Stadio: lo vogliamo fare o non lo vogliamo fare?

[Russotto]

ESCLUSIVA Radiosei - Alessandro Cochi:" Per lo stadio il comune è pronto, aspettiamo le società...Una strada per Chinaglia? Serve tempo, però la faremo"
11.04.2012 11:52 di Emiliano Storace   articolo letto 38 volte
Fonte: Emiliano Storace - Lalaziosiamonoi

Juventus – Lazio è anche, Juventus Stadium. Impossibile non porre l’attenzione sulla bellezza e sull’importanza del nuovo impianto torinese. Uno stadio meraviglioso e proiettato al futuro, che senza ombra di dubbio ha portato alla Juventus non solo molto punti in più, ma anche quell’ardore e quel contatto con i tifosi, che a fine anno si stanno rivelando fondamentali. Per essere protagonista in futuro la Lazio ha bisogno del suo stadio di proprietà, di una struttura che valorizzi il suo marchio e che consenta alla società di poter disporre di entrate extra e di sponsorizzazioni milionarie, imprescindibili per costruire una squadra di altissimo livello. Le più grandi squadre europee, insegnano che la via da prendere è questa e che non esistono altre strade. Senza un nuovo stadio, la Lazio e tutte le altre società italiane, rischiano di vedere ampliato sempre di più, il divario tecnico-economico, con tutte le altre squadre europee e mondiali. Per parlare di nuovo stadio e di altre tematiche relative alla Lazio, è intervenuto in ESCLUSIVA ai microfoni di Radiosei, Alessandro Cochi, delegato allo sport per Roma Capitale. Proprio sul problema della costruzione del nuovo stadio, Cochi ribadisce la volontà del Comune di Roma di raggiungere presto una soluzione:” Il comune ha la volontà di consentire la costruzione di nuovi impianti sportivi. Su questo non ci sono dubbi e stiamo acconsentendo a qualsiasi iniziativa volta a trovare terreni o soluzioni ideali a raggiungere questo scopo. Ci sono già società esterne al comune, che stanno cercando questi terreni tra proprietà private e terreni comunali. Non faccio il "toto zone", tanti i nomi li conoscete. In passato si parlò della Lazio per la zona tiberina, non è un'idea tramontata ma li si deve attendere il responso da parte delle agenzie ambientali. Certo che sarà importante trovare la giusta soluzione tra esigenze sportive e esigenze commerciali, in maniera tale che soprattutto quest’ultima non prevalga su quella sportiva”. Il problema sembrano essere allora le società, che dopo i tanti proclami fatti non riescono ancora a proporre un valido progetto:”Ci sono ancora delle cose da aggiustare ma ribadisco, che stavolta il comune è pronto. Aspettiamo infatti dalle società un passo avanti concreto e soprattutto un progetto serio. Si stanno muovendo anche le istituzioni a livello nazionale, perché il problema degli impianti sportivi è sentito in tutta Italia. Credo che in questo momento si stia facendo qualcosa che in passato non è stato fatto mai. Se lo società vogliono fortemente uno stadio nuovo, la Juventus insegna, che questo è possibile”. Impossibile poi non tornare indietro a ricordare una settimana particolare per tutta la gente laziale, dove la scomparsa di Chinaglia ha riunito un popolo sotto il nome di Long John: "Non mi aspettavo questo amore sconfinato. Sapevo della sua importanza per la Lazio ma non pensavo a questo ricordo da parte di tutti. Evidentemente ha fatto ancora di più di quello che tutti noi pensassimo, perché se Silvio Piola è il calcio, Giorgio Chinaglia è la Lazio. E credo che dopo questa settimana passata insieme, lo sappiano tutti”. Sulla possibilità, di dedicare una via oppure una piazza a Giorgio Chinaglia, Cochi spiega che non sarà un passo breve:” La volontà da parte di tutti c’è. Di solito però devono passare almeno dieci anni dall’accaduto. Comunque ci stiamo già pensando ma servirà tempo perché la proposta diventi effettiva. Proprio la settimana scorsa però, è passata in toponomastica stradale la vecchia richiesta fatta dal consiglio per intitolare una strada o un giardino al Generale Vaccaro ed a Silvio Piola. E’ un primo passo importante che ci consentirà a breve di avere un altro pezzo di Lazio in città. Per quanto riguarda Chinaglia, intanto si potrebbe dedicare alla sua memoria un campo oppure un centro sportivo. Li dipende però dalla società. La cosa è anche più facile ma, ripeto, il primo passo va fatto dalla società Lazio”.


La parola a Lotito...

[disabitato]

Bah.. solita fuffa.
Il comune dovrebbe convocare Lazio e Vermi e spiegare bene cio' che deve essere fatto, indicando le aree sulle quali non insisterebbero problemi di sorta per l'edificazione di stadi ed indotto annesso.
Bisogna capire se l'eventualita' di uno stadio comune e' praticabile o meno.
Inoltre e' chiaro che Lotito vuole la Tiberina, ergo finche' non avra' i nulla osta ambientali non si muovera' una foglia.

Curiosita': nel caso della costruzione di due stadi, Lazio e Spurghi giocherebbero sempre a Roma a domeniche alterne? Se la Lazio facesse il suo stadio nelle paludi tiberine, mentre la TFA (triplici fraterni abbracci) nelle paludi della magliana, sussisterebbero problemi per lo svolgimento contemporaneo delle due gare?

nota ai mod: possiamo accorpare nel topo "Stadio - reload" ?

[Il frigorifero]

Io so soltanto che sono 8 anni che tutti dicono "che bello, che gioia, per me possiamo comincià pure domani..." . Poi, a conti fatti, non si muove mai una foglia. Uno stadio comune?! Giammai!!!

[chinaglia]

Se dobbiamo farlo laggiù sulla Tiberina, meglio di no. Sarebbe una "condanna" per la SS Lazio che peserebbe per almeno 30 anni e di fatto ci espellerebbe in maniera definitiva dalla città. Del perché ne abbiamo parlato mille volte.

[Russotto]

Se dobbiamo farlo laggiù sulla Tiberina, meglio di no. Sarebbe una "condanna" per la SS Lazio che peserebbe per almeno 30 anni e di fatto ci espellerebbe in maniera definitiva dalla città. Del perché ne abbiamo parlato mille volte.

Non credo che si possa costruire una cosa del genere in un posto meno periferico. Nel resto d'Europa come funziona?

[Teo]

Cochi ogni tanto apre bocca e fa uscire un po' d'aria.

Il fatto che lo stadio alla portato alla Juventus "molti punti in più" è una solenne cacchiata, tra l'altro. Chi ha scritto queste righe ha il cognome che si merita.

[disabitato]

Per esperienza professionale vi posso garantire che un cambio di colore su una planimetria urbana puo' significare gioie e dolori.
Spesso e volentieri, dietro una diversa colorazione (agricolo, edificabile) non ci sono masturbazioni sull'ambiente ecc ecc ecc bensi' solo una convenienza economica ovvero uno sgarro verso qualcuno non gradito.

E' solo un gioco politico. I vincoli nascono e muoiono come le mosche..

Al comune di dotare Lazio e Vermi di stadi adeguati non frega nulla. Altrimenti si sarebbero adoperati gia' da tempo a fornire una alternativa all'olimpico (ad esempio il flaminio). Al comune sta bene cosi'.. cementificare aree con strutture che non possano ingrassare i vari palazzinari sarebbe un gioco a perdere per il comune.
Non prendiamoci in giro con la storia che "solo le societa' a dover trovare le aree ecc ecc" non c'e' nulla di piu' falso. Il comune gia' sa dove si puo' o non puo' costruire. E' tutto nero su bianco sul prg.. al massimo di puo' cambiare qualche indice di cubatura ma le aree sono quelle.
Siamo cosi'  ingenui da credere che non si costruira' mai sulla tiberina?
Il comune deve dire a Lazio e Schifosi quali aree sono adatte alla costruzione degli stadi. Al massimo lotito puo' mettere sul piatto i 600 ettari di tiberina e scambiarli con 200 edificabili in una altra zona. Tanto poi ci mette un amen il comune a cambiare colore ai terreni della tiberina.. per la gioia dei caltagirone, carlino, e compagnia cantante.

Non c'e' la volonta' politica di fare gli stadi. Il coni ha troppa influenza a roma.

[MagoMerlino]

Se dobbiamo farlo laggiù sulla Tiberina, meglio di no. Sarebbe una "condanna" per la SS Lazio che peserebbe per almeno 30 anni e di fatto ci espellerebbe in maniera definitiva dalla città. Del perché ne abbiamo parlato mille volte.

Giusto.

Non credo che si possa costruire una cosa del genere in un posto meno periferico. Nel resto d'Europa come funziona?

Il resto d'Europa è per l'appunto Europa. Qui siamo a Roma, Europa solo geograficamente.
Lo stadio potresti farlo anche in periferia, a patto che questa sia servita da efficente trasporto pubblico, ovviamente pre esistente. Ai lati del Raccordo Anulare, spuntano come funghi cattedrali nel deserto, raggiungibili esclusivamente dai mezzi privati.
Entro il Raccordo Anulare ci sono diverse aree che potrebbero essere conferite alla S.S.Lazio per la realizzazione dello stadio e delle attività collaterali. Negli anni ne sono state indicate diverse, stanno progressivamente diminuendo a favore di centri commerciali.
Purtroppo, al momento sembra che la costruzione dello stadio venga sfruttata come giustificazione e grimaldello, per cambiare destinazione d'uso alle aree sulla Tiberina, per edificarci abitazioni e vendere appartamenti.

[Russotto]

Giusto.Il resto d'Europa è per l'appunto Europa. Qui siamo a Roma, Europa solo geograficamente.
Lo stadio potresti farlo anche in periferia, a patto che questa sia servita da efficente trasporto pubblico, ovviamente pre esistente. Ai lati del Raccordo Anulare, spuntano come funghi cattedrali nel deserto, raggiungibili esclusivamente dai mezzi privati.
Entro il Raccordo Anulare ci sono diverse aree che potrebbero essere conferite alla S.S.Lazio per la realizzazione dello stadio e delle attività collaterali. Negli anni ne sono state indicate diverse, stanno progressivamente diminuendo a favore di centri commerciali.
Purtroppo, al momento sembra che la costruzione dello stadio venga sfruttata come giustificazione e grimaldello, per cambiare destinazione d'uso alle aree sulla Tiberina, per edificarci abitazioni e vendere appartamenti.

Quali sono queste aree all'interno del GRA ben servite dai mezzi? io non me le ricordo

[MagoMerlino]

Quali sono queste aree all'interno del GRA ben servite dai mezzi? io non me le ricordo

Ad esempio parte dell'area dell'ex aereoporto di centocelle, che corre tra la Casilina (Linea C metro) e la Tuscolana (linea A metro) lungo la Palmiro Togliatti, dove sorgono gli "sfasciaacarrozze" per lo più abusivi.
Ma ci sono aree sulla Ardeatina, all'Annunziatella, angolo Via A. Sartorio. All'Eur, dove si potrebbe usare l'area dell'ormai inutilizzabile Luneur, spostando parte delle "attrazioni" nell'area dell'ex Velodromo dell'Eur, vicine così al polo dell'intrattenimento per famiglie dell'acquario e parte nell'area della dismessa Fiera di Roma sulla C.Colombo.
Ma ce ne sono anche in altri quadranti, tutte all'interno del GRA.
Il "problema" è che ci fai lo stadio, il museo, lo store, i ristoranti, ma non ci costruisci palazzi, ville, alberghi, centro commerciale, sale cinematografiche.

[disabitato]

Ad esempio parte dell'area dell'ex aereoporto di centocelle, che corre tra la Casilina (Linea C metro) e la Tuscolana (linea A metro) lungo la Palmiro Togliatti, dove sorgono gli "sfasciaacarrozze" per lo più abusivi.
Ma ci sono aree sulla Ardeatina, all'Annunziatella, angolo Via A. Sartorio. All'Eur, dove si potrebbe usare l'area dell'ormai inutilizzabile Luneur, spostando parte delle "attrazioni" nell'area dell'ex Velodromo dell'Eur, vicine così al polo dell'intrattenimento per famiglie dell'acquario e parte nell'area della dismessa Fiera di Roma sulla C.Colombo.
Ma ce ne sono anche in altri quadranti, tutte all'interno del GRA.

Anche alla bufalotta, ormai sventrata da Porta di Roma, dove è prevista la metro B.

[Russotto]

Ad esempio parte dell'area dell'ex aereoporto di centocelle, che corre tra la Casilina (Linea C metro) e la Tuscolana (linea A metro) lungo la Palmiro Togliatti, dove sorgono gli "sfasciaacarrozze" per lo più abusivi.
Ma ci sono aree sulla Ardeatina, all'Annunziatella, angolo Via A. Sartorio. All'Eur, dove si potrebbe usare l'area dell'ormai inutilizzabile Luneur, spostando parte delle "attrazioni" nell'area dell'ex Velodromo dell'Eur, vicine così al polo dell'intrattenimento per famiglie dell'acquario e parte nell'area della dismessa Fiera di Roma sulla C.Colombo.
Ma ce ne sono anche in altri quadranti, tutte all'interno del GRA.
Il "problema" è che ci fai lo stadio, il museo, lo store, i ristoranti, ma non ci costruisci palazzi, ville, alberghi, centro commerciale, sale cinematografiche.

Ci fai a malapena uno Stadio da 30.000 posti... non me vorrei' sbaglia'.

Anche alla bufalotta, ormai sventrata da Porta di Roma, dove è prevista la metro B.

Sarebbe interessante sapere se c'e' rimasto spazio e di chi sono i terreni (Caltagirone presumo).

Ma di traposti pubblici li non c'e' traccia al momento. La metro B chissa come e chissa quando

[disabitato]

Ci fai a malapena uno Stadio da 30.000 posti... non me vorrei' sbaglia'.

Sarebbe interessante sapere se c'e' rimasto spazio e di chi sono i terreni (Caltagirone presumo).

Ma di traposti pubblici li non c'e' traccia al momento. La metro B chissa come e chissa quando

Nel topo dello stadio ho postato delle mappe..

[MagoMerlino]

Ci fai a malapena uno Stadio da 30.000 posti... non me vorrei' sbaglia'.

Sulla Togliatti ce ne fai 4 di stadi da 30mila, uno da 40 ce scappa...

[Teo]

Sulla Togliatti ce ne fai 4 di stadi da 30mila, uno da 40 ce scappa...

Perché dobbiamo trasferirci a Carchitti? Meglio la Tiberina allora... Anche se io sono convintissimo che uscire da Prati sarebbe uno scempio, in ogni caso.

[Boks XV]

Perché dobbiamo trasferirci a Carchitti? Meglio la Tiberina allora... Anche se io sono convintissimo che uscire da Prati sarebbe uno scempio, in ogni caso.

bravo, sventriamo le caserme e riprendiamoci Piazza d'armi.

[Bill Kelso]

Per quanto mi riguarda basta che facciano uno stadio confortevole e dove si vede bene.
Poi se lo fanno sulla Togliatti o a Vladivostok (ammesso che esista una strada con quel nome, dentro il GRA) non mi interessa.
Prendo il cavallo, il Winchester, e ci vado.

[fish_mark]

Nelle immagini l'area dell'ex aeroporto di Centocelle.
L'area servita dalle metropolitane linee A and C, dal tramvetto Roma-Pantano (ex Stefer per i più anziani), da numerosi autobuses linea 105, 558, 214 e da un progetto di tram linea EUR-Nomentana (proposto da Italo Insolera durante la giunta Rutelli).
 



Altro che storie.
Ma servirebbe troppa gente (diciamo un milione di persone), non quella "giusta", tra le quali il sottoscritto e Kim Gordon che finalmente andrebbero a piedi a vedersi la propria squadra del cuore.

[Teo]

A me basterebbe il Flaminio. Raso al suolo e rifatto da capo. Flaminio, e palazzine sulla Tiberina, tanto ormai le campagne intorno Roma sono state totalmente 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'zzate e non vedo perché solo per quei terreni si eserciti il nobile afflato ecologgico di chi si molce il cuore per la sorte di rospi e zanzare.

Fish e Bill, non dite cazzate, la Lazio a Torre Angela?

[ThomasDoll]

lo stadio a Centocelle? Rifaccio l'abbonamento