E' morto Giorgio Chinaglia!!!!

[aquilafelyx]

Questo aveva mio figlio nella sua stanza, nel 1975:



Forza Giorgio´, aiutaci anche da lassù   

t'eri dimenticato qualcosa

[rione 13]

[ Link a YouTube non valido ]

[NoSurrender]

Giorgio c'era, ieri sera (e pure a Lecce  ).

Ed è stata una serata di emozioni, dalla commozione, alla gioia al divertimento puro.

Ciao, Giorgio, ciao ancora.
Sarai per sempre con noi.

[LaLazioMia]

[ Link a YouTube non valido ]

Incredibile il muro dei 65.000 , incredibile la passione e l'amore della gente....

Incredibile come possano esistere poi personaggi capaci di distruggere tutto con scandali e partite truccate.

Giorgio c'era, ieri sera (e pure a Lecce  ).

Ed è stata una serata di emozioni, dalla commozione, alla gioia al divertimento puro.

Ciao, Giorgio, ciao ancora.
Sarai per sempre con noi.

[POMATA]

[ Link a YouTube non valido ]

Lucciconi...ero in sud con mio padre, alla fine gli chiedevo di entrare in campo e lui mi disse; no, te prenno a cavacecio che è mejo...

Ciao Giorgiò salutame papà.

[zorba]

Bellissimo, rione!!!!!

Grazie.

[ Link a YouTube non valido ]

[rocco tanica]

[Mazzola]

[Boks XV]

grazie Mazzola per queste immagini splendide, viste rarissimamente.
ti prego continua, magari una al giorno, 'che 'sto topic deve stare sempre in bella vista.
sine die.

[rocco tanica]

[The Loner]

La notizia della scomparsa di Giorgio mi ha preso male. Ma male davvero.
Ero a Roma, come alcuni di voi sapranno.
Ora sono tornato a casa e non posso non scrivere due righe. Ho dato una rapida occhiata al topic, e me lo leggerò più in la, con calma. Quello che scriverò é stato già sicuramente scritto da altri in queste 17 pagine, quindi chiedo scusa se  vi sembrerà una ripetizione.

Chinaglia è la Lazio.
Nessun altro giocatore può accostarsi a quello che è stato lui per La Lazio e i Laziali.
Io sono del 1958 e me lo sono goduto, Giorgio, dall'inizio alla fine. E ai più giovani dico che é un peccato per voi. Perché i filmati, le foto, i racconti dei genitori,  non potranno mai farvi capire cosa é stato realmente Chinaglia per Noi in quegli anni. La fine di quei terribili anni '60.
Quando ancora avevamo due giocatori su una figurina...
Lui ci ha fatto alzare la testa, ingobbirsi insieme a lui e, sempre insieme a lui, caricare. Lo stopper avversario, il portiere,  avversario, i tifosi avversari, tutti.
Già al primo anno, quando bastonammo tutte le grandi (ad eccezione del Cagliari poi Campione d'Italia), si capiva che il vento stava cambiando. 5-1 alla Fiorentina col tricolore sul petto, 3-1 all'Inter, 2-0 (mi sembra, vado a memoria) al Milan, 1-0 alla Juve. In classifica alla fine un punto davanti agli escrementi.
E poi, dopo la retrocessione e l'anno in b, di nuovo principale protagonista di quella cavalcata meravigliosa durata 2 anni e culminata quel giorno di maggio che tutti conoscete.
A scuola, sottocasa, in vacanza...eravamo tutti Chinaglia.
Bastava nominarlo per far scoppiare il fegato dei romuncoli. Bastava il suo nome, e li vedevi bollire e balbettare.
Dietro quel dito alla sud c'eravamo tutti. Lui lo sapeva. Ma lo sapevamo anche noi. E ad irridere la sud, rientrando negli spogliatoi rifiutando la protezione della polizia (grande Boks, grandissima la foto), Giorgio non era solo. C'eravamo noi, con lui. E lui proteggeva noi. (io stavo in sud...)
Ci sono stati, prima e dopo di lui, giocatori più forti,  forse anche più carismatici. Ma nessuno, nemmeno lontanamente, si accosta, per me, a Giorgio Chinaglia nell'essere simbolo, assoluto, di quella cosa meravigliosa che abbiamo nel sangue, misto di amore e irrazionalità, di voglia di distinguersi non seguendo la moda, il branco e la maggioranza, di optare per il difficile scartando lo scontato, di caricare a testa bassa invece di evitare l'ostacolo. La Lazio.

Grazie Giorgio.

Paolo

[CeiZanettiGarbuglia]

La notizia della scomparsa di Giorgio mi ha preso male. Ma male davvero.
Ero a Roma, come alcuni di voi sapranno.
Ora sono tornato a casa e non posso non scrivere due righe. Ho dato una rapida occhiata al topic, e me lo leggerò più in la, con calma. Quello che scriverò é stato già sicuramente scritto da altri in queste 17 pagine, quindi chiedo scusa se  vi sembrerà una ripetizione.

Chinaglia è la Lazio.
Nessun altro giocatore può accostarsi a quello che è stato lui per La Lazio e i Laziali.
Io sono del 1958 e me lo sono goduto, Giorgio, dall'inizio alla fine. E ai più giovani dico che é un peccato per voi. Perché i filmati, le foto, i racconti dei genitori,  non potranno mai farvi capire cosa é stato realmente Chinaglia per Noi in quegli anni. La fine di quei terribili anni '60.
Quando ancora avevamo due giocatori su una figurina...
Lui ci ha fatto alzare la testa, ingobbirsi insieme a lui e, sempre insieme a lui, caricare. Lo stopper avversario, il portiere,  avversario, i tifosi avversari, tutti.
Già al primo anno, quando bastonammo tutte le grandi (ad eccezione del Cagliari poi Campione d'Italia), si capiva che il vento stava cambiando. 5-1 alla Fiorentina col tricolore sul petto, 3-1 all'Inter, 2-0 (mi sembra, vado a memoria) al Milan, 1-0 alla Juve. In classifica alla fine un punto davanti agli escrementi.
E poi, dopo la retrocessione e l'anno in b, di nuovo principale protagonista di quella cavalcata meravigliosa durata 2 anni e culminata quel giorno di maggio che tutti conoscete.
A scuola, sottocasa, in vacanza...eravamo tutti Chinaglia.
Bastava nominarlo per far scoppiare il fegato dei romuncoli. Bastava il suo nome, e li vedevi bollire e balbettare.
Dietro quel dito alla sud c'eravamo tutti. Lui lo sapeva. Ma lo sapevamo anche noi. E ad irridere la sud, rientrando negli spogliatoi rifiutando la protezione della polizia (grande Boks, grandissima la foto), Giorgio non era solo. C'eravamo noi, con lui. E lui proteggeva noi. (io stavo in sud...)
Ci sono stati, prima e dopo di lui, giocatori più forti,  forse anche più carismatici. Ma nessuno, nemmeno lontanamente, si accosta, per me, a Giorgio Chinaglia nell'essere simbolo, assoluto, di quella cosa meravigliosa che abbiamo nel sangue, misto di amore e irrazionalità, di voglia di distinguersi non seguendo la moda, il branco e la maggioranza, di optare per il difficile scartando lo scontato, di caricare a testa bassa invece di evitare l'ostacolo. La Lazio.

Grazie Giorgio.

Paolo

La tua descrizione mi ha fatto tornare alla mente, che in quel periodo aveva militato nella roma un certo Enzo (di cognome), aveva più o meno la stazza di Giorgio, ma era una mezza sega. Ebbene ricordo ancora, agli inizi della carriera Laziale di Chinaglia,  loro , che cominciavano a temerlo, lo accostavano al loro ex giocatore dicendo che era sullo stesso livello, ma di Enzo si sono mperse le traccie, Chinaglia vivrà per sempre.

[Matita]

Allo stadio sabato hanno messo anche questa :

[jegue98]

E questo è il piccolo video che ho fatto io con l'IPhone! 

[Boks XV]

[zorba]

[ Link a YouTube non valido ]

[Mazzola]

[rocco tanica]

[Mazzola]

[chinaglia]

Bellissime foto Mazzola, grazie. Ma questa in rosso da dove arriva?

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