i signori del calcio: Hernanes

[Teo]

D'Amico entrò in polemica con Bearzot sulla sua capacità di giocare sia a destra che a sinistra , il friulano che non amava essere messo in ridicolo lo cancellò da tutte le convocazioni successive

D'Amico fu considerato per ereditare il posto di Causio, in alternativa a BRUNO CONTI.

Non riuscì nemmeno ad essere titolare nel Torino, in quella stagione. E tornò alla Lazio in B, non è che se lo litigarono il Nottingham Forest e il Borussia Moenchengladbach. Fallì, lui ne prese atto e non diede la colpa a nessuno. L'ha sempre detto che nella sua vita si sarà allenato dieci volte in tutto. Che trombava - beato lui - ogni volta che gli era possibile, compreso durante l'intervallo (!) di una partita. Uno così è stato quello che è stato, perché era così. E Maestrelli gli stava dietro, cercava di fargli rispettare la dieta, poi lo incontrava a Via del Corso assieme a Ghedin con un metroquadro di pizza in mano e D'Amico "no, è la sua, gliela stavo a regge'..."

Zarate è identico, solo che ha un quinto della classe di D'Amico e, a differenza del Vincenzino, è scemo e non si rende conto di esserlo: D'Amico, almeno, se ne rende(va) bene conto e si stava bene come era, e tutto sommato se l'è goduta, nel calcio e fuori.

[Skorpius]

Per me Hernanes è totalmente fuori discussione, anche se sta attraversando un periodo di crisi. Succede. Ma se qualcuno lo sta convincendo che la sua fase critica dipenda "dall'allenatore", gli sta facendo del male.

Lo supponevo

ps per curiosità che soprannome conieremo per Hernanes?
Il falcao incompreso suona bene

[aquilafelyx]

D'Amico fu considerato per ereditare il posto di Causio, in alternativa a BRUNO CONTI.

Non riuscì nemmeno ad essere titolare nel Torino, in quella stagione. E tornò alla Lazio in B, non è che se lo litigarono il Nottingham Forest e il Borussia Moenchengladbach. Fallì, lui ne prese atto e non diede la colpa a nessuno. L'ha sempre detto che nella sua vita si sarà allenato dieci volte in tutto. Che trombava - beato lui - ogni volta che gli era possibile, compreso durante l'intervallo (!) di una partita. Uno così è stato quello che è stato, perché era così. E Maestrelli gli stava dietro, cercava di fargli rispettare la dieta, poi lo incontrava a Via del Corso assieme a Ghedin con un metroquadro di pizza in mano e D'Amico "no, è la sua, gliela stavo a regge'..."

Zarate è identico, solo che ha un quinto della classe di D'Amico e, a differenza del Vincenzino, è scemo e non si rende conto di esserlo: D'Amico, almeno, se ne rende(va) bene conto e si stava bene come era, e tutto sommato se l'è goduta, nel calcio e fuori.

tutto questo c'entra poco con la polemica tra D'Amico e Bearzot , comunque 26 presenze in un campionato da 30 partite non mi sembrano poche , qui tutta la stagione del Torino 1980 1981

[cuchillo]

Distinguerei, però, gli appuntamenti mancati con le flessioni che durano interi blocchi di stagione.

Hernanes è alla sua prima vera flessione in due anni.
Per flessione s'intende un blocco di 5, 6, 7 partite in cui stecchi con scientifica regolarità.
Lo scorso anno, grasso che cola, Hernanes ha inanellato, al massimo, tre insufficienze di fila. 
Sì, capitava (e purtroppo è capitato spesso) che sbagliava la partita importante (il derby di ritorno, l'andata con la Juve, il ritorno col Milan, il ritorno con l'Inter) ma era difficile che te ne sbagliasse 3, 4, 5 in fila.
Quest'anno si è ripetuto - complessivamente - ai livelli dello scorso anno fino al derby di ritorno. Bologna, Catania, Cagliari, Napoli e le apparizioni brevi ma inconsistenti di Parma e Torino hanno "certificato" la sua prima vera ma importante flessione.
Importante, soprattutto, perché è arrivata nel momento-topico della stagione.
E sbagliare le ultime 10 partite non è come sbagliare le partite dalla decima alla ventesima.

Zarate, al suo primo anno, ha avuto un'eclissi dal derby d'andata al derby di ritorno. Ma le sue ottobrate e quanto prodotto da marzo a maggio hanno ampiamente compensato quell'eclissi. Fortunatamente ha fatto le cose migliore nel momento clou della stagione. Ovviamente, mi riferisco alla Coppa Italia, in particolare.
Il secondo anno è stata un'eclissi TOTALE.
Il terzo anno è stata un'onesta via di mezzo sebbene, paradossalmente, non ci sia stato un vero periodo di appannamento. E' stata la classica stagione senza infamia e senza lode, sebbene, considerando i 20,2 testoni e 2,2 a stagione, non so con che audacia ci si possa ritenere soddisfatti di una stagione come quella dello scorso anno.

Insomma, distinguerei.

[ThomasDoll]

Ma smettiamola per favore.

Ma smettila te de raccontà sempre la stessa storia, sei ripetitivo. D'Amico ha smesso 30 anni fa, figurati quanto regge il paragone.
Quanto a Zarate e agli allenatori, sappiamo che una bugia ripetuta all'infinito diventa verità. Io ho sentito Zarate parlare una volta, di problemi con l'allenatore ne ha scritto una volta su twitter dopo che il suo allenatore lo nominava dopo ogni partita in sala stampa. Ma siccome ti piace dare giù a Zarate, allora diventa il sopportato di tizio e caio: come vuoi, ma stai raccontando la tua versione dei fatti, e non credo tu faccia il giocatore o l'allenatore. Se poi un'esternazione di un procuratore cretino diventa la norma, perfetto: allora nessuno ne è immune, dal Canovi che ci costringe a comprarci Nesta in giù. Quindi lo zico del deserto, il falcao de formello, il blissett de noantri eccetera restano piacevoli giochi di parole tuoi che con la realtà hanno poco a che vedere. Tant'è che Stramaccioni, tra le priorità in agenda, ha messo quella di recuperare il pelé bianco, e certo non gli mancava altro materiale su cui lavorare. Ma certo, Stramaccioni non ha mai vinto niente né allenato una grande squadra prima d'ora, e ha 36 anni. E qua me fermo, boccaccia mia

[geddy]

Segnò un goal magnifico contro il catanzaro D'Amico a torino. Io c'ero, ci trasferimmo a torino proprio in quel periodo. Alla prima comparsa della nebbia, settembre, ricordo che mia mamma disse " chissà se pure D'amico stamattina si è impressionato". Ne dribblò un paio e diagonale fortissimo sul secondo palo. Ricordo i tifosi del torino a  bocca aperta. Esultai come se avesse segnato la Lazio.
Che peccato, andavo in giro con la sua foto nel portafoglio.

[Matita]

Distinguerei, però, gli appuntamenti mancati con le flessioni che durano interi blocchi di stagione.

Hernanes è alla sua prima vera flessione in due anni.
Per flessione s'intende un blocco di 5, 6, 7 partite in cui stecchi con scientifica regolarità.
Lo scorso anno, grasso che cola, Hernanes ha inanellato, al massimo, tre insufficienze di fila. 
Sì, capitava (e purtroppo è capitato spesso) che sbagliava la partita importante (il derby di ritorno, l'andata con la Juve, il ritorno col Milan, il ritorno con l'Inter) ma era difficile che te ne sbagliasse 3, 4, 5 in fila.
Quest'anno si è ripetuto - complessivamente - ai livelli dello scorso anno fino al derby di ritorno. Bologna, Catania, Cagliari, Napoli e le apparizioni brevi ma inconsistenti di Parma e Torino hanno "certificato" la sua prima vera ma importante flessione.
Importante, soprattutto, perché è arrivata nel momento-topico della stagione.
E sbagliare le ultime 10 partite non è come sbagliare le partite dalla decima alla ventesima.

Aspetta , nel suo primo campionato , Hernanes fuori casa non s'è quasi mai visto. Quest'anno si sono daccordo , è come se avesse proprio staccato la spina.
Ma credo sia solo un discorso emotivo , della serie che se Reja azzecca la parola giusta , questo domenica ti porta 3 punti da solo.

[Skorpius]

Distinguerei, però, gli appuntamenti mancati con le flessioni che durano interi blocchi di stagione.

Hernanes è alla sua prima vera flessione in due anni.
Per flessione s'intende un blocco di 5, 6, 7 partite in cui stecchi con scientifica regolarità.
Lo scorso anno, grasso che cola, Hernanes ha inanellato, al massimo, tre insufficienze di fila. 
Sì, capitava (e purtroppo è capitato spesso) che sbagliava la partita importante (il derby di ritorno, l'andata con la Juve, il ritorno col Milan, il ritorno con l'Inter) ma era difficile che te ne sbagliasse 3, 4, 5 in fila.
Quest'anno si è ripetuto - complessivamente - ai livelli dello scorso anno fino al derby di ritorno. Bologna, Catania, Cagliari, Napoli e le apparizioni brevi ma inconsistenti di Parma e Torino hanno "certificato" la sua prima vera ma importante flessione.
Importante, soprattutto, perché è arrivata nel momento-topico della stagione.
E sbagliare le ultime 10 partite non è come sbagliare le partite dalla decima alla ventesima.

Zarate, al suo primo anno, ha avuto un'eclissi dal derby d'andata al derby di ritorno. Ma le sue ottobrate e quanto prodotto da marzo a maggio hanno ampiamente compensato quell'eclissi. Fortunatamente ha fatto le cose migliore nel momento clou della stagione. Ovviamente, mi riferisco alla Coppa Italia, in particolare.
Il secondo anno è stata un'eclissi TOTALE.
Il terzo anno è stata un'onesta via di mezzo sebbene, paradossalmente, non ci sia stato un vero periodo di appannamento. E' stata la classica stagione senza infamia e senza lode, sebbene, considerando i 20,2 testoni e 2,2 a stagione, non so con che audacia ci si possa ritenere soddisfatti di una stagione come quella dello scorso anno.

Insomma, distinguerei.

Il problema centrale è la frase sull'allenatore: o hernanes o reja...
Sarà vera? sarà falsa? Teo è così sicuro sia falsa quanto io sia sicuro del contrario

[ML]

dai Lolla, quale momento di pausa...
questo s'è smarrito nel bosco.
se è il campione che si dice (e che io me sogno, perchè, proprio come con Zarate, ho visto di cosa è capace) e se davvero ha bisogno di un altro allenatore (tòh, pure lui?), bè si autogestisse.
entrasse in campo, facesse il cazzo che gli pare e ci portasse in Champions.
l'Hernanes attuale, purtroppo, non vale la metà dello Zarate della passata stagione.

Vatti a rivedere il derby d'andata e chiedigli perdono. In ginocchio 
Per il resto ha detto tutto cuchillo...

Piuttosto c'è una cosa che è impossibile non sottolineare. Chi ama Hernanes non vede di buon occhio Zarate. E gli zaratiani non amano Hernanes...

[aquilafelyx]

Segnò un goal magnifico contro il catanzaro D'Amico a torino. Io c'ero, ci trasferimmo a torino proprio in quel periodo. Alla prima comparsa della nebbia, settembre, ricordo che mia mamma disse " chissà se pure D'amico stamattina si è impressionato". Ne dribblò un paio e diagonale fortissimo sul secondo palo. Ricordo i tifosi del torino a  bocca aperta. Esultai come se avesse segnato la Lazio.
Che peccato, andavo in giro con la sua foto nel portafoglio.

non avesse avuto la testa che aveva sarebbe stato uno dei più grandi di tutti i tempi , la decisione di tornare alla Lazio è emblematica del suo voler fare un po' quel che voleva , ce da dire però sulla sua avversione agli allenamenti che aveva le ginocchia martoriate dagli infortuni , ed a quei tempi non esistevano le tecniche per il recupero di oggi

[Mazzola]

D'Amico.

Io sapevo che era Castagner a Rimini.
Ed il pezzo di pizza era per Garlaschelli... 

Per quanto riguarda il Torino, andò "bene" fino a quando l'allenatore era Rabitti.
Dalla 20 giornata fu sostituito da Cazzaniga che:

20 entra al 63'
21 entra al 64'
22 panchina
23 titolare
24 entra al 77'
25 sostituito al 69'
26 -
27 titolare
28 sostituito al 66'
29 panchina
30 panchina

[geddy]

non avesse avuto la testa che aveva sarebbe stato uno dei più grandi di tutti i tempi , la decisione di tornare alla Lazio è emblematica del suo voler fare un po' quel che voleva , ce da dire però sulla sua avversione agli allenamenti che aveva le ginocchia martoriate dagli infortuni , ed a quei tempi non esistevano le tecniche per il recupero di oggi

Il D'amico giocatore è per me indiscutibile. La punizione con Zico in barriera, Zico non l'ha mai tirata così bene.
Il peccato si riferisce agli ultimi anni.

[Teo]

Io ho sentito Zarate parlare una volta, di problemi con l'allenatore ne ha scritto una volta su twitter dopo che il suo allenatore lo nominava dopo ogni partita in sala stampa.

Ah, non eri tu quello che in questa discussione ha detto che il problema di Hernanes è "l'allenatore"?

Dev'essere proprio 'na disgrazia 'sto Reja...

Ovvero, fino a quale limite si può spingere la negazione di evidenza? Lazio terza in classifica, in mano a un coglione. Lo Zico a tre cilindri che ha segnato UN GOL in un allegro 5-4 in diciotto presenze, non ha fallito la stagione, ma è stato solo mortificato dall'ennesimo allenatore.

Ma dire "me so' sbagliato" è così difficile?

[syrinx]

Vatti a rivedere il derby d'andata e chiedigli perdono. In ginocchio 
Per il resto ha detto tutto cuchillo...

Piuttosto c'è una cosa che è impossibile non sottolineare. Chi ama Hernanes non vede di buon occhio Zarate. E gli zaratiani non amano Hernanes...

A me questa sembra proprio na calla. Io adoro entrambi. Il tentativo di metterli in contrapposizione (non tuo, sia chiaro) e' una cosa assurda e dannosa.

[lollapalooza]

Il problema centrale è la frase sull'allenatore

A me sembra tutto tranne che il problema centrale, sinceramente.

Al netto di chilometrici Off Topic, il problema vero è che tale situazione è creata ad arte da due mesi almeno dalla Gazzetta dello Sport, con la speranza che il Profeta si stanchi e se ne voli a Torino, proprio come Lichtsteiner.

Troppo difficile da capire?

In due anni Hernanes ha imbustato 4 gol in più di tre anni di San Paolo, che caspio c'entra Reja nel discorso?

Capisco che non si perda occasione di ricondurre tutto alla diatriba tanto cara ad alcuni, ma almeno cerchiamo di non perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero cercare di trattenere i giocatori di valore, cosa già difficile di per sé date le circostanze.

[ML]

A me questa sembra proprio na calla. Io adoro entrambi. Il tentativo di metterli in contrapposizione (non tuo, sia chiaro) e' una cosa assurda e dannosa.

Speriamo che fuori sia diverso. Qui dentro è così per molti. Me compreso eh, lo confesso!

[Teo]

Lo supponevo

ps per curiosità che soprannome conieremo per Hernanes?
Il falcao incompreso suona bene

Chiedilo a chi lo criticherà, per me Hernanes è il calciatore che più ha inciso in positivo nella Lazio negli ultimi due anni, e l'ho scritto sempre e ovunque. Anzi, mo' 'sta attribuzione di pensieri mai espressi sta cominciando a diventare fastidiosa. 

[NoSurrender]

Vatti a rivedere il derby d'andata e chiedigli perdono. In ginocchio 
Per il resto ha detto tutto cuchillo...

Piuttosto c'è una cosa che è impossibile non sottolineare. Chi ama Hernanes non vede di buon occhio Zarate. E gli zaratiani non amano Hernanes...

Io sono sia Zaratiana che Hernanesiana. Convinta, per entrambi.

Sono invece antikonkiana, antigonzaleziana, antistankeviciousiana, ecc.   

[ThomasDoll]

Hernanes, per conto mio, gioca con le proprie caratteristiche in un contesto che non è fatto per esaltarle, e fin qui tutto giusto, una squadra non può dipendere da un giocatore. In questo quadro, ha cavato le castagne dal fuoco in molti frangenti. Per esempio, nel derby che ricorda ML senza il suo furioso secondo tempo non avremmo vinto, secondo me.
Penso che abbia bisogno di giocare in una squadra che possa impiegarlo meglio, al centro di un modulo più offensivo. Credo che il suo rendimento sarebbe migliore. A questo è dovuta la frase sul nuovo allenatore che gli servirebbe. E' un giocatore fatto e un uomo equilibrato, va valorizzato al massimo.

Zarate deve molto a Delio Rossi per quello che si è visto in positivo e a Ballardini per quello che si è visto in negativo. Reja lo ha trattato come tutti gli altri, è un allenatore che non ha valorizzato né deprezzato, non è di quelli, tipo Delio, tipo Ancelotti, Zeman, Conte, Spalletti e tanti altri, che impostano un giocatore per un ruolo. Perlomeno nella sua vicenda laziale questo non è accaduto. Zarate era troppo giovane per gestire la situazione allucinante che si era creata con Ballardini. Reja poi lo ha visto come un problema e non come una soluzione.

[disabitato]

Ci vogliamo mettere a discutere pure hernanes? Sta ripetendo esattamente il campionato dello scorso anno stando alla tabella della gazzetta.
Con una coppa in più, e con un gioco più all'italiana e maschio.