Atalanta Bergamasca Calcio - S. S. Lazio (finale Coppa Italia)

[ThomasDoll]

Quando c'è una FINALE da disputare mi riesce difficile discutere di qualsivoglia argomento che riguardi la Nostra Lazio....la Finale è l'appuntamento con la Storia, è inferno o paradiso, nel calcio contano i risultati, ed una Finale ti può dare tutto o niente....inferno o paradiso....deve giocare chi ha i 90 i minuti nelle gambe e nella testa, soprattutto, i migliori, e Correa non può rimanere in panchina....in ogni caso cuore, testa e gambe...inferno o paradiso.

questo. Altro che le patenti di stupidità.
Altro che le seghe che ci stiamo facendo da mesi sul modulo, sul tecnico e che, senza distinguere una traversa da una bandierina del calcio d'angolo.
Solo questo. La Lazio e una finale.
Invece di berciare col sangue agli occhi come babbuini, tutti i santi giorni, settimana dopo settimana, alzando il volume a ogni sconfitta, solo per il gusto di avere ragione.
Pensare alla Lazio che gioca una finale. Gioire, abbattersi, esaltarsi, deprimersi, SENZA ROMPERE CONTINUAMENTE IL CAZZO A QUESTO E QUELLO.
E' facile. Ce la si può fare. Per spalare merda c'è tempo dopo, se proprio non se ne può fare a meno.
E un bacio a Karmilla.

[cartesio]

Giusto, ma oltre a leggere bisognerebbe anche capire cosa si è letto.

Ineccepibile.

[zorba]

Si "vocifera" di un certo Banti come arbitro della tenzone...

 

[disabitato]

'sta merda.

[Panzabianca]

Ho paura che qui si stiano creando mostri che non esistono.

Che vari utenti abbiano modalità di interazione che a te - ma pure a me, intendi - a volte danno sui nervi, ci sta. Magari pensano lo stesso di noi.
Ma trovo esagerato, e te lo dico pur con l'enorme rispetto che ho per te, pensare che esistano anti-laziali pronti a gioire di una sconfitta pur di dire "ve l'avevo detto".

No, Karmilla, certo che no. Però, anche, anzi, diciamo soprattutto in questi ambiti si cra una culto della persona, della personalità e del personaggio.  E da quanto che l'omo ha inventato er cavallo questo particolare vizio tutto umano ha l'arroganza de magnasse pure er core.

Tutto qui.


Quindi, esistono non già anti-laziali ma, laziali che vivono nella surrealtà o surrealità dei loro ridicoli personalismi.  Essi vogliono essere riconoscibili attraverso le loro idee, spesso discutibili e stupide, che quotidie ci somministrano come farmaci scaduti.

[MagoMerlino]

Quindi, esistono non già anti-laziali ma, laziali che vivono nella surrealtà o surrealità dei loro ridicoli personalismi.  Essi vogliono essere riconoscibili attraverso le loro idee, spesso discutibili e stupide, che quotidie ci somministrano come farmaci scaduti.

Può essere, ma se lo è, tu e altri utenti siete l'altra faccia della stessa medaglia.

Dovremmo al limite, riflettere sulla seguente pillola di saggezza, evitando di ergersi a sommi censori della fruibilità del forum. Che poi uno di sommo censore potrebbe pure passare, lo si sopporta, ma due, tre, quatto, cinque, so' troppi, non è questo il caso dove il totale fa i sommi....

Che vari utenti abbiano modalità di interazione che a te - ma pure a me, intendi - a volte danno sui nervi, ci sta. Magari pensano lo stesso di noi.

[Davide]

Inizio ad essere teso...una finale cazzo !!! DAJEEEE che la portiamo a casa !!!

[Panzabianca]

Può essere, ma se lo è, tu e altri utenti siete l'altra faccia della stessa medaglia.

può essere ma, almeno, considerata la particolarità di un ambiente in cui gli animi si deprimono con la facilità della luce,  non ho personaggi o personaggiti da alimentare e, soprattutto, dico cose da laziale. Ogni tanto fa bene insieme ad una buona dose de cojonella. Qui invece si scrivono interventi di lunghezza biblica sulle formazioni di Inzaghi o i peli der culo de Lotito. Su.

In conclusione, per alcuni, cambiare giocatori o allenatore, visto che poi non ci gestisce Paperon dé paperoni, sarà solo cambiare obiettivo per la propria linea di fuoco. E lo sappiamo tutti.

E' il teatrino  - con maschere, copione sempre identico e morale finale - al quale, però, alcuni altri non vogliono assistere.

[franz_kappa]

E' il teatrino  - con maschere, copione sempre identico e morale finale - al quale, però, alcuni altri non vogliono assistere.

Ti invito a considerare, tuttavia, che per alcuni può specularmente risultare un po' pesante dover leggere (con ricorrente frequenza) la sottolineatura che alcuni interventi proposto nel web-teatrino di Bc.org, dove ognuno indossa una consolidata maschera, sono deprimenti e ammosciano ogni entusiasmo.

Ciò detto, sarebbe sempre auspicabile - in generale - una maggior leggerezza. Tale attitudine dovrebbe, cosa ahimè assai rara, sposarsi con la capacità di comprendere le ragioni altrui. Il che non significa accettare ma, appunto, accogliere in sé una diversa visione o diverse visioni. Magari anche solo cambiando il punto di osservazione.

Tornando alla finale di domani, ogni tifoso della Lazio (anche solo nella manifestazione della propria incarnazione virtuale) che intimamente confida in una sconfitta della Lazio per prendersi delle miserabili 'rivincite' a mezzo forum va considerato come minimo un povero di spirito. Una persona da compatire più che da censurare, per come la vedo io.

[Panzabianca]

Ti invito a considerare, tuttavia, che per alcuni può specularmente risultare un po' pesante dover leggere (con ricorrente frequenza) la sottolineatura che alcuni interventi proposto nel web-teatrino di Bc.org, dove ognuno indossa una consolidata maschera, sono deprimenti e ammosciano ogni entusiasmo.

l'anamnesi è quella. Non credo che ci sia molto da girarci attorno.
Quanto alle maschere, bè, io sono Stefano pure qui sopra. Se sei della Lazio condivido con te una passione (a condizione che tu la viva bene), se, invece,  sei impuro, io te maledico e te rompo er caxxo finché vivo. A mio sommessissimo avviso,  la passione nelle sue pieghe gotiche, pure noir (quale quella declinata da alcuni qui sopra), non è passione, è malattia. Con costoro, sinceramente, non mi piacerebbe condividere nulla.

La passione, la vera passione, quella vissuta bene, come un bambino, bé, essa ha una solarità per la quale è mejio passà pé cojone piuttosto che per "quello critico che la sa lunga" e che c'ha il potere d'attaccassearcazzo pure quando si vince. Tutto qua.

Però ognuno recita la sua parte e questo rimane un teatrino. Poi c'è il giorno che je fai la cojonella, altri in cui li ignori ed altri ancora in cui esprimi il tuo parere.

*per impuro si intenda un'accezione larghissima (compresi i lazio kiwi).

[franz_kappa]

Quanto alle maschere, bè, io sono Stefano pure qui sopra. Se sei della Lazio condivido con te una passione (a condizione che tu la viva bene), se, invece,  sei impuro, io te maledico e te rompo er caxxo finché vivo.

La questione centrale, a mio avviso, è questa: chi decide se gli altri vivono "bene" oppure no la passione per la Lazio? Lo decidiamo io e te? E chi ci garantisce che saremmo nel giusto?
Ne discende una ulteriore considerazione. E' legittimo che un utente si ponga - come obiettivo programmatico - quello di "rompere il cazzo" ad altri tifosi della Lazio (rompicazzi a loro volta, magari. E anche senza l'eufemistico 'magari', in più di un caso) con cui deve condividere, gli piaccia o meno, questo spazio virtuale, potenzialmente aperto a tutti?

A mio sommessissimo avviso,  la passione nelle sue pieghe gotiche, pure noir (quale quella declinata da alcuni qui sopra), non è passione, è malattia. Con costoro, sinceramente, non mi piacerebbe condividere nulla.

Rispettabile esigenza, la tua.
Ma partecipare a un forum impone a tutti di condividere uno spazio comune, NEUTRO per definizione. Quel che si condivide è un territorio virtuale, beninteso, e non certo la passione o le emozioni, che restano soggettive e proprie, anche quando esternate e socializzate.
Nessuno, a mio più che sommesso avviso, dovrebbe pensare di vivere il forum con l'obiettivo (non certo unico ma comunque prioritario) di impedire ai cosiddetti "malati" di manifestare il loro modo di vivere la Lazio. Né, chiaramente, altri dovrebbero ritenersi titolari della facoltà e/o del diritto di imporre ad altri il proprio 'malato' modo di vivere la Lazio.

Ognuno resti al suo posto, direi. E sia se stesso, in serenità. Sono certo che la forza dell'esempio buono potrà ben più della pretesa (un poco aggressiva, talvolta) di mondare una comunità virtuale dagli "impuri".

[SAV]

Ragazzi, secondo me, la polemica è stucchevole.
Se domani dovessimo vincere, saremmo tutti molto felici. Ci sarà qualcuno che ne approfitterà (a mio parere, sbagliando) per dire che non tutti possono salire sul carro del vincitore. Ce ne saranno altri che (sbagliando ancor di più, sempre IMHO) cercheranno di dire che non si può giudicare una stagione da un torneo di 5 partite. Ma alla fine saranno minoranze rispetto alla massa festante.
Se malauguratamente dovessimo perdere, scatterebbe invece la notte dei lunghi coltelli con l'attacco selvaggio alternativamente a Inzaghi, alla società e/o a uno o più giocatori responsabili della disfatta. Quando perdiamo, io preferisco non scrivere mai, ma capisco chi avrebbe da recriminare. La stagione sarebbe stata fallimentare, con una residua difficile possibilità di salvarla in parte con una doppia vittoria in campionato e una qualificazione ai preliminari di EL. Il malcontento sarebbe quindi più che giustificato.
Insomma, forza Lazio! Rompiamoje er culo alla Dea!

[SAV]

Tornando in topic, ecco le quote, che considerano la Lazio in casa (quindi 1):

AGENZIA   1   X   2
Eurobet   2.62   3.30   2.62
Better   2.55   3.30   2.65
Matchpoint   2.62   3.25   2.62
Snai   2.64   3.47   2.68
William Hill   2.64   3.40   2.63
Bwin   2.63   3.35   2.65

Insomma, partita equilibratissima, con nostro leggero vantaggio.

[Il frigorifero]

In caso di vittoria godrò come un riccio per una settimana, solo dopo potrò valutare lucidamente la stagione.

Però trovo normale che, qualora non si dovesse vincere, si farà una seria riflessione sul lavoro giocatori, allenatore e società. Questo non mi sembra così strano, se lo si fa in modo educato.

Forza Lazio, e speriamo in bene.

[Il frigorifero]

Tornando in topic, ecco le quote, che considerano la Lazio in casa (quindi 1):

AGENZIA   1   X   2
Eurobet   2.62   3.30   2.62
Better   2.55   3.30   2.65
Matchpoint   2.62   3.25   2.62
Snai   2.64   3.47   2.68
William Hill   2.64   3.40   2.63
Bwin   2.63   3.35   2.65

Insomma, partita equilibratissima, con nostro leggero vantaggio.

Secondo me le probabilità sono 50/50.

[franz_kappa]

[...]
Se malauguratamente dovessimo perdere, scatterebbe invece la notte dei lunghi coltelli con l'attacco selvaggio alternativamente a Inzaghi, alla società e/o a uno o più giocatori responsabili della disfatta. Quando perdiamo, io preferisco non scrivere mai, ma capisco chi avrebbe da recriminare. La stagione sarebbe stata fallimentare, con una residua difficile possibilità di salvarla in parte con una doppia vittoria in campionato e una qualificazione ai preliminari di EL. Il malcontento sarebbe quindi più che giustificato.
Insomma, forza Lazio! Rompiamoje er culo alla Dea!

La sconfitta è più che possibile: al fischio d'inizio si può dire che le chance di prevalere saranno 50 e 50. Meglio approcciare la gara partendo da questa consapevolezza. A mio sentimento, una sconfitta (a meno di non venir seppelliti, tipo 4-0) non dovrebbe avviare un immediato e violento redde rationem tra noi laziali. Sarebbe un esito non sorprendente della contesa.

Io, in qualità di tifoso, ricerco emozioni. Mi gratifica di per sé seguire la Lazio ma, chiaramente, vivere la mia passione quando la Lazio approda in finale e si gioca un trofeo (o una qualificazione Champions).
Domani ci giocheremo la quarta finale di Coppa Italia nell'arco di sette stagioni sportive. E vivremo di nuovo una serata di grandi emozioni. Non capita così spesso alle altre tifoserie, a meno di non essere juventini.
Tanto dovrebbe bastare per fermarsi un attimo, nel malaugurato in cui le cose andranno male, e riflettere. La cultura sportiva andrebbe manifestata non tanto nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte (Dio ce ne scampi, ovviamente!).

[SAV]

La sconfitta è più che possibile: al fischio d'inizio si può dire che le chance di prevalere saranno 50 e 50. Meglio approcciare la gara partendo da questa consapevolezza. A mio sentimento, una sconfitta (a meno di non venir seppelliti, tipo 4-0) non dovrebbe avviare un immediato e violento redde rationem tra noi laziali. Sarebbe un esito non sorprendente della contesa.

Io, in qualità di tifoso, ricerco emozioni. Mi gratifica di per sé seguire la Lazio ma, chiaramente, vivere la mia passione quando la Lazio approda in finale e si gioca un trofeo (o una qualificazione Champions).
Domani ci giocheremo la quarta finale di Coppa Italia nell'arco di sette stagioni sportive. E vivremo di nuovo una serata di grandi emozioni. Non capita così spesso alle altre tifoserie, a meno di non essere juventini.
Tanto dovrebbe bastare per fermarsi un attimo, nel malaugurato in cui le cose andranno male, e riflettere. La cultura sportiva andrebbe manifestata non tanto nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte (Dio ce ne scampi, ovviamente!).

Ma infatti io sono felicissimo di essere presente domani allo stadio.
Tuttavia, se dovessimo perdere e la Lazio non si qualificasse per le coppe europee, non potrei che ammettere che la stagione è stata fallimentare.
La Lazio DEVE giocare in Europa ogni anno. Se non si qualifica, ha fallito la stagione e la medaglia d'argento in coppa Italia serve a poco.

[franz_kappa]

Ma infatti io sono felicissimo di essere presente domani allo stadio.
Tuttavia, se dovessimo perdere e la Lazio non si qualificasse per le coppe europee, non potrei che ammettere che la stagione è stata fallimentare.
La Lazio DEVE giocare in Europa ogni anno. Se non si qualifica, ha fallito la stagione e la medaglia d'argento in coppa Italia serve a poco.

Passa quasi tutto dalla partita di domani: i nostri destini dipendono quasi completamente dalla finale. Con buona probabità (a meno che il torino non perda a Empoli oppure pareggi con contestuale goleada della Lazio contro il bologna) una sconfitta in Coppa Italia sancirebbe la nostra mancata qualificazione all'Europa League 2019-2020.
Dichiarare che sarà stato un fallimento oppure non dichiararlo non modificherà di una virgola lo stato delle cose.

Nel malaugurato caso di arrivo all'ottavo posto e sconfitta in finale la Lazio non potrà che prendere atto di aver sbagliato, in tutte le sue componenti (Presidente, Direttore sportivo, allenatore, staff tecnico, calciatori), la stagione. E porrà riparo, si spera, per tornare il prossimo anno in Europa. Magari bissando la finale in Coppa Italia.

Fra meno di tre mesi la giostra riprenderà a girare. Come sempre.
Serenità.

[Frusta]

Per i pochi che se lo ricordano, alla vigilia di una finale più importante di questa ho scomodato Bruce de Mesquita ed i suoi modelli matematici (a dire la verità quei modelli non bastarono, e fui costretto a ricorrere alla psicostoria di Ari Seldon e le reotroazioni di Calvino) per antivedere (ve piace "antivedere", eh?  ) il risultato di quella partita.
Lo scrissi in pvt a GMar (a proposito che fine ha fatto quella bellissima copia di Kim Novak?) che il giorno dopo fu felicissima di sciorinarlo proprio qui davanti a voi, uomini di poca memoria.
Mò lo rifaccio con Panzabianca: giusto un paio di orette o poco più di calcolucci e prima dello scoccare di mezzanotte saremo io e lui gli unici al mondo a conoscere il risultato della partita di domani.

[MCM]

La partita più importante degli ultimi 6 anni.