Autore Topic: Cinema e psichiatria  (Letto 1664 volte)

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Offline NoSurrender

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Cinema e psichiatria
« : Giovedì 12 Aprile 2012, 01:18:14 »
Come da titolo, alcuni degli innumerevoli esempi di cinema e psicopatologia, alcuni dei quali davvero pregevoli:

Questa, con quella immediatamente precedente (che non riesco a trovare, ma ricordo) della preparazione faticosissima della torta di compleanno, è una delle più convincenti interpretazioni della depressione, dell'ideazione di suicidio e dell'apparente miglioramento che segue la decisione di farla finita. La protagonista poi cambierà fortunatamente idea.

Una grandissima Julianne Moore:




Mr. Jones ha tentato, riuscendoci solo in parte, di descrivere il dramma del disturbo bipolare, ma era davvero troppo difficile coglierne la complessità psichica ed esistenziale.

[ Link a YouTube non valido ]



Tutto il fascino del disturbo di personalità (borderline, direi) in questo personaggio difficile, coraggioso, ossessivo e pervaso da sentimenti di vuoto di Ryan Gosling in Drive:




Il più bel film sulla tragedia della schizofrenia nella storia di John Nash. Le allucinazioni uditive sono sostituite per esigenze sceniche da allucinazioni visive e noi stessi siamo trasportati in un mondo persecutorio nel quale non sappiamo più distinguere il reale dall'irreale, la realtà dalla produzione di una mente meravigliosa e malata al tempo stesso. Russell Crowe perfetto anche nell'andatura tipica che gli antipsicotici di prima generazione inducono nei pazienti, autentico stigma per anni della malattia mentale.

[ Link a YouTube non valido ]


Lo struggente "Voglio una donna" dello zio "matto", psicotico cronico, di Amarcord. 
Meravigliosi, la scena, il film e Ciccio Ingrassia.
Capolavoro.



"No retreat, baby, no surrender"


Offline Sanfatucchio

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #1 : Giovedì 12 Aprile 2012, 06:49:31 »
Bellissimi films la tua analisi competente e interessante li fa sicuramente comprendere meglio

Offline giamma

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #2 : Giovedì 12 Aprile 2012, 07:18:46 »





Quest'ultimo regolarmente inserito nella lista dei 10 film più belli di sempre da quasi tutti i cinefili.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Breizh

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #3 : Giovedì 12 Aprile 2012, 09:00:51 »
La filmografia completa di Kieślowski.

Offline benvolio

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #4 : Giovedì 12 Aprile 2012, 09:02:55 »
Bel topic e bellissimi film. Tra l'altro "Il buio oltre la siepe" e' un capolavoro assoluto. Notevole anche l'approfondimento della personalita' doppia del dott. Nash in a "Beautiful mind" con l'artificio delle visioni in luogo delle voci.
Sul tema trovo anche interessante il vecchio "Gente comune" di Redford, misurato e sociologico il giusto. Ce ne sono tanti altri, invece, in cui la psichiatria e' sciattamente mostrata come scienza repressiva o autoritaria. Ma insomma non e' facile affrontare il tema.

Offline Holly

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #5 : Giovedì 12 Aprile 2012, 09:35:19 »
adoro Cronenberg e adoro Ralph Fiennes, un film che mi ha lasciato dentro un'angoscia per giorni e giorni, la schizofrenia che diventa orrore quotidiano, e poi quasi una sorta di "giallo" per capire i motivi di tale deriva




un mio film culto, un po' datato, come "età anagrafica" ma non come tematica: la protagonista Olivia de Havilland interpreta sontuosamente una malata di depressione chiusa in un manicomio, con metodi di cura assai discutibili, all'epoca fece molto scalpore, tant'è che quando lo passarono in tv tanti anni fa mia nonna non voleva che lo vedessi...




come non citare il film che da piccola (avevo 10 - 11 anni) mi scioccò letteralmente ed è tuttora uno dei capisaldi del genere? visto da adulta l'ho ridimensionato, ma una traccia indelebile m'è rimasta dentro... grandissime interpretazioni di tutti i protagonisti, forse (e sto per dire un'eresia) Nicholson alla fine è stato quello meno bravo; tante le scene memorabili, io ho scelto questa





Offline NoSurrender

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #6 : Giovedì 12 Aprile 2012, 09:52:17 »
Grazie per i contributi!

Lasciando correre tutti gli aspetti politici e sociali del film, ecco narcisismo e perversione. Un Gian Maria Volontè indimenticabile in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto.

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Offline NoSurrender

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #7 : Giovedì 12 Aprile 2012, 10:05:53 »
Molto bravo qui Stefano Accorsi ne La stanza del figlio, una crisi pantoclastica davvero realistica.
Càpita, di dover fare i conti con tutta questa aggressività e non è facile, lo posso assicurare.
Ma questa scena è verosimile e ben recitata, non era facile.



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Offline Kebab

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #8 : Giovedì 12 Aprile 2012, 10:24:09 »


Disturbo della personalità, sociopatia ai massimi livelli e tanto altro, questo film solo in apparenza mera spacconata ne ha un sacco...

Offline Breizh

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #9 : Giovedì 12 Aprile 2012, 10:25:28 »
NoSurrender, che ne pensi di Si può fare?
A me era piaciuto abbastanza.
E Vincere?

Offline Holly

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #10 : Giovedì 12 Aprile 2012, 10:26:12 »
è vero, un ruolo piccolo ma molto ben interpretato, e lo dice una che Accorsi non lo digerisce manco col bicarbonato

bellissimo film, La stanza del figlio, in cui il ruolo medico-paziente si capovolge e il pubblico è quasi costretto a "sbirciare" dietro la maschera di professionalità propria del carattere cinematografico dello psicologo

Offline NoSurrender

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #11 : Giovedì 12 Aprile 2012, 11:41:47 »


Disturbo della personalità, sociopatia ai massimi livelli e tanto altro, questo film solo in apparenza mera spacconata ne ha un sacco...

Stavo per metterlo nella lista. Psicopatologia a tutto andare  :D
Direi soprattutto disturbo dissociativo e tematica del "doppio".

NoSurrender, che ne pensi di Si può fare?
A me era piaciuto abbastanza.
E Vincere?

Non li ho visti  :-[
Bellocchio poi dopo la svolta decisamente fagiolina non è che mi piaccia granché, anche se senza dubbio è uno attento all'argomento.
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Offline Breizh

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #12 : Giovedì 12 Aprile 2012, 11:55:14 »
[...]
Guarda, una delle prime scene di Si può fare è questa: Claudio Bisio è un sindacalista scaricato dal suo sindacato che deve occuparsi di una cooperativa di lavoro.
Ecco come la "scopre" (Bisio dirà poi che quella scena fu la prima ad essere girata e che non conosceva gli altri attori del film).



Bellocchio mi sta non poco sulle balle. Ma Giovanna Mezzogiorno in Vincere è davvero brava. Ho trovato solo questa scena.


Offline René Ferretti

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #13 : Giovedì 12 Aprile 2012, 19:08:21 »
Non so' se c'entra molto con la psichiatria ma quando ho letto il titolo del topic mi è venuto in mento questo.



Se non l'avete visto ve lo consiglio vivamente.

Offline NoSurrender

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #14 : Venerdì 13 Aprile 2012, 20:13:21 »
Vedrò certamente questi film che avete segnalato.
Grazie  :)
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Offline Clazia

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Re:Cinema e psichiatria
« Risposta #15 : Sabato 14 Aprile 2012, 13:38:18 »
Improvvisamente l'estate scorsa (Tennessee Williams): questo secondo me è un piccolo capolavoro, uno di quei film irrinunciabili, nel senso che se facendo zapping lo becco pure a metà, devo fermarmi a rivederlo pure se sono le due di notte; interpretazione straordinaria di tutti e tre i protagonisti.

su youtube ho trovato un solo pezzo, (il finale, bellissimo),  ma con l'audio difettoso e pressochè inesistente, e così ecco una foto.

Nosurr, che patologie (verosimili dal punto di vista medico-psichiatrico) ci sono qui?

P.S.: bellissimo topic  ;)

Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.