Le sanzioni per la Lazio: 4 turni a Marchetti e 3 a Dias

[disabitato]

La Lazio ha fatto ricorso contro le squalifiche di Dias e Marchetti. Non ho capito se il ricorso vale anche per l'errore tecnico.

[MagoMerlino]

Roma - La Lazio potrebbe anche chiedere la ripetizione della gara con l'Udinese, adducendo come motivazione un "errore tecnico" dell'arbitroBergonzi in occasione dell'ormai famoso fischio dalle tribune che ha fatto fermare i giocatori della Lazio consentendo al friulano Pereyra di segnare indisturbato una rete ininfluente per il risultato finale del match, ma che potrebbe essere pesantissima in caso di arrivo a 3 con i bianconeri e il Napoli (con lo 0-1 la Lazio sarebbe rimasta avanti nella classifica avulsa).
Se ne saprà di più quando verrà inoltrato il ricorso (c'è tempo fino a domani), ma la tesi del club capitolino è chiara, come spiega il Ds Igli Tare: "Bergonzi è uno dei migliori arbitri italiani,ma è evidente che c'è stato un errore tecnico, basta guardare le immagini - spiega il dirigente a 'Radio Manà Manà' - Vedendo il movimento dell'arbitro, si nota che lui, mano davanti alla bocca, aveva detto di voler annullare il goal, ma poi il quarto uomo gli fatto cambiare idea decidendo il contrario e creando così confusione. Il regolamento è chiaro(Articolo 5 delle Regole del Giuoco del Calcio, ndr), non abbiamo mai chiesto nulla tranne il rispetto del regolamento. Prima l'arbitro e il quarto uomo hanno detto di voler annullare il goal poi hanno cambiato idea...".

[MagoMerlino]

“Bergonzi è uno dei migliori arbitri che ci sono ma è stato evidente che c’è stato un errore tecnico, basta guardare le immagini”. Sono le parole di Igli Tare che, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, spiega che “vedendo il movimento dell’arbitro, si nota che lui, mano davanti alla bocca, aveva detto di voler annullare il gol ma poi il quarto uomo gli fatto cambiare idea decidendo il contrario e creando così confusione. Il regolamento è chiaro, non abbiamo mai chiesto nulla tranne il rispetto del regolamento. Prima l’arbitro e il quarto uomo hanno detto di voler annullare il gol poi hanno cambiato idea”. Durante la trasmissione ‘C’è calcio per te’, è intervenuto anche l’ex arbitro Paparesta che dice la sua: “L’arbitro Bergonzi non ammetterà mai di aver sbagliato, se fosse stato coerente doveva ammettere l’errore. Ricordo che per errore tecnico la partita può essere ripetuta. Bergonzi ha detto ai giocatori che si riprendeva con una rimessa dal fondo ma poi non l’ha fatto, questo è un errore tecnico. La cosa grave è il comportamento incerto condito da una scarsa conoscenza del regolamento. Le dichiarazioni del presidente dell’Aia sono gravi, non bisogna giustificare il fatto. Anzi Giannoccaro, quarto uomo di Udinese-Lazio, è stato premiato riproponendolo subito in campionato in Fiorentina-Novara. Per Nicchi è stato fatto tutto alla grande ma non è così”. E’ ancora il direttore sportivo della Lazio, poi, a riprendere la parola: “Siccome è il finale di stagione e ci giochiamo tanto allora bisogna stare attenti. Quello successo a Udine è un errore un umano ma tecnico. Faremo ricorso per le squalifiche di Marchetti e Dìas e valuteremo se ci sono i presupposti per la ripetizione della gara”. “Bisogna capire anche se e cosa ha scritto l’arbitro nel suo referto. Non pensiamo alla malafede e da qui a dire che la Lazio ha aggredito ce ne passa tanto. Le immagini sono brutte è vero, ma è pur vero che è chiaro l’atteggiamento dei giocatori e dei dirigenti che cercano solo di far rispettare il regolamento. – continua Tare - E’ una fase delicata del campionato e non ci va di subire queste squalifiche ingiuste. Se non dovessimo andare in Europa per questi torti non sarebbe una cosa bella. Abbiamo grande rispetto per le istituzioni ma ci vuole attenzione, noi ieri abbiamo solo chiesto di rispettare il regolamento che diceva che quel gol non andava convalidato. Va sottolineato che quello di Bergonzi è stato un errore tecnico”. “Appena c’è stata l’espulsione di Dìas – rivela - è scattato il parapiglia e così noi abbiamo deciso di intervenire per dividere i nostri giocatori ed evitare altre sanzioni contro la nostra squadra. C’è stato qualche dirigente dell’Udinese che ha cercato il contatto fisico con i dirigenti e con Dìas. Vedendo la sentenza del giudice sportivo c’è amarezza nel notare che non ci sono sanzioni per l’Udinese. Non ho aggredito nessuno nel tunnel degli spogliatoi, anzi abbiamo cercato di calmare gli animi. Detto questo facciamo i complimenti all’Udinese perché ha vinto meritatamente e questo non lo abbiamo mai messo in discussione. La Lazio l’anno scorso ha perso la Champions per la differenza reti e queste cose vanno sottolineate”. Conclude Tare.

BRAVO TARE!
Però passiamo dalle parole ai fatti, tanto più di respingerlo il ricorso, non possono fare.

[POMATA]

Me raccomanno Igli, scegli bene la penna.

[Teo]

Quindi, se l'arbitro concede un gol e poi su segnalazione del quarto uomo lo annulla, o il contrario, siamo di fronte a un errore tecnico.

Chiediamo la ripetizione anche della partita di Novara, a questo punto? per errore tecnico sul gol annullato a Kozak?

[disabitato]

Quindi, se l'arbitro concede un gol e poi su segnalazione del quarto uomo lo annulla, o il contrario, siamo di fronte a un errore tecnico.

Chiediamo la ripetizione anche della partita di Novara, a questo punto? per errore tecnico sul gol annullato a Kozak?

Le cose sono diverse.
Riguardo Udine sono con te, anche se mi rode.
Novara è un'altra cosa: l'arbitro dà il gol, il segnalinee dà il gol, la telefonata da casa lo annulla. Teo, famo a capisse, mi sta pure bene che ci sia la moviola in campo, però vale anche per il gol di Brocchi a Napoli, Muntari contro la Juve ecc ecc ecc
Dopo il rigore retroattivo pensavo di aver visto tutto..

[Matita]

BRAVO TARE!
Però passiamo dalle parole ai fatti, tanto più di respingerlo il ricorso, non possono fare.

Reja :

Il fischio veniva da bordo campo?

“Non posso dirlo con certezza ma mi sembrava abbastanza vicino. L’abbiamo sentito un po’ tutti, era molto vicino. A me sembrava che la partita fosse terminata perché erano tre fischi chiarissimi e vicini. La distanza che aveva Marchetti che ha sentito i fischi poi è importante da analizzare. La società ha fatto ricorso”

Inoltre Bestronzi deve spiegare perchè ha mandato la Lazio negli spogliatoi senza farci ribattere la palla a centrocampo.

[sfumatura]

Quindi, se l'arbitro concede un gol e poi su segnalazione del quarto uomo lo annulla, o il contrario, siamo di fronte a un errore tecnico.

Chiediamo la ripetizione anche della partita di Novara, a questo punto? per errore tecnico sul gol annullato a Kozak?

No...perchè il quarto uomo può segnalare una irregolarità e aiutare l'arbitro a decidere.

L'importante è ciò che ne esce fuori dal consulto, fatto a due, a tre, compresi i due guardalinee, risponda al regolamento.

Se ne esce fuori una decisione che contrasta col regolamento è per quella decisione che si chiede la ripetizione per errore tecnico, non per come è maturata.

A Novara, arbitro e quarto uomo insieme, hanno valutato  che il gol era in fuorigioco e andava annullato. Il gol era effettivamente in fuorigioco e la regola del fuorigico esiste...quindi tutto OK.

A Udine, si segna dopo che i giocatori in campo si fermano, sentendo un triplice fischio che proviene dagli spalti (nella migliore delle ipotesi), e l'arbitro, invece di fermare il gioco e far riprendere il tutto dal punto in cui si è sentito il fischio, come da regolamento del gioco calcio, inventa una sua regola, insieme al quarto uomo, cioè far continuare l'azione. In nessuno punto del regolamento troverai che l'arbitro ha la discrezionalità di fare ciò, ma lui lo fà. Ecco l'errore tecnico. E da qui la possibilità di richiedere la ripetizione della partita.

[Teo]

"Se uno spettatore emette un fischio e l’arbitro considera che tale fischio abbia
interferito col gioco (ad esempio, inducendo un calciatore a raccogliere il pallone
con le mani presumendo che il gioco sia stato interrotto), l’arbitro interromperà
il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa dal punto in cui si trovava il
pallone quando il gioco è stato interrotto, a meno che il gioco sia stato interrotto
all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa,
sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a
quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto."

Bergonzi sente il fischio e invita i calciatori a proseguire il gioco. Per evitare che il fischio ingeneri confusione, invita chiaramente i calciatori a proseguire il gioco. Fa proseguire il gioco, quindi lui considera che il fischio non abbia interferito col gioco. Altrimenti lo avrebbe interrotto. Non conta quello che vediamo noi, Marchetti che si butta a terra, i calciatori che si fermano, conta la considerazione che lui ha fatto. Non conta, per fare un paragone, che il tiro di Brocchi sia entrato a Napoli, conta quello che ha visto l'arbitro.

Qualcuno dice che la gestualità dell'arbitro indica che lui abbia considerato il fischio avesse influito sul gioco: no, lui fa un'azione preventiva, per evitare che il fischio influisca, indica chiaramente di non essere stato lui a fischiare.

L'unica possibilità che abbiamo è che l'arbitro, nel referto, abbia scritto "ho considerato che il fischio abbia influito sul gioco, ma l'ho lasciato proseguire." In questo caso, l'arbitro avrebbe esplicitato la sua scelta discrezionale, alla quale doveva seguire un comportamento obbligatorio: per esempio: ho visto che la palla superava la linea, ma non ho concesso il gol: IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO, si parla di errore tecnico, ammesso dall'arbitro stesso.

Ma l'arbitro nel referto non ha scritto nulla del genere, perché la gara sarebbe già stata annullata dal giudice sportivo.

Poi si può continuare a mettere avanti l'opinione di Paparesta, Tare, Concetto Lo Bello redivivo o Gesù Cristo in persona: non cambia nulla, il regolamento è molto chiaro e il concetto di errore tecnico anche, non c'è possibilità alcuna di ripetizione della partita.

Se i romanisti stessero portando avanti una battaglia del genere, li prenderei per il culo a morte, come fu al tempo della rimessa di Aldair (non esisteva al tempo nessuna regola che permetteva la ripetizione di una rimessa dopo un urto con un guardalinee, fu introdotta proprio in virtù di quell'episodio), e mi sto vergognando come un cane per questa ridicola caciara. Escludendo che dirigenza della SSLazio ci siano romanisti, mi tocca pensare che abbondino i cretini. Sono preoccupato, anzi terrorizzato, perché se si affrontano le questioni regolamentari sciocche come questa con questa superficialità e ignoranza, mi chiedo cosa possa accadere per faccende molto più importanti.

[Russotto]

Comunque secondo me il pezzo di merda peggiore e' stato Giannoccaro.

Bergonzi "semplicemente" non conosce il regolamento. 

[disabitato]

io non metto sullo stesso piano il gol di brocchi e il fischio di udine.

Lo faccio col gol di novara e quello di napoli.

Per quanto riguarda le gare FIGC della Lega Professionisti (Serie A, Serie B, Coppa Italia, Lega Pro Prima Divisione e Lega Pro Seconda Divisione), è prevista anche la designazione di un ulteriore direttore di gara, il quarto ufficiale.[11]
Egli ha diversi compiti:
coadiuvare l'arbitro su richiesta dello stesso, nelle faccende burocratiche prima, durante e dopo la gara (in genere, ad esempio, esegue l'identificazione dei calciatori);
sostituire l'arbitro nel caso di infortunio prima o durante la gara;[12][13]
controllare che nelle panchine prendano posto solamente le persone segnate in distinta e quindi indentificate dall'arbitro.
vigilare sul comportamento mantenuto da chi occupa le panchine nel campo per destinazione;
segnalare tramite un tabellone luminoso predisposto dalla società ospitante (o, se non disponibile, con cartellini numerati) i cambi effettuati dalle due formazioni e l'entità del periodo di recupero accordato;
aiutare l'arbitro ed i suoi assistenti quando ha una visione più chiara di qualche episodio avvenuto sul campo di gioco, come ad esempio le condotte violente;
ove è previsto, prendere nota di striscioni o cori che sono contrari allo spirito del gioco.

Però non si può avvalere di ausili radiotelevisivi, altrimenti diventa moviola in campo, non prevista dal regolamento.
Inoltre come caxxo fa ad avere una visione più chiara rispetto a l'arbitro che stava a 1o metri o del segnalinee che era in asse con l'azione?

[Matita]

"Se uno spettatore emette un fischio e l’arbitro considera che tale fischio abbia
interferito col gioco (ad esempio, inducendo un calciatore a raccogliere il pallone
con le mani presumendo che il gioco sia stato interrotto), l’arbitro interromperà
il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa dal punto in cui si trovava il
pallone quando il gioco è stato interrotto, a meno che il gioco sia stato interrotto
all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa,
sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a
quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto."

Bergonzi sente il fischio e invita i calciatori a proseguire il gioco. Per evitare che il fischio ingeneri confusione, invita chiaramente i calciatori a proseguire il gioco. Fa proseguire il gioco, quindi lui considera che il fischio non abbia interferito col gioco. Altrimenti lo avrebbe interrotto. Non conta quello che vediamo noi, Marchetti che si butta a terra, i calciatori che si fermano, conta la considerazione che lui ha fatto. Non conta, per fare un paragone, che il tiro di Brocchi sia entrato a Napoli, conta quello che ha visto l'arbitro.

Qualcuno dice che la gestualità dell'arbitro indica che lui abbia considerato il fischio avesse influito sul gioco: no, lui fa un'azione preventiva, per evitare che il fischio influisca, indica chiaramente di non essere stato lui a fischiare.

L'unica possibilità che abbiamo è che l'arbitro, nel referto, abbia scritto "ho considerato che il fischio abbia influito sul gioco, ma l'ho lasciato proseguire." In questo caso, l'arbitro avrebbe esplicitato la sua scelta discrezionale, alla quale doveva seguire un comportamento obbligatorio: per esempio: ho visto che la palla superava la linea, ma non ho concesso il gol: IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO, si parla di errore tecnico, ammesso dall'arbitro stesso.

Ma l'arbitro nel referto non ha scritto nulla del genere, perché la gara sarebbe già stata annullata dal giudice sportivo.

Poi si può continuare a mettere avanti l'opinione di Paparesta, Tare, Concetto Lo Bello redivivo o Gesù Cristo in persona: non cambia nulla, il regolamento è molto chiaro e il concetto di errore tecnico anche, non c'è possibilità alcuna di ripetizione della partita.

Se i romanisti stessero portando avanti una battaglia del genere, li prenderei per il culo a morte, come fu al tempo della rimessa di Aldair (non esisteva al tempo nessuna regola che permetteva la ripetizione di una rimessa dopo un urto con un guardalinee, fu introdotta proprio in virtù di quell'episodio), e mi sto vergognando come un cane per questa ridicola caciara. Escludendo che dirigenza della SSLazio ci siano romanisti, mi tocca pensare che abbondino i cretini. Sono preoccupato, anzi terrorizzato, perché se si affrontano le questioni regolamentari sciocche come questa con questa superficialità e ignoranza, mi chiedo cosa possa accadere per faccende molto più importanti.

E perchè aveva deciso di riprendere con la palla vicino la panchina prima dell' "aiuto" di giannoccaro?

[sfumatura]

Bergonzi sente il fischio e invita i calciatori a proseguire il gioco. Per evitare che il fischio ingeneri confusione, invita chiaramente i calciatori a proseguire il gioco. Fa proseguire il gioco, quindi lui considera che il fischio non abbia interferito col gioco. Altrimenti lo avrebbe interrotto.
 

Ma allora i suoi dubbi da dove sarebbero nati? Perchè inizialmente annulla il gol e poi lo convalida, se per lui il fischio non avrebbere generato ocnfusione?
E quale sarebbe la confusione di un trplice fischio che sancisce la fine di una partita, se non il portiere a terra, tutti i giocatori e fermi e l'allenatore della squadra di casa con le braccia al cielo in segno si esultanza?

[geddy]

"Se uno spettatore emette un fischio e l’arbitro considera che tale fischio abbia
interferito col gioco (ad esempio, inducendo un calciatore a raccogliere il pallone
con le mani presumendo che il gioco sia stato interrotto), l’arbitro interromperà
il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa dal punto in cui si trovava il
pallone quando il gioco è stato interrotto, a meno che il gioco sia stato interrotto
all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa,
sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a
quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto."

Bergonzi sente il fischio e invita i calciatori a proseguire il gioco. Per evitare che il fischio ingeneri confusione, invita chiaramente i calciatori a proseguire il gioco. Fa proseguire il gioco, quindi lui considera che il fischio non abbia interferito col gioco. Altrimenti lo avrebbe interrotto. Non conta quello che vediamo noi, Marchetti che si butta a terra, i calciatori che si fermano, conta la considerazione che lui ha fatto. Non conta, per fare un paragone, che il tiro di Brocchi sia entrato a Napoli, conta quello che ha visto l'arbitro.

Qualcuno dice che la gestualità dell'arbitro indica che lui abbia considerato il fischio avesse influito sul gioco: no, lui fa un'azione preventiva, per evitare che il fischio influisca, indica chiaramente di non essere stato lui a fischiare.

L'unica possibilità che abbiamo è che l'arbitro, nel referto, abbia scritto "ho considerato che il fischio abbia influito sul gioco, ma l'ho lasciato proseguire." In questo caso, l'arbitro avrebbe esplicitato la sua scelta discrezionale, alla quale doveva seguire un comportamento obbligatorio: per esempio: ho visto che la palla superava la linea, ma non ho concesso il gol: IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO, si parla di errore tecnico, ammesso dall'arbitro stesso.

Ma l'arbitro nel referto non ha scritto nulla del genere, perché la gara sarebbe già stata annullata dal giudice sportivo.

Poi si può continuare a mettere avanti l'opinione di Paparesta, Tare, Concetto Lo Bello redivivo o Gesù Cristo in persona: non cambia nulla, il regolamento è molto chiaro e il concetto di errore tecnico anche, non c'è possibilità alcuna di ripetizione della partita.

Se i romanisti stessero portando avanti una battaglia del genere, li prenderei per il culo a morte, come fu al tempo della rimessa di Aldair (non esisteva al tempo nessuna regola che permetteva la ripetizione di una rimessa dopo un urto con un guardalinee, fu introdotta proprio in virtù di quell'episodio), e mi sto vergognando come un cane per questa ridicola caciara. Escludendo che dirigenza della SSLazio ci siano romanisti, mi tocca pensare che abbondino i cretini. Sono preoccupato, anzi terrorizzato, perché se si affrontano le questioni regolamentari sciocche come questa con questa superficialità e ignoranza, mi chiedo cosa possa accadere per faccende molto più importanti.

Probabilmente la interpreteranno così. Però non ci sto a passare da romanista perchè condivido le ragioni del reclamo. Secondo me l'arbitro ci ha sfavorito, ha causato il nervosismo dei nostri, tonti pure loro chi lo nega, a seguito di una sua interpretazione sbagliata abbiamo due giocatori squalificati per lungo tempo. Almeno pagasse anche lui. Senza reclamo questo l'anno prossimo arbitra di nuovo in serie A.

[Mazzola]

15 marzo 1981.

[Teo]

Probabilmente la interpreteranno così. Però non ci sto a passare da romanista perchè condivido le ragioni del reclamo. Secondo me l'arbitro ci ha sfavorito, ha causato il nervosismo dei nostri, tonti pure loro chi lo nega, a seguito di una sua interpretazione sbagliata abbiamo due giocatori squalificati per lungo tempo. Almeno pagasse anche lui. Senza reclamo questo l'anno prossimo arbitra di nuovo in serie A.

Ci sono gli osservatori, e non credo proprio che Bergonzi abbia avuto una buona valutazione per la direzione di Udine, non credo proprio.

[Batiza]

"Se uno spettatore emette un fischio e l’arbitro considera che tale fischio abbia
interferito col gioco (ad esempio, inducendo un calciatore a raccogliere il pallone
con le mani presumendo che il gioco sia stato interrotto), l’arbitro interromperà
il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa dal punto in cui si trovava il
pallone quando il gioco è stato interrotto, a meno che il gioco sia stato interrotto
all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa,
sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a
quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto."

Bergonzi sente il fischio e invita i calciatori a proseguire il gioco. Per evitare che il fischio ingeneri confusione, invita chiaramente i calciatori a proseguire il gioco. Fa proseguire il gioco, quindi lui considera che il fischio non abbia interferito col gioco. Altrimenti lo avrebbe interrotto. Non conta quello che vediamo noi, Marchetti che si butta a terra, i calciatori che si fermano, conta la considerazione che lui ha fatto. Non conta, per fare un paragone, che il tiro di Brocchi sia entrato a Napoli, conta quello che ha visto l'arbitro.

Qualcuno dice che la gestualità dell'arbitro indica che lui abbia considerato il fischio avesse influito sul gioco: no, lui fa un'azione preventiva, per evitare che il fischio influisca, indica chiaramente di non essere stato lui a fischiare.

L'unica possibilità che abbiamo è che l'arbitro, nel referto, abbia scritto "ho considerato che il fischio abbia influito sul gioco, ma l'ho lasciato proseguire." In questo caso, l'arbitro avrebbe esplicitato la sua scelta discrezionale, alla quale doveva seguire un comportamento obbligatorio: per esempio: ho visto che la palla superava la linea, ma non ho concesso il gol: IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO, si parla di errore tecnico, ammesso dall'arbitro stesso.

Ma l'arbitro nel referto non ha scritto nulla del genere, perché la gara sarebbe già stata annullata dal giudice sportivo.

Poi si può continuare a mettere avanti l'opinione di Paparesta, Tare, Concetto Lo Bello redivivo o Gesù Cristo in persona: non cambia nulla, il regolamento è molto chiaro e il concetto di errore tecnico anche, non c'è possibilità alcuna di ripetizione della partita.

Se i romanisti stessero portando avanti una battaglia del genere, li prenderei per il culo a morte, come fu al tempo della rimessa di Aldair (non esisteva al tempo nessuna regola che permetteva la ripetizione di una rimessa dopo un urto con un guardalinee, fu introdotta proprio in virtù di quell'episodio), e mi sto vergognando come un cane per questa ridicola caciara. Escludendo che dirigenza della SSLazio ci siano romanisti, mi tocca pensare che abbondino i cretini. Sono preoccupato, anzi terrorizzato, perché se si affrontano le questioni regolamentari sciocche come questa con questa superficialità e ignoranza, mi chiedo cosa possa accadere per faccende molto più importanti.

Tu ti vergognerai molto io, che non sono certo romanista ne credo di essere cretino ( almeno spero ), sono contento e orgoglioso della caciara, come tu dici, che è stata messa su dalla Società.Peggio sarebbe stato se avessimo fatto finta di niente. Mi chiedo perchè non ci sono state ammende per l'Udinese? eppure anche i suoi dirigenti hanno partecipato alla rissa, perchè non è stato fatta riprendere la partita e poi fischiata la fine? perchè l'arbitro ha prima annullato il gol e poi convalidato?
Anche se il ricorso non produrrà niente almeno che si faccia sapere che non ci possono prendere per il naso.
E poi per dirla tutta l'unico che si dovrebbe vergognare è Pereyra che continua il gioco con il portiere della squadra avversaria a terra, segna ed esulta pure... se non è antisportivo e vergognoso questo....

[geddy]

Ci sono gli osservatori, e non credo proprio che Bergonzi abbia avuto una buona valutazione per la direzione di Udine, non credo proprio.

Vero. Però un po di sana cagnara può starci nell'occasione. Vediamo che ne vien fuori. Siamo in ballo e balliamo.

[Teo]

Tu ti vergognerai molto io, che non sono certo romanista ne credo di essere cretino ( almeno spero ), sono contento e orgoglioso della caciara, come tu dici, che è stata messa su dalla Società.Peggio sarebbe stato se avessimo fatto finta di niente. Mi chiedo perchè non ci sono state ammende per l'Udinese? eppure anche i suoi dirigenti hanno partecipato alla rissa, perchè non è stato fatta riprendere la partita e poi fischiata la fine? perchè l'arbitro ha prima annullato il gol e poi convalidato?
Anche se il ricorso non produrrà niente almeno che si faccia sapere che non ci possono prendere per il naso.
E poi per dirla tutta l'unico che si dovrebbe vergognare è Pereyra che continua il gioco con il portiere della squadra avversaria a terra, segna ed esulta pure... se non è antisportivo e vergognoso questo....

I tifosi hanno tutto il diritto di essere irrazionali, la società no.

Si fa reclamo contro le sanzioni o per il presunto errore tecnico? O per entrambi? Sulle sanzioni d'accordo, magari alla prima giornata l'anno prossimo avremo Marchetti perché gli scontano una giornata, tanto meglio. Se la società continua a parlare di "errore tecnico", la cosa per me è molto preoccupante... Ma ognuno la pensa come vuole, ci mancherebbe.

[Russotto]

Tu ti vergognerai molto io, che non sono certo romanista ne credo di essere cretino ( almeno spero ), sono contento e orgoglioso della caciara, come tu dici, che è stata messa su dalla Società.Peggio sarebbe stato se avessimo fatto finta di niente. Mi chiedo perchè non ci sono state ammende per l'Udinese? eppure anche i suoi dirigenti hanno partecipato alla rissa, perchè non è stato fatta riprendere la partita e poi fischiata la fine? perchè l'arbitro ha prima annullato il gol e poi convalidato?
Anche se il ricorso non produrrà niente almeno che si faccia sapere che non ci possono prendere per il naso.
E poi per dirla tutta l'unico che si dovrebbe vergognare è Pereyra che continua il gioco con il portiere della squadra avversaria a terra, segna ed esulta pure... se non è antisportivo e vergognoso questo....

concordo perfettamente