Il tempo per Lotito è scaduto

[RobCouto]

ma chiuso i cordoni della borsa a chi ?

A un sacco di gente. Oltre ai mancati rimborsi, chiamiamoli così di coreografie e simili, ha mandato a spasso un sacco di gente che pascolava a sbafo a Formello, per esempio. Ci sono conducenti radiofonici che gli hanno mosso guerra perché prima passavano a Formello a ritirare i loro 50 biglietti omaggio a settimana e con Lotito questo non è stato più possibile. Qui siamo tra intimi ed è più facile scrivere certe cose, che poi sanno tutti. Ha cacciato quinte colonne dalla società, veri e propri Giuda che facevano tutti gli interessi tranne quelli della Lazio.

E il conto lo abbiamo pagato NOI. Per NOI intendo i pochi veri Laziali che non hanno disertato lo stadio per favorire l'arrivo di camorristi o chinagliari.

La propaganda esiste ed influenza le persone: oppure gente come Berlusconi si diverte a occupare ogni spazio e a tacitare i dissidenti perché ha paura che gli inquadrino il riportino? Suvvìa...

Sono tutti contro di lui? Grazie al cazzo, chi era a favore o perlomeno neutrale è stato pistato o impaurito, chi s'azzarda a parlare più? Pure nel '38 tutti erano col Puzzone...

Quando si aprlerà in modo sensato e senza copiare frasi fatte da altri, vorrà dire che avremo la maturità pervalutare. Per adesso, se è vero che Lotito commettee grossi errori (classifica alla mano), è vero anche che un metro fuori Formello comincia il territorio chinaglioide, intriso di pistolettate, whisky, e tutto l'armamentario cazzareccio che da cinquant'anni fa il male della Lazio.

Quando arriverà un nuovo Cragnotti, semplicemente passerà sopra e ben lontano da tutto questo merdaio che circonda la Lazio.

[lollapalooza]

Avremmo discusso invano e avremmo perso se ognuno di noi, ragionando, non avesse modificato in parte le prioprie opinioni.
Io chiuderei dicendo: lasciamo da parte il discorso della vendita che è troppo ammantato di incognite, ma pretendiamo da Lotito un cambiamento radicale, in maniera da rilanciare la Lazio. Va bene così?

Ovvio che sì, penso che a nessuno piaccia la situazione attuale, se lo avessi scritto nel primo post nemmeno avrei replicato.
Si rema tutti dalla stessa parte, o almeno così dovrebbe essere.
 

Quando arriverà un nuovo Cragnotti, semplicemente passerà sopra e ben lontano da tutto questo merdaio che circonda la Lazio.

Volessero gli dei.

[Clazia]

Avremmo discusso invano e avremmo perso se ognuno di noi, ragionando, non avesse modificato in parte le prioprie opinioni.
Io chiuderei dicendo: lasciamo da parte il discorso della vendita che è troppo ammantato di incognite, ma pretendiamo da Lotito un cambiamento radicale, in maniera da rilanciare la Lazio. Va bene così?

certo che sì, va già meglio Giangoverni caro.

ma è qualcosa di ben diverso di quanto dicevi al tuo esordio in questo topic, no?

va bene, comunque. L'importante è cercare di essere quanto più possibile obiettivi e sereni. Secondo me.

[Clazia]

...

E il conto lo abbiamo pagato NOI. Per NOI intendo i pochi veri Laziali che non hanno disertato lo stadio per favorire l'arrivo di camorristi o chinagliari.
...

Sono tutti contro di lui? Grazie al cazzo, chi era a favore o perlomeno neutrale è stato pistato o impaurito, chi s'azzarda a parlare più?

Quando si aprlerà in modo sensato e senza copiare frasi fatte da altri, vorrà dire che avremo la maturità per valutare. Per adesso, se è vero che Lotito commettee grossi errori (classifica alla mano), è vero anche che un metro fuori Formello comincia il territorio chinaglioide, intriso di pistolettate, whisky, e tutto l'armamentario cazzareccio che da cinquant'anni fa il male della Lazio.

Quando arriverà un nuovo Cragnotti, semplicemente passerà sopra e ben lontano da tutto questo merdaio che circonda la Lazio.

 che ti voglio bene ce lo sai già, ve'?

(però lasciami il whisky)

[Ulisse]

 Ha cacciato quinte colonne dalla società, veri e propri Giuda che facevano tutti gli interessi tranne quelli della Lazio.

I  veri e propri Giuda con chi sono stati sostituiti?

Il voler fare tutto da solo ci ha portato alla situazione attuale.

Sulle qualità positive e negative di Lotito è gia stato scritto tutto, per fortuna ha capito o gli hanno fatto capire che era giunto il momento di cambiare l'allenatore e atteggiamento.

Se invece lo si vuole difendere a prescindere scegliendo come colpevoli dell'attuale situazione societaria e della posizione in classiffica, la stampa, le radio, i tifosi che non lo amanano, allora non parlo piu'.

[MagoMerlino]

lasciamo da parte il discorso della vendita che è troppo ammantato di incognite, ma pretendiamo da Lotito un cambiamento radicale, in maniera da rilanciare la Lazio. Va bene così?

Un cambiamento radicale da parte di Lotito? Perchè le elezioni le ha vinte la Bonino alla quale aveva strappato una promessa sullo stadio?

[Clazia]

Se invece lo si vuole difendere a prescindere scegliendo come colpevoli dell'attuale situazione societaria e della posizione in classiffica, la stampa, le radio, i tifosi che non lo amanano, allora non parlo piu'.

non mi tentare, un assist troppo facile.

ma forse è meglio che vado.

[RobCouto]

I  veri e propri Giuda con chi sono stati sostituiti?

Il voler fare tutto da solo ci ha portato alla situazione attuale.

Sulle qualità positive e negative di Lotito è gia stato scritto tutto, per fortuna ha capito o gli hanno fatto capire che era giunto il momento di cambiare l'allenatore e atteggiamento.

Se invece lo si vuole difendere a prescindere scegliendo come colpevoli dell'attuale situazione societaria e della posizione in classiffica, la stampa, le radio, i tifosi che non lo amanano, allora non parlo piu'.

Qualche figura è stata sostituita, altre no perché erano inutili: un po' come i "coordinatori" che non si sa bene a cosa servano, a parte prendere lo stipendio.

La critica è... acritica, ma quando si cerca di riportare la discussione su un piano di obiettività... si diventa a propria volta difensori "a prescindere". Mi pare un po' come quel signore che attacca i magistrati brutti, poi se gli dici che non si deve offendere la magistratura va commentarne serenamente l'operato si lamentano del "clima di odio".

[lollapalooza]

Se invece lo si vuole difendere a prescindere scegliendo come colpevoli dell'attuale situazione societaria e della posizione in classiffica, la stampa, le radio, i tifosi che non lo amanano, allora non parlo piu'.

Seriamente, chi è quel faciolo che sostiene 'sta cosa?
Chi l'ha scritta?

[Ulisse]

non mi tentare, un assist troppo facile.

ma forse è meglio che vado.

Tenta, tenta, non aver timore, non mi offendo mica siamo su un forum, in ogni caso intendevo dire che non parlo piu' di Lotito.

[Ulisse]

Seriamente, chi è quel faciolo che sostiene 'sta cosa?
Chi l'ha scritta?

Forse è da poco che scrivi su questo forum e in precidenza non hai letto su Lazionet.

[Splash]

Forse è da poco che scrivi su questo forum e in precidenza non hai letto su Lazionet.

Troveresti al massimo 3 lazionetter , che però non mi sembra di aver visto nel "nuovo" forum . Comunque non mi piace 'sta cosa del "dire-non dire" . Se ci sono dei nick , si possono fare tranquillamente . Siamo su un forum no ?

[TD]

La discussione su Lotito è intempestiva e nuoce pesantemente alla squadra.
La contestazione a Lotito è assolutamente atipica, senza precedenti nel mondo del calcio almeno in Italia.

Perché prescinde dai risultati.
Perché ha tempistiche svincolate completamente dal rendimento della squadra.
Perché tiene banco e condiziona qualunque altra manifestazione pubblica dell'essere tifosi. Alla contestazione sono stati sacrificati cori, esultanze, presenze allo stadio, festeggiamenti. Innumerevoli calciatori sono stati giudicati in base alla convenienza rispetto alla contestazione, eccetera.

Questi sono elementi che dovrebbero far riflettere, perché il mondo del calcio ha le sue regole, i suoi linguaggi, le sue manifestazioni. Da un secolo. E quello che si vede fare da cinque anni intorno alla Lazio non si è mai visto in nessun'altra piazza. I tifosi avversari rimangono basiti a sentirci fischiare preventivamente i nostri.

E' una contestazione strumentale, che si è allargata con un meccanismo a valanga. Le critiche alla società sono sacrosante.
I risultati negativi sono però arrivati con tre anni di ritardo: i contestatori si erano portati avanti col lavoro. Altrove, su qualunque piazza, le contestazioni seguono i cattivi risultati. Da noi si sono mosse con largo anticipo e hanno incassato come un pugno nello stomaco una qualificazione UEFA poi azzerata dal giudice sportivo, un terzo posto sensazionale, una Coppa Italia conquistata con corredo di supercoppa. Ora, finalmente, la squadra regala i risultati auspicati dai contestatori.
Il loro tempo, quello sì, è scaduto.
Quanto a Lotito, salvi la Lazio e valuti. Se ne ha per far ripartire una crescita, bene. Altrimenti si metta in finestra e cerchi qualcuno in grado di farci rimanere in Europa. Diversamente, sarà declino. E le plusvalenze del suo investimento diminuirebbero di parecchio.
Veda lui e i contestatori strumentali vedano di smetterla o cambino squadra...

[lollapalooza]

Forse è da poco che scrivi su questo forum e in precidenza non hai letto su Lazionet.

Chi o dove scrivono 'ste fesserie importa poco, sono semplicemente ed evidentemente fuori dalla realtà; pensavo fosse attinente alla discussione, mi sbagliavo, no problem.

[Ulisse]

La discussione su Lotito è intempestiva e nuoce pesantemente alla squadra.
La contestazione a Lotito è assolutamente atipica, senza precedenti nel mondo del calcio almeno in Italia.

Perché prescinde dai risultati.
Perché ha tempistiche svincolate completamente dal rendimento della squadra.
Perché tiene banco e condiziona qualunque altra manifestazione pubblica dell'essere tifosi. Alla contestazione sono stati sacrificati cori, esultanze, presenze allo stadio, festeggiamenti. Innumerevoli calciatori sono stati giudicati in base alla convenienza rispetto alla contestazione, eccetera.

Questi sono elementi che dovrebbero far riflettere, perché il mondo del calcio ha le sue regole, i suoi linguaggi, le sue manifestazioni. Da un secolo. E quello che si vede fare da cinque anni intorno alla Lazio non si è mai visto in nessun'altra piazza. I tifosi avversari rimangono basiti a sentirci fischiare preventivamente i nostri.

E' una contestazione strumentale, che si è allargata con un meccanismo a valanga. Le critiche alla società sono sacrosante.
I risultati negativi sono però arrivati con tre anni di ritardo: i contestatori si erano portati avanti col lavoro. Altrove, su qualunque piazza, le contestazioni seguono i cattivi risultati. Da noi si sono mosse con largo anticipo e hanno incassato come un pugno nello stomaco una qualificazione UEFA poi azzerata dal giudice sportivo, un terzo posto sensazionale, una Coppa Italia conquistata con corredo di supercoppa. Ora, finalmente, la squadra regala i risultati auspicati dai contestatori.
Il loro tempo, quello sì, è scaduto.
Quanto a Lotito, salvi la Lazio e valuti. Se ne ha per far ripartire una crescita, bene. Altrimenti si metta in finestra e cerchi qualcuno in grado di farci rimanere in Europa. Diversamente, sarà declino. E le plusvalenze del suo investimento diminuirebbero di parecchio.
Veda lui e i contestatori strumentali vedano di smetterla o cambino squadra...

100x100

[RobCouto]

Il lavoro di Lotito ha due riscontri inconfutabili: si chiamano CLASSIFICA e BACHECA.

Il resto appartiene all'immaginario pistolettaro, quello secondo cui un Peruzzi che pascola a Formello sarebbe meglio di un Marotta o di un Corvino in quanto questi ultimi non laziali.

Quest'anno la classifica e la bacheca parlano chiaro: l'indice di Lotito punta paurosamente verso il basso. Curioso che quando ha puntato verso l'alto ci sia stata la corsa ad attribuire i meriti ad altri, o autoattribuirseli (ogni vittoria del resto ha mille padri, le sconfitte uno solo).

Curiosi anche certi metodi di valutazione: i derby, se fa comodo, oppure la supremazia cittadina. Perché se è vero che perdiamo i derby primavera, ci sarebbero anche quelli veri che parlano di buoni risultati, alcuni mai ottenuti nella storia: non che la cosa abbia un qualche rilievo per me, ma stranamente in questo caso ce ne siamo dimenticati. Er sesto ricavo prevede il sesto posto, ma si dimentica che questo prevede, automaticamente, che altri ci arrivino sempre davanti: ma invece la roma davanti a noi è una colpa.

Tutto e il contrario di tutto. A seconda di quello che si vuole dimostrare, si tira fuori il metro, oppure il termometro, oppure la bilancia, o l'orologio. Ma a me hanno insegnato che un parametro si misura sempre con lo stesso strumento altrimenti siamo alla stregua di chi vuol dimostrare per forza che gli alieni esistono, e con questi c'è poco da discutere.

[POMATA]

Il lavoro di Lotito ha due riscontri inconfutabili: si chiamano CLASSIFICA e BACHECA.

Il resto appartiene all'immaginario pistolettaro, quello secondo cui un Peruzzi che pascola a Formello sarebbe meglio di un Marotta o di un Corvino in quanto questi ultimi non laziali.

Quest'anno la classifica e la bacheca parlano chiaro: l'indice di Lotito punta paurosamente verso il basso. Curioso che quando ha puntato verso l'alto ci sia stata la corsa ad attribuire i meriti ad altri, o autoattribuirseli (ogni vittoria del resto ha mille padri, le sconfitte uno solo).

Curiosi anche certi metodi di valutazione: i derby, se fa comodo, oppure la supremazia cittadina. Perché se è vero che perdiamo i derby primavera, ci sarebbero anche quelli veri che parlano di buoni risultati, alcuni mai ottenuti nella storia: non che la cosa abbia un qualche rilievo per me, ma stranamente in questo caso ce ne siamo dimenticati. Er sesto ricavo prevede il sesto posto, ma si dimentica che questo prevede, automaticamente, che altri ci arrivino sempre davanti: ma invece la parte lesa davanti a noi è una colpa.

Tutto e il contrario di tutto. A seconda di quello che si vuole dimostrare, si tira fuori il metro, oppure il termometro, oppure la bilancia, o l'orologio. Ma a me hanno insegnato che un parametro si misura sempre con lo stesso strumento altrimenti siamo alla stregua di chi vuol dimostrare per forza che gli alieni esistono, e con questi c'è poco da discutere.

100X100=10000

[Monteverde74]

si robbè l'avemo capito, però è innegabile che finire SEMPRE sotto ai ns dirimpettai, con loro lassù a combattere per il titolo per 2 anni di seguito, nel bene e nel male, "logora"...logora il senso della misura, ti fa vivere comunque con "preoccupazione" maggiore tutto quello che ti sta intorno, a roma, poi, dove da SEMPRE(in questo caso sì) la LAZIO è stata vista come la seconda squadra.
Ricordo di titoli e titoloni per un reuma che andava di merda, mentre noi veleggevamo in europa ed ervamo la prima squadra europea secondo IHFSS.
L'ho già detto, non ci fosse stato cragnotti, questo vivacchiare così, ci sarebbe pure piaciuto...asrà che i tempi cambiano e la pazienza diminuisce 

[POMATA]

Infatti rode parecchio ma stufa ancor di piú la cantilena der sesto incasso usata a caxxo de cane no?

Questo per confermare che tra gli errori di lotito (tanti) e gli attacchi confusi contro di lui, alla fine abbiamo creato un ambiente di merda.

Comunque ce serveno 9 punti

[TD]

E' che c'è un eccesso di analisi.
Basterebbe limitarsi a fare i tifosi.
E' comprensibile, giustificabile, tollerabile qualunque posizione sia presa: è sacrosanto dire "Lotito non mi piace, vorrei un altro presidente". Otto parole in tutto, un pensiero compiuto, legittimo, rispettabile. Perfetto.

Invece no, bisogna oggettivare il pensiero con tutta una serie di cose che non stanno in piedi, alla luce dei fatti, perché la Lazio di Lotito in questi anni ha fatto il suo, perché il calcio è opinabile, perché il buon lavoro di risanamento è oggettivo e ci sono le carte a testimoniarlo, perché il settore giovanile non si misura con le vittorie ma con i calciatori immessi nel circuito preofessionistico e in quello della prima squadra, eccetera. Aggiungendo che non tutti possiedono gli strumenti per fare un'analisi e non sempre le ragioni che si portano sono le migliori, spesso è roba orecchiata da somari che non capiscono un'acca.
Non serve. Basta esprimere un parere, di gradimento o sgradimento. Un parere che non incide sui destini della Lazio, ma che è giusto, lecito e doveroso esprimere per un tifoso.

Ma se un tifoso non giudica in libertà e in buonafede che accidenti di tifoso è?
Ogni tifoso ha un'opinione personale: guarda le partite, giudica, valuta, si emoziona.
Perché negli anni scorsi si è creata questa contrapposizione assurda tra lotitiani e antilotitiani? Io non posso credere che un tifoso, davanti a un derby vinto o a una Coppa conquistata stia lì a pensare a Lotito. Ma sticazzi de Lotito, nel bene e nel male.
Oggi è uguale: c'è una squadra che va in campo, per la miseria. Che tifosi sono quelli che si disinteressano del campo e pensano solo a cose che col campo non c'entrano niente? Pensiamo al Napoli, al derby che verrà, alla salvezza.
La società si incalzi e si giudichi sui risultati.
Poi, quando sarà finito il campionato, si pensi anche a quello che c'è di contorno. E al (sacrosanto) giudizio sul presidente, sull'allenatore, sui calciatori. E alla leva migliore per esprimerlo: l'abbonamento.