i professionisti

[geddy]

Fattelo spiegare da paoletto.

Non mi deve spiegare nulla. Io pure sono andato a lavorare dopo aver perso mia madre e anche dopo aver perso mia sorella.Il giorno dopo il funerale. Nessuno mi ha chiesto però di andarci prima, non servivo a niente perchè quando i cari se ne stanno andando la tua testa è da un altra parte Valgono di più di una nonna? Forse, non credo per Gonzales.
Inoltre il merito della richiesta non è pubblico. Sono affari suoi se non si sente di giocare. Come erano affari di Paoletto il riuscire o meno a compilare le dichiarazioni dei suoi clienti.

[fish_mark]

Che concretamente come si declina? Facendolo partire?

in linea eccezionale, si.
Non è facile, ma potrebbe essere accontentato.
Qui non si fanno discorsi su "aa sogetà" o altre amenità.

Dipende dalla persona al quale non si deve chiedere né imporre niente.

Nel 2002 (mi pare, vado a memoria) alla vigilia del Gran premio di San Marino Michael harald Schumacher perse la madre. Il giorno dopo era al volante della sua Ferrari con la quale vinse la corsa sbaragliando gli avversari. Ovviamente, non salì sul palco a festeggiare. Si cambiò e tornò a casa.

[geddy]

Non mi deve spiegare nulla. Io pure sono andato a lavorare dopo aver perso mia madre e anche dopo aver perso mia sorella.Il giorno dopo il funerale. Nessuno mi ha chiesto però di andarci prima, non servivo a niente perchè quando i cari se ne stanno andando la tua testa è da un altra parte Valgono di più di una nonna? Forse, non credo per Gonzales.
Inoltre il merito della richiesta non è pubblico. Sono affari suoi se non si sente di giocare. Come erano affari di Paoletto il riuscire o meno a compilare le dichiarazioni dei suoi clienti.

Niente di sbagliato in quello che ha fatto Paoletto. Non è questo il senso. Scusami anzi se ho urtato la tua sensibilità in qualche modo.
Per fare chiarezza. Lo stesso Reja ha ammesso che Gonzalez ha dei problemi per la situazione della nonna. Mi sembra di averlo letto stamattina sul corriere dello sport.

[ML]

Nel 2002 (mi pare, vado a memoria) alla vigilia del Gran premio di San Marino Michael harald Schumacher perse la madre. Il giorno dopo era al volante della sua Ferrari con la quale vinse la corsa sbaragliando gli avversari. Ovviamente, non salì sul palco a festeggiare. Si cambiò e tornò a casa.

Lo sport è pieno di storie del genere. Ma come ne è piena la vita.
C'è una ragazza (boliviana) che viene da me a fare le pulizie. Lei e suo marito sono in Italia da cinque anni. Hanno un figlio, che è rimasto in Bolivia perché loro hanno intenzione di tornare una volta messa insieme la somma che gli consentirà di tornare e aprirsi un'attività. Quest'estate sono tornati a casa per un mese. Non lo vedevano il loro figlio da due anni. Parliamo di persone normali, che non guadagnano certo miliardi. Persone che hanno fatto una scelta e che la portano avanti con coerenza, al prezzo di sacrifici nemmeno paragonabili a quello che dovrebbe fare Gonzalez. Il mondo è pieno di storie così, ce n'è una in ogni angolo. E' la vita.

[paoletto]

appunto geddy (e f_m)
parliamo di professionisti; tu lo sei, Schumi lo è, io lo fui etc etc Sculli, no ad esempio o almeno lo è un pò meno
nel calcio se ne parla tanto ma mi pare che invece i fatti sembrano sempre diversi e distanti

conveniamo su questo?

[fish_mark]

appunto geddy (e f_m)
parliamo di professionisti; tu lo sei, Schumi lo è, io lo fui etc etc Sculli, no ad esempio o almeno lo è un pò meno
nel calcio se ne parla tanto ma mi pare che invece i fatti sembrano sempre diversi e distanti

conveniamo su questo?

si, però, qui non ha importanza - a mio modo di vedere - se guadagni miliardi oppure no.
In questo senso Schumacher è stato molto professionale, anche oltre il lecito, nel senso dell'umanità, ma lo dico senza nessuna connotazione negativa. Anzi, sono ammirato dal comportamento del tedesco e dalla sua dignità.
Così come non andrei a giudicare negativamente chi per le ripercussioni di un suo lutto si lasci andare e cominci a deludere chi, sul lavoro, gli sta accanto e si aspetta molto da lui.
Ricordiamo, tanto per fare un altro esempio, l'assenza in una partita di un nostro difensore per un lutto in famiglia.

La debolezza umana è distribuita uniformemente tra di noi, almeno in senso qualitatitivo. Può scatenarsi all'improvviso e appropriarsi di noi.

[geddy]

Io non so che problemi avesse Sculli a restare a roma. Quindi non do giudizi. Non mi pare neanche il caso di fare paragoni con Konko o la manata di Matu con il bologna. Questioni diverse. Su Matu posso dire, conoscendolo come giocatore, che ogni tanto perde la testa e che è un po troppo fumantino oltre che scostante e poco "serio", basta.
Di Gonzales ho  stima. Mi piace come giocatore e ho apprezzato molto il suo sapersi applicare e migliorare. Non ho alcun dubbio quindi nel dargli fiducia. Tanto più che fino a stamattina non sapevo nulla della sua situazione. Non lo vedo come un capriccio. Fortunatamente ha la possibilità di recarsi al capezzale della nonna. Che a molti questa possibilità sia preclusa sinceramente non riesco a ritenerlo un motivo valido.

[Il frigorifero]

evvabbè, rispetto per tutti, però a fine anno una linea va tirata.
quello che deve andare assolutamente a Genova, quello che non se la sente di giocare pure se gli esami strumentali dicono che sta tutto apposto, quello che c'ha la nonna morente, quello che vuole guarire con calma che tiene 'na certa età, quelli che non guariscono mai, quelli che ogni tanto sbroccano, danno 'na pizza in faccia a qualcuno e restiamo in dieci, quello che non se sa che gli è preso e pare la controfigura bolsa de Hiltzspruzzer...
e annamo...
se penso che c'è chi ancora rompe le palle a Ledesma...

Sì, anche io mi sarei rotto i coglioni. Certo, la situazione di Gonzalez, è difficile e mi dispiace molto per lui. Però, come tu scrivi, qui ognuno c'ha qualcosa... Ci sarebbe pure la Lazio a cui pensare.
Il Tata lo farei partire ma, quest'anno, ci sono tante situazioni delle quali si dovrebbe discutere.

[gentlemen]

Gonzales deve decidere lui, valgono ambedue i discorsi, ma dipende dall'atleta professionista.
E' la società che deve poi decidere su quali giocatori affidarsi.
Io non lo biasimo ma se decidesse di andare in Uruguay, cosa moralmente degnissima e comprensibilissima, dico che la società avrebbe tutti i motivi per sentirsi cmq danneggiata, in quanto i calciatori sudamericani che vanno a giocare in europa sono consapevolissimi che se un nonno si ammala le distanze sono enormi, poi, ripeto, massimo rispetto per i suoi sentimenti ed intenzioni.
Se mercoledì c'era la finale champions ?
Io metto sempre al primo posto la famiglia, ed infatti ho rifiutato varie opportunità di lavoro che mi avrebbero professionalmente gratificato, ma che avrebbero comportato molte rinuncie familiari.
Si fanno delle scelte, tutte rispettabili sia chiaro, ma non si può stare con due piedi in una scarpa.

[Teo]

La sensibilità di Gonzalez riguarda solo lui, pensare che dovrebbe comportarsi come ci comporteremmo, non ha senso.

Ancora meno senso ha lo schifoso articolo che cavalca strumentalmente un dramma personale. Fin troppo facile capire chi sia l'autore.

[disabitato]

Credo che se non si fosse fatto male hernanes, Alvaro sarebbe già in uruguay.
A novara puoi andare con candreva, hernanes, mauri dietro una punta. Inoltre ad udine torna Lulic, quindi la falla la avresti potuta tappare.
Allo stato dell'arte attuale, nessuna formazione anti-novara prescinde da gonzalez.

Non te poi inventa' manco un 433 perchè non hai i 3 da mettere avanti.

Al massimo un 442 con una linea di centrocampisti formata da candreva, matu/cana, ledesma, mauri... ma sarebbe la sagra dei fuori ruolo.

[NoSurrender]

Fin troppo facile capire chi sia l'autore.

"la sensibilità e la delicatezza dovrebbero in questi casi devono farla da padrone"

Sicuramente uno che non rilegge nemmeno quello che ha scritto.

Comunque se magari è stata una nonna molto importante, quasi una figura sostitutiva di quella materna, mi sembrerebbe giusto farlo andare.
Tanto in campo sarebbe inutile se non se la sente.

[disabitato]

"la sensibilità e la delicatezza dovrebbero in questi casi devono farla da padrone"

Sicuramente uno che non rilegge nemmeno quello che ha scritto.

Comunque se magari è stata una nonna molto importante, quasi una figura sostitutiva di quella materna, mi sembrerebbe giusto farlo andare.
Tanto in campo sarebbe inutile se non se la sente.

Anche io sono per farlo andare.. ma purtroppo, non hai chi mettere in campo al suo posto.
Spero che già mercoledì pomeriggio, archiviata la pratica novara, possa imbarcarsi dalla malpensa per montevideo. Sperando, ovviamente con tutto il cuore, che faccia in tempo a raggiungere la nonna.
Domenica torna Lulic..

[BobLovati]

" una cosa è morire, un´altra parlar di morte (cit) "

Mi sembra umanamente indiscutibile la necessità di lasciare a González il diritto di partire o no.
Senza se e senza ma 

[Fabio70rm]

Se si potesse fare a meno di lui penso la società avrebbe già acconsentito.

Purtroppo al momento stiamo con gli uomini contati.

Tra l'altro mi sembra ingiusto dare addosso al Tata come fanno in diversi: il giocatore ha sempre dato il fritto, compreso ieri.

[Setteblu]

Scusate...qualcuno può dirmi quali fossero i problemi personali di Sculli?

[zorba]

Esigenze di famiglia (riavvicinamento al figlio, se non ricordo male).

[Il frigorifero]

FORMELLO - La vita va al di là del calcio, la vita è più importante di 90 minuti di gioco. La nonna del Tata Gonzalez è fin di vita, sta molto male. Il centrocampista uruguaiano lo ha saputo ieri, al termine della sfida con il Lecce. Nello spogliatoio non ha resistito, è scoppiato in lacrime. Si è fatto la doccia in un batter d'occhio, non ha fatto neanche in tempo a salutare gli amici che avevano assistito alla gara di ieri grazie ai suoi biglietti, è volato via, è corso con il telefono attaccato all'orecchio. Ha chiamato immediatamente in Uruguay per sapere, con precisione, le condizioni della nonna. A lei non ha mai nascosto di essere molto legato, è stata ed è tuttora una figura importante nella sua vita. Avrebbe voluto prendere il primo volo per Montevideo, la Lazio, però, almeno inizialmente ha preferito tergiversare, attendere la decisione di Reja, che anche a Novara dovrà far fronte ad un'emergenza che non vuol proprio saperne di attenuarsi. Un'emergenza alla quale si aggiungerà l'assenza del Tata. La società, nel pomeriggio di oggi, infatti, ha concesso il via libera al giocatore che non sarebbe sceso in campo contro la formazione piemontese nelle migliori condizioni psicologiche. Via libera, dunque, accordato e partenza immediata verso il Sudamerica. Insieme a Gonzalez, come noto, mercoledì alle 12,30 mancherà anche Hernanes ma ci sarà, invece, Stefano Mauri. Possibile un terzetto di trequartisti alle spalle di Rocchi composto da Candreva, Mauri ed Alfaro.

[disabitato]

I miei migliori auguri alla nonna del Tata.

[paoletto]

auguri alla nonna del Tata ed un in bocca al lupo ad Alvaro

sempre forza Lazio