vero è bene e doveroso educare anche le persone (soprattutto i bambini in quanto spesso più irruenti degli adulti) ad approcciarsi nei confronti degli animali (cani e gatti che siano).
I nipoti della mia ragazza, non avendo mai avuto contatti con animali domestici, non hanno la più pallida idea di come ci si avvicini ad un cane o un gatto. Ogni volta che vengono a trovarci è una tragedia con le mie gatte (gatte del tutto tranquille con tutti e F_K mi è testimone). Non sapendo come comportarsi, hanno un approccio troppo irruente seminando il panico fra le gatte, che (se non possono scappare) graffiano.
Anche il cane o gatto più tranquillo del mondo può mal interpretare un segnale che gli inviamo. Per esempio mai avvicinare la mano ad un cane più in alto della testa (atteggiamento intimidatorio), mai guardarlo fisso negli occhi (atteggiamento di sfida), mai corrergli incontro (simulazione di attacco), e via dicendo. Precauzioni più o meno simili anche con i gatti. Il gatto ti attacca se non ha vie di fuga, quindi bisogna sempre dargli una alternativa. Aspettare sempre che sia il gatto a fare la prima mossa.

Ovviamente i padroni sono responsabili del comportamento dei propri animali. Per questo andrebbero prima addestrati loro e poi i cani.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11940
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #24 : Martedì 1 Maggio 2012, 19:04:50 »
I cani non sono pupazzi.
I cani vanno educati come e più dei figli per certi versi. Un cane recepisce molti più stimoli uditivi ed olfattivi rispetto a noi, quindi è molto difficile prevedere i suoi comportamenti. Basta un odore particolare addosso ad una persona, un femmina in calore dall'altra parte della strada, un movimento brusco nei confronti del padrone, ecc ecc

L'errore è considerare il cane come un peluche animato.

E' altresì vero è bene e doveroso educare anche le persone (soprattutto i bambini in quanto spesso più irruenti degli adulti) ad approcciarsi nei confronti degli animali (cani e gatti che siano).
I nipoti della mia ragazza, non avendo mai avuto contatti con animali domestici, non hanno la più pallida idea di come ci si avvicini ad un cane o un gatto. Ogni volta che vengono a trovarci è una tragedia con le mie gatte (gatte del tutto tranquille con tutti e F_K mi è testimone). Non sapendo come comportarsi, hanno un approccio troppo irruente seminando il panico fra le gatte, che (se non possono scappare) graffiano.
Anche il cane o gatto più tranquillo del mondo può mal interpretare un segnale che gli inviamo. Per esempio mai avvicinare la mano ad un cane più in alto della testa (atteggiamento intimidatorio), mai guardarlo fisso negli occhi (atteggiamento di sfida), mai corrergli incontro (simulazione di attacco), e via dicendo. Precauzioni più o meno simili anche con i gatti. Il gatto ti attacca se non ha vie di fuga, quindi bisogna sempre dargli una alternativa. Aspettare sempre che sia il gatto a fare la prima mossa.

Ovviamente i padroni sono responsabili del comportamento dei propri animali. Per questo andrebbero prima addestrati loro e poi i cani.


Io tutto questo non lo metto in dubbio, Disabitato. Il discorso è che può esserci gente (con o senza cagnolino al seguito) che può non aver piacere a vedersi correre addosso a tutta velocità un Dobermann sciolto. Anche se educato alla perfezione.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28205
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #25 : Martedì 1 Maggio 2012, 19:21:08 »

Io tutto questo non lo metto in dubbio, Disabitato. Il discorso è che può esserci gente (con o senza cagnolino al seguito) che può non aver piacere a vedersi correre addosso a tutta velocità un Dobermann sciolto. Anche se educato alla perfezione.

Frigo questo è fuori discussione.
Il cane sempre legato. Sciolto dentro casa propria e nelle aree pubbliche preposte allo scopo. Poi che non ce ne siano tante è un altro paio di maniche...
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #26 : Martedì 1 Maggio 2012, 22:40:40 »
A proposito di Caffarella....

Prima di cambiare casa mi recavo spesso a correre lì. C'era una (insulto a piacere) proprietaria di un dalmata, che regolarmente lasciava libero senza museruola e guinzaglio; tu correvi per i cazzi tuoi, svoltavi una curva e ti vedevi questo dalmata che ti correva addosso ringhiandoti e abbaiandoti, e la (insulto a piacere) a dire tranquillo non ti fa niente. Se la prendevi a parolacce come si meritava, la (insulto a piacere) ti minacciava di aizzartelo davvero addosso il cane. Dopo vari scontri, ennesimo rendez-vous con il cane summenzionato, che questa volta ringhia e corre dietro ad una bambina spaventatissima su una bici; non ci ho visto più, ho raccolto da terra una pietra tipo sampietrino e gliel'ho tirata sulla schiena al cane, prendendolo in pieno e, a giudicare dai guaiti, gli ho fatto discretamente male, poi ho preso un ramo abbastanza grosso, gli sono andato addosso e gli ho dato un paio di bastonate sul muso, quando questo è scappato, alle rimostranze della (insulto a piacere), ho minacciato di picchiare anche lei e di cucinarle servito il suo cane se la rivedevo con la bestia sciolta e senza museruola.

Con certa gente ci vuole solo che la forza bruta, purtroppo.

Ah a proposito disabità, che mi dici dei maremmani che stanno assieme alle pecore in Caffarella, vero incubo di chi corre sbucando negli spiazzi dove pascolano i greggi e viene aggredito regolarmente? E i maremmani sono proprio infami come cani...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11940
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #27 : Martedì 1 Maggio 2012, 23:00:08 »
A proposito di Caffarella....

Prima di cambiare casa mi recavo spesso a correre lì. C'era una (insulto a piacere) proprietaria di un dalmata, che regolarmente lasciava libero senza museruola e guinzaglio; tu correvi per i cazzi tuoi, svoltavi una curva e ti vedevi questo dalmata che ti correva addosso ringhiandoti e abbaiandoti, e la (insulto a piacere) a dire tranquillo non ti fa niente. Se la prendevi a parolacce come si meritava, la (insulto a piacere) ti minacciava di aizzartelo davvero addosso il cane. Dopo vari scontri, ennesimo rendez-vous con il cane summenzionato, che questa volta ringhia e corre dietro ad una bambina spaventatissima su una bici; non ci ho visto più, ho raccolto da terra una pietra tipo sampietrino e gliel'ho tirata sulla schiena al cane, prendendolo in pieno e, a giudicare dai guaiti, gli ho fatto discretamente male, poi ho preso un ramo abbastanza grosso, gli sono andato addosso e gli ho dato un paio di bastonate sul muso, quando questo è scappato, alle rimostranze della (insulto a piacere), ho minacciato di picchiare anche lei e di cucinarle servito il suo cane se la rivedevo con la bestia sciolta e senza museruola.

Con certa gente ci vuole solo che la forza bruta, purtroppo.

Ah a proposito disabità, che mi dici dei maremmani che stanno assieme alle pecore in Caffarella, vero incubo di chi corre sbucando negli spiazzi dove pascolano i greggi e viene aggredito regolarmente? E i maremmani sono proprio infami come cani...



Avrei girato sassata e bastonate in faccia alla padrona. Il problema non è mai l'animale, ma il modo in cui viene gestito. Questo dipende dagli imbecilli che non sanno come ci si comporta (portando il proprio cane al guinzaglio).
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline disabitato

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 28205
  • Karma: +575/-15
  • Sesso: Maschio
  • antiromanista compulsivo
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #28 : Martedì 1 Maggio 2012, 23:07:33 »
Ah a proposito disabità, che mi dici dei maremmani che stanno assieme alle pecore in Caffarella, vero incubo di chi corre sbucando negli spiazzi dove pascolano i greggi e viene aggredito regolarmente? E i maremmani sono proprio infami come cani...

A me lo dici? troppi fugoni ho preso in questi anni mortacci loro..  :D è che manco li distingui in mezzo alle pecore..

anzi anzi che mo' le mucche non le lasciano più libere di pascolare fino a ridosso di via latina. Fermala una mucca che sbrocca..  ;D
Altro che serciata e bastone.. ce vole l'esercito.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Reflexblue

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6248
  • Karma: +269/-22
    • Mostra profilo
Re:I padroni dei cani
« Risposta #29 : Mercoledì 2 Maggio 2012, 11:20:30 »
A proposito di Caffarella....

Prima di cambiare casa mi recavo spesso a correre lì. C'era una (insulto a piacere) proprietaria di un dalmata, che regolarmente lasciava libero senza museruola e guinzaglio; tu correvi per i cazzi tuoi, svoltavi una curva e ti vedevi questo dalmata che ti correva addosso ringhiandoti e abbaiandoti, e la (insulto a piacere) a dire tranquillo non ti fa niente. Se la prendevi a parolacce come si meritava, la (insulto a piacere) ti minacciava di aizzartelo davvero addosso il cane. Dopo vari scontri, ennesimo rendez-vous con il cane summenzionato, che questa volta ringhia e corre dietro ad una bambina spaventatissima su una bici; non ci ho visto più, ho raccolto da terra una pietra tipo sampietrino e gliel'ho tirata sulla schiena al cane, prendendolo in pieno e, a giudicare dai guaiti, gli ho fatto discretamente male, poi ho preso un ramo abbastanza grosso, gli sono andato addosso e gli ho dato un paio di bastonate sul muso, quando questo è scappato, alle rimostranze della (insulto a piacere), ho minacciato di picchiare anche lei e di cucinarle servito il suo cane se la rivedevo con la bestia sciolta e senza museruola.

Con certa gente ci vuole solo che la forza bruta, purtroppo.

Ah a proposito disabità, che mi dici dei maremmani che stanno assieme alle pecore in Caffarella, vero incubo di chi corre sbucando negli spiazzi dove pascolano i greggi e viene aggredito regolarmente? E i maremmani sono proprio infami come cani...



Il dalmata è un rompicoglioni caricato a molla, ma non è aggressivo. Generalmente.
I pastori, maremmani o abruzzesi, sono tosti. Il loro lavoro è proteggere le pecore, se attaccano c'è da avere paura.