Articolo vergognoso

[en_rui]

un sacco, sì.
Però dimmi cosa ha scritto di falso.
Parte parlando dei problemi a tutto tondo di Balotelli.
Continua (mi sfugge il nesso col cappello iniziale su Balotelli, ma vabbè) dicendo che i laziali, invece di intonare cori razzisti e di fare il verso della scimmia, hanno fischiato il proprio portiere, reo di essersi opposto agli attacchi interisti.
Parla di tifosi felici di rincontrare (forzatura) Mauro Zarate dopo la bella festa della mano a paletta col Bari, poi racconta degli stadi che non vengono sufficientemente protetti e si attarda sugli incidenti al derby. Prosegue su calciopoli, dove non ci cita tra i puniti, per chiudere riepilogando sul triste ritratto del calcio campione del mondo. A parte la forzatura su Zarate in curva, ha solo messo insieme una decina di fatti eclatanti per colorare un quadro generale. Tutto vero, peraltro. Diversa e offensiva, questa sì, la vignetta.

Infatti l'articolo ha nulla di sbagliato.
Non ci piace? peccato perche' questa e' l'iimagine di diamo al mondo.
Non dobbiamo aspettarci che giornali stranieri ogni volta che devono parlare di Lazio, scrivano dei trattati di psicologia e sviscerare ogni singolo individuo.
Concordo, invece, circa l'offensivita' della vignetta, che dovrebbe essere materia di causa legale da parte della SS Lazio.

[POMATA]

Infatti l'articolo ha nulla di sbagliato.
Non ci piace? peccato perche' questa e' l'iimagine di diamo al mondo.
Non dobbiamo aspettarci che giornali stranieri ogni volta che devono parlare di Lazio, scrivano dei trattati di psicologia e sviscerare ogni singolo individuo.
Concordo, invece, circa l'offensivita' della vignetta, che dovrebbe essere materia di causa legale da parte della SS Lazio.

É che nel mondo non conoscono "a gojardia"...

[rudy]

non solo nel mondo, il problema è molto più vicino...

[TD]

TD, rileggi un attimo la concatenazione degli argomenti come l'hai ricostruita: non noti una crescente forzatura nel trovare un nesso concettuale fra un passaggio e l'altro?
Per dirti: il tizio xxx può effettivamente avere arcinoti problemi coniugali. Se però apro un articolo parlando del fatto che i calciatori non sono più fedeli al club come le "bandiere" di un tempo, e subito dopo colgo la palla al balzo per citare l'ancor minore fedeltà della di lui signora, la forzatura nell'accostamento certifica malafede e inesistente credibilità anche se i singoli fatti citati sono veri.
Qui siamo più o meno nella stessa situazione.

P.S. Mi sembra sia sfuggito, parlando della nostra nomea all'estero, il dato essenziale: non che la vignetta sia stata pubblicata - per quello basta un cretino -, ma che si suppone venga capita da un lettore medio.

certo, ci sono diverse forzature (anche dove non si parla della Lazio) che dipendono, evidentemente, dal desiderio di tratteggiare un quadro inserendoci dentro ingredienti molto diversi e che faticano a stare insieme, sotto il comune denominatore der carcio itajano cattivo, baro, razzista, omofobo e cazzone. Non c'era bisogno di mettere insieme tutti questi fatti: parti da Balotelli fischiato, balzi su Lazio-Inter dove il fischiato è Muslera e già c'è il primo paradosso, perché i razzisti per antonomasia non fischiano Balotelli, poi devi rincarare e dici che sò fascisti, così ti riagganci a Lazio-Bari e saltando di palo in frasca, citando gli incidenti che succedono sempre, te ne vai su calciopoli che sarebbe un po' acqua passata, magari più attuale sarebbe stato spendere mezza parola per il nuovo filone. E' evidente che l'estensore compone il quadro con quello che ha. Era meglio scrivere un pezzo per ciascun argomento, tutto sommato. A noi aggiunge zero, ma è un pezzo diretto a lettori francesi, non a noi. La vignetta è un insulto gratuito a una squadra, dei colori, dei supporters. Forse sarebbe il caso di farla avere al presidente.

[chemist]

Qui infatti non si discute sulla infima validita' dell'articolo e del giornalista che lo ha composto seguendo stereotipi molto popolari al di fuori del confine nazionale (sopratutto in francia), ma sull'effetto che esso ha sulla gente comune. Come dice TD, il messaggio e' diretto ai lettori medi francesi che, come olandesi, spagnoli, scandinavi (meno gli inglesi) sono stati per anni infarciti col concetto laziali=razzisti e fascisti. Un po' a ragione, visti gli spettacoli apparsi in curva, ma insomma sempre di minoranze si tratta come sappiamo bene. La realta' viene talmente distorta che lo straniero medio identifica chiunque tifi Lazio in un razzista e in alcuni casi estremi arriva a pensare che l'SS prima di Lazio sia un riferimento alle divisioni della Wehrmacht.

Per Rob. E' ovvio che il nostro comune denominatore, a prescindere da razza, religione, sesso o parte politica, e' la Lazio e questo ovviamente rimarra' sempre il tema centrale del sito. Quello che dobbiamo cercare di fare, e penso ne abbiamo il dovere, e' rivolgerci verso l'esterno, il mondo non laziale e il mondo non calciofilo. Cercare di spezzare questa equazione con tutti i mezzi che abbiamo. E internet e' un mezzo potentissimo (solo Lotito non lo ha capito). Mica vogliamo fare politica, figuriamoci. Ma un banner, un comunicato o qualcosa del genere e' un qualcosa che contribuira' al bene della Lazio adesso e in futuro. Dunque tutte le proposte saranno valutate.

[paoletto]

Un sacco di gente crede che il temino scolastico sia giornalismo, ma c'hanno capito veramente poco. Il formellista alla Cesarini è mille volte più giornalista di questi blogghettari da strapazzo.

  e mi aggiungo ai complimenti per il buon C.Cesarini

[Aquilotta del Nord]

Sono d'accordo con chi dice che, purtroppo, l'immagine negativa è una delle cose più difficili da sradicare, all'estero ma anche all'esterno del nostro stesso tifo. Difficile capire quando si è fuori dalla curva, dallo stadio, dal nostro mondo, esistono mille sfaccettature che non si colgono, né si potrebbero cogliere, in questi casi si generalizza sempre.
In ogni caso, un blogger non è un giornalista, non risponde alle regole codificate dell'informazione, e combinano anche danni, secondo me.

[laziale.fr]

Ho mandato un email alla Società ... per suanto riguarda la vignetta...

abbiamo un'immagine negativa all'estero, questo tipo di vignette non potrà di certo migliore le cose...

io in francia quando dico che tifo Lazio tutti mi rispondono "ah, i fasciti" oppure "oh, il saluto di canio" oppure "oh, la squadrà che fischia i giocatori neri" ... poi che noi in squadra abbiamo diakité dabo makinwa non se ne fregano...