Autore Topic: Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.  (Letto 17791 volte)

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neweagle

Ciao a tutti, vorrei organizzare una partita di Calcio da giocare con le prime regole ufficiali approvate l'8 Dicembre del 1963 dalla Football Association, solo che trovo difficoltà ad interpretarne alcune, forse qualcuno può aiutarmi.

intanto eccole (la traduzione è quella comparsa sull'ultimo numero di Sport Week, l'inserto del Sabato della Gazzetta dello Sport) :
1)La lunghezza e la larghezza massima del campo sono rispettivamente di 200 e 100 yard (183 e 91,5 metri) e devono essere delimitate da bandierine; la porta è delimitata da due pali verticali, distanti 8 yard (7,3 metri), senza alcun nastro o barra sopra di essi.
2)Per la scelta del campo avviene un sorteggio e chi lo perde esegue il calcio d’avvio da centrocampo. Prima della battuta gli avversari devono trovarsi a più di 10 yard (9,15 metri) dal pallone.
3)Dopo un gol chi l’ha subito riparte battendo da centrocampo ma solo dopo l’inversione di campo delle due squadre.
4)E’ gol quando la palla passa tra i pali o sopra lo spazio tra i montanti (a qualsiasi altezza), senza che sia stata lanciata con le mani, colpita con un pugno o trasportata con gli arti superiori.
5)Quando la palla è in  rimessa laterale, il primo giocatore che la tocca deve rimetterla dal punto in cui è uscita, in una direzione ad angolo retto con la linea laterale, e la palla non è in gioco fino a quando non ha toccato il suolo.
6)Quando un giocatore ha calciato la palla, i suoi compagni che si trovano più vicini alla linea di porta avversaria sono in fuorigioco. Questi non possono toccare la palla, né impedire in qualsiasi modo agli altri avversari di farlo.  Ma nessun giocatore è in fuorigioco su rimessa dal fondo.
7)Nel caso in cui la palla superi la linea di fondo, se un giocatore in difesa tocca per primo  la palla, la sua squadra ha diritto a un calcio di punizione dalla linea di fondo. Se un giocatore in attacco tocca per primo la palla, la sua squadra ha diritto a un calcio di punizione in porta a 15 yard (13,7 metri) dalla linea di fondo, di fronte al luogo in cui la palla è stata toccata. In questo caso chi difende si trova all’interno della linea di porta fino al tiro.
8)Se un calciatore esegue un Fair Catch (Mark) con la chiamata ha diritto a un calcio di punizione. Può fare un segno sul terreno con il tallone e prendere quanta rincorsa vuole mentre gli avversari non possono oltrepassare il segno fino al calcio.
9)Nessun giocatore può correre con la palla in mano.
10)Gli sgambetti e i calci negli stinchi non sono consentiti e  i giocatori non possono usare le mani per trattenere o spingere l’avversario.
11)Ai giocatori non è permesso tirare la palla o lanciarla con le mani.
12)Nessun giocatore è autorizzato a prendere la palla dal terreno con le mani mentre è in gioco, qualunque sia la ragione.
13)A nessun giocatore è premesso di avere chiodi sporgenti, placche di acciaio o guttaperca sulla suola o sui tacchi degli scarpini.
 
I dubbi riguardano in particolare le regole  7 e 8 : nella  7 si dice che se la palla esce dalla linea di fondo  e viene recuperata per prima da un giocatore della squadra in difesa questa ha diritto alla rimessa dal fondo (e fin qui ci siamo), mentre se viene recuperata da un giocatore della squadra in attacco questa ottiene un calcio di punizione da battere a 13,7 metri dalla linea di fondo in corrispondenza del punto in cui è stata recuperata ed è questo è il punto che non riesco a capire bene, in sostanza non si penalizza chi manda fuori la palla ma si premia chi la recupera. Poi il fatto che se a recuperare il pallone è un giocatore della squadra in attacco a questa  viene assegnata una punizione da soli 13,7 metri dalla linea di fondo (considerando anche che si gioca senza portiere e che per fare gol basta mettere il pallone tra i due pali senza problemi di altezza) sembra fin troppo premiante, ogni palla recuperata dalla linea di fondo sarebbe praticamente un gol.
Ho interpretato bene oppure no? Nel caso saremmo orientati a non permettere il tiro in porta su calcio di punizione (come facevano a Sheffield, ma tradiremmo le regole del 1863).

Della regola numero 8 invece non sono riuscito a capire bene cosa vuol dire “Fair Catch (Mark)”, da quello che ho scoperto in giro per la rete vuol dire che in caso di rinvio della squadra avversaria un giocatore dell’altra poteva fermare il pallone con le mani prima che questa toccasse terra e di fatto interrompere il gioco (per evitare che gli venissero tutti addosso e visto che non si usava il gioco di testa). Qualcuno ne sa di più?

Infine, ma questa l’ho capita, è da notare quanto fosse diversa la regola del fuorigioco, la numero 6. Erano in fuorigioco tutti i giocatori davanti la linea della palla, praticamente quasi come nel rugby, anche se nel calcio era comunque permesso il passaggio in avanti, solo che poteva riceverlo solo un giocatore che partiva da dietro, questa è sicuramente la regola che determina la differenza più importante con il calcio di ora. Praticamente era un gioco di sfondamento, di lanci lunghi e di corsa, metro su metro.

Altre curiosità, non veniva determinata la durata della partita e nemmeno il numero dei giocatori.

Che giorno importante quello dell’8 dicembre del 1863, la data di nascita del Calcio. 

Di seguito metto il testo originale delle due regole  dubbie :
 
In case the ball goes behind the goal line, if a player on the side to whom the goal belongs first touches the ball, one of his side shall be entitled to a free kick from the goal line at the point opposite the place where the ball shall be touched. If a player of the opposite side first touches the ball, one of his side shall be entitled to a free kick at the goal only from a point 15 yards (14 m) outside the goal line, opposite the place where the ball is touched, the opposing side standing within their goal line until he has had his kick.

If a player makes a fair catch, he shall be entitled to a free kick, providing he claims it by making a mark with his heel at once; and in order to take such kick he may go back as far as he pleases, and no player on the opposite side shall advance beyond his mark until he has kicked.

Grazie in anticipo.

Teo

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #1 : Giovedì 26 Aprile 2012, 13:32:49 »
Non ho mai approfondito bene l'argomento, so che le prime regole della FA si ispiravano principalmente a quelle di Cambridge. So che era ammessa la presa del pallone alto con le mani, poi questa regola fu abolita da Sheffield per primi, dando così origine al gioco di testa. La regola del fuorigioco è fondamentale nel football originario e quello dei suoi principali "figli", soccer e rugby: risponde al concetto cavalleresco di non poter aspettare la palla alle spalle dell'avversario. 

Le tue interpretazioni delle regole 7 e 8 mi sembrano corrette. Il mark mi pare identico a quello del rugby, come principio. Con certezza, posso dirti che era permesso afferrare con le mani il pallone in aria e metterlo a terra, per giocarlo. Riguardo la regola del fuorigioco, credo che siamo in un'epoca in cui si privilegiava ancora il dribbling game, cioè chi ha la palla parte in tromba cercando di superare tutti gli avversari, e quando la perde si ricomincia, quindi la regola non era così penalizzante come potrebbe sembrare.

Ho molti dubbi anche su quali fossero le possibilità di contatto fisico. Non so se fosse ammessa l'ostruzione, in alcune versioni italiane ginnastiche di fine '800 era ammessa, ma per via di un'influenza appiccicata con lo sputo del calcio fiorentino, che col football c'entra 'na sega. Di certo, le cariche di spalla erano assai più robuste di quelle che vediamo ora.

Non è facile organizzare una partita con quelle regole, però se ci riesci faccelo sapere perché ci terrei ad assistere.

Il numero di giocatori era indefinito, probabilmente per comodità viste le tante possibili variabili: dimensioni del campo, numero di uomini a disposizione... da 11 a 15 va tutto bene, ma rigorosamente dispari, mi raccomando.

CiPpi

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #2 : Giovedì 26 Aprile 2012, 13:37:19 »
se consideri che da nessuna parte dice di non toccare la palla con le mani, o le braccia, capisci quanto piu' vicine siano queste regole al rugby che non al calcio moderno, e come la 'lotta' per la conquista del pallone fosse 'legale' anche fuori dalle linee di gioco, da cui il chi la prende per prima una volta uscita.

in ogni caso per rispondere alla tua il punto 8 dovrebbe essere qualcosa di simile al fair catch nel football americano, dove nei lanci al kick off o dopo un touchdown, il giocatore che prende la palla puo' di decidere di non avanzare, inginocchiandosi, e quindi gli avversari devono accettare di non andargli aprendere la palla. (il regolamento parla di non correre, tirare o lanciare la palla con le mani, non di bloccarla. ed era vietato prenderla con le mani da terra, non in aria, quando in gioco).

il 'providing he claims it by making a mark with his heel at once' si traduce 'fintanto che faccia immediatamente un segno (per terra ndCP) con il tallone' e non 'puo' fare un segno...'.

sarebbe quella la chiamata a cui si riferisce la traduzione senza dare i particolari.

per la regola 7 come detto sopra ricorda che i difensori potevano 'pararla', e non so se ci fosse qualche regola riguardo la distanza della barriera, penso quindi che sarebbe stato comunque alquanto difficile segnare anche senza traversa.

Giglic

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #3 : Giovedì 26 Aprile 2012, 13:53:21 »
Una domanda: quando è nata la differenziazione anche del pallone?
(Noto che la regola del fallo laterale, quindi, era tutta italiana e figlia del calcio fiorentino, a giudicare da quello che scrive neweagle)

CiPpi

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #4 : Giovedì 26 Aprile 2012, 14:11:32 »
non c'e' una data precisa, ma il periodo tra il 1848, Cambridge Rules, e il 1863, proprio con le regole del topic, e quello focale.

PS: visto che ci siamo, il tanto 'dispregiato' (anche da me finche' non sono venuto a saperlo) termine Soccer e' di origine Oxfordiana, intesa proprio come universita', dove vigeva l'abitudine di aggiungere la er alle parole per indicare un'appartenenza, e Soccer e' appunto cio' che appertiene all'Association Football, come veniva chiamato il calcio agli esordi, per differenziarlo dal Rugby football.

(prima avevo risposto senza leggere Teo che postava allo stesso momento)

geddy

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #5 : Giovedì 26 Aprile 2012, 14:36:28 »
Forse organizzarla non è la difficoltà maggiore. Complicato è giocare restando dietro la palla. Specialmente se si è in tanti.
Vuoi farla giocare ai ragazzini? Andrebbero allenati, non credo riescano a trattenere l'istinto di andare avanti al pallone.

geddy

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #6 : Giovedì 26 Aprile 2012, 14:42:27 »
Comunque mi sembra di capire che la regola 7 non stabilisca un punto di battuta fisso una volta recuperato il pallone, probabilmente va posizionata a 13,7 metri dal punto in cui è uscita. QUindi non sempre è facilissimo segnare, anzi lateralmente è complicato.
COmunque assomiglia più al rugby che al calcio questo sport.
 

Teo

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #7 : Giovedì 26 Aprile 2012, 17:06:47 »
Una domanda: quando è nata la differenziazione anche del pallone?
(Noto che la regola del fallo laterale, quindi, era tutta italiana e figlia del calcio fiorentino, a giudicare da quello che scrive neweagle)

Col rugby, a quanto ne so, perché i palloni venivano fabbricati con la vescica di maiale, e dopo un po' assumevano la tipica forma ovale. Ma non so quanto ci sia di vero e mitizzato in questa storia.

geddy

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #8 : Giovedì 26 Aprile 2012, 19:55:40 »
Perchè rigorosamente dispari Teo?
Altra domanda, quanto pesava il pallone che si usava all'epoca? Giocare con queste regole con il pallone di oggi comporterebbe uno stravolgimento del gioco. Ovvero ci sarebbero possibilità che ai giocatori dell'epoca erano negate. Basti pensare alla rimessa in gioco dal fondo guadagnata dalla squadra che attacca. Con il pallone moderno non è difficle alzare la palla quel tanto che basta a negare ogni possibilità di intervento alla difesa, posizionata prima del calcio dietro la linea di fondo, mentre all'epoca alzare il pallone doveva essere una vera e propria impresa.

Teo

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #9 : Giovedì 26 Aprile 2012, 20:05:21 »
Perché nel calcio e nel rugby ci sono squadre da 11,13 e 15.

Il pallone in realtà pesava di meno: da 13 a 15 once. Come l'odierno pallone da rugby. Nel 1937 il peso fu aumentato: da 14 a 16 once (da 396 a 453 grammi, come oggi). Il diametro è sempre stato lo stesso.

neweagle

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #10 : Venerdì 27 Aprile 2012, 10:24:48 »
Fantastico, sembra di essere tra quelli  che hanno aspettato al freddo fuori da quella taverna, la riunione è finita e si ritrovano  questo foglio delle regole tra le mani. Solo che noi sappiamo quello che il Calcio è diventato dopo, ma non sappiamo quello che era prima.
Prima di tutto grazie mille davvero a tutti, anche se prima avevo due dubbi e adesso ne ho centomila.
No dai scherzo, diciamo che ho chiarito queste due cose, quella della rimessa in gioco della squadra in attacco quando la palla esce sul fondo e quella del Fair Catch però mi è esplosa nella testa la questione relativa alla la presa del pallone alto con le mani.
Mi spiego, era sicuramente permessa, ma esclusivamente al volo oppure anche dopo il rimbalzo? e nel caso, solo dopo il primo?
Nei testi che ho letto ho trovato varie scuole di pensiero, ma nessuno che spiega cosa venne deciso l'8 dicembre del 1863.
E questa presa doveva essere certa? Doveva essere fatta a due mani e bloccare il pallone oppure poteva anche smorzarlo, anche con una mano sola?
In sostanza, il pallone si poteva anche intercettare oppure questa della presa era una cosa permessa solo in caso di rinvio alto, con la palla che ti sta venendo addosso e te invece di prenderla di testa  la blocchi con le mani, la metti a terra e riparti con i piedi? Se fosse così la parata sarebbe permessa solo in presa.
E’ un casino.
Altri argomenti sparsi.
Io so che quelli che influenzarono più di tutti le regole del 1863 furono quelli dello Sheffield F.c. .
Nella riunione di fine novembre, il 26,   quando venne fondata la F.A. ed abbozzato il primo regolamento erano previsti ancora lo sgambetto, il carryng e lo hacking (praticamente si menavano come matti e quello che afferrava il pallone poteva correre con la palla in avanti tenendola tra le mani). Quelli di Sheffield mandarono una lettera incazzati spingendo per un gioco meno violento e un gioco di solo piede, l’8 dicembre vinse la loro linea (gli sconfitti cominciarono a prenderli in giro dicendo che giocavano uno sport per monchi).
La differenza con il pallone ovale nasce proprio perché nel Rugby è più importante trasportarlo tra le braccia che calciarlo, quindi per favorire il gioco, poi è vero anche che a forza di stringerlo diventa ovale.
Sul termine soccer, praticamente è una contrazione dell’affermazione “giochiamo a  football  con le regole dell’associazione” , “giochiamo al football dell’associazione”,  ma avevano fretta di cominciare a correre sul prato e allora dicevano giochiamo a soccer, effettivamente facevano prima (Pasolini scrisse un teorema partendo da questa cosa “la teoria dei podemi “ secondo la quale  il podema sarebbe l’unità minima nella quale è scomponibile il discorso del calcio come linguaggio, e ne trova 26 de sti podemi, ma lasciamo perdere Pasolini e  torniamo alle cose serie).
Il pallone, è vero che spesso era più leggero ma era il materiale ad essere diverso, alzarlo non era facile, poi si riempiva di fango e spesso di pioggia. Poi si giocava con scarponi. Si insomma mi sa che il pallone tanto in alto non ci stava.
Sul numero dei giocatori, non so perché si puntò su un numero dispari,  bisogna scoprirlo.
La partita da organizzare , se ci riusciamo certo che te lo faccio sapere Teo, solo che la giochiamo nelle Marche, dove vivo.
Per Geddy, non è per ragazzini, ma per grandi, e mi sa che è più difficile farle capire a loro queste regole che ai piccoli.
Risolviamo la casistica sulla presa, che dopo tocca passare ai materiali da utilizzare.


mrmoto

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #11 : Venerdì 27 Aprile 2012, 11:07:10 »
se consideri che da nessuna parte dice di non toccare la palla con le mani, o le braccia, capisci quanto piu' vicine siano queste regole al rugby che non al calcio moderno, e come la 'lotta' per la conquista del pallone fosse 'legale' anche fuori dalle linee di gioco, da cui il chi la prende per prima una volta uscita.


Le regole 9, 11 e 12 lo fanno assomigliare molto al calcio gaelico in cui si può prendere il pallone con le mani al volo, ma non si può correre con esso a meno che non lo si faccia rimbalzare a terra tipo basket o lo si calci in avanti. I passaggi si possono fare o con i piedi o dando un pugno al pallone. Il calcio gaelico, codificato nel 1887 ma ha origini molto più antiche, si gioca in 15 contro 15 in un campo molto più grande di quello di calcio e con porte simili a quelle del rugby.

neweagle

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #12 : Venerdì 27 Aprile 2012, 11:19:45 »
Giusto per incasinare un altro po' la cosa metto le regole precedenti fatte in giro per l'Inghilterra.

E' certa l'esistenza di un codice del 1848 redatto a Cambridge ma non se ne trova copia. Troviamolo noi.

I testi sono in originale perchè nessuno in Italia ha ma avuto la bella idea di traduli, io non posso perchè con l'inglese non mi  sono mai incontrato, c'è qualcuno che ci riesce facilmente?
Dai che questo gioco a Roma lo abbiamo portato noi.

1856, Cambridge Rules
The Laws of the University Foot Ball Club
1.This club shall be called the University Foot Ball Club.
2.At the commencement of the play, the ball shall be kicked off from the middle of the ground: after every goal there shall be a kick-off in the same way.
3.After a goal, the losing side shall kick off; the sides changing goals, unless a previous arrangement be made to the contrary.
4.The ball is out when it has passed the line of the flag-posts on either side of the ground, in which case it shall be thrown in straight.
5.The ball is behind when it has passed the goal on either side of it.
6.When the ball is behind it shall be brought forward at the place where it left the ground, not more than ten paces, and kicked off.
7.Goal is when the ball is kicked through the flag-posts and under the string.
8.When a player catches the ball directly from the foot, he may kick it as he can without running with it. In no other case may the ball be touched with the hands, except to stop it.
9.If the ball has passed a player, and has come from the direction of his own goal, he may not touch it till the other side have kicked it, unless there are more than three of the other side before him. No player is allowed to loiter between the ball and the adversaries' goal.
10.In no case is holding a player, pushing with the hands, or tripping up allowed. Any player may prevent another from getting to the ball by any means consistent with the above rules.
11.Every match shall be decided by a majority of goals.

21 October 1858, Sheffield Rules
1.The kick off from the middle must be a place kick.
2.Kick out must not be more than 25 yards [23 m] out of goal.
3.A fair catch is a catch from any player provided the ball has not touched the ground or has not been thrown from touch and is entitled to a free-kick.
4.Charging is fair in case of a place kick (with the exception of a kick off as soon as a player offers to kick) but he may always draw back unless he has actually touched the ball with his foot.
5.Pushing with the hands is allowed but no hacking or tripping up is fair under any circumstances whatever.
6.No player may be held or pulled over.
7.It is not lawful to take the ball off the ground (except in touch) for any purpose whatever.
8.The ball may be pushed or hit with the hand, but holding the ball except in the case of a free kick is altogether disallowed.
9.A goal must be kicked but not from touch nor by a free kick from a catch.
10.A ball in touch is dead, consequently the side that touches it down must bring it to the edge of the touch and throw it straight out from touch.
11.Each player must provide himself with a red and dark blue flannel cap, one colour to be worn by each side.



1862, 'The Simplest Game' (or 'The Uppingham Rules')
1.A GOAL is scored whenever the ball is forced through the goal and under the bar, except it be thrown by hand.
2.HANDS may be used only to stop a ball and place it on the ground before the feet.
3.KICKS must be aimed only at the ball.
4.A player may not kick the ball whilst in the air.
5.NO TRIPPING UP or HEEL KICKING is allowed.
6.Whenever the ball is kicked beyond the side flags, it must be returned by the player who kicked it, from the spot it passed the flag line, in a straight line towards the middle of the ground.
7.When a ball is kicked BEHIND the line of goal, it shall be kicked off from that line by one of the side whose goal it is.
8.No opposite player may stand within six paces of the kicker when he is kicking off.
9.A player is 'out of play' immediately he is in front of the ball and he must return behind the ball as soon as possible. If the ball be kicked by his own side past a player, he may not touch or kick it nor advance until one of the other side has first kicked it or one of his own side, having followed it up, has been able, when in front of him, to kick it.
10.NO CHARGING is allowed when a player is out of play - i.e. immediately the ball is behind him.

October 1863, Cambridge University Rules
1.The length of the ground shall not be more than 150 yds. and the breadth not more than 100 yds. The ground shall be marked out by posts and two posts shall be placed on each side-line at distances of 25 yds. from each goal line.
2.The GOALS shall consist of two upright poles at a distance of 15 ft. from each other.
3.The choice of goals and kick-off shall be determined by tossing and the ball shall be kicked off from the middle of the ground.
4.In a match when half the time agreed upon has elapsed, the side shall change goals when the ball is next out of play. After such change or a goal obtained, the kick off shall be from the middle of the ground in the same direction as before. The time during which the game shall last and the numbers in each side are to be settled by the heads of the sides.
5.When a player has kicked the ball any one of the same side who is nearer to the opponent's goal line is OUT OF PLAY and may not touch the ball himself nor in any way whatsoever prevent any other player from doing so.
6.When the ball goes out of the ground by crossing the side lines, it is out of play and shall be kicked straight into the ground again from the point where it first stopped.
7.When a player has kicked the ball beyond the opponents' goal line, whoever first touches the ball when it is on the ground with his hand, may have a FREE kick bringing the ball straight out from the goal line.
8.No player may touch the ball behind his opponents' goal line who is behind it when the ball is kicked there.
9.If the ball is touched down behind the goal line and beyond the line of the side-posts, the FREE kick shall be from the 25 yds. post
10.When a player has a free-kick, no-one of his own side may be between him and his opponents' goal line and no one of the opposing side may stand within 10 yds. of him.
11.A free kick may be taken in any manner the player may choose.
12.A goal is obtained when the ball goes out of the ground by passing between the poles or in such a manner that it would have passed between them had they been of sufficient height.
13.The ball, when in play may be stopped by any part of the body, but it may NOT be held or hit by the hands, arms or shoulders.
14.ALL charging is fair; but holding, pushing with the hands, tripping up and shinning are forbidden.





Offline Skorpius

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Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #13 : Venerdì 27 Aprile 2012, 11:22:52 »
Le regole 9, 11 e 12 lo fanno assomigliare molto al calcio gaelico in cui si può prendere il pallone con le mani al volo, ma non si può correre con esso a meno che non lo si faccia rimbalzare a terra tipo basket o lo si calci in avanti. I passaggi si possono fare o con i piedi o dando un pugno al pallone. Il calcio gaelico, codificato nel 1887 ma ha origini molto più antiche, si gioca in 15 contro 15 in un campo molto più grande di quello di calcio e con porte simili a quelle del rugby.

Ricorda anche il football australiano con lo scopo di calciare la palla tra due (in realtà in australia 4 che formano tre porte) pali senza traversa
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

neweagle

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #14 : Venerdì 27 Aprile 2012, 11:30:54 »
Comunque la Lazio era davvero predestinata:
La prima partita con le regole dell'8 dicembre del1863 venne giocata il 9 gennaio del 1864, a Battersea Park.
Poi dici che non è vero.
In vertà ce ne sarebbe un'altra, fatta il 19 dicembre del 1863 però era tra due squadre, il Morley's Barnes team ed il Richmond F.C., che però non aveva aderito alla F.A. e dopo quella partita, non piacendogli le regole, si buttò nel Rugby (per la cronaca finì 0 a 0).

mrmoto

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #15 : Venerdì 27 Aprile 2012, 11:55:51 »
Ricorda anche il football australiano con lo scopo di calciare la palla tra due (in realtà in australia 4 che formano tre porte) pali senza traversa

Il calcio australiano infatti e un diretto discendente del calcio gaelico, nato dai numerosi immigrati (forzati e non) irlandesi in australia, motivo anche per cui i kangaroos usano i colori verde ed oro.

Teo

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #16 : Venerdì 27 Aprile 2012, 13:39:27 »
e quello che afferrava il pallone poteva correre con la palla in avanti

No-no, assolutamente. Questo era "il tratto distintivo del gioco del rugby", versione del Football introdotta a inizio Ottocento, che a quanto ne so non veniva giocata da Sheffield e Cambridge. La corsa con la palla in mano, che poi diede in effetti origine al moderno rugby, fu una "variazione sul tema", nel percorso storico del Football, non una tipicità storica.

Teo

Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #17 : Venerdì 27 Aprile 2012, 13:51:53 »
Le regole di Cambridge sembrano quelle pià somiglianti al calcio di oggi. C'è anche il fuorigioco a tre, che rimase fino al 1925. Non è permessa la spinta con le mani, ammessa invece nelle regole di Sheffield. Stasera proviamo a buttare giù una traduzione di massima, sperando che qualche anima buona ci aiuti (che cacchio vuol dire "shinning", per esempio?)...

Giglic

Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #18 : Venerdì 27 Aprile 2012, 13:58:38 »
Detesto essere troppo impicciato per partecipare, accidenti. Mrmoto peró può tradurre, se ha tempo. L'inglese è quello plebeo vittoriano, non propriamente simile al moderno

Offline Breizh

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Re:Le prime regole del calcio (8 Dicembre 1863) e una partita da organizzare.
« Risposta #19 : Venerdì 27 Aprile 2012, 14:04:09 »
Le regole di Cambridge sembrano quelle pià somiglianti al calcio di oggi. C'è anche il fuorigioco a tre, che rimase fino al 1925. Non è permessa la spinta con le mani, ammessa invece nelle regole di Sheffield. Stasera proviamo a buttare giù una traduzione di massima, sperando che qualche anima buona ci aiuti (che cacchio vuol dire "shinning", per esempio?)...
Arrampicarsi, mi pare.