Paul 'Gazza' Gascoigne è vivo e lotta per noi!!!!!

[cuchillo]

Potrei sembrare offensivo dicendo che per non voler bene a Paul Gascoigne bisogna avere del travertino al posto del cuore, quindi non lo dico.

No, non lo sei. Almeno nei miei confronti. Parlo sempre per me.

[ML]

In una classifica del voler bene (chiedo a cuchillo) chi è il tuo numero uno?

[aquilafelyx]

No, non lo sei. Almeno nei miei confronti. Parlo sempre per me.

A volte nei confronti dei giocatori s'accende una scintilla che trascende dai gesti tecnici o dalle prestazioni,
quella per Gazza mi si accese quando venne presentato all'Olimpico, era come aver trovato un cucciolo abbandonato, ancora non aveva fatto niente però si vedeva che gli serviva sentirsi amato.

[cuchillo]

In una classifica del voler bene (chiedo a cuchillo) chi è il tuo numero uno?

Non saprei, non ho un vero numero uno.
Ho amato tanti giocatori.

Potrei dirti Angelo Adamo, se proprio debbo trovarne uno.

Beh, ti racconto questa, recente recente.
Due sabati fa da casa mia dovevo andare verso Roma Nord dai miei suoceri con mia moglie e stavo su Circonvallazione Clodia. Con la coda dell'occhio vedo Angelo Adamo al telefonino. Inchiodo la macchina senza spiegare nulla a mia moglie, me metto in seconda fila con le quattro frecce, scendo di corsa dalla macchina, vedo che lui ha finito la telefonata lo seguo fin dentro il ristorante (me pare un giapponese ma non ce stavo a capì niente), lo blocco e gli dico: "Angelo, una foto, per piacere". Lui: "Certo, volentieri".
Se stava pe' sede' al tavolo ma l'ho bloccato in tempo. Due foto, un saluto e risalgo in macchina.
"Era Angelo Adamo!" "Chi cazz'è?" la giusta risposta della mia signora.

Poi, non so. Potrei dirti Pin, Mihajlovic, Nesta e Simeone.
Anche Ruben Sosa l'ho amato molto. A Couto gli voglio molto bene.
Poi, vabbé, se andiamo all'infanzia, ti dico Manfredonia. Ma quella è un'altra storia, finita come sappiamo.
Magari se mi fai questa domanda tra 15 anni potrei dirti Ciani. Ma pure Biava.
Ah, c'è anche Dabo. In un Pantheon dei miei 10-15 preferiti lui c'è e non solo per il rigore. Ma per come è lui. Deve essere una persona speciale.
Ecco, a lui farei fare l'ambasciatore della Lazio non al crucco col soffio al pisello.

[jegue98]

Grande cuchillo, la foto con Angelo Adamo, se é tutto vero è da pazzi scatenati! Un abbraccio!
Per quanto riguarda Paul sono più legato a lui per quello che ha rappresentato al livello di prestigio nella Lazio dell'epoca e anche per il suo carattere "umanamente" incredibile. Un pazzo che metteva allegria a tutti.

[CP 4.0]

Gazza fu il primo vero acquisto di una certa caratura dopo gli anni '80, ed in piu', meglio ha rappresentato la sfiga Laziale.

ovvio che sara' sempre tra i piu' amati.

[baol]

...
Dabo. In un Pantheon dei miei 10-15 preferiti lui c'è e non solo per il rigore. Ma per come è lui. Deve essere una persona speciale.
Ecco, a lui farei fare l'ambasciatore della Lazio non al crucco col soffio al pisello.

Ruolo che peraltro,  non ufficialmente già ricopre.
Mi raccontano delle belle parole che spende per la Lazio ogni volta che viene intervistato oltralpe.

[disabitato]

Altro ricovero.
Forza Gazza!

[ThomasDoll]

Rileggendo il titolo verrebbe voglia di sperare che più che per noi Gazza lotti per se stesso.
Purtroppo pare una battaglia persa, il maledetto alcolismo non lascia speranze.

[WombyZoof]

avrà il fegato in condizioni che non posso immaginare. evidentemente il demone che lo insegue fin da ragazzo anche per eventi tragici non lo abbandona.

[Fabio70rm]

Speriamo che, al contrario di Best, lui riesca a vincerlo!!!

Comincio a temere seriamente per lui....

[Er Matador]

Accenno un aspetto della questione che meriterebbe ben altri approfondimenti, e che non riguarda il solo Gazza.
Qualcuno conosce nel dettaglio le terapie cui è stato sottoposto?
Chiedo perché ho la sensazione che, nell'affrontare certe situazioni, si guardi il dito anziché la luna.
Mi spiego: in una vicenda di alcolismo, il bere in sé mi sembra semplicemente uno dei possibili mezzi attraverso i quali si esprime e si concretizza una pulsione autodistruttiva.
Frutto a sua volta, quest'ultima, di malesseri, traumi e in generale di una strutturale mancanza di equilibrio nella personalità del soggetto.
Ecco, ho l'impressione che la terapia si limiti a disintossicare e a inibire l'atto del bere: approccio indispensabile, in una fase iniziale, con un paziente che ha sostanzialmente perso il controllo della propria volontà.
Ma che poi si fermi lì, senza lavorare sulle cause più profonde: col risultato di lasciare attiva e feconda la matrice delle pulsioni che uno sfogo, nella bottiglia o altrove, finiscono per trovarlo.
Laddove l'obiettivo dovrebbe consistere, nei limiti del possibile, nella correzione degli squilibri strutturali di partenza: in modo che il paziente non si limiti a smettere per semplice forza di volontà, ma non maturi più - o maturi in misura significativamente ridotta - la pulsione a farsi del male.
Ovviamente la mia è una collezione di "mi sembra" non sorretti da una competenza professionale, e che serve solo a sollecitare il parere di chi conosce meglio la materia.

[Giglic]

Comincio a temere seriamente per lui....

Beato te: io sono anni che sto temendo.

Rileggendo il titolo verrebbe voglia di sperare che più che per noi Gazza lotti per se stesso.
Purtroppo pare una battaglia persa, il maledetto alcolismo non lascia speranze.

Io sarò pessimista, ma non credo che la faccenda sia recuperabile: Gazza è Gazza anche perché è così. Una legenda non lo è solo per il suo bello, ma soprattutto per il suo sublime, direbbe Kant (quello che ispira cartesio  )

Gazza non guarisce non per cattiva volontà o cattivi protocolli di riabilitazione (caro Er Matador, stai dicendo secondo me una cosa senza senso: tu credi che il recupero degli alcolisti sia fato nella maniera dozzinale che descrivi? è palese che il recupero passa attraverso - come prima cosa - nel motore primo del tuo vizio, congiuntamente però all'eliminazione degli effetti negativi: da ubriaco o da drogato non capisci perché tu ti stia distruggendo), ma perché il suo spirito di autodistruzione (e che, romanticamente, mi piace immaginare come un bruciarsi per gli altri, visto che non ha mai fatto male a nessuno se non a se stesso) è ormai completamente insito nella sua persona. Un fiammifero, del resto, fa più luce di un tizzone.

[Sick Boy]

L'alcolismo è una malattia dalla quale non si guarisce: non per niente negli USA, dove dilaga e dove sono nati i centri di terapia più rinomati per questo tipo di problema, coloro che sono riusciti a smettere di bere contano i giorni di sobrietà anche anni e anni dopo l'ultimo goccio. A nessuno di quelli che credono fermamente nel programma di riabilitazione viene in mente di considerarsi "guarito". Si diventa alcolisti perché non si ha la capacità di controllare l'assunzione di alcol, e questa incapacità viene testimoniata, e non cancellata, proprio dall'astinenza totale: ovvero, non bevo perché non ho il controllo della situazione, perché soffro della malattia dell'alcolismo.
Parlando di terapie, a Gazza credo siano stati proposti i 12 passi, pietra miliare del recupero dall'alcol, e tutti i protocolli più in voga, ma la voglia di recuperare passa esclusivamente da sé stessi. Volendo azzardare, ovviamente senza la conoscenza personale di questo straordinario campione fragile, mi viene in mente che la vita di Gascoigne sia sempre stata segnata da un enorme vuoto, fuori dal calcio: una costante provata anche da Best, e da tanti altri alcolisti famosi, che solo durante la partita (e non durante gli allenamenti, che spesso anzi noiosi e ripetitivi acuivano il problema) provavano un po' di sollievo.
La storia personale influisce, e penso che per certe personalità, come quella di Gazza o come quella di Maradona, l'anno fatale è stato quello in cui, per un grave infortunio, rimasero inattivi, circondati da adulatori, cattive compagnie, finti amici e la noia, sorda e che può essere trasformata in un vero e proprio mostro da chi si ritrova con troppi soldi per le mani.

[Panzabianca]

Per me c'è Gazza, l'unico giocatore al cui acquisto me so messo a piange. Credo fosse febbraio del 91. L'unico giocatore che me so scritto sulle spalle e che mi scriverò ancora.
Un mito vero, autentico che incarna la mia idea di Lazio e del calcio.




Poi un po staccato Nesta.
Segue Nedved.

P.s. Se lo avessi vissuto, Chinaglia (altro mito) che pur figura nelle primissime posizioni per quel che ho sentito, visto e letto, toglierebbe il posto a Nesta ed è tutto dire.

[zorba]

Paul, vedi di farcela, una volta per tutte!!!

 

(dal sito laLaziosiamonoi.it)

Gascoigne è tornato: "Posso sconfiggere i miei demoni!". E pensa di produrre un film...

"Posso sconfiggere i miei demoni, so che posso riuscirci". Paul Gascoigne torna a parlare dopo il ricovero in ospedale, lo fai ai microfoni del Sunday Mirror. "Io sono un alcolizzato, pian piano, un giorno alla volta, riuscirò a mettermi alle spalle questo problema".  Sembra di nuovo battagliero, Gazza, ma sa che il tragitto da percorrere sarà lungo e tortuoso. "Io non voglio compassione, voglio solo spazio per vivere la mia vita. Gli ultimi giorni sono stati duri, quando ho visto l'ambulanza ho capito subito che dovevo entrare. In passato ho vissuto momenti peggiori che sono durati giorni, settimane, mesi. Questa volta ho bevuto solo per poche ore, ma sapevo che se fossi andato in ospedale mi sarei ristabilito. Quando sono uscito ho chiamato i miei figli per dirgli 'Ciao, sono vostro padre. Sto bene'. Mi hanno detto che sono orgogliosi di me perché sono riuscito a recuperare così in fretta". Prova a voltare pagina, per l'ennesima volta. L'ex stella del calcio inglese cerca conforto nei suoi tempi d'oro, quando incantava sul prato verde le folle di tutta Europa. Ed ecco l'idea geniale di Paul: produrre un film che racconti le sue gesta. "E' davvero entusiasta all'idea di trasformare questo progetto in realtà", le parole di un amico. Un paio di aziende hanno già espresso il loro interesse, le trattative sono in corso. "Gascoigne ha scherzato con chi ha mostrato interesse a fare il film, gli ha detto che avrebbero avuto poco materiale per produrlo". Se tutto va bene, le riprese potrebbero iniziare all'inizio del prossimo anno. Ti aspettiamo al cinema, Paul.

http://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-news/paul-gascoigne-chose-ambulance---4135943

[zorba]

http://www.corriere.it/sport/15_giugno_09/gascoigneun-film-ne-celebra-genio-dipendenze-ossessioni-come-quella-la-striscia-gaza-0aa3a962-0e97-11e5-89f7-3e9b1062ea42.shtml