ASrepubblica e l'antisemitismo

[giangoverni]

difendere Repubblica equivale ad applaudire chi fa i cori su Paparelli.

E tu che difendi quelli che fanno i cori razzisti....

[rione 13]

Comunque sembra proprio un attacco a comando... anche su Corriere.it c'è un bel
Vergogna Lazio: cori antisemiti dalla curva
In uno stadio semivuoto i soliti cori della vergogna
Poi vai a leggere il pezzo e non c'è nulla di nuovo o di clamoroso.

Urge intervento di Fantauzzi.

ma questi si copiano gli articoli tra loro?!
ma questo sottolineare lo stadio mezzo vuoto che senso ha se non voler comunque sminuire, perculare, colpire il tifoso laziale?? ma poi mezzo vuoto de che che rispetto ad altre partite eravamo molto di più e pure se fosse stato che cazzo c'entra??

[René Ferretti]

Non credo ci sia qualcuno su questo forum che non condanni questi cori.
La colpa dei cori è di chi li canta.

Quando si facevano i buuh con più continuità, ricordo uno stadio che li subissava di fischi. Se i fischi non si sentono ci sono solo 2 motivi, si accetta il coro oppure non si è sentito e quindi so' veramente quattro coglioni non meritevoli di considerazione.

[Teo]

Qualcuno mi spiega anche perché se dico che il Napoli mi sta sulle scatole entra subito in preallarme la coscienza antirazzista di plastica di qualcuno, mentre trattare in modo denigrante chi vive in provincia di Rieti o Frosinone è "sfottò" (che parola del caxxo, ma chi l'ha inventata? Ah già, Starace mi sembra...)?

"Laziale burino" è esattamente equivalente a "romanista ebreo".

Ma che ne sa questa gente di cosa sia realmente il razzismo?

Provate cento volte ad attraversare la strada e contate quante macchine vi danno la precedenza e quante no.

Poi fate fare lo stesso esperimento a un vostro amico palesemente non italiano.

Ecco, QUELLO è razzismo. E QUELLE sono le persone che non hanno educato i figli, quelli che vanno allo stadio a fare "uh uh", a non fargi passare manco per l'anticamera del cervello certe porcherie.

E so' gli stessi che a Natale si lavano la coscienza con cento Euro ad Amnesty de sta fava.

A ME tifoso laziale un giornale razzista come Repubblica non viene a dare certe lezioni, se qualcuno di quegli stronzetti ha la modestia necessaria viene a farsi qualche giro con me per Roma per capire che cosa è la discriminazione viscida, continua, sottile, accettata come normalità dalla società dei "bravi". Che si ripulisce dalla polvere additando gli unici che non vanno a prenderli a casa, sennò stanno zitti e fanno pippa, vigliacconi oltre che razzisti.

M'hanno proprio rotto i colleoni, loro, chi finanzia quel vomitoio che sfrutta la necessità di lavorare di qualche pischelletto, e tutto il falsume cheiofacciobenefiscienza e vado ae manifestazioni. Cretino, esci per strada e mangia la merda della vita, poi quando hai capito qualcosa vieni a dare lezioncine.

Ma tu guarda la miseria.

[giangoverni]

Non credo ci sia qualcuno su questo forum che non condanni questi cori.
La colpa dei cori è di chi li canta.

Quando si facevano i buuh con più continuità, ricordo uno stadio che li subissava di fischi. Se i fischi non si sentono ci sono solo 2 motivi, si accetta il coro oppure non si è sentito e quindi so' veramente quattro coglioni non meritevoli di considerazione.

René purtroppo ti sbagli. Se leggi bene tutti gli interventi, tra le righe, ti renderai conto che diversi utenti di questo forum stanno dalla parte di coloro che intonano cori razzisti. E molti  sono più propensi a prendersela con chi li condanna piuttosto che con chi li intona.

[giangoverni]

Qualcuno mi spiega anche perché se dico che il Napoli mi sta sulle scatole entra subito in preallarme la coscienza antirazzista di plastica di qualcuno, mentre trattare in modo denigrante chi vive in provincia di Rieti o Frosinone è "sfottò" (che parola del caxxo, ma chi l'ha inventata? Ah già, Starace mi sembra...)?

"Laziale burino" è esattamente equivalente a "romanista ebreo".

Ma che ne sa questa gente di cosa sia realmente il razzismo?

Provate cento volte ad attraversare la strada e contate quante macchine vi danno la precedenza e quante no.

Poi fate fare lo stesso esperimento a un vostro amico palesemente non italiano.

Ecco, QUELLO è razzismo. E QUELLE sono le persone che non hanno educato i figli, quelli che vanno allo stadio a fare "uh uh", a non fargi passare manco per l'anticamera del cervello certe porcherie.

E so' gli stessi che a Natale si lavano la coscienza con cento Euro ad Amnesty de sta fava.

A ME tifoso laziale un giornale razzista come Repubblica non viene a dare certe lezioni, se qualcuno di quegli stronzetti ha la modestia necessaria viene a farsi qualche giro con me per Roma per capire che cosa è la discriminazione viscida, continua, sottile, accettata come normalità dalla società dei "bravi". Che si ripulisce dalla polvere additando gli unici che non vanno a prenderli a casa, sennò stanno zitti e fanno pippa, vigliacconi oltre che razzisti.

M'hanno proprio rotto i colleoni, loro, chi finanzia quel vomitoio che sfrutta la necessità di lavorare di qualche pischelletto, e tutto il falsume cheiofacciobenefiscienza e vado ae manifestazioni. Cretino, esci per strada e mangia la merda della vita, poi quando hai capito qualcosa vieni a dare lezioncine.

Ma tu guarda la miseria.

 Laziale burino equivalente a romanista ebreo? Ma che dici? Fra queste due equivalenze ci sono i forni... mai sentito parlare di forni o ti interessi soltanto di calcio?

[René Ferretti]

La responsabilità del coro è individuale, il risalto mediatico no. Questo si contesta.

[Teo]

 Laziale burino equivalente a romanista ebreo? Ma che dici? Fra queste due equivalenze ci sono i forni... mai sentito parlare di forni o ti interessi soltanto di calcio?

E' proprio qui che la volevo, la sensibilità individuale deve adeguarsi a quella della maggioranza? E dov'è il rispetto per l'unicità di ciascuno di noi?

Ieri mia moglie, che a volte viene scambiata per non italiana per via del suo modo di parlare, è entrata in un negozio alle 13,30, il commesso non si è limitato al cortese "mi dispiace, stiamo chiudendo", ha cominciato a smadonnare come uno scaricatore di porto. Quando sono passato a prenderla m'ha riferito l'episodio e l'unica spiegazione che c'è sembrata ragionevole (per modo di dire) è che l'avesse scambiata per una straniera. Non sono entrato dentro a "discutere" perché non ero nello stato d'animo adatto, ma ci vado appena possibile con mio figlio e spero che al coglione non venga la pessima idea di dire solo mezza parola fuori posto. Ha capito che pezzo di merda? che fa il coattone davanti a una donna straniera? e' lo stesso tipo di merdone che fa l'antirazzista della domenica in cronaca web, razzisti e vigliacchi da quattro soldi, sempre co' 'sto ditino puntato sullo sfigatello (pensano loro) della classe.

[diepa]

La prossima partita in casa è LAZIO-SIENA, programmata per mercoledì 2 maggio...

Manco a dire che la giochiamo a Firenze o a Perugia, perchè sennò se ne avvantaggia il Siena.....

[Giglic]

La responsabilità del coro è individuale, il risalto mediatico no. Questo si contesta.

Vero. Il risalto mediatico non viene fatto da un giornalista solo, ma avallato da una redazione compiacente. Esattamente come il coro "romanista burino" (o ebreo, tanto è uguale).

Insomma, lo vogliamo capire che qui nessuno ha detto che il gesto viene stigmatizzato in maniera pari tra la nostra "tifoseria" e quella degli altri? Ma che il coro fa schifo ed è nazista lo si può dire? O è come dire burini?

Provate cento volte ad attraversare la strada e contate quante macchine vi danno la precedenza e quante no.

Poi fate fare lo stesso esperimento a un vostro amico palesemente non italiano.

Ecco, QUELLO è razzismo. E QUELLE sono le persone che non hanno educato i figli, quelli che vanno allo stadio a fare "uh uh", a non fargi passare manco per l'anticamera del cervello certe porcherie.

E so' gli stessi che a Natale si lavano la coscienza con cento Euro ad Amnesty de sta fava.

A ME tifoso laziale un giornale razzista come Repubblica non viene a dare certe lezioni, se qualcuno di quegli stronzetti ha la modestia necessaria viene a farsi qualche giro con me per Roma per capire che cosa è la discriminazione viscida, continua, sottile, accettata come normalità dalla società dei "bravi". Che si ripulisce dalla polvere additando gli unici che non vanno a prenderli a casa, sennò stanno zitti e fanno pippa, vigliacconi oltre che razzisti.

M'hanno proprio rotto i colleoni, loro, chi finanzia quel vomitoio che sfrutta la necessità di lavorare di qualche pischelletto, e tutto il falsume cheiofacciobenefiscienza e vado ae manifestazioni. Cretino, esci per strada e mangia la merda della vita, poi quando hai capito qualcosa vieni a dare lezioncine.

Ma tu guarda la miseria.

Questa, perdonami Teo, è una generalizzazione che regge poco: non dico che tu non abbia ragione, ma generalizzando il tutto per sostenere il tuo punto di vista commetti degli errori che secondo me sono marchiani. Fai attraversare 100 volte la strada ad un bianco lercio e cencioso e 100 volte ad una persona di colore ben vestita ed educata, e vedi cosa succede: è razzismo verso i cenciosi?

[rocco tanica]

Vermubblica sa che abbiamo il campo sotto diffida e si sono ricordati questo coretto del cazzo.

Comunque la nord è anche questo:

[DinoRaggio]

René purtroppo ti sbagli. Se leggi bene tutti gli interventi, tra le righe, ti renderai conto che diversi utenti di questo forum stanno dalla parte di coloro che intonano cori razzisti. E molti  sono più propensi a prendersela con chi li condanna piuttosto che con chi li intona.

A favore dei cori razzisti coloro che criticano l'ASRepubblica, vuoi dire? Parlando per me, no. Ho messo pure la fotografia di una sventolata di simboli e striscioni peggiore del "giallorosso ebreo", non mi risulta (magari anche perché non leggo assiduamente l'ex giornale di Scalfari) che illo tempore che siano stati universalmente condannati come succede quando ci sono quei cori, quando viene artefatta una foto di Radu o quando piscia il cane di Formello. Quel coro (che io condanno, per inciso), c'è da oltre vent'anni, mi sembra bizzarro che i solerti Savonarola ASRepubblichini se ne accorgano solo ora, prima erano "cronisticamente irrilevanti" oppure l'estensore dell'articolo ha messo piede per la prima volta all'Olimpico durante una partita della Lazio?

Gianca', tu non hai potuto goderti il derby per motivi di sicurezza, ma lo sappiamo noi del forum perché ce lo hai detto tu, nessun media ha sottolineato un fatto così grave. Fosse successo a parti invertite, per dire, ad Amendola (perdonami la controparte), il giorno dopo sarebbero scorsi fiumi di inchiostro e oceani di terabytes per sottolinearlo.

[Teo]

Questa, perdonami Teo, è una generalizzazione che regge poco: non dico che tu non abbia ragione, ma generalizzando il tutto per sostenere il tuo punto di vista commetti degli errori che secondo me sono marchiani. Fai attraversare 100 volte la strada ad un bianco lercio e cencioso e 100 volte ad una persona di colore ben vestita ed educata, e vedi cosa succede: è razzismo verso i cenciosi?

Tanti anni fa, qualcuno scrisse a Vittorio Zucconi per spiegargli (ma ce ne sarebbe bisogno, a una persona del genere?) che i tifosi della Lazio non erano necessariamente tutti razzisti ecc. e invitandolo a visitare un certo forum, per averne conferma.

Lo Zucconi replicò, anche se a onor del vero un'occhiatina nel forum la buttò, più o meno con una scrollatina di spalle: sì, sì, bravi, tanto piacere, ma la sensazione che si ebbe fu che si era interrotto "il flusso di idee" di questi signori: che non prevede riflessioni e analisi, ma solo schemi preconfezionati.

Ma di che stiamo parlando?

[Giulio]

Questo coro, malauguratamente, è stato spesso fatto dai soliti noti e non soltanto nella gara di oggi.

E' tuttavia un po' strano che venga evidenziato solo adesso. Così come è strano che un fotogramma di un festeggiamento più ampio (dimostrato da un filmato) vorrebbe indicare invece un gesto politico di Radu.

A me sembra un attacco bello e buono alla nostra Società ed ai suoi tifosi che discutono e litigano pure tra di loro in perfetto stile "divide et impera".

Di questi gesti, non solo nella curva biancoceleste, sono piene le curve. Il problema è ben più serio: è un problema di (scarsa) civiltà che invade il nostro Paese.

[franz_kappa]

Comunque sembra proprio un attacco a comando... anche su Corriere.it c'è un bel
Vergogna Lazio: cori antisemiti dalla curva
In uno stadio semivuoto i soliti cori della vergogna
Poi vai a leggere il pezzo e non c'è nulla di nuovo o di clamoroso.

Interessante. Le cose sono due: o la fonte dei due articoli online è la medesima (un'agenzia. Ansa, per dire. O magari AdnKronos. Cito due agenzie a caso tra le maggiori che ci sono in Italia, nessun retropensiero da parte mia) oppure - visto che si tratta di pezzi pubblicati in Rete, visibili da tutti in tempo reale - le redazioni delle due testate si sono guardate e gli uni hanno seguito gli altri, arrivando a copiarsi persino i termini (ne dubito, ma non possiamo escluderlo. Urge un intervento di Oizal: faccia per cortesia una ricerca tra le agenzie battute nel pomeriggio e scopriremo se la fonte primaria della notizia è un lancio di agenzia oppure no).

Premessa: come nel caso del saluto nazista di Radu (montatura giornalistica) credo sia a tutti chiaro che l'intenzione del giornalista non è denunciare un episodio o segnalare un evento nuovo o eccezionale. Si tratta di attacco alla Lazio.
E Dio solo sa, credetemi!, quanto mi costa scrivere quanto segue, visto che odio il vittimismo paranoico di certi laziali. Ma troppi indizi fanno una prova: dietro questi articoli giornalistici c'è soprattutto volontà di denigrare la Lazio e i laziali in un frangente delicatissimo della stagione.

Sono infatti evidenti una serie di cose: l'articolo non ha ALCUNA ragion d'essere, visto che sui giornali (siano essi cartacei od online) finiscono le NOTIZIE, ovvero eventi nuovi e inediti che possano suscitare l'interesse dei lettori. Un evento è notiziabile se ha appunto le caratteristiche della novità, dell'eccezionalità, financo della curiosità. Ma il coro "giallorosso ebreo" non ha nulla di tutto ciò, visto che - PURTROPPO - lo ascoltiamo allo stadio ogni santa domenica da anni e anni.

Ecco dunque che non siamo di fronte a una notizia. Sarebbe come leggere su un sito d'informazione con grande enfasi che la Lazio ha conquistato 1 punto anziché 3 punti. O brutto imbecille, direi all'ipotetico autore di tale notizia, ma è forse una novità che per il pareggio si assegni un punto???

Ciò detto, qualcuno potrebbe obiettare che un fatto non deve essere di per sé inedito, eccezionale o curioso per finire sui giornali (cartacei od online). Il giornalismo è anche attività di denuncia di fatti che avvengono nella società e che meritano di essere portati all'attenzione del pubblico al fine di stigmatizzarli. In tal caso possiamo noi riabilitare il coraggioso cronista che ha denunciato i cori antisemiti dei laziali, episodio gravissimo alla luce delle persecuzioni subite dal popolo ebraico?

NO, non possiamo riabilitare in alcun modo l'autore dell'articolo, visto che egli dimostra di essere sommamente incompetente e decisamente male informato. E' infatti prassi (triste prassi, censurabile prassi, disgustosa prassi, trovate voi l'aggettivo. Convengo ovviamente che il coro antisemita è sbagliato e inaccettabile) che questo coro venga intonato allo stadio ogni volta che gioca la Lazio.

Ma il nostro difensore della verità, l'alfiere della libera informazione di denuncia che combatte razzismo e antisemitismo se n'è accorto solo oggi pomeriggio. Curioso, eh? Frequento lo stadio da quasi 25 anni: avessi ricevuto 10 euro per ogni volta che ho sentito quel coro oggi avrei accumulato un bel gruzzolo. Voglio forse dire che non è grave che quel coro venga intonato? OVVIAMENTE NO. Quel coro è demenziale, becero, razzista e inaccettabile. Ma lo è sempre. Non quando la xxxx è a 4 punti dalla Lazio in lotta per il terzo posto.

Perché vedete, amici cari, il loro problema (mi riferisco ai giallorossi) è che non hanno senso del limite. Non conoscono misura, non hanno decenza. Con quell'aggettivo "semivuoto" riferito allo stadio l'autore della notizia (sia egli cronista di agenzia o redattore di testata online) ha lasciato la sua firma, in inoppugnabile e amara evidenza.

Una firma giallorossa, evidentemente.

E io dovrei indignarmi, facendo il gioco di chi sta giocando in maniera non sporca ma indecentemente e luridamente sporca?
Ma non ci penso proprio.

Sarà una risposta becera o superficiale, ma a chi domani ci dovesse dire "ahò, ma li hai sentiti i cori antisemiti dei laziali?" noi non potremo che rispondere: "Sì, sì, li ho purtroppo sentiti. Come ogni settimana, ahinoi. Ciò detto, 'sticazzi, in definitiva".

[SAV]

René purtroppo ti sbagli. Se leggi bene tutti gli interventi, tra le righe, ti renderai conto che diversi utenti di questo forum stanno dalla parte di coloro che intonano cori razzisti. E molti  sono più propensi a prendersela con chi li condanna piuttosto che con chi li intona.

Nessuno sta difendendo quei cori.
Mi fanno schifo.
Ho aperto il topic perché mi sono stupito dell'articolo repubblichino, visto che il coro di merda viene fatto, nell'indifferenza generale, a ogni santa partita della Lazio da oltre 20 anni.
Per questo repubblica mi fa schifo quanto il coro.
Se poi la denuncia di repubblica servirà a far sparire questi cori, chiederò scusa e mi congratulerò per l'iniziativa.

[jumpingjackflash]

repubblica oramai è in guerra aperta con la Lazio. Ogni loro articolo è pretestuoso e quindi indegno perfino di essere discusso. Carta buona per il macero

[Eagles71]

questi "articoli" non sono scritti per denunciare la situazione ma solo per attaccare la Lazio.
Ebbene se attaccasseero al ca..o, pure, come sempre.
intanto dopo venti minuti la loro partita e' gia finita a torino.
merde.
come merde cmq sono chi fa i buuuuu e chi canta r.ebreo, io ho litigato con un pischello a parma che faceva buuu a mariga, manco capiva perche' mi indignavo, pensa te se hanno la sensibilita' e la cultura per capire cio' che fanno.
il livello mentale dei troglditi in basso a dx che continua con gli ululati e' lo stesso di scrive online su quel giornale.
io sto conla Lazio pero' e quando li leggo dico sticazzi,perche' quelle penne sono riomaniste.

[giangoverni]

E' proprio qui che la volevo, la sensibilità individuale deve adeguarsi a quella della maggioranza? E dov'è il rispetto per l'unicità di ciascuno di noi?

Ieri mia moglie, che a volte viene scambiata per non italiana per via del suo modo di parlare, è entrata in un negozio alle 13,30, il commesso non si è limitato al cortese "mi dispiace, stiamo chiudendo", ha cominciato a smadonnare come uno scaricatore di porto. Quando sono passato a prenderla m'ha riferito l'episodio e l'unica spiegazione che c'è sembrata ragionevole (per modo di dire) è che l'avesse scambiata per una straniera. Non sono entrato dentro a "discutere" perché non ero nello stato d'animo adatto, ma ci vado appena possibile con mio figlio e spero che al coglione non venga la pessima idea di dire solo mezza parola fuori posto. Ha capito che pezzo di merda? che fa il coattone davanti a una donna straniera? e' lo stesso tipo di merdone che fa l'antirazzista della domenica in cronaca web, razzisti e vigliacchi da quattro soldi, sempre co' 'sto ditino puntato sullo sfigatello (pensano loro) della classe.

ma come ragiona... boh! le confesso che non riesco a seguirla...

[giangoverni]

Nessuno sta difendendo quei cori.
Mi fanno schifo.
Ho aperto il topic perché mi sono stupito dell'articolo repubblichino, visto che il coro di merda viene fatto, nell'indifferenza generale, a ogni santa partita della Lazio da oltre 20 anni.
Per questo repubblica mi fa schifo quanto il coro.
Se poi la denuncia di repubblica servirà a far sparire questi cori, chiederò scusa e mi congratulerò per l'iniziativa.

Allora vorresti dire che se viene fatto da venti anni oramai è diventata una bella tradizione che non va stigmatizzata? Ma che ragionamento è questo?