Siamo vittime del "COMBLOTTO"? Perché la Lazio è tanto odiata?

[sassoxsasso]

Mi sorgono spontanee queste domande:
Perché ci sentiamo accerchiati da tanta acredine spotiva ed intellettuale?
Crediamo veramente che ci sia sempre e comunque la volontà di mettere in cattiva luce la nostra amata Lazio?
Per quale motivo?
Da dove arriva tanta antipatia per questi colori?

Anch'io noto una certa volontà da parte di tanti commentatori e giornalisti di sminuire i nostri meriti e sovraccaricare i nostri demeriti e le eventuali colpe.

ma perché?

PERCHE'?

[ML]

Semplice: moltissimi comunicatori tifano per la roma. Ce n'è uno sproposito, soprattutto nei media nazionali.
Dopodiché - ma molto dopo - arriva il discorso che siamo visti come squadra "di destra". E siccome i giornalisti sono in maggioranza di sinistra, ogni tanto arriva il benpensante di turno a farci la morale.

[rocco tanica]

perchè non siamo servi del sistema

[Teo]

Le squadre nostre concorrenti - la nuova Fiorentina e il nuovo Napoli, eredi di quelli falliti, e l'as - vengono considerate rappresentanti delle relative municipalità, come del resto si voleva quando vennero inventate a tavolino. Con tutto quello che ne deriva in termini di appoggio politico, mediatico, propagandistico, sociale.

Noi siamo quelli che non dovevano esserci, quelli non sponsorizzati da nessuno. Ma continuiamo a vincere più di queste squadre. E la cosa li manda in bestia, tutti: politici, giornalisti, cittadini a cui è destinato il tranquillizzante pane&circo della squadra-città.

Il tutto viene potenziato dal comportamento dei comunicatori nostrani, in realtà più romanisti di un distillato di ossa di Batistoni, che per interesse, paura, opportunismo o tutte queste cose insieme, da tempo hanno rinunciato a difendere la Lazio, quando non la attaccano loro stessi.

[POMATA]

Semplice: moltissimi comunicatori tifano per la roma. Ce n'è uno sproposito, soprattutto nei media nazionali.
Dopodiché - ma molto dopo - arriva il discorso che siamo visti come squadra "di destra". E siccome i giornalisti sono in maggioranza di sinistra, ogni tanto arriva il benpensante di turno a farci la morale.

Quoto.

Poi che molti giornalisti siano di sinistra sarebbe da studiarci sopra...sono i primi ad essere politicamente corretti ma poi magari non vedono bene che la loro figlia si sposi con un uomo di colore...ma sono OT...

[lollapalooza]

Le squadre nostre concorrenti - la nuova Fiorentina e il nuovo Napoli, eredi di quelli falliti, e l'as - vengono considerate rappresentanti delle relative municipalità, come del resto si voleva quando vennero inventate a tavolino. Con tutto quello che ne deriva in termini di appoggio politico, mediatico, propagandistico, sociale.

Noi siamo quelli che non dovevano esserci, quelli non sponsorizzati da nessuno. Ma continuiamo a vincere più di queste squadre. E la cosa li manda in bestia, tutti: politici, giornalisti, cittadini a cui è destinato il tranquillizzante pane&circo della squadra-città.

Il tutto viene potenziato dal comportamento dei comunicatori nostrani, in realtà più romanisti di un distillato di ossa di Batistoni, che per interesse, paura, opportunismo o tutte queste cose insieme, da tempo hanno rinunciato a difendere la Lazio, quando non la attaccano loro stessi.

Letto, quotato e controfirmato.

[sassoxsasso]

avete tutti ragione ma la cosa mi sembra eccessiva.
chi di voi, anche tenendo costantemente sui cojoni l'AStrigoria, napolisoccer o florentiaviola, vorrebbe che tali squadre scomparissero?
chi di voi sarebbe disposto a gettare falsa infamia pur di emergere?

noi siamo la Società Sportiva Lazio, ci rifacciamo ai valori olimpici e vogliamo vincere sul campo le nostre battaglie sportive.
esiste un'alchimia di fattori che rende antipatica la Lazio a prescindere dai "nazisti de noantri" che son presenti in tutte le curve, dalle vittorie (poche) strappate sul campo, dai personaggi scomodi che hanno vestito la nostra maglia.
abbiamo un presidente che anche se a volte macchiettistico ha inventato un nuovo modo di gestire una società di calcio, ha lanciato un metodo e un gergo che solo 8 anni fa non esisteva, ha portato una società dal fallimento alle prima posizioni del campionato italiano.

tutto questo non può bastare per averci in odio.
non può giustificare tanta acredine.

ho letto che la società SSLazio sta preparando un dossier su tutte le dichiarazioni, gli articoli e le accuse che si danno per certe per i tesserati della Lazio nell'ultimo scandalo delle scommesse.
sono stati tirati in ballo nomi eccellenti di ogni squadra ma sembra che solo i biancocelesti siano quelli veramente immischiati. alla fine di questo lancio di merda vorrei veder pagare tutte queste persone fior di quattrini per aver insultato e infangato un'onorata società.
ma questo va fatto appena sarà possibile senza nessuna attesa.
la società deve difendersi da tanta acredine e cattiveria. se no vorrà dire accettare la nostra colpevolezza.

[MagoMerlino]

Semplice: moltissimi comunicatori tifano per la roma. Ce n'è uno sproposito, soprattutto nei media nazionali.
Dopodiché - ma molto dopo - arriva il discorso che siamo visti come squadra "di destra". E siccome i giornalisti sono in maggioranza di sinistra, ogni tanto arriva il benpensante di turno a farci la morale.

Si, è tutta questione di propaganda.

[MagoMerlino]

chi di voi, anche tenendo costantemente sui cojoni l'AStrigoria, vorrebbe che tali squadre scomparissero?

'ndo se frma?

[Il frigorifero]

Mi sorgono spontanee queste domande:
Perché ci sentiamo accerchiati da tanta acredine spotiva ed intellettuale?
Crediamo veramente che ci sia sempre e comunque la volontà di mettere in cattiva luce la nostra amata Lazio?

Lo crediamo perchè è così e i fatti lo testimoniano. Se uno è effettivamente accerchiato, come potrebbe non sentirsi tale?
Penso che, la Lazio, non sia mai stata una società "ben vista" dai media e dalla politica. Negli ultimi anni, l'accanimento verso la nostra amata, è cresciuto anche a causa del nostro presidente che non ha paura di combattere battaglie scomode e difficili. L'ambiente disunito ha certamente aiutato i nemici della Lazio nel loro lavoro.

[Sick Boy]

Semplice: moltissimi comunicatori tifano per la roma. Ce n'è uno sproposito, soprattutto nei media nazionali.
Dopodiché - ma molto dopo - arriva il discorso che siamo visti come squadra "di destra". E siccome i giornalisti sono in maggioranza di sinistra, ogni tanto arriva il benpensante di turno a farci la morale.

In tre righe, la sintesi totale. In più metteteci il carico che se un giornalista romanista viene bandito da Trigoria con tanto di foto sul cancello, lui aaaaaroma continua a difenderla a spada tratta, e a tifarla ossessivamente, al limite criticando quel pezzetto di società a lui avversa.
Se un giornalista laziale trova parcheggio un po' troppo lontano a Formello, parte la crociata a favore della responsabilità oggettiva, e il "disamoramento" a tutto spiano.
Un esempio per tutti: Galeazzi, che ci massacra in diretta nazionale ogni volta che prende parola.

[BobLovati]

Semplice: moltissimi comunicatori tifano per la roma. Ce n'è uno sproposito, soprattutto nei media nazionali.
Dopodiché - ma molto dopo - arriva il discorso che siamo visti come squadra "di destra". E siccome i giornalisti sono in maggioranza di sinistra, ogni tanto arriva il benpensante di turno a farci la morale.

D´accordo su praticamente tutto; oggi ML è in ottima forma; però ...

Da non dimenticare che, per supportare ( volenti o meno - nel senso del segno meno, non del verbo     ) questa o quella corrente di ultrás, molti dei pochi giornalisti più o meno lazialunti, hanno fatto per 2-3 anni una lotta senza quartiere alla Società ed a Lotito.
Il ridicolizzare le nostre istituzioni Laziali ha dato una mano a quanto espresso da ML.

... come se ce ne fosse stato bisogno; ci sono giornalisti che mi dicono Lazialissimi sui quali, dopo averli ascoltati per anni in TGRegione certo che fossero difettosi, ho ancora forti dubbi   .
Un po´ come quelli che stamattina danno una mano contro il gesto di Radu; essere corretti è una cosa, fresconi un´altra ! 

[rocco tanica]

Le squadre nostre concorrenti - la nuova Fiorentina e il nuovo Napoli, eredi di quelli falliti, e l'as - vengono considerate rappresentanti delle relative municipalità, come del resto si voleva quando vennero inventate a tavolino. Con tutto quello che ne deriva in termini di appoggio politico, mediatico, propagandistico, sociale.

alle quali si sono accodate Palermo e Cagliari. Infatti i rispettivi presidenti ..........

[Barabba Terzo]

Gran parte della gente che campa col giornalismo sportivo è romana e raccomandata. Grandissima parte di questi romani e raccomandati non possono essere altro che della roma.
L'essere della roma porta a fottersene della propria deontologia professionale pur di portare acqua alla propria carretta del tifo, da loro anteposto a qualsiasi altra cosa (freud aiutali tu) con l'aggravante della tipica sintomatologia da branco.
Il resto viene da se.

[DinoRaggio]

Non sottovaluterei il fattore lanzichenecchi. Chi osa dire la verità su alcuni giocatori ed alcune squadre, deve anche temere la reazione dei "tifosi" di quelle squadre (in particolare le due partenopee), anche spinti da personaggi radiofonici. Ricordo ancora l'assalto a Caressa (Caressa!) e Bergomi da parte degli ultrà fecali, con l'accusa di aver parlato male delle cacche. E che dire del forfait al derby da parte del nostro giangoverni, che aveva detto la verità sul gabedano? E se si osa squarciare il velo di silenzio su queste malefatte, c'è sempre il rischio di ritorsione in agguato (è proprio il caso di dire). Catapano docet.

Se a fare ciò fossero gli ultrà laziali, nessun dubbio che si organizzerebbero inserti e puntate speciali per denunciare l'accaduto.

[MagoMerlino]

Da non dimenticare che, per supportare ( volenti o meno - nel senso del segno meno, non del verbo     ) questa o quella corrente di ultrás, molti dei pochi giornalisti più o meno lazialunti, hanno fatto per 2-3 anni una lotta senza quartiere alla Società ed a Lotito.
Il ridicolizzare le nostre istituzioni Laziali ha dato una mano a quanto espresso da ML.

Una corrente di dissenso interno è insignificante nell'economia della situazione generale.
Diversi lustri fa e c'è chi lo può confermare, discutendo delle attenzioni particolari di cui eravamo oggetto, definii il nostro accerchiamento come sidrome di G.A. Custer e l'attuale dirigenza era molto lontana dall'arrivare.
I nemici, quelli pericolosi, quelli che se pure Lotito andasse via, rimarrebbero nelle loro postazioni, pronti a colpire, sono fuori, sempre loro, sempre gli stessi. Quelli dobbiamo combattere, senza cercare ipotetici nemici tra qualche dissidente un po' troppo rumoroso.
Anzi è bene cominciare ad evitare distrazioni.....

[Bob]

Sono nati dopo...  senza data...  senza luogo...   un mix...  senza storia... da sempre aiutati e protetti...  primi per le "vergogne" umane e sportive...  secondi per antonomasia...  brutti a vedersi e a sentirli...  saccenti e rosiconi...   
 

hai capito perché ci odiano? 

[Fabio70rm]

Ci odiano soprattutto perchè pensavano, dopo aver ingoiato tonnellate di polvere nell'Era Cragnotti, di averci schiantati, annichiliti e retrocessi, specie nel 2004. Vedere una squadra invece che resiste, ripulisce società e bilanci, e pian piano risale, vince due trofei, partecipa ad una Champions e ad una EL, comincia ad ingaggiare giocatori forti, fa venire travasi enormi di bile.

[Eagles71]

Prostituzione intellettuale.
Sto comodamente col tablet digerendo una mangiata di pesce buona come poche, qua in riviera romagnola certe delizie sono uniche, sul divano davanti alla striscia di skysport24 almeno da un ora, ebbene oggi impazza il trofeo Augusta, la vela, il menù pasquale a milanello, ma il gol,.... Gol, ma che dico quello è più di un gol,..

 di Mauri ancora non si vede...
Lo avesse fatto chi dico io lo avrebbero fatto  vedere anche all' angelus del Papa oggi a San Pietro.

Devono morire gonfi

[Mazzola]

Perché la Lazio è tanto odiata ?

Tre ipotesi (recenti):