www.corriere.itScommesse In corsa per Champions e salvezza, i due club sono coinvolti nello scandalo per la gara di un anno faDestini incrociati. Lazio e Lecce si ritrovano domenica sul campo con prospettive diverse, di Champions o di salvezza, ma cercando ugualmente di scacciare lo stesso fantasma. Due squadre tirate in ballo nell' inchiesta sul calcioscommesse da Carlo Gervasoni per la combine, o presunta tale, andata in scena il 22 maggio 2011, il 2-4 che per i biancocelesti sancì l' accesso all' Europa League e per i giallorossi la salvezza. A innescare le indagini le rivelazioni del pentito Gervasoni, che, parlando per «de relato», ha raccontato degli accordi sottobanco sui quali lavorava l' amico di Mauri, Alessandro Zamperini, per taroccare la partita sull' over con due gol di scarto. Mazzette di 400 mila euro investite dagli «zingari» per accomodare il risultato ungendo «due-tre giocatori della Lazio e tre-quattro del Lecce», si legge nel secondo verbale rilasciato a Cremona da Gervasoni. Domenica si gioca per i rispettivi obiettivi, in attesa che la procura federale provveda ai deferimenti e chiarisca il destino di Lazio e Lecce. Nel frattempo il presidente Lotito si sta dando da fare per rinnovare a sue condizioni il contratto sull' affitto dello stadio Olimpico che scade il 30 giugno, la Lazio ha già in mano un piano B per ottenere le licenze Uefa in caso di diniego da parte del Coni: si tratta dello stadio di Salerno, più di un feudo biancoceleste. Intanto ieri da Monaco di Baviera, mentre Klose e Lulic facevano controlli sui rispettivi infortuni per stabilire una data certa per il rientro, arrivava la doccia fredda per Brocchi: campionato finito, il centrocampista dovrà restare a riposo almeno tre mesi.
Arzilli Andrea
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