Paul 'Gazza' Gascoigne è vivo e lotta per noi!!!!!

[Fabio70rm]

E' un problema tutto di testa, da quanto ho capito. Ti pulisci, rimani disintossicato per un po', poi capita l'occasione una volta, magari dici di no, una seconda, e tentenni, poi alla terza cedi...e ricominci...

[Il frigorifero]

Un battaglia infinita contro l’alcool, diavolo tentatore. Paul Gascoigne è vivo, l’ha scampata anche questa volta, ma si teme per la sua salute. L’ex centrocampista della Lazio è rientrato ieri in Inghilterra, dopo aver trascorso oltre un mese in una clinica specializzata a Phoenix, in Arizona. Gazza era ricaduto nel vortice dell’alcool lo scorso gennaio, quando si era presentato sul palco di una serata di beneficienza a Northampton in stato alterato, visibilmente provato, dopo un periodo di sobrietà durato 19 mesi. Si era temuto il peggio con il ricovero immediato e la reazione negativa alle cure del suo organismo, altamente intossicato. Alcune notizie incontrollate parlavano di un uomo sul punto di morte. Gli amici più stretti e personalità di spicco del mondo dello sport e dello spettacolo hanno provveduto a raccogliere i fondi per il ricovero di Gazza in questa struttura specializzata dal costo di 6000 sterline a settimana. L’ennesima battaglia, oltre un mese e mezzo di cure prima di poter tornare a casa. Ora arriva la parte più difficile, ma lo stesso Gascoigne è rimasto maggiormente provato rispetto alle precedenti occasioni. L’edizione del Sun oggi in edicola riporta un’intervista all’ex talento di Gateshead, che non nasconde i suoi timori dopo l’ennesima ricaduta: “Tre dottori non pensavano che ce l’avrei fatta. Questa vicenda mi deve ispirare affinchè ciò non accada più. Sono sopravvissuto a morte certa. Io ero morto”. Parole forti dalle quali emerge la consapevolezza di aver rischiato seriamente la vita. Gazza è forte, continua a lottare, ma stavolta dovrà farlo con le unghie e con i denti, perché un’altra ricaduta potrebbe avere conseguenze fatali: “Credevo di essere sul punto di andarmene. Sembravo un cadavere, ero un disastro totale”. Ora è giunto il momento di riprendere un percorso, senza possibilità di errore. Gazza ne è cosciente, stavolta non potrà scherzare con la sua vita. Il primo passo coincide con la partecipazione alle riunioni degli Alcolisti Anonimi: “Questi incontri sono veramente importanti. Ero troppo debole, avevo smesso di andarci. Ora devo iniziare a tornarci. I medici dicevano che non ce l’avrei fatta. Ma io sono qua, ho un’altra opportunità e ho intenzione di coglierla”. Chi ha condiviso con Gazza il viaggio di ritorno in Inghilterra racconta di un uomo sereno, rilassato, scherzoso, ma consapevole allo stesso tempo di non poter più sbagliare.



LLSN







Sarò un pò cattivo ma, francamente, non ci credo più.  Malgrado tutti i buoni propositi. Tra qualche settimana ricomincerà anche se, ovviamente, gli auguro il contrario.

[feiez]

Rinchiudetelo a Formello.

[zorba]

http://www.telegraph.co.uk/sport/sportvideo/footballvideo/9952233/Gazza-Im-back-stronger-than-ever.html

 

[zorba]

https://twitter.com/gazzaofficial/status/387612955262861312

E' 'sbarcato' ufficialmente su Twitter!!!

 

[Er Matador]

https://twitter.com/gazzaofficial/status/387612955262861312

E' 'sbarcato' ufficialmente su Twitter!!!

 

Potenzialmente un'altra fonte di guai, data la stretta sorveglianza cui il suddetto social network viene sottoposto dalla Stasi del politicamente corretto.
Speriamo bene.

[paperinik]

Forza Grande Gazza!!!
Ho ancora la foto mentre mi stringe la mano e fa la linguaccia....... e me la tengo stretta!

[Matita]

Auguri vecchio Leone !

[disabitato]

Grande Gazza!

[franz_kappa]

Quanto t'ho voluto e quanto ti voglio bene, Paul.

Forza. Forza e coraggio. Qui a Roma - e dovunque nel mondo l'anima della Lazio si incarna in qualcuno o qualcuna -ci sono decine di migliaia di cuori che battono, un pochino, anche per te.

L'augurio è che un nuovo anno ti porti maggiore serenità e felicità.

[Boks XV]

solo laziale potevi essere.
quanto t'ho voluto bene, quanto te ne voglio.

[BobLovati]

ho seguito la sua storia Laziale lontano da Roma; euforico al momento dell´acquisto, dispiaciuto e preoccupato per l´infortunio visto in diretta.
La lontananza da Roma mi ha impedito di amarlo come molti di voi, ma ho poi recuperato quando, rimesso  dall´infortunio al Maestrelli ( non ricordo se fu addirittura Nesta quello che lo contrastò nell´occasione ), iniziò a giocare.
Le mille traversie personali me ne hanno tenuto lontano ma, una volta saputo ( dopo il suo ritiro dal calcio attivo ) in quale tunnel infernale si fosse ricacciatoi, ho cominciato a sentire molto affetto per la persona, non più per l´ex-giocatore.

Come tutti qui, spero riesca ad uscire definitavamente dai suoi problemi e poter vivere una vita normale

[ML]

Una vita normale Paul non ce l'ha mai avuta e mai ce l'avrà. E' il suo dono e la sua maledizione.
Vivrà sempre di alti e bassi, l'importante è che trovi sempre nuove motivazioni. Che non si senta mai finito.

[seminuovo]

solo laziale potevi essere.
quanto t'ho voluto bene, quanto te ne voglio.

[paperinik]

Grande Gazza, indimenticabile!

[cuchillo]

Gascoigne (e devo dire anche Signori) non mi sono mai entrati davvero nel cuore. Per motivi diversi.
Mentre per Signori la spiegazione tecnica ce l'ho per Gascoigne, boh. Semplicemente, non è scattato nulla. Non c'è stata la scintilla, molto semplicemente.

Un grande abbraccio a Paul, ci mancherebbe.

[Drenai]

su signori anche io ho sempre avuto un rapporto un pò freddo, ma piu a livello di una antipatia a pelle, non gli posso dire niente come calciatore. anzi, poco tempo fa un collega cinese mi ha detto che in cina la lazio è piu popolare della roma, soprattutto grazie a signori. immagino che in quegli anni essendo la serie a il campionato piu importante, fosse trasmesso ovunque (un pò come la EPL oggi) e quindi averne i pluricapocannoniere aiutava parecchio la nostra popolarità.

gazza tutta un altra storia. io non avevo mai visto nessuno fare cose simili con la nostra maglia fino ad allora. la stella nascente dei mondiali, il campione sfortunato, simbolo di riscossa personale e della squadra. il primo acquisto di fama realmente mondiale che abbiamo sperimentato (riedle non fu mai percepito come una star). ancora oggi ricordo la mattina che all'università lessi il titolo di giornale che per la prima volta lo dava alla lazio.
nonostante non contasse nulla in una partita facile e stravinta, quando rivedo l'accelerazione con l'ancona con la maschera in faccia è come se mi trovassi di nuovo lì. anzi adesso me lo vado a spizzare

[franz_kappa]

[...]
nonostante non contasse nulla in una partita facile e stravinta, quando rivedo l'accelerazione con l'ancona con la maschera in faccia è come se mi trovassi di nuovo lì. anzi adesso me lo vado a spizzare

Grande Drenai.
Quell'azione mi fece impazzire. Giovane adolescente, ero allo stadio. Nel secondo tempo discesa di Gazza da metà campo verso la porta avversaria (sotto Curva Nord) e all'ultimo secondo pallone regalato a Riedle che mette in gol a porta praticamente vuota.
"Gliel'ha passata, gliel'ha passata... Non ha segnato lui, ha fatto segnare Riedle", urlavo esaltato come un pazzo mentre nell'esultanza abbracciavo e sbatacchiavo violentemente il mio amico,  vicino di posto. 

[cuchillo]

Non so, io credo che l'amore per Gascoigne non sia mai scattato perché ho considerato "maledetta" tutta la sua intera vicenda alla Lazio.
L'ho sempre considerata una storia sbagliata.
Gascoigne, per me, è René van de Kerkhof. Uno che, di fatto, non c'è mai stato. 

Capisco che nel ricordo Gazza è il gol alla roma, la serpentina col Pescara, il gioco di prestigio sulla linea del fallo laterale contro il Toro ma, suvvìa, nei 4 anni qui possiamo mettere insieme 10 belle partite.

Lui non ha colpe, ovvio. Gli infortuni sono stati brutti e abbastanza accidentali (certo, sul primo ci mise molto del suo). Ma sono fatto così. Difficilmente amo ciò che non ho avuto.

[aquilafelyx]

Potrei sembrare offensivo dicendo che per non voler bene a Paul Gascoigne bisogna avere del travertino al posto del cuore, quindi non lo dico.