Autore Topic: E' morto Giorgio Chinaglia!!!!  (Letto 34082 volte)

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Offline rione 13

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #160 : Lunedì 2 Aprile 2012, 13:20:33 »
è rintracciabile qualche filmato in rete di quel Lazio-Inter con Giorgione in curva?? Magari il video andato in onda ieri sera che purtroppo ho perso.


Offline Baruch

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #161 : Lunedì 2 Aprile 2012, 13:29:04 »
Il Fatto Quotidiano
di Maurizio Martucci

Chinaglia non è morto, evviva Long John

Prepotente, ribelle, attaccabrighe. Ha giocato con Pelè e Beckenbauer. Odiato, latitante, avventuriero. Ha segnato con Peppiniello Massa e Paolo Franzoni. Esce di scena trovando la data sul calendario, scegliendo il pesce d’aprile, per sfotterci. Unico, pirandelliano, camaleontico, ci ha irriso a modo suo sine die, fino alla fine, con ghigno beffardo, come quel dito puntato verso la Curva Sud romanista, le corna esibite allo Stadio S. Paolo e il ‘vaffanculo’ a Valcareggi in diretta tv, Italia mondiali di Germania Ovest.

Però tranquilli, l’anticonformista di Pontecimato (Carrara) scherza ancora, ci prende in giro. Come quando nel 1975 fece infuriare Pier Paolo Pasolini sul Guerin Sportivo: “Chinaglia in quella Nazionale era perfettamente inutile: una mezza punta goffa e delirante. E per di più, Chinaglia non fa altro che mettere malumore agli altri”. Aveva ragione Rino Gaetano, “Mio fratello è figlio unico”, perché il legame di sangue coi suoi tifosi è indissolubile, oltre anagrafe e morte, da “Il Vangelo secondo Chinaglia”, come cantavano gli Squallor in lode al 33° nella graduatoria Iffhs, federazione internazionale di storia e statistica sui big del football, che lo premia per 243 gol in 253 partite, 8 titoli di capocannoniere, come un nuovo Garibaldi risorgimentale, eroe dei due mondi con scudetto, Coppa delle Alpi e Major League sul petto.

Pistole e palloni, almirantiano dichiarato e democristiano mancato. Rissoso, buono e guascone con un’aneddotica sterminata, sul campo e fuori. Presidente pure a Foggia e Lanciano, figlio prediletto di Tommaso Maestrelli. Però calmi, non disperate, perché Giorgio Chinaglia non è morto, Long John è immortale. Dal rugby del Lady Mary’s allo Swansea Town (League Division Two) dall’Internapoli (Serie C, girone C) al Villa S. Sebastiano (Tagliacozzo, Seconda Categoria), fino alla Contea di Collier, città di Naples in Florida, dall’altra parte dell’oceano, l’american dream per sottrarsi al mandato di cattura europeo e all’ammenda CONSOB di 4,2 milioni di euro. Chinaglia è una bandiera, non si ammaina. “Io sono la Lazio”, ripeteva orgoglioso e fiero. E aveva ragione, odio e amore, come l’epigramma di Catullo, sintesi estrema di una simbiosi infinita.

Nel Walhalla del Calcio non si muore, si vive tra le leggende del Grande Torino, del Manchester United sparito nel 1958, in mezzo a Silvio Piola, John Charles e George Best. Toscano emigrato tra Galles e New York Cosmos, speaker radiofonico per SiriusXM con 35 milioni di abbonati, in 65 anni Chinaglia ha fatto tutto e disfatto esattamente proprio il contrario di tutto, da moto perpetuo, inarrestabile, genio e sregolatezza. Sempre a modo suo, con quell’esuberanza che l’ha contraddistinto, svettando tra primati, disavventure, fallimenti, vittorie, inganni e l’esaltazione del popolo laziale. Il guerriero della Curva Nord, il sogno dell’Olimpico, l’incubo e il fuggiasco, telecronista e opinionista televisivo.

Oggi per lui aprono Tg nazionali e prime pagine dei giornali. ‘Coccodrilli’ dovunque, anche sui siti internet e nei social network. Ci manca solo che cinguettii pure Facebook. Roma piange, piange la storia della Lazio e i laziali. Lacrime vere, sincere, nonostante tutto. Lo salutano David Thorne (ambasciatore USA) e il mondo sportivo, da Gigi Riva a Dino Zoff, da Sandro Mazzola a Fabio Capello (‘era un amico vero’), con cui maramaldeggiando profanò Wembley nel lontano 1973, per la rivincita dei camerieri italiani sui tabloid, a 3 minuti dalla fine del tempo regolamentare. Ma non finisce qui, e il gobbo lo sa. ‘I’m Football Crazy’, cantava in un film di Lando Buzzanca. Vita spericolata, flashback, Giorgio Chinaglia non è morto.

Offline Baruch

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #162 : Lunedì 2 Aprile 2012, 13:32:09 »
IL DOLORE DEL CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO
Amico mio, scusa se ti ho lasciato solo
di Pino Wilson

Ciao amico mio carissimo, ti ho lasciato da solo nel momento più critico.

Di te voglio ricordare quando ti ho visto la prima volta, quasi 45 anni fa. Eri già pazzo, ti sei presentato con una bombetta, un impermeabile verde, ed un ombrello. È cominciato da quel momento il nostro lungo percorso insieme, che da illustri sconosciuti ci ha portato addirittura ad essere protagonisti nella nostra amata Lazio. Abbiamo vissuto 45 anni in perfetta sintonia, pur non sentendoci ogni giorno.È vero, una volta mi dicesti: «Pino, anzi capitano, anche se non ci sentiamo tutti i giorni io so perfettamente quello che tu pensi di me, e tu sai quello che io penso di te». Siamo stati insieme fianco a fianco in mille avventure. Lazio, Nazionale, Cosmos, un'occasione sfumata ancora nella Lazio, abbiamo passato, carissimo Giorgio, davvero una vita insieme. Poi all'improvviso ti ho sentito tre giorni fa, stavi uscendo dall'ospedale, e ho capito che non stavi bene, ma non ho voluto dirti niente per non allarmarti. Poi è arrivata la triste notizia, ed in cuor mio ho sperato tanto in un pesce d'aprile macabro. Speravo che la notizia non venisse confermata, ma purtroppo era tutto vero. Ti abbiamo lasciato forse solo Giorgio, non nel senso dell'amicizia certamente, ma ti abbiamo lasciato solo perché tu probabilmente avevi bisogno di sentire gli amici accanto a te, ma purtroppo non ti è stato permesso. Questo è il mio rammarico, il mio grande dolore. In ogni caso, caro Giorgio, devi sapere che tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti, non come giocatore, ma come persona, fanno un'immensa fatica a credere che sei volato via, così improvvisamente. Felice, Sergio, Mario, Luigi, Pino, Giancarlo, Franco, Renzo, Luciano lo trovi lassù, Mario lo trovi lassù, Vincenzo, Paolo, Avelino, so che in questo momento stanno rivivendo nella loro mente i tantissimi momenti che hanno vissuto insieme a te. Amico mio, ti saluto, che qualcuno possa prendersi cura di te più di quanto qualcun altro abbia fatto qui in terra. Ti voglio bene, il tuo capitano.

jumpingjackflash

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #163 : Lunedì 2 Aprile 2012, 13:37:53 »
Stefano Ciavatta su Linkiesta
http://www.linkiesta.it/giorgio-chinaglia
Racconto
Io laziale vi racconto chi era “Giorgio Chinaglia grido di battaglia”


Si può promuovere un artista, sostenerlo, al limite anche difenderlo. Ma non si fa il tifo per lui. Inoltre difficilmente il gusto e la sensibilità per un artista si tramandano di padre in figlio. Per un calciatore è diverso. Giorgio Chinaglia ha fatto esultare mio nonno e mio padre da giocatore, e da presidente ha accompagnato il mio esordio da abbonato allo stadio nel 1984. Per un laziale il concetto di tempo non è mai stato così chiaro come oggi.

Chinaglia è stato un simbolo, centravanti e leader assoluto del primo scudetto biancoceleste nella stagione 1973/1974, con ventiquattro gol. La vittoria della Lazio allenata da Tommaso Maestrelli rappresentava una eccezione per quegli anni, come il Cagliari di Gigi Riva: spezzavano entrambe il monopolio dei campionati vinti tra Torino e Milano.

I numeri della sua carriera? 209 presenze e 98 reti, e questo vale per gli almanacchi. Ma le immagini raccontano meglio la sua leggenda. Chinaglia è il termometro della Roma biancoceleste degli anni Settanta. Numero nove sulla maglia, un metro e ottantasei d’altezza, capelli lunghi e basettoni, fisico imponente, incedere curvo, a testa bassa ma per nulla timido. Della Lazio è stato il trascinatore irrequieto e rissoso, anche dentro lo spogliatoio diviso in clan, e per questo detestato negli stadi di mezza Italia: al San Paolo fece le corna verso il pubblico napoletano, noncurante davanti ai fotografi; dopo uno dei cinque gol segnati complessivamente alla Roma nei derby esultò sotto la curva Sud, un gesto di sfida immortalato da una foto diventata parte dell’iconografia laziale, un’immagine che avrebbe poi ossessionato un ragazzino della Primavera anni Ottanta come Paolo Di Canio. I tifosi avversari lo aspettarono invano sotto casa.

Giorgio Chinaglia è il leader che a San Siro prendeva a calci nel sedere un giovane Vincenzo D’Amico colpevole di non marcare a dovere Mazzola, e che si faceva fotografare mentre leggeva indifferente il giornale sotto la scritta “Laziali bastardi”. È l’egocentrico sbruffone che viene adottato dal mite allenatore Maestrelli. In nazionale Chinaglia entra nella storia a modo suo. Nel 1973 a Wembley, dopo aver fatto ballare la difesa, crossa per Capello il pallone che vale la prima storica vittoria degli azzurri in terra inglese, per la gioia dei “Trentamila camerieri” italiani presenti allo stadio, come aveva titolato sprezzante il Sun. L’anno dopo ai mondiali in Germania manda a quel paese in diretta il ct Valcareggi per una sostituzione contro Haiti.
 




 


 

Così “Long John”, come veniva chiamato per il suo passato gallese, ha retto da solo per anni l’immaginario laziale, anche dopo essere partito nel 1976 per l’avventura esotica e milionaria con i Cosmos di New York per giocare insieme a Pelé, quella che Rino Gaetano commentò cantando «mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone». Anche dopo aver lasciato la Lazio nel 1985 da presidente, dopo due anni di promesse e ombrelli branditi in campo contro gli arbitri, e con un bilancio fallimentare sancito dalla discesa in serie B alla fine del campionato 1984/85 con una squadra che poteva schierare campioni come D’Amico, Giordano, Manfredonia e Laudrup. Era arrivato con la Lazio allo sbando in serie B e schiacciata dal confronto con la nuova Roma di Falcao e Liedholm freschi di scudetto. Chinaglia riportò la speranza nell’ambiente, “Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia”. Arrivò a luglio del 1983, tre mesi dopo diede l’addio al calcio con il Chinaglia day contro i suoi Cosmos, in realtà celebrava solo il ritorno del numero nove. Fu un evento strano, 40mila spettatori per un’amichevole. Aveva convinto anche i disillusi e gli scettici. Giorgione ce la poteva fare. Invece ci rimise tutti i suoi soldi, certamente meno di quanto avesse promesso di racimolare con i soci americani.

Come presidente Chinaglia è tornato di recente a far tremare i tifosi della Lazio. Nel 2005 ha provato ancora una volta a riprendersi la sua Lazio, approfittando dei forti contrasti del tifo organizzato con l’attuale presidente biancoceleste Claudio Lotito. Tentando la scalata alla società ha però rimediato nel 2006 un’ordinanza di custodia cautelare per estorsione e aggiotaggio. Nel 2008 la notizia shock: il mandato di arresto per riciclaggio, con l’accusa di nel tentativo di comprare la Lazio la cui fonte sarebbe stata il clan camorristico dei Casalesi. Nel frattempo però Chinaglia si era rifugiato nella sua America. Ecco perché è morto da latitante. Eppure si è solo piegata ma non spezzata l’immagine di Long John. E la sua scomparsa improvvisa, a soli 65 anni per infarto, racconta ancora una volta una vertigine del tempo legata allo scudetto del 1974.

Nella testa del tifoso la sua morte precoce trova immediatamente posto accanto ad altri lutti che molti anni prima, a ridosso del primo scudetto conquistato, hanno colpito la banda di “pistole e palloni” (come si intitola il libro di Guy Chiappaventi dedicato alla squadra del primo scudetto). Il sogno della Lazio del 1974, che soltanto due anni prima era in serie B, era crollato con il tumore dell’allenatore Maestrelli e la morte sciagurata di Luciano Re Cecconi. Perdite che hanno condizionato la tifoseria negli anni a seguire, tormentata anche dal calcio scommesse – in cui furono coinvolti i giovani talenti Giordano e Manfredonia – e dalla discesa in B nel 1980. Il ritorno dagli States di Chinaglia nel 1983 dà l’illusione di rimettere insieme i cocci dell’incanto spezzato nove anni prima. Ma è un fuoco di paglia pagato a caro prezzo.

Alla fine del 1987, con gli spareggi per non finire in serie C, i tifosi che avevano visto Chinaglia vincere lo scudetto si ritrovarono a tifare per degli sconosciuti in due partite all’ultima spiaggia. Per molti dei nostri padri non bastava la memoria salda degli almanacchi. Dentro l’esito di quegli spareggi c’era anche un sogno che non doveva svanire: quello del primo scudetto approdato nella capitale dal dopoguerra. Tredici anni dopo la Lazio ha vinto il suo secondo titolo tricolore. Altre storie, altri protagonisti. Con la morte di Chinaglia se n’è andato invece un personaggio con cui fare sempre i conti, un capopopolo nel bene e nel male.



Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/giorgio-chinaglia#ixzz1qslNFoUI


Boks XV


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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #165 : Lunedì 2 Aprile 2012, 15:53:07 »
AMARCORD

Stadio Flaminio, dicembre 1982, durante l'allenamento della lazio a cui partecipò, con sorpresa, Giorgio Chinaglia in arrivo dagli States?
Ricordo che appena dopo pranzo lo vedo ion collegamento in diretta in televisione. Subito con mio fratello andiamo a prendere l'autobus e andiamo al Flaminio.
dopo un'oretta arrivo allo stadio si entra ovviamente gratis, però vedo che il campo è praticamente aperto al pubblico visto che si è organizzata una invasione di campo.
I tifosi si mettono ai margini di una partitella dove giocano Giordano, Manfredonia, D'Amico e anche GIORGIOCHINAGLIA ... "IL GRIDO DI BATTAGLIA"!!!
Dura 10 minuti poi il rompete le righe e tutti ad abbracciare tutti, Clagluna compreso.
Ero in trance, ero in mezzo ai miei giocatori, ero in mezzo al campo con loro.


CHI C'ERA DI VOI?
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Boks XV

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #166 : Lunedì 2 Aprile 2012, 15:55:20 »
http://www.swanseacity.net/page/Latest/0,,10354~2710706,00.html

il sito dello Swansea City.
Swansea City porca troia! c'ha giocato sei partite, manco tutte intere!
e sul sito della S.S. Lazio ce sta un messaggio de cordoglio quasi fosse morto er centravanti della Nocerina.
ma annateveneaffanculo.
e vergognateve.

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #167 : Lunedì 2 Aprile 2012, 15:58:32 »
il sito dello Swansea City.
Swansea City porca troia! c'ha giocato sei partite, manco tutte intere!
e sul sito della S.S. Lazio ce sta un messaggio de cordoglio quasi fosse morto er centravanti della Nocerina.
ma annateveneaffanculo.
e vergognateve.

Lo riportiamo per completezza di informazione.

La S.S. Lazio si unisce al cordoglio della famiglia Chinaglia per la scomparsa di Giorgio, nato a Carrara il 24 gennaio 1947 e morto oggi negli Stati Uniti d'America. Fu giocatore del Club biancoceleste dal 1969 al 1976 (Campione d'Italia nella stagione 1973-1974), dal 1983 al 1985 fu Presidente della S.S. Lazio.

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline SAV

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #168 : Lunedì 2 Aprile 2012, 16:01:21 »
Ecco il gol di Capello a Wembley.
Un buon 90% del merito è di Giorgione.


Bill Kelso

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #169 : Lunedì 2 Aprile 2012, 16:35:58 »

Grazie SAV!


Stamattina la trasmissione di Guido era da ascoltare...

Avrebbe potuto fare di meglio, non ci voleva molto.
Le solite scorciatoie legate a ricordi triti e ritriti, neanche commoventi, con Pino Wilson in diretta in studio, quasi in trance, e la solita vagonata di sponsor e luoghi comuni. Poi qualche altro eroe del '74, il tassinaro, Alvaro... e alla fine una bella telefonata di Diabolik...

Giorgione, in fondo, come calciatore ha dato tutto. E avrebbe meritato altro.

Peccato.

rocco tanica

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #170 : Lunedì 2 Aprile 2012, 16:47:38 »
Le sue lacrime per la Lazio dopo la salvezza di Pisa
 

 
quanto t'ho amato, Giorgio mio !

Offline cuchillo

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #171 : Lunedì 2 Aprile 2012, 16:58:16 »
Erano lacrime di dispiacere, per una salvezza all'ultima giornata.
Insomma, lacrime di chi aveva la consapevolezza di aver inferto, comunque, una grande delusione. 

In quell'estate Chinaglia avrebbe voluto vendere bene Giordano e Manfredonia per rifare la squadra ma la piazza, la tanto evocata piazza, l'ha stoppato sul nascere, minacciando fuoco e fiamme se avesse venduto i due gioielli di famiglia.

La campagna-acquisti si limitò a Vianello, Storgato, Torrisi e qualche altro giocatore di mero contorno che ora dimentico.
Quindi, la discesa agli inferi.

Dicono che sbagliò per troppa bontà, per il suo essere troppo generoso, ai limiti della fregnonerìa. Non è l'unica spiegazione possibile per giustificare un disastro di quelle dimensioni, ma qualcosa di vero in quella spiegazione antropologica c'era. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline NoSurrender

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #172 : Lunedì 2 Aprile 2012, 17:29:44 »
Lo riportiamo per completezza di informazione.

La S.S. Lazio si unisce al cordoglio della famiglia Chinaglia per la scomparsa di Giorgio, nato a Carrara il 24 gennaio 1947 e morto oggi negli Stati Uniti d'America. Fu giocatore del Club biancoceleste dal 1969 al 1976 (Campione d'Italia nella stagione 1973-1974), dal 1983 al 1985 fu Presidente della S.S. Lazio.

Un comunicato asettico e gelido completamente avulso dai sentimenti odierni dei tifosi.
Almeno di quelli che leggo qui o su Lazionet, di quelli che conosco con cui ho scambiato SMS o telefonate.
Tifosi che oggi si sono stretti per consolarsi e sentirsi meno soli, come quando muore un parente o un amico.


Peccato, un'occasione completamente mancata.

Aspettiamo comunque sabato sera.



Dicono che sbagliò per troppa bontà, per il suo essere troppo generoso, ai limiti della fregnonerìa. Non è l'unica spiegazione possibile per giustificare un disastro di quelle dimensioni, ma qualcosa di vero in quella spiegazione antropologica c'era. 

Che Giorgio fosse tanto fragile, sotto quella scorza di coraggio spinto fino all'incoscienza a me è sempre sembrato evidente.
E' quello che me lo ha fatto sempre amare alla follia, quando in campo era il condottiero senza paura, quando pensava di essere invincibile anche fuori dal terreno di gioco (sbagliando, ahimè) e quando, alla fine, era solo una povera creatura devastata da una "vita spericolata".
"No retreat, baby, no surrender"


geddy

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #173 : Lunedì 2 Aprile 2012, 17:30:23 »
"Ha segnato Chinaglia?"
"Si"
"Allora chiamiamolo Giorgio"
 
Non era uno di noi, Giorgione è la Lazio.
 :band1:

Offline franz_kappa

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #174 : Lunedì 2 Aprile 2012, 17:33:20 »
Sono tornato ieri sera tardissimo in Italia dopo cinque giorni passati all'estero, praticamente fuori dal mondo. Un sms dell'amico disabitato cui chiedevo conferma della sconfitta a Parma, notizia che credevo di aver colto origliando dei discorsi di alcuni ragazzi italiani in fila con me all'imbarco del volo, mi ha riferito che era successo ben altro: Giorgio Chinaglia era morto qualche ora prima. E’ stato come ricevere una frustata in faccia, all’improvviso: un dolore bruciante e inatteso che ti toglie il fiato.

Che dire: è scomparso IL PIU' GRANDE GIOCATORE DI 112 ANNI DI LAZIO, senza alcuna discussione.

Quello che Chinaglia ha fatto da presidente e anche dopo non conta nulla, per quello che mi riguarda. Conta solo il campo e le vittorie, giusto? E allora onore eterno (e pure acritico, cribbio!) a chi ha guidato in due soli anni una squadra neopromossa che sino ad allora non conosceva di fatto alcuna gloria (il peso della vittoria del 1958 è tutto sommato relativo rispetto al trionfo in campionato) fino alla conquista dello Scudetto. Per carità, la vittoria del 1974 è figlia anche di Maestrelli e di tanti altri ottimi giocatori che facevano parte di quella Lazio. Ma Giorgio Chinaglia è Giorgio Chinaglia. Il centravanti della Lazio dello Scudetto.

Oggi, senza Chinaglia, la Lazio e i Laziali sono più soli, più tristi e più infelici.

Tristezza, infelicità: proprio i sentimenti che in queste ore mi suscita l'osservazione di quanto siamo divenuti prosaici e privi di slancio. Prova ne sia che all’indomani della scomparsa di Chinaglia le attenzioni dei più sono anche rivolte alle speranze del terzo posto, ai timori per un coinvolgimento della Lazio in Scommessopoli o alla prossima Lazio-napoli.

Tutte cose importanti per un tifoso, chi lo nega! Ma, onestamente, all’indomani della morte del più grande calciatore della storia della Lazio io mi sarei aspettato che NULL’ALTRO interessasse i laziali. Non auspico certo una settimana di silenzio su ogni altro argomento 'per lutto' (non sono così ingenuo o pretenzioso), ma almeno 24 ore di sostanziale ‘moratoria’ sulle altre questioni mi sarebbe sembrato il minimo. Ma così non è, evidentemente.

E’ d’altronde possibile che le recenti ferite legate al ruolo di Chinaglia nell’ambito dell’operazione che puntava a sottrarre la Lazio a Lotito siano ancora troppo fresche per consentire un approccio sereno alla figura di Chinaglia.

La stessa Società Lazio, in fondo, dimostra che non siamo ancora in grado di ripensare con serenità alla figura di Giorgio Chinaglia, visto che - come giustamente rilevato da Boks XV – uno si attende il sito ufficiale della LAZIO listato a lutto e completamente rivisto per la morte del centravanti del primo scudetto ma la Società si limita a un asciutto messaggio di cordoglio, che si alterna in home page alle utili pagine sul prossimo numero del magazine ufficiale, sull’odierna programmazione della radio ufficiale e sulla vittoria della Lazio primavera sui pari età della Nocerina.

Riposa in pace, caro Giorgio. La Lazio sarà sempre con te, visto che TU SEI LA LAZIO.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline SAV

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #175 : Lunedì 2 Aprile 2012, 17:47:36 »
La Lazio doveva e poteva fare di più, anche se il momento deputato a ricordare Giorgio è soprattutto sabato sera allo stadio.

C'è da dire che la pagina di facebook della Lazio è principalmente legata a Chinaglia e oggi alle 19 in radio Manzini ne traccerà un ritratto.
"Giorgio era un grande amico, un grande uomo e un Campione con la C maiuscola". Questa sera alle 19 durante 'Parla la Lazio', Maurizio Manzini racconta Giorgio Chinaglia.
Lasciate qui il vostro personale ricordo di Long John.

https://www.facebook.com/#!/SSLazioOfficialPage

Frusta

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #176 : Lunedì 2 Aprile 2012, 18:27:39 »
Gli eroi non muoiono mai. Long John for ever!

Boks XV

Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #177 : Lunedì 2 Aprile 2012, 18:28:10 »
La stessa Società Lazio, in fondo, dimostra che non siamo ancora in grado di ripensare con serenità alla figura di Giorgio Chinaglia, visto che - come giustamente rilevato da Boks XV – uno si attende il sito ufficiale della LAZIO listato a lutto e completamente rivisto per la morte del centravanti del primo scudetto ma la Società si limita a un asciutto messaggio di cordoglio, che si alterna in home page alle utili pagine sul prossimo numero del magazine ufficiale, sull’odierna programmazione della radio ufficiale e sulla vittoria della Lazio primavera sui pari età della Nocerina.

ma che cazzo c'è da ripensare con serenità?
porca troia è morto Achille! è morto Sigfrido! è morto Re Artù!!
porca puttana è morto Long John è tu me metti quel comunicatino striminzito da ragioniere!!!!!!
a stronzi, venite qui sopra e imparate un po' de Storia!!!!!!
del sangue e della carne de 'sta squadra, a bottegari!!!!!!!!!!
vergognateve e seppelliteve.
umiliati dallo Swansea City....
ma che cazzo ce voleva a rendere onore al più grande giocatore della storia della Lazio...
vaffanculo, pezzenti.

Offline aquilafelyx

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #178 : Lunedì 2 Aprile 2012, 18:36:28 »
Biancazzurra è la Tua maglia , son
cresciuto con Maestrelli e con Chinaglia ,

Biancoazzurro il   Tuo colore mai saprai quanto è grande il nostro Amore ........

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Baruch

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Re:E' morto Giorgio Chinaglia!!!!
« Risposta #179 : Lunedì 2 Aprile 2012, 18:37:26 »
CHINAGLIA: LAZIO IN LUTTO, BANDIERE A MEZZ'ASTA A FORMELLO
SPR S43 QBXL CHINAGLIA: LAZIO IN LUTTO, BANDIERE A MEZZ'ASTA A FORMELLO DELEGATO SPORT COCHI CHIEDE RITIRO DELLA MAGLIA N.9 (ANSA) - ROMA, 2 APR - La Lazio è in lutto per la scomparsa del suo campione Giorgio Chinaglia, terzo goleador nella storia del club biancoceleste ed ex presidente della stessa società. Al termine della seduta di allenamento di oggi, il capitano Tommaso Rocchi, il vice capitano Stefano Mauri e una rappresentanza della dirigenza biancoceleste hanno posto le bandiere del centro sportivo di Formello a mezz'asta per tributare 'Long John', deceduto ieri nella sua casa in Florida a causa di un problema cardiaco. «Chiedo, nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze, di valutare la possibilità di ritirare la mitica maglia numero 9, con cui Giorgio Chinaglia vinse da vero trascinatore, insieme a tante altri grandi campioni indimenticabili, lo Scudetto nella stagione 73-74. Così come è avvenuto per molti altri leader di numerose squadre, tra cui Aldair, per quanto riguarda la Roma». È la proposta del delegato allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Cochi. E L'Assemblea capitolina ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Chinaglia. Il Presidente dell'aula Marco Pomarici ha ricordato un uomo che è stato «emblema e bandiera della tifoseria laziale. L'ex centravanti, simbolo del primo scudetto biancoceleste, vinto nel 1974, dimostrò nella sua carriera l'attaccamento e la vicinanza alla societ… SS Lazio, portando in campo tutto il suo temperamento e le sue capacità». (ANSA). Y92-TAG 02-APR-12 18:19 NNN