Urge creare un dossier

[syrinx]

Urge fare un lavoro titanico. Bisogna mettere insieme un dossier che raccolga tutto quanto e' avvenuto da calciopoli ad oggi riguardo Lazio e AS.

Serveno fatti non opinioni. Serve fare un lavoro sistematico. Bisogna ricostruire tutte le indagini nel dettaglio, illustrare le prove a disposizione di inquirenti e giudici. Bisogna dimostrare la parzialita' della stampa.Serve dimostrare il comportamento poco limpido di Palazzi. Va sottolineato il comportamento di quello che secondo me e' la chiave di volta di queste indagini farsa: Baldini.

Soprattutto, ripeto, servono fatti. Non opinioni.

Io purtroppo non so dove cominciare con le fonti. Se mi mettete a disposizione il materiale sono disposto a provare a creare un bel faldone, magari con l'aiuto di borges se gli va.

Smontiamo questa farsa dalle sue origini.

AS merda.

[Eagles71]

Ci sta pensando De Martino, poi passeremo alla cassa.

Tra l' altro mi pare che Lotito oggi abbia detto che tutte ste cazzate mediatiche giornalistiche sul coinvolgimento di Mauri etc sono atte adestabilizzare l' ambiente e favorire altre squadre.
Lo sanno pure loro, poi magari se qualcuno qui vuol mettere sù sto lavorone e passarlo alla società Lazio, ben venga.

[Teo]

E' un lavoro complesso.

Io comincerei elencando TUTTE le partite citate in questa vicenda, e i motivi di sospetto su ciascuna. Dovrebbe venirne fuori un quadro abbastanza esauriente, sul vero ruolo di ciascun protagonista (sempre in base a ciò che è noto al pubblico, naturalmente).

Se occorre, dispongo degli ultimi tre anni di Gazzetta, su carta.

[syrinx]

E' un lavoro complesso.
Io comincerei elencando TUTTE le partite citate in questa vicenda, e i motivi di sospetto su ciascuna. Dovrebbe venirne fuori un quadro abbastanza esauriente, sul vero ruolo di ciascun protagonista (sempre in base a ciò che è noto al pubblico, naturalmente).

Se occorre, dispongo degli ultimi tre anni di Gazzetta, su carta.

Sicuramente.

Nel primo messaggio ho evidenziato alcuni temi che secondo me sono fondamentali: le connessioni di Palazzi con alcune figure del calcio (vedi foto all'olimpico), il ruolo di Baldini, la connessione tra questa vicenda e calciopoli.


Proviamoci, senza fretta perche' penso che di tempo libero ne abbiamo tutti poco, e vediamo cosa viene fuori.

[aquilafelyx]

deposizione di pupo al processo di Napoli

[syrinx]

deposizione di pupo al processo di Napoli

ottimo inizio.

[DinoRaggio]

Se può servire, un evergreen.

[DinoRaggio]

Il pupo preannuncia calciopoli

[Teo]

Io avevo cominciato con questo (abbozzato e naturalmente sorpassato, al momento)

PERSONE
Antonio Bellavista – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, sarebbe uno dei “coordinatori dell’organizzazione”. Deferito dal PF (procuratore federale) il 25-7-2011, all’epoca dei fatti allenatore di base. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Stefano Bettarini - Indagato nell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore del Chievo;
Mauro Bressan  – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’oeprazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti allenatore di base. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6. Ex compagno di squadra di Gegic;
Giorgio Buffone  - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti ds del Ravenna. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Antonio Ciriello – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti vicepresidente del Ravenna;
Daniele Deoma – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti allenatore di base;
Cristiano Doni – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’Atalanta. Viene arrestato il 19/12/2011, accusato di aver tentato di inquinare le prove, pagando l’avvocato di Santoni. Avrebbe agito “anche per conto di imprecisati dirigenti della squadra”;
Massimo Erodiani – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore della ASD Pino di Matteo C5. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6. Omessa denuncia per Monza-Cremonese;
Gianni Fabbri  – deferito il 25/7/2011, presidente del Ravenna fino al 18-12-2010;
Claudio Furlan – deferito il 25/7/2011, tesserato dal 13-8-2010 per la Nuova Campobasso e dal 31/1/2011 per il Portogruaro Summaga;
Carlo Gervasoni  – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore della Cremonese trasferito in prestito al Piacenza. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6. Arrestato il 19/12;
Francesco Giannone - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet,
Mauro Gibellini – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti ds del Verona;
Thomas Manfredini – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’Atalanta;
Vittorio Micolucci – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’Ascoli. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Marco Paoloni – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore della Cremonese trasferito il 31-1-2011 al Benevento. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6. Accusato di tentativo di illecito per la partita Monza-Cremonese del 21/11/2011, in concorso con altri soggetti non appartenenti all’ordinamento federale, illecito effettivamente conseguito (aggravante);
Gianfranco Parlato – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti allenatore di base. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Daniele Quadrini - – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore del Sassuolo;
Leonardo Rossi – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti tesserato del Ravenna;
Nicola Santoni – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti tesserato del Ravenna;
Davide Saverino – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore della Reggiana;
Giuseppe Signori – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, “"Beppe Signori, e' leader indiscusso per ragioni di prestigio personale del gruppo di Bologna. Il suo nome non deve essere pronunciato o deve essere pronunciato con cautela. Si preferisce parlare di 'Beppe nazionale' o di colui che ha segnato 200 goal in Serie A". deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti allenatore di I categoria. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Ismet Mehmeti - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, nato in Albania e residente a Ravenna,
Vincenzo Sommese  - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’Ascoli. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Ivan Tisci  – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore svincolato dalla Sambonifacese;
Gianluca Tuccella – Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’ASD CUS Chieti. Art. 9, art. 7, art. 1, art. 6;
Giorgio 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti presidente dell’Alessandria;
Federico Zaccanti - – deferito il 25/7/2011, all’epoca dei fatti calciatore dell’Entella.
Marco Pirani - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet,
Manlio Bruni - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet,
Francesca La Civita - Arrestato l’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet,
Cattaneo – calciatore della Cremonese, viene citato da Paoloni per convincere Erodiani di essere in grado di alterare Spal-Cremonese. Non deferito.
Cremonini - calciatore della Cremonese, viene citato da Paoloni per convincere Erodiani di essere in grado di alterare Spal-Cremonese. Non deferito.
Malacarne – calciatore del Viareggio, indicato da Paoloni come suo riferimento per alterare Benevento-Viareggio. Non deferito.
Wilson Ray Perumal – Al centro dell’inchiesta della Fifa sulle scommesse, resa nota nel maggio 2011. Sarebbe il “collettore” di un’ampia organizzazione di truffatori con sedi a Singapore e Malesia, in stretti rapporti con numerose nazioni dell’Est Europa. Arrestato in Finlandia, per aver tentato di truccare partite del campionato locale. I verbali di alcuni suoi interrogatori sono stati acquisiti per rogatoria dalla Procura di Cremona. Afferma che un inesistente “fratello di Gattuso” manterrebbe contatti con Sulijc e Lalic. Afferma che “nel 2009 furono truccate partite dell’Albinoleffe”. Afferma che “Brescia-Bari [del 2010-11] è stata certamente manipolata”. “Molto probabilmente sono state manipolate anche Napoli-Sampdoria e Brescia-Chievo.” E' lo stesso Perumal a definire il gruppo a cui appartiene 'un'associazione a delinquere' e il cui vertice era costituito da 'sei persone chiave' ( gli azionisti o membri), provenienti da Singapore, Croazia, Bulgaria, Slovenia e Ungheria. 'L'attivita' - ha raccontato Perumal - era finanziata e diretta da Singapore e le scommesse illegali sui risultati delle partite truccate, trattate in Cina'.
Sulijc – del c.d. “gruppo degli zingari”. Avrebbe direttamente truccato partite dell’Albinoleffe.
Lalic - del c.d “gruppo degli zingari”. Avrebbe direttamente truccato partite dell’Albinoleffe.
Tan Set Eng – detto “Dan”, capo di “quelli di Singapore”. Lui e i due suoi collaboratori affidavano i soldi al “gruppo degli slavi”, che contattavano i calciatori e concludevano l’accordo.
Alessandro Zamperini – Arrestato il 19/12/2011. Sarebbe, assieme a Gervasoni, Carobbio e Sartor, uno dei referenti italiani dell’organizzazione
Luigi Sartor – arrestato il 19/12/2011. Sarebbe il “Gigi” che gli arrestati di giugno hanno indicato come l’intermediario tra il “gruppo di Bologna” capeggiato da Signori, e gli emissari di Singapore. Sarebbe, assieme a Zamperini, Carobbio e Gervasoni, uno dei referenti italiani dell’organizzazione.
Filippo Carobbio – arrestato il 19/12/2011. Sarebbe, assieme a Zamperini, Carobbio e Gervasoni, uno dei referenti italiani dell’organizzazione
Almir Gegic – Mandato di arresto dell’1/6/2011 nell’ambito dell’operazione Last Bet, Il gruppo degli scommettitori denominato degli zingari, guidato da Almir Gegic, detto lo zingaro, cittadino slovacco residente a Chiasso, calciatore del Chiasso ed ex compagno di squadra di Bressan, si dimostrava interessato a forti scommesse e chiedeva come garanzia l’incontro con almeno due due giocatori corrotti” si legge sempre negli atti. Intermediari di questi contatti erano gli uomini del gruppo dei bolognesi (di cui faceva parte anche Beppe Signori) che offririvano anche le garanzie finanziarie per le scommesse e che alla fine investivano sul risultato garantito ingenti somme di denaro fino al punto di “svenarsi”, espressione apparsa nelle intercettazioni telefoniche.
SOCIETA’
Alessandria – deferita il 25/7/2011
Ascoli - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Micolucci, Sommese)
Atalanta - deferita il 25/7/2011
Benevento - deferita il 25/7/2011
Chievo - deferita il 25/7/2011
Cremonese - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Paoloni), art. 4 per Monza-Cremonese
Chieti - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Tuccella)
Esperia Viareggio - deferita il 25/7/2011
Verona - deferita il 25/7/2011
Piacenza - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Gervasoni)
Pino di Matteo C5 - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Erodiani), art. 4 (Monza-Cremonese)
Portogruaro Summaga - deferita il 25/7/2011
Ravenna - deferita il 25/7/2011, art. 4 (Buffone)
Reggiana - deferita il 25/7/2011
Sassuolo - deferita il 25/7/2011
Spezia - deferita il 25/7/2011
Taranto - deferita il 25/7/2011
Entella - deferita il 25/7/2011

GARE
Monza-Cremonese 2-2 del 21/11/2010. Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. Elementi: intercettazione telefonica del febbraio 2011 tra Erodiani e Marco Pirani, che fanno riferimento a fatti precedenti l’inizio delle intercettazioni stesse. In questa intercettazione si parla anche di Benevento-Viareggio, che Paoloni dovrebbe truccare.
Cremonese-Paganese 2-0 del 14/11/2010. Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. Da questa gara e dalla denuncia presentata dalla Cremonese per l’intossicazione subita da alcuni suoi calciatori, scaturisce tutta l’indagine. Seguono intercettazioni tra Paoloni, Erodiani e Pirani. Paoloni aveva somministrato Lormetazepan ai suoi compagni, in modo da alterarne la prestazione e favorire la vittoria della Paganese. Il farmaco era stato prescritto da Pirani.
Spal-Cremonese del 16/1/2011 – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. Accordo tra Paoloni ed Erodiani, che coinvolge anche Parlato e “una serie di scommettitori”. Paoloni non disputa l’incontro. Erodiani promette a Paoloni 30.000 Euro. Paoloni dice di essere in grado di alterare la gara, ma il risultato annunciato non si verifica.
Benevento - Viareggio del 13/2/2011 – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. Accordo tra Paoloni ed Erodiani, “in considerazione dei rapporti in essere con Parlato”. Furlan apprende da Parlato del tentativo di alterare la gara. Si concretizza il risultato desiderato. Impossibile accertare altri coinvolgimenti.
Napoli-Sampdoria 4-0 – manipolata, secondo Perumal. 'Eng mi comunico che io avrei ottenuto la mia parte dei profitti, che ammontava a 60 mila euro. Mi ricordo che Eng parlava di un risultato 4-0, si tratta quindi della partita Napoli-Sampdoria. A mio parere Eng ha scommesso con handicap insieme con over nella partita menzionata'.
Brescia-Chievo 0-3 – manipolata, secondo Perumal
Brescia-Bari 2-0 – manipolata, secondo Perumal. 'Dopo la partita Brescia-Bari, Eng mi chiamo' dicendo che il mio guadagno sarebbe stato di 60 mila euro. Io penso che significa che si trattava di una partita manipolata. Eng era furioso perche' i calciatori avevano consentito a perdere 2-0 invece che 3-0. Con il risultato di 3-0 la scommessa avrebbe portato benefici molto piu' grandi'.
Padova-Atalanta – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011, citata nell’ordinanza di custodia di Doni del 19/12, come partita da lui manipolata
Atalanta-Piacenza 3-0 – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011, citata nell’ordinanza di custodia di Doni del 19/12, come partita da lui manipolata. In questa partita, Doni (Atalanta) e Gervasoni (Piacenza) avrebbero combinato il 3-0 finale. Si sarebbero accordati anche per un rigore, che Doni avrebbe calciato centralmente, mentre il portiere del Piacenza avrebbe dovuto tuffarsi da un’altra parte: cosa che avvenne puntualmente. Secondo il GIP (ordinanza dell’1/6/2011), l’incontro ''veniva pianificato in Bologna e precisamente in via U.Bassi nr.7, presso lo studio Professionisti Associati''. Su quella partita Beppe Signori ''ha investito 60.000 euro''. Signori sarebbe anche stato presente all’incontro di via Bassi.
Siena-Sassuolo – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. ““In data 27 marzo 2011 Erodiani, Pirani, Paoloni, Quadrini, Bellavista, Buffone, Mehmeti, Giannone, Bruni, Sommese e Tuccella si adoperavano per ottenere la vittoria del Siena in Siena-Sassuolo, obiettivo raggiunto. Paoloni in particolare contattava il giocatore del Sassuolo Quadrini perchè provocasse la sconfitta della sua squadra contattanto altri giocatori.”
Cremonese-Spezia del 17/10/2010 - Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011
Ascoli-Atalanta – Citata nell’ordinanza di giugno, citata nell’ordinanza di custodia di Doni del 19/12, come partita da lui manipolata
Gubbio-Cesena – E’ la partita che Zamperini tenta di manipolare contattando Parisi, che denuncia tutto
Livorno-Ascoli – Citata nell’ordinanza del 1/6/2011
Internazionale-Lecce – Citata nell’ordinanza dell’1/6/2011. Secondo gli atti dell'indagine della procura di Cremona emerge infatti il tentativo di manipolare il match Inter-Lecce del 20 marzo scorso "in modo da conseguire il risultato finale della segnatura di almeno tre gol, conforme alle scommesse predisposte". Intermediario dell'affare, anche l'ex bomber della Lazio, che sulla partita avrebbe giocato la somma di 150mila euro. Scommessa però non andata buon fine e che provoca la durissima reazione del gruppo di cui Signori fa parte. Il gruppo dell'ex attaccante si sfoga con Marco Paolini, portiere del Benevento, che aveva assicurato il risultato della partita e di Benevento-Pisa, giocata lo stesso giorno, e conclusasi anch'essa non come previsto, e gli chiede indietro i soldi versati, come emerge dal testo di un'intercettazione: “Poi veramente la gente ti viene a sparare..ti faccio vedere io che fine fai… vengo io a casa tua… i soldi a me velocemente…i 13mila euro se no stasera sono a casa tua…vai dove ca..o..devi andare ..dagli usurai…vatti ad ammazzare ma portami i 13mila euro”
Inter- Lecce e Benevento-Pisa. Il 20 marzo del 2011 tale Giannoni informa che il gruppo bolognese, costituito da lui, Signori e Bruni aveva puntato sulla partita di serie A la somma di 150mila euro. Il risultato dell’incontro si rivela però diverso da quello preventivato e l’affare non va a buon fine. Stessa sorte per Benevento-Pisa, il cui risultato (insieme a quello di Inter-Lecce) era stato assicurato dal portiere del Benevento Paoloni "costantemente retribuito dal sodalizio sulle quali erano state scommesse ingenti somme di denaro". Il fallimento delle scommesse "scatenano una sorta di caccia all’uomo nei confronti di Paoloni, che si ritine essere il responsabile di quanto accaduto. Nell’ambito del tentativo di ottenere da Paoloni l’equivalente di quanto perso al gioco Bellavista, Erodiani e Giannoni (il gruppo dei bolognesi) nel medesimo contesto gli ingiungono di pagare quanto dovuto”. In sostanza la procura sostitene che il responsabile del fallimento delle scommesse sia successivamente diventato vittima di una tentata estrorsione.
Benevento-Pisa - Inter- Lecce e Benevento-Pisa. Il 20 marzo del 2011 tale Giannoni informa che il gruppo bolognese, costituito da lui, Signori e Bruni aveva puntato sulla partita di serie A la somma di 150mila euro. Il risultato dell’incontro si rivela però diverso da quello preventivato e l’affare non va a buon fine. Stessa sorte per Benevento-Pisa, il cui risultato (insieme a quello di Inter-Lecce) era stato assicurato dal portiere del Benevento Paoloni "costantemente retribuito dal sodalizio sulle quali erano state scommesse ingenti somme di denaro". Il fallimento delle scommesse "scatenano una sorta di caccia all’uomo nei confronti di Paoloni, che si ritine essere il responsabile di quanto accaduto. Nell’ambito del tentativo di ottenere da Paoloni l’equivalente di quanto perso al gioco Bellavista, Erodiani e Giannoni (il gruppo dei bolognesi) nel medesimo contesto gli ingiungono di pagare quanto dovuto”. In sostanza la procura sostitene che il responsabile del fallimento delle scommesse sia successivamente diventato vittima di una tentata estrorsione.

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Mi piacerebbe attenermi a questo schema e limitarmi alle sole vicende odierne, non credo che l'intercettazione di pupo Baldini possa essere un elemento utile da giocarsi.

[geddy]

Credo abbia ragione Teo. Partiamo dai fatti rilevanti.Arresti e interrogatori desecretati.  Magari cerchiamo di separare quanto fatto dalla procura di Cremona, Bari e Napoli. Chi ha arrestato chi e perchè-

[DinoRaggio]

Le sentenze della Commissione Disciplinare della FIGC (9 agosto 2011)

Sei punti di penalizzazione per l’Atalanta, sei per l’Ascoli, nove per il Benevento, quattro per il Piacenza, tutti da scontare nel campionato 2011/2012; tre anni e sei mesi di squalifica per Doni, tre per Manfredini, cinque anni con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc per Bellavista, Buffone, Erodiani, Gervasoni, Paoloni, Signori e Sommese. Sono queste alcune delle decisioni adottate dalla Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Artico, a conclusione del processo di primo grado sul calcio scommesse nei confronti delle società e dei tesserati coinvolti.
Di seguito tutte le penalizzazioni e le ammende per società e tesserati:

• BELLAVISTA Antonio: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• BRESSAN Mauro: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
• BUFFONE Giorgio: inibizione per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno;
• DONI Cristiano: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
• ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• FABBRI Gianni: inibizione per 5 anni;
• GERVASONI Carlo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• MANFREDINI Thomas: squalifica per 3 anni;
• PAOLONI Marco: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• QUADRINI Daniele: squalifica per 1 anno;
• ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno;
• SANTONI Nicola: squalifica per 4 anni;
• SAVERINO Davide: squalifica per 3 anni;
• SIGNORI Giuseppe: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• SOMMESE Vincenzo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
• 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' Giorgio: inibizione per 4 anni;

•  U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 S.r.l.: retrocessione all’ultimo posto in classifica nel campionato di competenza (campionato 2010/2011);
•  ASCOLI CALCIO 1898 S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
•  ATALANTA BERGAMASCA CALCIO: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
•  BENEVENTO CALCIO S.p.a.: penalizzazione di 9 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
•  U.S. CREMONESE S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
•  A.S.D. CUS CHIETI: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 4.500,00;
•  F.C. ESPERIA VIAREGGIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
•  HELLAS VERONA F.C. S.p.a.: ammenda di euro 20.000,00;
•  PIACENZA F.C. S.p.a.: penalizzazione di 4 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
•  A.S.D. PINO DI MATTEO C5: penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
•  CALCIO PORTOGRUARO SUMMAGA S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
•  RAVENNA CALCIO S.r.l.: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00;
•  ASS. REGGIANA 1919 S.p.a.: penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
•  U.S. SASSUOLO CALCIO S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
•  SPEZIA CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
•  A.S. TARANTO CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
•  VIRTUS ENTELLA S.r.l.: ammenda di euro 15.000,00.

[syrinx]

Sono d'accordo. Le vicende odierne sono ovviamente molto piu' importanti. L'interesse per calciopoli e' connesso solo al ruolo di  Buildings.

[DinoRaggio]

Le sentenze in Appello:

• Alessandria (Prima Divisione): retrocessione all'ultimo posto in classifica nel girone A di Prima Divisione 2010-2011.
• Ascoli (Serie B): 6 punti di penalizzazione in Serie B 2011-2012 più ammenda di 50.000 euro.
• Atalanta (promossa dalla Serie B alla Serie A): 6 punti di penalizzazione in Serie A 2011-2012.
• Benevento (Prima Divisione): 6 punti di penalizzazione in Prima Divisione 2011-2012 più ammenda di 30.000 euro.
• Cremonese (Prima Divisione): 6 punti di penalizzazione in Prima Divisione 2011-2012 più ammenda di 30.000 euro.
• Piacenza (retrocesso dalla Serie B alla Prima Divisione): 4 punti di penalizzazione nel girone B di Prima Divisione 2011-2012 più ammenda di 50.000 euro.
• Portogruaro (retrocesso dalla Serie B alla Prima Divisione): ammenda di 10.000 euro.
• Reggiana (Prima Divisione): 2 punti di penalizzazione nel girone A di Prima Divisione 2011-2012.
• Sassuolo (Serie B): ammenda di 20.000 euro.
• Spezia (Prima Divisione): prosciolto.
• Verona (promossa dalla Prima Divisione alla Serie B): ammenda di 20.000 euro.
• Viareggio (Prima Divisione): 1 punto di penalizzazione in Prima Divisione 2011-2012.
• Virtus Entella (Seconda Divisione): ammenda di 10.000 euro.
• Cus Chieti (Serie A2 di calcio a 5): 1 punto di penalizzazione nel girone A di Serie A2 2011-2012 più ammenda di 500 euro.

Tesserati
• Antonio Bellavista (ex calciatore): 5 anni di squalifica, più preclusione.
• Giorgio Buffone (dirigente, Ravenna): 5 anni di inibizione, più preclusione.
• Cristiano Doni (calciatore, Atalanta): 3 anni e 6 mesi di squalifica.
• Gianni Fabbri (presidente del Ravenna): prosciolto.
• Carlo Gervasoni (calciatore, Cremonese/Piacenza): 5 anni di squalifica, più preclusione.
• Thomas Manfredini (calciatore, Atalanta): prosciolto.
• Marco Paoloni (calciatore, Cremonese/Benevento): 5 anni di squalifica, più preclusione.
• Daniele Quadrini (calciatore, Sassuolo): 1 anno di squalifica.
• Nicola Santoni (preparatore dei portieri del Ravenna): 4 anni di squalifica.
• Davide Saverino (calciatore, Reggiana): 3 anni di squalifica.
• Giuseppe Signori (ex calciatore): 5 anni di squalifica, più preclusione.
• Vincenzo Sommese (calciatore, Ascoli): 5 anni di squalifica, più preclusione.
• Giorgio 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' (presidente dell'Alessandria): 4 anni di inibizione.

[DinoRaggio]

Le sentenze dopo il ricorso al TNAS

Società
• Alessandria (Prima Divisione): retrocessione all'ultimo posto in classifica nel girone A di Prima Divisione 2010-2011 (11 novembre 2011);
• Ascoli (Serie B): 3 punti di penalizzazione in Serie B 2011-2012 (6 dicembre 2011);
• Atalanta (promossa dalla Serie B alla Serie A): 6 punti di penalizzazione in Serie A 2011-2012 (30 marzo 2012);
• Benevento (Prima Divisione): 2 punti di penalizzazione nel girone A di Prima Divisione 2011-2012 più ammenda di 30.000 euro (30 gennaio 2012);
• Cremonese (Prima Divisione): 6 punti di penalizzazione nel girone B di Prima Divisione 2011-2012 più ammenda di 30.000 euro (30 gennaio 2012);
• Viareggio (Prima Divisione): prosciolto (9 marzo 2012).

Tesserati
• Cristiano Doni (calciatore, Atalanta): arbitrato in corso.
• Carlo Gervasoni (calciatore, Cremonese/Piacenza): prossima udienza il 15 ottobre 2012.
• Marco Paoloni (calciatore, Cremonese/Benevento): 5 anni di squalifica, più preclusione (29 febbraio 2012).
• Daniele Quadrini (calciatore, Sassuolo): 6 mesi di inibizione (19 dicembre 2011).
• Davide Saverino (calciatore, Reggiana): 3 anni di squalifica (31 gennaio 2012).
• Giuseppe Signori (ex calciatore): prossima udienza il 16 aprile 2012.
• Vincenzo Sommese (calciatore, Ascoli): 5 anni di squalifica, più preclusione (21 dicembre 2011).

[Teo]

Bisogna recuperare l'elenco delle partite (mi pare 30, di cui 10 di A) segnalate come "anomale" da SkySport365, e l'elenco di quelle segnalate come anomale dall'AAMS (mi pare una cinquantina). Nel forum dovrebbero esserci, più tardi se ho tempo ci provo.

[DinoRaggio]

Questo pure potrebbe interessare.

SERIE A – Queste le partite finite nel mirino dei Monopoli, della Procura di Cremona e Figc:

Catania-Chievo 1-1 (16 gennaio 2011, nella lista dei Monopoli);
Genoa-Roma 4-3 (20 febbraio 2011, nella lista delle Procure di Treviso, Cremona e Monopoli);
Inter-Lecce 1-0 (20 marzo 2011, nella lista della Procura di Cremona);
Fiorentina-Roma 2-2 (20 marzo 2011, nella lista della Procura di Cremona);
Brescia-Bologna 3-1 (2 aprile 2011, nella lista della Procura federale della Figc e Monopoli);
Genoa-Cagliari 0-1 (3 aprile 2011, nella lista della Procura di Cremona, esposto di SkySport365);
Chievo-Samp 0-0 (3 aprile 2011, nella lista della Procura di Cremona, Figc e Monopoli);
Chievo-Bologna 2-0 (17 aprile 2011, nella lista della Procura di Cremona, esposto di SkySport365);
Genoa-Lecce 4-2 (23 aprile 2011, nella lista della Procura di Cremona)
Lecce-Lazio 2-4 (22 maggio 2011, nella lista della Procura di Cremona, Napoli e Figc).

[syrinx]

le partite della sbrioma non rientrano nella lista FIGC... che strano.

[syrinx]

Da: CalcioBlog.it del 7 giugno 2011
Il medico odontoiatra Marco Pirani, nell’interrogatorio di garanzia a Cremona, ha fatto i nomi di 3 partite del campionato 2010/2011 che sarebbero state truccate. Si tratta di Fiorentina-Roma (2-2), Genoa-Lecce (4-2) e Lecce-Cagliari (3-3). La questione sarà approfondita oggi, martedì 7 giugno, in un nuovo interrogatorio alla presenza del procuratore di Cremona Roberto Di Martino, per verificare la consistenza delle sue dichiarazioni. Il difensore del dentista di Ancona, l’avv. Alessandro Scaloni, chiederà gli arresti domiciliari per il suo assistito.
Intanto è stato ascoltato il giocatore dell’Ascoli, Vincenzo Sommese, uno dei due uomini “indebitati fino al collo”, secondo la definizione che si è lasciato scappare un investigatore sui i primi due giocatori in attività (l’altro è Micolucci) che hanno risposto alle domande dei giudici dopo il loro arresto nell’inchiesta della Procura di Cremona sulle partite truccate: “La posizione di Sommese in questa vicenda è marginale, ma d’altra parte questo si era desunto dal tenore della custodia cautelare, cioè ai domiciliari“, ha dichiarato Enrico Calabrese, legale del giocatore, dopo l’interrogatorio al quale è stato sottoposto il suo assistito. Calabrese aggiunge:
“Stiamo dando spiegazioni su alcuni capi di imputazione, la mia idea è che le condotte penalmente rilevanti sono da verificare. Sommese ha specificato che l’Ascoli nulla sapeva di questa vicenda. Diciamo che sono state fatte delle ammissioni ma non così decisive da dare una svolta alle indagini, abbiamo ammesso dei fatti che erano meritevoli di essere chiariti“, si legge in un passaggio trascritto da Repubblica.
A comprova dei movimenti e dei rapporti illeciti che gestiva il dentista Pirani emergono altri particolari come lo strano comportamento del difensore dell’Ascoli Vittorio Micolucci, che in un’intercettazione “si scusa” con Pirani per non essere riuscito ad incidere in negativo sul risultato di Ascoli-Atalanta del 21 marzo 2011. Pirani offrì 15mila euro a Micolucci che però dice: “In campo ho giocato come sono capace“. Ma se l’Ascoli avesse perso, avrebbe preso i 15mila euro?, gli è stato chiesto: “Sì, li avrei presi”.

Da:Calciomercato.it del 7 giugno 2011
 Calcioscommesse, oggi interrogatorio Pirani: il dentista e' arrivato a Cremona
Oggi il medico arrestato nell'ambito dell'inchiesta per le partite truccate verra' ascoltato in merito
CALCIOSCOMMESSE PIRANI ARRIVATO A CREMONA / CREMONA - Oggi a Cremona verrà ascoltato in merito all'inchiesta relativa al calcioscommesse il dentista Marco Pirani, arrestato nei giorni scorsi. La sua testimonianza è attesa soprattutto per quanti riguarda le tre partite di Serie A che sono state additate come alterate: Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce. Marco Pirani è appena arrivato a Cremona ed è pronto per l'interrogatorio.

Da: Abruzzo 24ore dell'8 giugno 2011
Calcioscommesse: il dentista Pirani vuota il sacco
Ha parlato e tanto, Marco Pirani, il dentista arrestato nell'ambito dell'inchiesta cremonese sulle partite truccate. Nell'interrogatorio davanti al procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, e' andato ben oltre i 18 incontri 'addomesticati' che l'hanno portato in carcere e ha quantificato tutti quelli a sua conoscenza: una trentina.
Tra questi, un vecchio incontro di serie A, oltre a quei tre che vedrebbero coinvolte Roma, Lecce, Genoa, Fiorentina e Cagliari di cui aveva gia' parlato nell'interrogatorio davanti al gip Guido Salvini, e due incontri di B. E la ''sensazione'' che il procuratore Di Martino ha tratto dall'interrogatorio di Pirani e dagli accertamenti complessivi e' quella che ''ci siano grossi problemi anche in serie A, incontri truccati''. ''E' una sensazione - dira' poi il magistrato - e una sensazione non e' una prova, ma la sensazione e che le combine in serie A non riguardino i giocatori ma le societa'''. Certo e' che dalle carte dell'inchiesta emergono nuovi particolari, tutti ancora da verificare. Negli atti sono riportate infatti centinaia di intercettazioni e brogliacci di telefonate - che sarebbero allo stato ritenute non rilevanti dagli inquirenti - in cui compaiono decine di squadre di serie A e anche i riferimenti a giocatori famosi e i nomi di ex campioni. Il 21 marzo 2011, il giorno dopo Fiorentina-Roma finita 2-2, ''Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter - scrivono gli investigatori - e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa''.
Nel brogliaccio non si esplicita chi sia il ''Capitano della Giallorossa'' e dunque non si fa riferimento ne' al capitano della Roma Francesco Totti, ne' al capitano del Lecce, la squadra di Daniele Corvia. Si tratta infatti di due squadre che vestono entrambi i colori giallorossi. Nelle carte c'e' anche un riferimento a Bobo Vieri. Lo fa il giorno dopo Inter-Lecce - la partita del 'biscotto' non riuscito - lo 'zingaro' Ivan Tisci, uno degli indagati dell'inchiesta. L'uomo dice a Antonio Bellavista che ''ieri sera a Milano ha incontrato Bobo Vieri, i quale gli ha detto che non ha vinto molto e ha giocato da casa con il Pc''. A quel punto lo 'zingaro' aggiunge di ''averlo imbeccato. Vieri sapeva dell'over 3,5 dell'Inter''. Di Inter-Lecce si parla anche in un'altra intercettazione, quella tra Antonio Bellavista, l'ex capitano del Bari, e lo scommettitore Fabio Daledo. In particolare, Bellavista osserva che ''il Lecce oggi va a Milano e li massacrano''. Daledo ribatte che ''anche il Milan la settimana scorsa col Bari li dovevano massacrare ed han fatto 1-1'', ma Bellavista ''gli confida - scrivono gli investigatori - che ci sono sei giocatori dentro, cosi' gli ha detto il suo amico, compreso il portiere''.
Nel corso dell'interrogatorio, Pirani avrebbe detto di aver avuto informazioni sulle combine principalmente da Massimo Erodiani, il titolare di agenzie di scommesse anch'egli arrestato, ma anche da altre persone, di cui ha fatto i nomi, principalmente rispetto agli incontri di serie A che sembrano un poco distanti dal giro arrestato nell'inchiesta cremonese, perche' comperare una partita della massima serie era troppo oneroso per loro. Talvolta, Pirani aveva la sensazione di essere un poco ''isolato'', quando a gestire le grosse scommesse erano i gruppi di scommettitori chiamati ''Bolognesi'' o ''zingari''. Di Martino, da parte sua, ha lanciato poi un allarme, a fronte dei pochi strumenti a disposizione della Giustizia sportiva e ha avvertito che ''se non cambia la legislazione questa e' l'ultima inchiesta che si fara'''.


Da Il sole 24ore del 4 aprile 2012 Calcio & business-articolo di Marco Bellinazzo
Calcioscommesse: Milan-Bari e Bari-Roma tra i match sospetti
Milan-Bari; Bari-Chievo; Bari-Roma: sono le altre 3 partite della serie A 2010-2011 su cui la
procura di Bari sospetta ci sia stato un tentativo di combine da parte di Andrea Masiello e della sua 'squadrà. Dei sospetti sulle partite - ancora da verificare - si parla in una lettera che il procuratore Antonio Laudati, ha inviato il 9 febbraio scorso al collega della procura di Cremona Roberto Di Martino. Nella missiva si citano anche altri 2 incontri, già emersi in occasione degli arresti: Bari-Samp e Palermo-Bari.

[syrinx]

Su LN c'e' molto materiale. si stanno dando da fare.

[nestorburma]

Bisogna recuperare l'elenco delle partite (mi pare 30, di cui 10 di A) segnalate come "anomale" da SkySport365, e l'elenco di quelle segnalate come anomale dall'AAMS (mi pare una cinquantina). Nel forum dovrebbero esserci, più tardi se ho tempo ci provo.

L'elenco di SkySport365 del 15 giugno 2011 è qui:
http://www.ilgiornale.it/web/pdf/skysport_relazione.pdf


Curioso che uno dei legali del bookmaker austriaco sia stato intercettato con uno degli scommettitori finito agli arresti domiciliari:
«L’elenco – spiegano da Skysport – arriva dopo aver registrato una serie di flussi di gioco particolarmente anomali su questo tipo di partite. La cosa sorprendente è che sono stati investiti tanti soldi, parliamo in media di 3-4 milioni di euro a partita. E incredibilmente le giocate sono continuate in maniera molto importante anche quando le quote sono crollate. Questo ci fa pensare che gli scommettitori giocassero con particolare sicurezza». SkySport365 fa notare come già da tempo collabori con la procura distrettuale antimafia di Napoli che ha in piedi un’indagine molto delicata sul calcio scommesse e in particolare sulle infiltrazioni della criminalità organizzata. La procura di Bari invece sta lavorando su Bari-Livorno, sulla quale si registrano scommesse fortissime sull’over: grazie al gol di Rivas la partita si concluderà 4-1. Sky- Sport 365 è finita nelle carte di Cremona anche perché il legale è stato intercettato mentre parlava con uno degli scommettitori poi finiti agli arresti domiciliari. «Un equivoco – dicono dalla società che si muove tra l’Italia, l’Austria e la Serbia – Appena i magistrati ci sentiranno per le nuove partite spiegheremo tutto e ci costituiremo parte civile nel processo».
http://www.grifoni.org/node/33885