Attaccateve ar cazzo!!!

[aquilafelyx]

Ma fai il radiocronista, per caso? Allora, che so, pigliamo un autista del bus, copriamogli gli occhi e chiediamogli Indovina chi sono. Che nun se po` fa` no scherzo a chi lavora?

quale scherzo ? basta una battuta per distrarre chi lavora , e farlo con un autista è molto più pericoloso che farlo con un cronista .

[ThomasDoll]

vabbè, se non è chiara la differenza m'arrendo, hai vinto, si urli pure nel microfono di chiunque, che sarà mai...

[aquilafelyx]

vabbè, se non è chiara la differenza m'arrendo, hai vinto, si urli pure nel microfono di chiunque, che sarà mai...

se sto in tribuna stampa e un radiocronista mi prende in giro prima della partita dopo non si può lamentare se lo ripago con la sua stessa moneta al momento che ritengo più opportuno , non è difficile da capire , se il radiocronista avesse tenuto un atteggiamento professionale non gli sarebbe successo di ricevere un "attaccate ar cazzo" in diretta nazionale ,

se poi credete alla sacralità della tribuna stampa mi arrendo pure io

[Giglic]

se sto in tribuna stampa e un radiocronista mi prende in giro prima della partita dopo non si può lamentare se lo ripago con la sua stessa moneta al momento che ritengo più opportuno , non è difficile da capire , se il radiocronista avesse tenuto un atteggiamento professionale non gli sarebbe successo di ricevere un "attaccate ar cazzo" in diretta nazionale ,

se poi credete alla sacralità della tribuna stampa mi arrendo pure io

Solo una cosa, che non è stata presa in considerazione da nessuno: il rispetto per quelle centinaia di migliaia, se non milioni, di ascoltatori che si sono sentiti rovesciare sul LORO capo una "attacchetearcazzo", molto romanista come linguaggio e come comportamento, per problemi personali di insultatore ed insultato, e che a loro non interessano per nulla, visto che stanno sentendo la partita. E' stato a LORO che si è mancato di rispetto. In questo Delfino avrebbe anche ragione, non fosse che si è messo su di un piano peggiore dal punto di vista professionale e semantico.

[POMATA]

Solo una cosa, che non è stata presa in considerazione da nessuno: il rispetto per quelle centinaia di migliaia, se non milioni, di ascoltatori che si sono sentiti rovesciare sul LORO capo una "attacchetearcazzo", molto romanista come linguaggio e come comportamento, per problemi personali di insultatore ed insultato, e che a loro non interessano per nulla, visto che stanno sentendo la partita. E' stato a LORO che si è mancato di rispetto. In questo Delfino avrebbe anche ragione, non fosse che si è messo su di un piano peggiore dal punto di vista professionale e semantico.

STI CAZZI

[ThomasDoll]

Io credo alla sacralità del buon senso, entrare in una diretta nazionale in quel modo non è buon senso, abbi pazienza. La sacralità della tribuna stampa, che tocca sentì... Ma mi sa che si stanno mischiando cose che non si dovrebbero mischiare, bisogna riregistrare qualcosa. Sanno una sega gli ascoltatori de quello che ve siete detti... allora qualunque cosa accada a uno come delfino autorizza un intervento in diretta nazionale, secondo questa logica. Roba da chiodi. Mo entra quell'altro che dice sti cazzi, vado a rimedià un mp3 e posto pure un rutto e una scora così siamo tutti.
Continuiamo così, facciamoci del male.

[ThomasDoll]

Scusa Cucchi, scusa Cucchi, intervengo da Genova dove ho sottratto il microfono a Dotto per dire che se anche lui ha trombato mia sorella io gli ho cacato sul cofano della macchina, così siamo pari! Ah, doriamerda! A te la linea

[aquilafelyx]

del male lo stanno facendo tutti quelli che si mettono la sciarpetta mentre vanno in diretta nazionale , ci sono topic  aperti e milioni di byte dedicati sul forum a questi personaggi ,

Raioma channel ti ricorda qualcosa ? 

[Matita]

L'episodio ha fatto clamore: ne hanno parlato tutti. Ci riferiamo alla colorita incursione di Marco Fantauzzi durante la radicronaca di Lazio-Napoli svolta, per Radio Rai, da Giulio Delfino. Si è parlato di aggressione, di Daspo, tutto è sfociato poi in alcuni "tweet" del giornalista che hanno fatto molto discutere. Ora a parlare è colui che, in questi giorni, è rimasto in silenzio. L'uomo finito nell'occhio del ciclone. Insomma quello che da molti è considerato l'aggressore. Marco Fantauzzi si sfoga ai microfoni di CalcioBlog.it e racconta particolari inaspettati.

Ciao Marco, descriviti brevemente, di cosa ti occupi nella vita e cosa è per te il calcio.

Ho 52 anni, sono sposato, ho una figlia. Sono laureato in economia e commercio e sono un piccolo imprenditore che oltre ad avere la passione per il calcio è impegnato nel sociale. Il calcio per me è un passatempo, è goliardia, è stare insieme agli amici

Raccontaci la tua versione dei fatti. Come mai ti trovavi lì, perché hai urlato nel microfono dei due radiocronisti?

Conosco da tanto tempo Delfino, abbiamo molti amici in comune e per me si è trattato di un semplice sfotto’ tra amici che si prendono in giro sulla Lazio e sulla Roma. Ci sono centinaia di sms tra me e lui… Sono rimasto basito quando, tornando a casa, ho letto il mio nome sui siti internet.

Quindi vi conoscete tu e Delfino? Vi “sfottete” spesso su questioni calcistiche in privato?

In quel sabato tutto nasce da quando lui mi comunica in privato che avrebbe fatto la radiocronaca di Lazio-Napoli e che “avrebbe voluto vedere la mia faccia da rosicone al termine della partita”. “Ti faccio una pernacchia a fine partita, in tribuna” mi disse. In cuor suo sperava anche in un risultato migliore della Roma a Lecce. A quel punto mi sono sentito leggermente provocato, poi era il giorno dell’ultimo saluto a Giorgio Chinaglia, c’era un pathos straordinario all’Olimpico e la mia frase è stata una esternazione innocua all’ “amico” Giulio Delfino. Io non gli ho strappato nessun microfono dalla mano, ho semplicemente urlato quella frase senza vessilli, né sciarpe, né segni di riconoscimento del mio tifo calcistico, ma il signor Delfino mi riconosce pubblicamente come “tifoso laziale” e rilascia subito interviste facendo il mio nome e cognome. Si lamenta degli steward che non fanno nulla per fermare “l’ aggressione premeditata”, ma evidentemente proprio perché non è successo nulla.

Ti ha proprio scosso il tuo nome e cognome messo in prima pagina subito dopo l’accaduto.

E’ una cosa che non mi aspettavo da una persona con cui andavo a cena insieme. Mi faccio una domanda: se un altro avesse urlato quella cosa al microfono l’ “integerrimo professionista” Delfino sarebbe passato anche in quel caso alle vie legali? Lui parla di aggressione premeditata? E la provocazione premeditata? A questo punto io mi devo tutelare legalmente e dovrò sottrarre del tempo al mio lavoro. E ‘ il lato negativo del calcio, succede anche questo.

In poche ore la tua incursione ha fatto il giro del web ed è stata ripresa anche da Striscia la Notizia. Ti infastidisce tutto questo clamore?

Ne avrei fatto volentieri a meno, sono rimasto esterrefatto. E’ stata un doccia fredda.

Vuoi mandare un messaggio al tuo amico (o ex amico)?

Ti avrei voluto incontrare in un ristorante, magari al “Caminetto” per prenderci in giro, oppure da “Giannino” a Milano, quando sei entrato per sfottermi perché la Lazio aveva appena perso contro l’Inter. Ciao Giulio, ci vediamo in tribunale, forse lì mi “riconoscerai” meglio.

[CeiZanettiGarbuglia]

Classico rosicamento peperonico.
E nun ce vonno sta!   

[ThomasDoll]

del male lo stanno facendo tutti quelli che si mettono la sciarpetta mentre vanno in diretta nazionale , ci sono topic  aperti e milioni di byte dedicati sul forum a questi personaggi ,

Raioma channel ti ricorda qualcosa ?

e vabbè, allora chi je sabota la diretta ha ragione? Che discorsi sò? Loro sono stronzi e noi famo peggio? Denunciamo, boicottiamo, protestiamo, spernacchiamo, ma non ci inseriamo in una diretta radiofonica per dire attacchete ar cazzo, perché passiamo alla velocità della luce dalla parte del torto. Mò arriva er pomata e dice che la ragione è dei fessi...

[CeiZanettiGarbuglia]

e vabbè, allora chi je sabota la diretta ha ragione? Che discorsi sò? Loro sono stronzi e noi famo peggio? Denunciamo, boicottiamo, protestiamo, spernacchiamo, ma non ci inseriamo in una diretta radiofonica per dire attacchete ar cazzo, perché passiamo alla velocità della luce dalla parte del torto. Mò arriva er pomata e dice che la ragione è dei fessi...

No, non si fa, è gravissimo inserirsi in una diretta radiofonica, per dire qualunque cosa.

Ciò detto, mi spieghi cosa avrebbero dovuto fare gli steward ferocemente invocati dal Delfino?

[ThomasDoll]

Cei, non lo so, chiedilo a delfino, che ha torto marcio. La Lazio non c'entra niente e vorrei pure vedere.
Io dico che Fantauzzi non doveva fare quello che ha fatto, ma aspettare la fine del collegamento e dopo andare a salutare il suo amico (begli amici, complimenti)

[aquilafelyx]

e vabbè, allora chi je sabota la diretta ha ragione? Che discorsi sò? Loro sono stronzi e noi famo peggio? Denunciamo, boicottiamo, protestiamo, spernacchiamo, ma non ci inseriamo in una diretta radiofonica per dire attacchete ar cazzo, perché passiamo alla velocità della luce dalla parte del torto. Mò arriva er pomata e dice che la ragione è dei fessi...

basterebbe prendere l'episodio per quello che è stato , senza costruire teoremi su aggressioni , richieste di daspo etc. ,

e se in una serata in cui si ricordava Giorgio Chinaglia fai lo sbruffone promettendo pernacchie poi che pretendi , ti vuoi fare scudo del microfono ?

[aaronwinter]

Cei, non lo so, chiedilo a delfino, che ha torto marcio. La Lazio non c'entra niente e vorrei pure vedere.
Io dico che Fantauzzi non doveva fare quello che ha fatto, ma aspettare la fine del collegamento e dopo andare a salutare il suo amico (begli amici, complimenti)

Ecco.
Anzi, l'intervista a calcioblog dimostra che - altro che vendicare i torti millenari subiti dal popolo biancoceleste.
C'era dietro una questione di SMS e di sfottò da bar.

Colpevoli entrambi nei tempi e nei modi. L'icastica espressione è condivisa - l'ambientazione, no.

Dopodiché, ripeto: la cosa ha almeno avuto il pregio di dare la stura al peggior cetaceo e quello che gli si agita nelle viscere, che gli screenshots rimangano ad imperituro ricordo. 
A delfì, io e te ci rivediamo, è chiaro

senza costruire teoremi su aggressioni , richieste di daspo etc. ,

Ecco, questo è stato incredibile e ridicolo - qui era già venuto fuori il peggior cetaceo, quello che per regolare i suoi conti personali reclamava una inaccettabile asimmetria di ruoli e prerogative.

Mavaccaghér, và.....

[ThomasDoll]

Appunto, aaron. Lo metti in condizioni di fare la gazzarra che ha fatto, che ti si ritorce tutta contro. Speriamo qualche schizzo tocchi pure a lui.

aquila, che vuol dire farsi scudo del microfono? Se ci avesse litigato per il parcheggio l'altro è autorizzato a strillargli le parolacce nel microfono? Ti rendi conto che non si può fare? Non dipende da come si comporta delfino, dipende dal fatto che non si può strillare quello che ci passa per la testa nel microfono aperto di radiorai. Qualunque sia la ragione. Parli se ti danno la parola, sennò aspetti.

[Giglic]

Appunto, aaron. Lo metti in condizioni di fare la gazzarra che ha fatto, che ti si ritorce tutta contro. Speriamo qualche schizzo tocchi pure a lui.

aquila, che vuol dire farsi scudo del microfono? Se ci avesse litigato per il parcheggio l'altro è autorizzato a strillargli le parolacce nel microfono? Ti rendi conto che non si può fare?

Si che si può. Nella Casa delle Libertà! (Scherzo, ma solo in parte)

[aquilafelyx]

Appunto, aaron. Lo metti in condizioni di fare la gazzarra che ha fatto, che ti si ritorce tutta contro. Speriamo qualche schizzo tocchi pure a lui.

aquila, che vuol dire farsi scudo del microfono? Se ci avesse litigato per il parcheggio l'altro è autorizzato a strillargli le parolacce nel microfono? Ti rendi conto che non si può fare?

un professionista non dovrebbe perculare nessuno , specialmente prima di una partita , se lo fa accetta il rischio di subire una ritorsione , per quello dico che si voleva far scudo del microfono , intanto dico quello che mi pare poi visto che sto in diretta nessuno mi può rompere le scatole ,

i tempi della reazione non li decide più il tifoso delfino , quando ha cominciato a fare il tifoso ha smesso di essere solo il radiocronista .

[giangoverni]

Nella tribuna stampa del vecchio Olimpico entravano soltanto quelli che dovevano lavorare. Non si sentiva un fiato, tutti erano intenti a guardare la partita e a scrivere e quando c'era un gol nessuno esultava, neppure al derby. Ad accogliere i giornalisti c'erano gli uscieri in livrea con lo stemma del Coni sul bavero della giacca. Quelli che facevano la radiocronaca e la telecronaca stavano chiusi in cabina accessibile soltanto agli addetti al lavoro. I giornalisti non davano confidenza ai tifosi e facevano di tutto per mostrarsi imparziali. Il Messaggero aveva addirittura come regola quella di far seguire la Lazio ai giornalisti romanisti e viceversa.
Nostalgia per i tempi andati? In questo caso sì.
Io non vado in tribuna stampa per lavorare ma soltanto per guardare la partita e devo dire che un po' mi vergogno. Mi vergogno soprattutto quando segna la Lazio e non riesco a fare a meno di esultare. Se un giorno De Martino mi dicesse che in tribuna stampa possono entrare soltanto quelli che stanno lì per lavorare e che è proibito fare il tifo, anche in maniera discreta come faccio io, allora andrei a vedere la partita nella tribuna d'onore con la tessera della Figc che mi è stata rilasciata in qualità di "componente della commissione scientifica del Museo del Calcio di Coverciano".

[ThomasDoll]

Sì, aquila, ma quando Fantauzzi entra in azione delfino non c'entra più: è l'azione di Fantauzzi che giudichi. E F. ha strillato in un microfono aperto in diretta attacchete ar cazzo. Non-si-può-fare. Se lo fai ne paghi le conseguenze, che non saranno certo penali, ma non si può. Hai presente il cretino che si mette alle spalle di quelli che stanno in diretta televisiva? Come si chiama, che non mi ricordo. E' la stessa cosa.