www.tuttosport.comIl tecnico biancoceleste: «Chi arriva in condizioni migliori, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale, avrà ragione. Siamo ancora lì con tre punti di vantaggio, ma certo prendere gol così a 2 minuti dalla fine è un vero peccato»ROMA - Ai microfoni di Sky Sport, al termine dell’incontro dell’Olimpico, chiusosi sull’1-1, il tecnico della Lazio Edoardo Reja ha manifestato tutta la sua delusione per il pari in extremis di Bojinov che ha dato il pareggio al Lecce.
Si è indispettito un po’ per l’esultanza eccessiva di Serse Cosmi? Ad un minuto dalla fine non poteva essere diversamente. Cosmi ha giustamente esultato, non mi sono lamentato. Io mi sono lamentato con i miei perché a pochi minuti dalla fine non siamo riusciti a tenere palla. Abbiamo fatto una prestazione straordinaria e purtroppo non abbiamo raccolto quello che avremmo meritato, solo ed esclusivamente per poca maturità nelle battute finali. Abbiamo avuto tre-quattro volte il pallone e abbiamo cercato la seconda rete giocando in profondità, invece di mantenere il possesso palla e questo ci ha condannato. Con un po’ più di mestiere la gara era già finita. Poi è venuto fuori questo gol che ci ha enormemente penalizzato. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato il massimo, hanno profuso un sacco di energie. Siamo delusi e amareggiati tutti quanti.
Questa è la sua arrabbiatura più grande della stagione e quanto può costare visto che ci avviciniamo alla fine? Questa era una partita determinante, l’avevamo quasi portata a termine e questo voleva dire assicurarsi l’ottanta per cento di Champions League. Vincendo oggi potevamo anche concederci qualche battuta d’arresto in altre partite, considerando anche qualche problemino fisico come quello di Hernanes, che mi pare abbia una contrattura, e Matuzalem da verificare. Non vorrei perdere altri pezzi per strada visto che giochiamo ogni tre giorni.
Si è chiesto perché tutti questi infortuni? Non ci sono dei perché. Hernanes ha sentito una leggera contrattura, Matuzalem forse ha avuto dei crampi, perché oggi ha giocato una partita davvero strepitosa. Gli infortuni capitano anche se quest’anno è successo di tutto. Non mi è mai successa una cosa del genere.
Chi è l’avversario che temete di più? Sono tutti ai nastri di partenza e hanno tutti probabilità di farcela. Chi arriva in condizioni migliori, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale, avrà ragione. Soprattutto chi ha rose un po’ più ampie perché quando si arriva alla fine un po’ di stanchezza c’è. Per quanto ci riguarda, giochiamo sempre con gli stessi e giocando ogni tre giorni diventa difficile. Speriamo di reggere, perché questa squadra ha sorpreso durante il campionato e sta continuando a sorprendere. Mi auguro che possa continuare a farlo fino alla fine. La squadra più attrezzata per poter lottare per il terzo posto è il Napoli. Alla prossima incontrerà il Lecce, una squadra difficile da affrontare. Noi l’abbiamo affrontata nella maniera giusta, restando al di là della metà campo per quasi ottanta minuti, però abbiamo concretizzato poco. È stato questo il nostro problema, il loro portiere ha fatto delle grandi parate e ci ha precluso il gol già nel primo tempo. La prestazione è stata fatta nel migliore dei modi e per questo bisogna fare i complimenti ai ragazzi.
Sembra che lei non creda che la Lazio possa farcela Sono un po’ amareggiato per il risultato di oggi non perché non ci creda. Questo è un gruppo fatto di grandi uomini, con grandi doti dal punto di vista tecnico. Prendere un gol ad un minuto dalla fine ti amareggia, bastava un fallo laterale in più o cercare un calcio d’angolo per far passare quel minuto che ci avrebbe permesso di raggiungere la fine mantenendo il risultato.
Come mai Hernanes non riesce ad essere determinante come prima? Già dopo quindici minuti si toccava la coscia, ma ha voluto continuare a giocare. Poi ho dovuto cambiarlo, perché aveva qualche problema. Speriamo che non sia nulla di grave. Per adesso rientrerà Mauri che era squalificato, pertanto lì riusciremo a tamponare. Vediamo anche se riusciamo a recuperare Lulic o Klose, me lo auguro perché nel rush finale si vedranno le forze di tutte le nostre concorrenti. Per quanto ci riguarda siamo ancora lì con tre punti di vantaggio e ce la giocheremo fino alla fine. È già molto che siamo in queste condizioni e cercheremo di mantenere questo vantaggio fino alla fine.