Gravissimo Mirko Fersini, difensore Allievi Nazionali

[Er Matador]

AGGIORNAMENTO ORE 18:26

In diretta dal San Camillo: Il ragazzo è in condizioni gravissime, ed è in coma. Non si parla al momento di coma irreversibile e non sussiste la condizione di morte cerebrale. Permane un quadro clinico sicuramente molto negativo, ma c'è speranza.

Aggrappiamoci a questo e speriamo bene.
Per Mirko e per chi condivide da vicino il suo dramma.

[Il lodolaio]

Forza Mirko !

[zorba]

(corriere dello sport 07.04.2012)

Un nuvo dramma colpisce i biancocelesti
LAZIO SOTTO CHOC
Mirko Fersini, 17 anni, è in fin di vita dopo un terribile schianto con il suo scooter. Lo strazio di genitori e amici.

(di Daniele Rindone)

Roma - Un figlio della Lazio è in fin di vita. Mirko Fersini ha 17 anni, li ha compiuti l'8 marzo, è laziale da sempre, è un terzino destro talentuoso, una promessa degli Allievi Nazionali, squadra allenata da Simone Inzaghi. Il suo idolo è Lichtsteiner, sognava di giocare all'Olimpico un giorno, per ora si accontentava di fare il raccattapalle sotto la Nord. Mirko è in fin di vita all'ospedale San Camillo di Roma: "coma irreversibile", dicono i medici. "Non ha speranze", ripete papà Roberto camminando nel corridoio che costeggia l'ingresso del reparto di rianimazione. Lui e mamma Katia sono stati avvertiti, non ci sono speranze. Hanno una forza incredibile, si sono detti pronti ad autorizzare l'espianto degli organi, è un dono prezioso. "Mirko deve continuare a vivere", ripetono i suoi cari mostrando compostezza nel dolore. Sanno cosa li aspetta.
L'incidente - Un nuovo dramma ha colpito la Lazio nella settimana in cui è volato in cielo Giorgio Chinaglia. La squadra di Reja ha saputo della notizia mentre si allenava a Formello, stasera affronterà il Napoli col dolore nel cuore. Il povero Mirko Fresini è stato vittima di un incidente stradale ieri mattina, in viale Danubio, a Fiumicino, lì dove vive con la famiglia. Era alla guida del suo 125, un motorino acquistato circa 10 giorni fa, era nuovo di zecca. A volte col destino non si può trattare: intorno alle 11 s'è schiantato contro un cassonetto posizionato sul bordo della strada, l'impatto è stato fortissimo, ha battuto con la testa. Il casco si sarebbe slacciato, Mirko avrebbe perso il controllo del motociclo per colpa di una buca. La dinamica dell'incidente è al vaglio degli inquirenti, non ci sono certezze. Le sue condizioni sono apparse subito disperate: ha riportato un'emorragia cerebrale e varie fratture al cranio. Tecnicamente non è stata dichiarata la morte cerebrale, ma le lesioni sono gravissime. Mirko è ancora vivo perché è "un lottatore, è una forza della natura", dice chi lo conosce. Il suo cuore è forte, continua a battere, ha una fibra di ferro. E' ancora con noi, ma non ci sono speranze, si può solo attendere.
I compagni - L'incidente lo ha ridotto in fin di vita. E' stato soccorso dal 118, inizialmente è stato trasportato all'ospedale Grassi di Ostia, poi è stato trasferito al San Camillo. Nel pomeriggio, alle 14,30, si sarebbe dovuto presentare a Formello. Gli Allievi di Inzaghi ieri alle 18 avrebbero dovuto giocare a Rieti contro il Cagliari, erano impegnati nel torneo internazionale "Scopigno". La notizia ha sconvolto tutti: Inzaghi e i compagni di squadra si sono catapultati in ospedale. C'era anche Rocco Giordano con papà Bruno, fa parte degli Allievi. Lui e gli altri ragazzi sono rimasti tutto il giorno fuori dalla porta che dà accesso al reparto in cui è ricoverato. Non si sono mossi da lì. Erano in tuta, erano pronti a scendere in campo, ma quella partita non si è mai giocata. Sono tutti distrutti, piangono, tengono le mani tra i capelli. Si sono stretti accanto ai genitori di Mirko, a Tania e Marika, le sorelle più grandi, alla sua fidanzatina che piange. Inzaghi è stato uno dei primi ad arrivare, è stato avvertito subito, quando ha varcato il cancello del San Camillo l'ambulanza che trasportava Mirko aveva appena spento i motori. Simone ha gli occhi lucidi, è in divisa ufficiale, non riesce a crederci. Non è tornato a casa, è stato accanto al suo talento, a quel ragazzo che gli stava regalando grandi soddisfazioni: "E' fortissimo, ha giocato 21 partite su 21, era cresciuto, tanto, era nel giro della Nazionale. Siamo sotto choc", racconta.
Lotito - Il dramma è di tutti. Il presidente Lotito è arrivato al San Camillo alle 19,48, è stato accolto dal Direttore Generale, il professor Aldo Morrone. Ha incontrato i genitori di Mirko, è entrato nel reparto di rianimazione: lo ha potuto vedere dalla vetrata che delimita il reparto, era commosso: "Ci stringiamo attorno a questa famiglia". Piange, la Lazio.

[Bob]

Ci sono stagioni (purtroppo se ne contano tante per noi...) che nascono storte, proseguono male e si concludono peggio...  dopo Parma mi son detto: "va be', succede, stagione piena di infortuni, capita, siamo ancora terzi, vediamo che si può fare...", poi, il giorno dopo la notizia di Giorgione, ci ha distrutto, lacrime e dolore, ma nel suo nome, nel suo ricordo abbiamo avuto una "scossa", che stasera contro il Napoli si tramuterà in orgoglio e gratitudine, gioia e consapevolezza di essere i migliori, noi, laziali...  invece ecco un altro colpo al cuore, Mirko, un ragazzino di 17 anni, allievo, futuro da campione, un bravo ragazzo, lotta per la sua vita, e noi lottiamo con lui, contro la malasorte, contro un destino crudele che lo ha portato in un letto di ospedale. Coraggio Mirko, coraggio, stasera allo stadio  pensiero e cuore saranno dedicati anche a te, torna presto in campo, torna!
Che stagione...
 

[Boks XV]

già Bob.
a volte mi chiedo a quale potenza infera abbiamo osato scagliare la nostra sfida, per esserci attirati tanta maledizione.

[giorgione]

già Bob.
a volte mi chiedo a quale potenza infera abbiamo osato scagliare la nostra sfida, per esserci attirati tanta maledizione.

nessuna potenza infera, è semplicemente il destino che gioca fra la vita e la morte... un pensiero alla famiglia di Mirko. non riesco minimamente ad immaginare in che stato possano trascorrere questi giorni.

[Simsala]

Forza Mirko !!

[disabitato]

Ci sono passato a fine ottobre con un mio amico. Purtroppo lui è stato dichiarato immediatamente celebralmente morto. Quando muore il cervello non c'è più nulla da fare. Quindi non possiamo fare altro che sperare.

Speriamo bene.

[gentlemen]

Mirko un abbraccio, forza.
Speriamo in un miracolo, anzi preghiamo.

[POMATA]

Svegliati Mirko, stasera gioca la Lazio.

[sassoxsasso]

Mirko forza!!

ti aspettiamo tutti per farti una grande festa!!

[Giulio]

Dai Mirko, sei giovane, non puoi lasciarci così... Coraggio!

[dukenduke]

non ti azzardare a mollare

[Bob]

ho sentito in tv che c'è stato un minimo miglioramento...  dai Mirko, piano piano ce la farai...  daiii!
 

[POMATA]

Daje Mirko, la Lazio ti ha fatto tre urli per svegliarti.

[Russotto]

Ci sono notizie??? Compagnoni ha parlato di lievi miglioramenti... Non trovo nulla!!!

[Bill Kelso]

Forza!

[lollapalooza]

Dai ragazzo!

[Sick Boy]

Una preghiera per questo ragazzo e la sua famiglia, nella notte di Pasqua.

[Fabio70rm]

Speriamo di leggere buone notizie domani!!!

Forza Mirko!!