Autore Topic: Ci sono gli estremi per licenziare Konko?  (Letto 2937 volte)

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Offline Baruch

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Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« : Domenica 29 Aprile 2012, 10:40:45 »
In realtà le domande sono due, una per gli esperti di diritto sportivo, un'altra per quelli di calcio ed economia

1) Ci sono gli estremi per rescindere il contratto di Abdoulay Konko?
2) Dal punto di vista del profitto economico-sportivo, meglio rescindere o tenerlo da malato immaginario?

Konko è rimasto fuori più volte (sicuramente Lecce e Novara, ma qualcuno dice che anche stasera si tirerà indietro) nonostante gli esami strumentali da settimane diano esiti negativi. Insomma, i medici della SS Lazio lo ritengono arruolabile, ma lui rifiuta di scendere in campo. E' una situazione che potrebbe far configurare la possibilità di rescissione del contratto? E qui siamo alla seconda domanda. Il contratto di Konko è di 4 anni, scade nel 2015, 1.2 milioni l'anno. L'operazione Konko complessivamente è un'operazione da 9.8 milioni. Fin qui ne abbiamo messi 6.2. Conviene evitare di sborsare altri 3.6 milioni per questo malato immaginario che non se la sente di aiutare la sua squadra nel pieno della lotta Champions? O è meglio tenerlo comunque in rosa, pur con gli equivoci che porterebbe negli equilibri tattici e nelle gerarchie?

Ricordo che Konko ha giocato 1802 minuti su 3060, producendo zero gol e zero assist, ma un solido contributo in fase difensiva

Due postille: questo topic ha senso soprattutto se il giocatore non scenderà in campo al Friuli, ma già quanto successo finora non è stato bello e ha (riferiscono fonti di stampa) fatto irritare la società. Questo topic invece non ha senso se si scoprisse che il giocatore per andare in campo avrebbe bisogno di infiltrazioni o cose del genere. Insomma, se il parere dei medici si rivelasse sbagliato o incompleto

Offline disabitato

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #1 : Domenica 29 Aprile 2012, 10:48:41 »
konko scade nel 2016.

parli di un licenziamento per giusta causa?
beh no.. avresti buttato nel cesso una marea di soldi. Fosse stato un parametro zero, lo avrei già messo alla porta, ma i 5 mln che hai investito per il cartellino impongono un approccio diverso.
vendere.
non so (ma non credo) che alla luce delle presenze si possa ridiscutere il contratto a meno..
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Bob

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #2 : Domenica 29 Aprile 2012, 10:57:14 »
Coltello  dalla parte del manico a favore dei giocatori...  o lo tieni e lo recuperi o lo vendi e ci perdi il meno possibile, niente casi da inchiodarlo in tribuna o licenziamenti, ci mancherebbe solo questo caso, attirarci l'odio delle varie categorie... comunque un caso da dr. House!
 :o >:( ;D

Offline Baruch

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #3 : Domenica 29 Aprile 2012, 10:58:21 »
konko scade nel 2016

Non era di 4 anni il contratto? Sono 5? In questo caso l'operazione sarebbe da 11 milioni, e ne risparmieremmo 4.8
Vendere: ma chi se lo prende? Con quale minusvalenza? Accetterebbe di allontanarsi da questo paradiso dorato di Roma? Non mi pare un "carrierista"...

Offline Baruch

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #4 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:02:06 »
attirarci l'odio delle varie categorie

Io non mi farei tanti scrupoli, né Lotito se ne è fatti in passato per casi più controversi e... innovativi
Voglio dire: se io non mi presento a lavoro perché "malato" ma non ho un certificato medico che lo testimonia (anzi, ho un certificato medico che dice il contrario), e facendo questo metto anche a rischio il fatturato della mia azienda, non credo che ci sarebbero sindacati che tengano

Offline Centurio

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #5 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:14:58 »
La scemenza é stato prenderlo.
57 partite giocate in tre anni, pagato pure 4 milioni. Assurdo.
E come al solito, chi ci rimette é la Lazio.
Bisognava pensarci prima.
sine pennis volare haud facile est

Offline Bob

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #6 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:15:25 »
Io non mi farei tanti scrupoli, né Lotito se ne è fatti in passato per casi più controversi e... innovativi
Voglio dire: se io non mi presento a lavoro perché "malato" ma non ho un certificato medico che lo testimonia (anzi, ho un certificato medico che dice il contrario), e facendo questo metto anche a rischio il fatturato della mia azienda, non credo che ci sarebbero sindacati che tengano

non è un fattore di ragione o torto, la Lazio in questo caso ha piena ragione... il problema è che in questo momento attireresti tante e tali reazioni negative che la ragione (come in molti altri casi...) verrebbe "trasformata" in torto marcio...
p.s.:  poi il giocatore lo mandi in campo e comincia a toccarsi i polpacci, come fa di solito, che fai? lo cambi e ti sei giocato una sostituzione...
 ;) ::)

Offline giangoverni

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #7 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:16:22 »
Ma quanto lo abbiamo pagato? Non possiamo restituirlo al Genoa? Non potevamo tenere Lichstein?

Teo

Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #8 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:25:13 »
ARTICOLO 15
- Inabilità e inidoneità del Calciatore -
15.1. Ai fini delle previsioni di cui al presente art. 15 e norme connesse:
a) per inidoneità si intende la condizione morbosa del Calciatore (certificata dalla competente
A.S.L. o equivalente struttura pubblica ai sensi delle leggi e dei provvedimenti amministrativi
applicabili) che ne rende totalmente impossibile la prestazione lavorativa a titolo definitivo o
temporaneo;
b) per inabilità si intende la condizione morbosa del Calciatore che, pur non implicando
l’impossibilità totale di rendere la prestazione, è comunque tale da non consentirgli di
partecipare ad allenamenti che non siano esclusivamente di recupero funzionale.
La certificazione della condizione di inabilità è fatta da un medico sportivo o da una struttura medica
organizzata che, su istanza della Società, è nominato/a dalla CA, nelle forme e nei modi previsti dal
Regolamento.
15.2. L’inabilità e l’inidoneità possono essere dipendenti da fatto e colpa del Calciatore, ovvero da eventi allo
stesso non imputabili.
15.3. In caso di malattia o di infortunio non sul lavoro il calciatore deve avvertire immediatamente la Società ed
inviare entro 3 (tre) giorni il certificato medico attestante l’inabilità.
15.4. Qualora l’inabilità del Calciatore per malattia o infortunio, ovvero la sua inidoneità come supra definite, si
protraggano oltre i 6 (sei) mesi, la Società può richiedere al CA la risoluzione del Contratto ovvero la
riduzione alla metà della retribuzione maturanda dalla data della richiesta fino alla cessazione dell’inabilità
e comunque non oltre il termine di scadenza del Contratto.
15.5. La richiesta di risoluzione del contratto ovvero la riduzione alla metà della retribuzione devono essere
proposte, a pena di decadenza, in costanza della condizione di inabilità.
15.6. Qualora la malattia o l’infortunio dovessero determinare l’inidoneità definitiva del Calciatore, come intesa
e accertata sub 15.1., la Società ha diritto di richiedere immediatamente al CA la risoluzione del Contratto.
15.7. Se la malattia o la menomazione delle condizioni fisiche del calciatore risultino dipendenti da colpa grave
del Calciatore stesso si applicheranno le regole generali in materia di inadempimento a prescindere dalla
durata della malattia o della menomazione e pertanto la Società potrà richiedere, ricorrendone i
presupposti, la riduzione della retribuzione o nei casi più gravi la risoluzione del contratto.

Offline MagoMerlino

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #9 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:47:21 »
La scemenza é stato prenderlo.
57 partite giocate in tre anni, pagato pure 4 milioni. Assurdo.
E come al solito, chi ci rimette é la Lazio.
Bisognava pensarci prima.
Ma se dobbiamo acquistare giocatori quasi esclusivamente da Preziosi, c'è poco da pensarci sopra.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline pantarei

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #10 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:47:28 »
basterebbe dire al suo procuratore che lo lasci libero a zero euro.
qualcuno lo trova .
il problema e' che noi ci abbiamo puntato pagandolo 5 meloni .
qua' si buttano i pochi soldi disponibili , si spende male.

Offline Andre

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #11 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:54:11 »
Ma quanto lo abbiamo pagato? Non possiamo restituirlo al Genoa? Non potevamo tenere Lichstein?

no Giango, non potevamo: Licht aveva una clausola rescissoria ...
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Reflexblue

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #12 : Domenica 29 Aprile 2012, 11:57:56 »
Una battaglia che accoglierei con grande favore.

Però, realisticamente, suggerisco di risparmiare i soldi della causa per effettuare un paio di risonanze magnetiche in più sulle ginocchia di Honda e Ederson. E magari ingaggiare uno psicologo di fama per supportare il recupero mentale di Breno.

Offline Bob

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #13 : Domenica 29 Aprile 2012, 12:05:29 »
Una battaglia che accoglierei con grande favore.

Però, realisticamente, suggerisco di risparmiare i soldi della causa per effettuare un paio di risonanze magnetiche in più sulle ginocchia di Honda e Ederson. E magari ingaggiare uno psicologo di fama per supportare il recupero mentale di Breno.

recupero? ma se lo stiamo prendendo proprio per "sensibilizzare" compagni più o meno delicati...   del tipo "gli farò una offerta che non potrà rifiutare...".
p.s.: vedi Konko...
 ;D

Online MCM

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #14 : Domenica 29 Aprile 2012, 12:12:44 »
è una mezza sega che non andava acquistata. Semplicemente.
Anche nel massimo della forma, non è buono.

Offline Reflexblue

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #15 : Domenica 29 Aprile 2012, 12:15:12 »
recupero? ma se lo stiamo prendendo proprio per "sensibilizzare" compagni più o meno delicati...   del tipo "gli farò una offerta che non potrà rifiutare...".
p.s.: vedi Konko...
 ;D

A sto punto prendiamoci Vinnie Jones.  ;D

Offline Sanfatucchio

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #16 : Domenica 29 Aprile 2012, 12:28:08 »
Ennesima pappetta con Preziosi....è una cosa che non mi piace mi ricorda tanto Cragnotti-Tanzi solo che i livelli erano di granlunga superiori a parte Dino Baggio

POMATA

Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #17 : Domenica 29 Aprile 2012, 13:15:22 »
OT
Marquinho è bono
EOT

Rescissione x konko.

Offline Baruch

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Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #18 : Domenica 29 Aprile 2012, 14:36:43 »
ARTICOLO 15
- Inabilità e inidoneità del Calciatore -
15.1. Ai fini delle previsioni di cui al presente art. 15 e norme connesse:
a) per inidoneità si intende la condizione morbosa del Calciatore (certificata dalla competente
A.S.L. o equivalente struttura pubblica ai sensi delle leggi e dei provvedimenti amministrativi
applicabili) che ne rende totalmente impossibile la prestazione lavorativa a titolo definitivo o
temporaneo;
b) per inabilità si intende la condizione morbosa del Calciatore che, pur non implicando
l’impossibilità totale di rendere la prestazione, è comunque tale da non consentirgli di
partecipare ad allenamenti che non siano esclusivamente di recupero funzionale.
La certificazione della condizione di inabilità è fatta da un medico sportivo o da una struttura medica
organizzata che, su istanza della Società, è nominato/a dalla CA, nelle forme e nei modi previsti dal
Regolamento.
15.2. L’inabilità e l’inidoneità possono essere dipendenti da fatto e colpa del Calciatore, ovvero da eventi allo
stesso non imputabili.
15.3. In caso di malattia o di infortunio non sul lavoro il calciatore deve avvertire immediatamente la Società ed
inviare entro 3 (tre) giorni il certificato medico attestante l’inabilità.
15.4. Qualora l’inabilità del Calciatore per malattia o infortunio, ovvero la sua inidoneità come supra definite, si
protraggano oltre i 6 (sei) mesi, la Società può richiedere al CA la risoluzione del Contratto ovvero la
riduzione alla metà della retribuzione maturanda dalla data della richiesta fino alla cessazione dell’inabilità
e comunque non oltre il termine di scadenza del Contratto.
15.5. La richiesta di risoluzione del contratto ovvero la riduzione alla metà della retribuzione devono essere
proposte, a pena di decadenza, in costanza della condizione di inabilità.
15.6. Qualora la malattia o l’infortunio dovessero determinare l’inidoneità definitiva del Calciatore, come intesa
e accertata sub 15.1., la Società ha diritto di richiedere immediatamente al CA la risoluzione del Contratto.
15.7. Se la malattia o la menomazione delle condizioni fisiche del calciatore risultino dipendenti da colpa grave
del Calciatore stesso si applicheranno le regole generali in materia di inadempimento a prescindere dalla
durata della malattia o della menomazione e pertanto la Società potrà richiedere, ricorrendone i
presupposti, la riduzione della retribuzione o nei casi più gravi la risoluzione del contratto.

Insomma, da contratto sicuramente non c'è possibilità di muoversi per rescissione o dimezzamento dello stipendio, a meno che non si parli di infortunio superiore a 6 mesi, inidoneità definitiva o colpe gravi del calciatore. L'inabilità però deve essere certificata, in questo caso è certificata l'abilità. Io proverei a piazzarlo, e se rifiuta imbastirei una bella causa di lavoro. Lo so, ho sbagliato a prenderlo, ma questo non mi può venire a prendere per il culo mangiando per 5 anni salmone a sbafo a Formello come se fosse Olympia. Non gli si chiede di trasformarsi da codardo in cuor di leone, non gli si chiede di lasciare il sangue sul campo: gli si chiede di fare il professionista

shaolin

Re:Ci sono gli estremi per licenziare Konko?
« Risposta #19 : Domenica 29 Aprile 2012, 15:14:04 »
Insomma, da contratto sicuramente non c'è possibilità di muoversi per rescissione o dimezzamento dello stipendio, a meno che non si parli di infortunio superiore a 6 mesi, inidoneità definitiva o colpe gravi del calciatore. L'inabilità però deve essere certificata, in questo caso è certificata l'abilità. Io proverei a piazzarlo, e se rifiuta imbastirei una bella causa di lavoro. Lo so, ho sbagliato a prenderlo, ma questo non mi può venire a prendere per il culo mangiando per 5 anni salmone a sbafo a Formello come se fosse Olympia. Non gli si chiede di trasformarsi da codardo in cuor di leone, non gli si chiede di lasciare il sangue sul campo: gli si chiede di fare il professionista
Olympia a differenza sua si presenta sempre  :D
Unica soluzione : comprare un sostituto di valore e metterlo in panca per le urgenze