Autore Topic: not in my name  (Letto 7590 volte)

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jumpingjackflash

Re:not in my name
« Risposta #20 : Lunedì 30 Aprile 2012, 16:10:57 »
Teorico della razza? Così state messi? Annamo bene, all'anima del fideismo.
parlo sempre a titolo personale, la mia etnia o qualsiasi cosa ti sia venuta in mente non esiste.

ThomasDoll

Re:not in my name
« Risposta #21 : Lunedì 30 Aprile 2012, 16:23:55 »
Certo che non esiste, parlo di pro e antireja, mica di conflitti etnici.

Anselazio

Re:not in my name
« Risposta #22 : Lunedì 30 Aprile 2012, 18:35:30 »
Anche io avrei congedato Reja a giugno 2011...
e devo anche aggiungere che poi mi ha soppresso finché ha avuto larga parte dei titolari a disposizione...
diciamo la verità: senza la moria di giocatori saremmo andati in CL in ciavatte con tre/quattro turni di anticipo...
naturalmente la moria c'è stata ed è ora corretto verificare di chi siano le responsabilità più importanti;
però non vorrei che il cambio di allenatore possa essere una 'scusa' per la società per operare poco sul mercato e non rinforzare una rosa
logora e, in alcuni reparti, debole.
Allora preferisco tenermi uno che si incazza e possa avere un minimo di influenza sulla società pretendendo giocatori più forti.
In sintesi: meglio la minestra dello zio Edy e un rafforzamento  concreto della rosa
che un nuovo mister (magari anche bravo - a me piace tanto Pioli, che ve devo dì?) che alla sua prima esperienza in una grande 'tollera' o consente un rafforzamento minimo della rosa...
in un mondo ideale il nuovo mister dovrebbe già essere scelto e telefonare a Tare ogni giorno per preparare le strategie di mercato,
ma la società in passato ha mostrato grande superficialità in questo tipo di transizioni.

Offline Prometeo

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Re:not in my name
« Risposta #23 : Lunedì 30 Aprile 2012, 18:48:26 »
il primo colpevole è lotito e la scellerata campagna acquisti...quanto a reja grazie di tutto ma sembra un'altra idea di gioco

Offline Setteblu

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Re:not in my name
« Risposta #24 : Lunedì 30 Aprile 2012, 19:09:48 »
Reja merita riconoscenza perché è una brava persona ed ha ottenuti buoni risultati, salvandoci prima e ponendoci ad alti livelli per un paio di stagioni. Detto questo, è difficile non vedere gli enormi limiti di questo allenatore, sia a livello di gestione dello spogliatoio che a livello di rapporti con la società (quante volte ha dato le dimissioni?). Per non parlare del gioco e della preparazione atletica. Le sue squadre - penso al Napoli - sono in genere toste, equilibrate, difficili da battere nella prima parte della stagione ma si sciolgono SEMPRE dopo Natale. Chi può parlare di SFORTUNA per gli infortuni? Chi li prepara? Chi li prende attempati e logori, i giocatori?
Non abbiamo un gioco offensivo degno di questo nome, non abbiamo quasi mai il coraggio di rischiare qualche giovane e questo grazie a lui. Per non parlare delle scelte di mercato.
Io lo rispetto ma non vedo l'ora di veder seduto sulla nostra panchina un altro allenatore.
Sia detto con tutto il rispetto possibile, lo ripeto a scanso di equivoci.

Offline Skorpius

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not in my name
« Risposta #25 : Lunedì 30 Aprile 2012, 20:12:35 »
Due campionati fotocopia e ha solo il 10% di colpe?


Prendi il giocatore migliore del campionato brasiliano lo metti in ruolo nuovo e quello ti brilla a sprazzi il primo anno e va spegnendosi il secondo.. Tutto questo diventa un merito tanto da elogiarlo... Vabbe
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Baruch

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Re:not in my name
« Risposta #26 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:03:41 »
Ma a mai più rivederci, guarda
Tu che vanti solo la nomea di quello che "ci ha salvato"
Io non t'avrei mai preso, né mai t'avrei confermato, il primo anno e figuriamoci il secondo
Allenatore di una mediocrità paralizzante
Quest'anno raramente ti ho dato addosso, ma solo perché attorno a te hai avuto mediocrità in quantità anche superiori
E sfatiamo questo mito del "signore"
Sei l'allenatore più espulso della serie A, ti lamenti dell'arbitro dopo ogni partita, attacchi i tuoi giocatori in pubblico, non ti prendi mai una responsabilità, ti dimetti un mese sì e un mese no e poi non te ne vai mai: sei quanto di più lontano vorrei vedere sulla nostra panchina e con il nostro simbolo cucito addosso. Come uomo più che come allenatore

Offline ML

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Re:not in my name
« Risposta #27 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:21:33 »
Sei l'allenatore più espulso della serie A, ti lamenti dell'arbitro dopo ogni partita, attacchi i tuoi giocatori in pubblico, non ti prendi mai una responsabilità, ti dimetti un mese sì e un mese no e poi non te ne vai mai: sei quanto di più lontano vorrei vedere sulla nostra panchina e con il nostro simbolo cucito addosso. Come uomo più che come allenatore

Molto d'accordo su questa parte.

Offline Centurio

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Re:not in my name
« Risposta #28 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:31:35 »
C'é vita oltre Reja (cit.)
sine pennis volare haud facile est

Offline cuchillo

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Re:not in my name
« Risposta #29 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:47:23 »
Molto d'accordo su questa parte.

Anch'io, su questo punto.
Ma non è che Mancini o Delio fossero dei lord in panchina.

Una volta Delio si fece buttare fuori per il gol del 3 a 1 (Almiron) preso al 90° abbondante.
E vorrei non ricordarvi la scena di Lazio-Reggina, su un gol sbagliato nel finale. Prese un cappello lo buttò per terra, lo pestò, lo riprese, lo ributtò per terra, ci salì sopra a due piedi...Roba che manco Oronzo Pugliese...

Vorrei qualcosa di meglio, ma di duca di Coindet in panchina non se ne trovano a mazzi...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

jumpingjackflash

Re:not in my name
« Risposta #30 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:54:08 »
spero che abbiate ragione voi ma ne dubito fortemente

Offline ML

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Re:not in my name
« Risposta #31 : Lunedì 30 Aprile 2012, 21:55:50 »
Anch'io, su questo punto.
Ma non è che Mancini o Delio fossero dei lord in panchina.

Una volta Delio si fece buttare fuori per il gol del 3 a 1 (Almiron) preso al 90° abbondante.
E vorrei non ricordarvi la scena di Lazio-Reggina, su un gol sbagliato nel finale. Prese un cappello lo buttò per terra, lo pestò, lo riprese, lo ributtò per terra, ci salì sopra a due piedi...Roba che manco Oronzo Pugliese...

Vorrei qualcosa di meglio, ma di duca di Coindet in panchina non se ne trovano a mazzi...

Ma infatti Delio e Mancini passano (meritatamente) per rosiconi.
Reja invece - sarà per l'età - passa per saggio e pacato buon padre di famiglia...
E poi, come diceva Baruch, non sono solo le espulsioni. Gli attacchi pubblici ai giocatori e la tarantella delle dimissioni me l'hanno fatto calare tantissimo come considerazione umana.

Offline cartesio

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Re:not in my name
« Risposta #32 : Lunedì 30 Aprile 2012, 22:50:27 »

Bisognava cambiare perché è giusto così. E' come per il sindaco della città. Per quanto mi riguarda, dopo un mandato va cambiato, anche se non ci sono ragionevoli motivi per farlo.


Sembra un'idea senza senso, ma è serissima.
Anche Eriksson consigliò il Cragna di cambiare mezza squadra - non Jugovic - e ricominciare con giovani di talento.
A me piacerebbe poter cambiare anche mezza squadra, ma i soldi non bastano.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline volaolimpia

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Re:not in my name
« Risposta #33 : Martedì 1 Maggio 2012, 09:12:13 »
Applaudo il tuo intervento.
L'unico male da estirpare si chiama Claudio Lotito.
Chi della Lazio borbotta é 'n gran fio de na mignotta

POMATA

Re:not in my name
« Risposta #34 : Martedì 1 Maggio 2012, 09:17:00 »
Applaudo il tuo intervento.
L'unico male da estirpare si chiama Claudio Lotito.

Hai ragione, deve esse dura stà sotto da du anni.

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Offline LaLazioMia

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Re:not in my name
« Risposta #35 : Martedì 1 Maggio 2012, 09:30:02 »
In una società SERIA che ha veramente voglia e desiderio di competere( e la LAZIO al 31 Agosto aveva una ROSA IMPORTANTE, assolutamente capace di competere e chi dice di no è in malafede) non c'era posto per un minestraro. In una societò SERIA , al massimo dopo Lazio Udinese ( ve la ricordate?), il sign Reja e il suo staff di preparatori incapaci sarebbero stati messi alla porta IMMEDIATAMENTE.

Credo che il male della Lazio sia proprio chi difende un minestraro ( e la curva lo ha fatto pur di andare secondo loro , contro il presidende di coccio).
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Prometeo

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Re:not in my name
« Risposta #36 : Martedì 1 Maggio 2012, 09:40:40 »
In una società SERIA che ha veramente voglia e desiderio di competere( e la LAZIO al 31 Agosto aveva una ROSA IMPORTANTE, assolutamente capace di competere e chi dice di no è in malafede) non c'era posto per un minestraro. In una societò SERIA , al massimo dopo Lazio Udinese ( ve la ricordate?), il sign Reja e il suo staff di preparatori incapaci sarebbero stati messi alla porta IMMEDIATAMENTE.

Credo che il male della Lazio sia proprio chi difende un minestraro ( e la curva lo ha fatto pur di andare secondo loro , contro il presidende di coccio).
si al 31 agosto il nostro attacco era questo Cissè Klose Zarate Floccari Kozak Rocchi....una società normale avrebbe mandato a giocare Kozak tenendosi Floccari....poi a gennaio il colpo di genio vendere sculli e cissè e non comprare nessuno...nonostante le colpe dell'allenatore il principale colpevole è Lotito

Offline robylele

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Re:not in my name
« Risposta #37 : Martedì 1 Maggio 2012, 09:45:16 »

Reja è stato straordinario, probabilmente nessuno avrebbe fatto più di 150 punti, di riffa o di raffa. E con un solo infortunio in meno, Lulic, avrebbe centrato il terzo posto con la pipa in bocca.
un'intuizione geniale di Lotito o di chi per lui. Non pensavo, sinceramente.

detto ciò deve andare via, per tanti motivi.

30 mesi nella Lazio sono un'eternità, a meno che non sei da 25 anni ai margini a criticare e a rimuginare (in quel caso riesci pure ad entrare nelle grazie del tifoso spesso amante dell'Opposizione).

molti laziali hanno fame di schemi di attacco.

Reja è stato insultato per strada davanti alla moglie.

abbiamo bisogno di convincerci che negli ultimi 2 mesi di campionato avremo più birra in corpo.

abbiamo un bisogno fisico di rimonte, basta col conservare un primato o una posizione di prestigio. Il Sogno gratifica di più, soprattutto noi che appena toccata la vetta cominciamo a pensare che probabilmente saremo travolti da una slavina. Provocata da altri, si intende.

Reja, grazie e addio.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline LaLazioMia

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Re:not in my name
« Risposta #38 : Martedì 1 Maggio 2012, 10:23:55 »
si al 31 agosto il nostro attacco era questo Cissè Klose Zarate Floccari Kozak Rocchi....una società normale avrebbe mandato a giocare Kozak tenendosi Floccari....poi a gennaio il colpo di genio vendere sculli e cissè e non comprare nessuno...nonostante le colpe dell'allenatore il principale colpevole è Lotito

Floccari e Zarate sono andati via per colpa dell'incapace, che tra l'altro ha voluto lui a tutti i costi Cisse'-
Sculli è andato via per motivi personali e familiari. Cisse' è stato avvilito dal ruolo assegnatogli dall'incapace.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline MCM

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Re:not in my name
« Risposta #39 : Martedì 1 Maggio 2012, 10:37:35 »
non riceverà i miei fischi, ma bisogna cambiare