Attaccateve ar cazzo!!!

[giangoverni]

giango, mi meraviglio.
la frase, pur pregna di significati, sarà durata tra i 2 e i 3 secondi. Mi pare eccessivo procedere addirittura all'arresto del malfattore.

Una denuncia neppure?

[robylele]

Una denuncia neppure?

forse. Ma non credo, non essendo un insulto alla persona.

oltretutto in tribuna si sente di molto peggio, solo che stavolta qualcuno si é avvicinato un pò troppo alla cuffia.


ora mi aspetto un tuo commento sulla richiesta di DASPO e sugli insulti alle persone via internet di cui si é invece macchiato il giornalista del servizio pubblico.
O quelli non valgono?

[borges]

La dignità alla professione di giornalista non la ristabilisce di certo una denuncia per un "attaccate ...".
Cominciassero i giornalisti a ridare dignità al loro lavoro, come?
Semplice: usando un italiano che sia almeno superiore a quello di una terza elementare, perdendo un paio di ore della loro preziosa giornata a studiare qualche almanacco o qualche sito di statistica invece di cinguettare bellamente.
Lo svilimento di questa onorata professione non è di certo colpa di chi ne usufruisce, ma di chi la onora con sciatteria e noncuranza.

[ssl_1900]

forse. Ma non credo, non essendo un insulto alla persona.

oltretutto in tribuna si sente di molto peggio, solo che stavolta qualcuno si é avvicinato un pò troppo alla cuffia.


ora mi aspetto un tuo commento sulla richiesta di DASPO e sugli insulti alle persone via internet di cui si é invece macchiato il giornalista del servizio pubblico.
O quelli non valgono?

e no, quelli non valgono.
i giornalisti possono fa "come cazzo je pare"

tanto ci sarà sempre la casta a prenderne le difese.

e la casta viene prima di tutto.

[giangoverni]

forse. Ma non credo, non essendo un insulto alla persona.

oltretutto in tribuna si sente di molto peggio, solo che stavolta qualcuno si é avvicinato un pò troppo alla cuffia.


ora mi aspetto un tuo commento sulla richiesta di DASPO e sugli insulti alle persone via internet di cui si é invece macchiato il giornalista del servizio pubblico.
O quelli non valgono?

Basta leggere quello che ho scritto su Globalist per capire che non ho approvato il comportamento di Delfino fuori dallo stadio.

[ThomasDoll]

A me repice , quando non fa le merde , piace.

Detto questo ,il primo minuto del video è il tifoso a fare la telecronaca,ed e' oggettivamente fastidioso.
Dal minuto 10 in poi è il telecronista, che ad onor del vero , a differenza di Delfino , invece di cavalcare la polemica degli eccessi in tribuna stampa , non alimenta nessun caso , seppur sottolinea che c'è un eccesso di euforia.
L'ho ascoltato anche con altre squadre diverse da Lazio e merde.

E con le merde che non si riesce a tenere , ma con le altre è il mio preferito.

urla troppo e non si capisce niente della partita: se una difesa disimpegna fraseggiando a due all'ora lui mantiene lo stesso registro di quando c'è una mischia in area di rigore. Il risultato è un livello sonoro troppo elevato che rende la cronaca monocorde. E' la versione radiofonica di Compagnoni, con quei versi gutturali tipo RRRRètè sinceramente orrendi. Cucchi è di un altro pianeta.

[aaronwinter]

Cucchi è di un altro pianeta.

E' l'altro mio preferito.
Al netto delle intonazioni (che a me non infastidiscono, anzi!) hanno in comune l'abilità di descrivere lo sviluppo dell'azione in tempo reale.

Altri sono invece talmente macchinosi nell'elaborazione del concetto, da farti passare dall'angoscia all'esaltazione intanto che cerchi di capire chi tiene palla - od addirittura chi ha segnato. Dotto in questo è insuperabile.

[Aquilotta del Nord]

Fantauzzi è stato un cafone maleducato.
Delfino non è stato da meno. E temo che questo spiacevole episodio non avrà alcuna influenza su di lui, non credo si tramuterà per magia in un imparziale radiocronista. Continuerà ad orgasmare ogni volta che segnano i putridi. Contento lui...

[eaglefly1978]

Basta leggere quello che ho scritto su Globalist per capire che non ho approvato il comportamento di Delfino fuori dallo stadio.

Il problema, caro Giancarlo, è che la reazione del tifoso (deprecabile, ci tengo a ribadirlo) è causata dal comportamento di Delfino DENTRO lo stadio, dal suo modo di svolgere la professione.

Anche io, nel mio piccolo, non approvo minimanente il comportamento di Delfino per la (a mio modo di vedere) poca professionalità e imparzialità, e questo a prescindere da quello che ha combinato su Twitter.

[ThomasDoll]

Sono posizioni inconciliabili, comunque: è chiaro che andare da Delfino, pigliargli il microfono e urlarci dentro rappresenta una violenza inaccettabile, non giustificata dal modo fazioso di fare il proprio lavoro che ha Delfino. Però è anche vero che Delfino è fazioso e nemmeno poco. Ora, si può anche fucilare uno che fa una cosa del genere, però bisogna fare anche mente locale sul ruolo che gioca un cronista che racconta cose che sono sotto gli occhi di tutti. Più il giudizio è evidentemente fazioso più si rischia una risposta che non può essere uguale e contraria, visto che l'ascoltatore non può farsi la sua trasmissione per dire che Delfino è fazioso. Capiterà perciò che chi sostiene questa tesi cercherà di affermarla a modo suo. Ci sarà chi lo scriverà su facebook, chi su un forum, chi tirerà un moccolo e spegnerà la radio, chi manderà una missiva di protesta alla rai. E chi, incontrando il fazioso, tenderà a manifestare la propria insofferenza.
Delfino, che significa RAI, merita tutte le possibili tutele, come tutti i suoi colleghi. Però ha una responsabilità persino superiore: quella di raccontare un evento senza essere fazioso. Perché se si decide di parteggiare, in un ambiente truce come lo stadio, si devono accettare le conseguenze del caso. Se Delfino vuole fare la sua radiocronaca in modo fazioso si dimetta dalla RAI e vada a lavorare in una radio de carcio. Altrimenti faccia onore alla sua professione e con professionalità si dimentichi, microfono alla mano, le proprie passioni tifose. Ci guadagnerà lui, la radio, il racconto, la professione giornalistica. E il tifoso inveirà contro qualcun altro, la polizia penserà a cose più serie, eccetera eccetera...

[BobLovati]

Sinceramente invito tutti gli orgers che, in un modo o nell´altro, svolgano la loro professione nel campo dell´informazione, a scegliere meglio le persone-i fatti-gli atteggiamenti da " difendere ".

Non credo che i vari Delfino-Mensurati e compagnia cantante lo meritino.

   

[eaglefly1978]

Sinceramente invito tutti gli orgers che, in un modo o nell´altro, svolgano la loro professione nel campo dell´informazione, a scegliere meglio le persone-i fatti-gli atteggiamenti da " difendere ".

Non credo che i vari Delfino-Mensurati e compagnia cantante lo meritino.

 

Come non quotarti?

[franz_kappa]

Sono posizioni inconciliabili, comunque: è chiaro che andare da Delfino, pigliargli il microfono e urlarci dentro rappresenta una violenza inaccettabile, non giustificata dal modo fazioso di fare il proprio lavoro che ha Delfino.

Appunto.
La chiave di lettura della vicenda sta in queste poche ed apprezzabilissime righe del redivivo ThomasDoll (che usa il forum come una bussola girevole, entrando e uscendo ogni tot, ma alla fine ci gratifica spesso con i suoi interventi).

L'azione di Fantauzzi ha configurato una grave e inaccettabile violenza. Una violenza, sia ben chiaro, non diretta nei confronti del giornalista Giulio Delfino in quanto tale ma nei confronti del radiocronista che stava raccontando il posticipo serale per gli ascoltatori del primo canale della radio di Stato. Ascoltatori che sono i veri soggetti colpiti da quanto avvenuto sabato sera.

Non bisogna dimenticare che all'ascolto della radiocronaca del posticipo c'erano, presumibilmente, non solo laziali e napoletani (mi rendo conto che ciò non è facile da concepire per chi, come i laziali, ritiene autoreferenzialmente di essere oggetto di continue persecuzioni) ma tifosi di tutti gli altri club, sportivi neutrali e agnostici capitati per caso sulla frequenza di Radio1. NON ESISTE che qualcuno, all'interno della tribuna stampa (che, si presume, dovrebbe essere frequentata SEMPRE solo da giornalisti professionali che non brandiscono i microfoni di chi sta lavorando al servizio di tutti gli italiani per urlarci dentro generici insulti), possa far sentire via radio il proprio "attaccateve ar cazzo" interrompendo una telecronaca.

Per inciso: Fantauzzi urla "attaccateve ar cazzo" e non "attaccate ar cazzo", quindi usa la seconda persona plurale per rivolgersi secondo me non al giornalista ma a un generico ed eterogeneo insieme di soggetti che a suo dire congiurerebbe contro la Lazio (un insieme che include i xxxxnisti, certo, ma non solo loro, visto che i nostri nemici sono di multiforme natura). Il gesto per alcuni ‘liberatorio’ di Fantauzzi, in definitiva, non era direttamente mirato ad attaccare Delfino, che ha senza dubbio esagerato la portata dell'attacco subito, degenerando poi su Twitter.

L’azione di Fantauzzi ha colpito e danneggiato tutti gli ascoltatori di Radio1 Rai, che hanno dovuto sentire loro malgrado degli insulti del tutto fuori contesto sul primo canale della radio nazionale.

E ciò NON è affatto avvenuto in mezzo ai tifosi: con ciò annulliamo l'osservazione ragionevole di chi, ThomasDoll incluso, sostiene che se fai il fazioso ti devi attendere, in un ambiente come quello dello stadio, una risposta altrettanto faziosa. Si tratta di un’asserzione assai sensata e condivisibile che, tuttavia, varrebbe se un giornalista si posizionasse in Curva per fare la radiocronaca.
Ma in tribuna stampa NON CI DEVE ESSERE alcun contatto tra professionisti della comunicazione e tifosi. Semplicemente perché alla tribuna stampa dovrebbero aver accesso solo gli operatori della comunicazione e non personaggi non autorizzati né qualificati a stare in un simile luogo. Questo, in fondo, Delfino ha lamentato con il capo ufficio stampa della Lazio alla luce di quanto avvenuto: “Come mai un personaggio del genere ha avuto accesso alla tribuna stampa?”, gli ha più o meno chiesto.

In definitiva sabato sera è stata oltraggiata la tv di Stato (rappresentata, nel caso di specie, da un non irreprensibile professionista alla luce delle successive intemperanze di Delfino. Intemperanze che, spero, abbiano serie conseguenze per Delfino) e tutti gli ascoltatori che hanno il diritto di fruire di una telecronaca non interrotta da insulti da parte di personaggi che, forse, non avevano neanche titolo per stazionare nei pressi della postazione di Radio1 Rai in tribuna stampa. Tutto qua.

[ThomasDoll]

Beh, l'addetto stampa della Lazio non può essere ritenuto responsabile dei comportamenti di chi sta in tribuna stampa. Lo stesso caro Tomei non se la prese con il padrone di casa quando quell'energumeno lo aggredì, ma semplicemente con l'energumeno. Se domani Varriale si fa esplodere a bordocampo per protestare contro gli arbitraggi antinapoletani mica si chiama in causa chi gli ha dato l'accredito stampa. Delfino è fazioso pure in quello, lo aggrediscono e se la prende con la Lazio. Prenditela col Fantauzzi. Ovviamente, vista la situazione, per l'autocritica ripassa domani...

[Boks XV]

 In definitiva sabato sera è stata oltraggiata la tv di Stato (rappresentata, nel caso di specie, da un non irreprensibile professionista alla luce delle successive intemperanze di Delfino. Intemperanze che, spero, abbiano serie conseguenze per Delfino) e tutti gli ascoltatori che hanno il diritto di fruire di una telecronaca non interrotta da insulti da parte di personaggi che, forse, non avevano neanche titolo per stazionare nei pressi della postazione di Radio1 Rai in tribuna stampa. Tutto qua.

e vabbè, succede.
che vuoi fare, viviamo in un mondo imperfetto.

[ermetico]

La grazie e compostezza con cui alcuni di voi esprimono concetti diversi ma sempre condivibili ha reso questa discussione interessante al di fuori del semplice fatto in se stesso.
Un fatto certo e' che mancano gli attori. Il Delfi e Il Fanta.
Il primo ha comunque rilasciato una scia di testimonianze impressionante su cui, poi, si e' scatenata una ridda di pensieri e polemiche e , quindi, ha potuto dire la sua al di fuori del contesto lavorativo.
Il secondo, invece, ha lasciato solo una "traccia" che rimane ad oggi unica testimonianza : Attaccateve etc etc etc....

Penso che sia opportuno e spero a breve che il Sig MF( trovo corretto mettere iniziali )possa lasciare a tutti Voi una sua versione dei fatti  e un suo pensiero perche' abbia la stessa possibilita' di avallare il gesto nefando e, sopratutto, di scusarsi con la SS L e con i radioascoltatori offesi da tanto ardire.

A questo punto con le memorie scritte delle due parti e gli attori sul palcoscenico saremo , forse, piu'corretti nel nostro e altrui giudizio sempre che nessuno , ma proprio nessuno di voi allo stadio abbia mai desiderato al mondo di urlare ...Attaccateve---

Detto cio'...cordialmente saluto la platea.

[carpelo]

Sono giorni che mi chiedo se tutto questo clamore derivi:

A) dal contenuto volgare dell'urlo di Fanta-Uzzi
B) dal fatto in se per se di urlare nel microfono di un radiocronista in tribuna stampa, indipendentemente dal contenuto (quindi "attaccatevearcazzo" = "w la pace")
C) dalla reazione scomposta, esagerata, infantile del radiocronista Rai, che è andata ben oltre (in quanto a contenuti) l'urlo del "disturbatore".

Provocazione scherzosa:

[Teo]

L'offesa ai radioascoltatori è costituita principalmente dalle radiocronache di parte. Ho il diritto di non sentire Repice che starnazza al gol di Osvaldo, per dirne una, e soffre palesemente per quelli di Hernanes e Klose. Sto sentendo una radiocronaca, di quello che prova il cronista non ce ne frega un caxxo.

Comunque trovo l'episodio-Fantauzzi marginale, isolato e per niente grave. In una città dove ex iscritti a gruppi terroristici minacciano tutto e tutti in continuazione, e nessuno gli dice un caxxo. Come mai nessuno fa una campagna su questo? Quanti amici giornalisti ha Narione dentro la Rai? Decine. Ma costoro vengono infastiditi solo dal Fantauzzi che gli toglie il microfono e urla un'espressione volgare.

Si gioca con regole condivise e per me è giusto condividerle. Ma se tu scendi in campo coi parastinchi di ferro e un chiodo nascosto tra le dita, allora il limite condiviso è superato: e dopo quella riga, non ce ne sono altre, quindi tutto diventa lecito, anche le armi atomiche per quanto mi riguarda.

Per poter invocare il gioco pulito, si deve giocare pulito. Se non ci sono più regole invece, ognuno usa giustamente le armi che ha.

[ThomasDoll]

Caro Teo, sai bene che le rimostranze dei cittadini che si comportano civilmente sono sempre meno ascoltate rispetto a quelle di chi fa parlare le pizze. Quando una presa di posizione è impegnativa, nel senso che si rischia di pagare pegno, se la possono permettere in pochi. Uno il coraggio non se lo può dare. Ma questo è OT.

[Eagles71]

Ma a me tifoso Laziale che mi ascolto le varie spalate di merda sulla mia squadra del cuore sui canali nazionali e a pagamento nessuno  hai mai chiesto scusa?

Io sono Fantauzzi

Ma quale violenza cari Frank e Giango tanto per citarne 2 che stimo e non è retorica lo sapete, quanto avrei voluto gridarlo io nelle cuffie di delfino quell' "attaccateve ar cazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzooooooooooooooooooooooooooo"

scusate, ma quando ce vo ce vo!