Autore Topic: Lazio, Reja furibondo con la difesa: «Ci è mancata l'attenzione»  (Letto 769 volte)

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Il tecnico e la sconfitta con il Parma: «Le palle inattive sono la nostra croce»


di Alessandro Angeloni
PARMA - Terza sconfitta nelle ultime quattro gare, le gambe cominciano a venir meno, le idee scarseggiano e la Lazio sparisce, buio totale, tanto per ricordare il black-out per qualche minuto dello stadio Tardini. Nulla è compromesso, il terzo posto è ancora lì, però qualche domanda, il tecnico Reja se la comincia a porre. Otto vittorie e dieci sconfitte nel 2012, undici reti prese nei primi cinque minuti, tanti moduli cambiati e l’assenza di Klose che comincia a essere determinante, come lo è stata la sua presenza e i suoi tredici gol.

Insomma, che succede alla Lazio? «Se continuiamo di questo passo è chiaro che, il traguardo Champions League diventa difficile da raggiungere», parte così Reja, sufficientemente arrabbiato per la prestazione della sua squadra. «Qualche difficoltà ce l’abbiamo. Sono sconfitte che bruciano, che fanno male. È evidente: non riusciamo a fare il salto definitivo. Abbiamo avuto le opportunità, ma le abbiamo sprecate e non andiamo avanti. Sembra che ci piaccia aspettare le nostre avversarie. In più, e non è una scusante, abbiamo vissuto un’annata piena di infortuni. Condizione fisica approssimativa? Noi non siamo una squadra fisica, tranne qualche giocatore, abbiamo ben altre caratteristiche. Non abbiamo rocce, siamo una squadra portata a mostrare la tecnica, non credo ci sia un calo fisico, semmai non siamo fortunati, perché nella fase calda siamo senza molti giocatori. Chi è tornato adesso non è in condizione ancora accettabile e chi è fuori, chissà come tornerà».

Altro aspetto: i tanti gol presi nei primi minuti? «Manchiamo di attenzione e sbagliamo l’approccio. Questa mentalità non va bene, è successo anche stavolta. Nel secondo tempo abbiamo cercato di recuperare e abbiamo espresso buoni fraseggi ma non ci siamo riusciti a concretizzare, pur avendo avuto la palla del due a due. Il Parma aggredisce bene gli spazi e gioca bene in contropiede perché ha elementi particolarmente veloci e gli esterni che si abbassano. Non dovevamo prendere due gol nei primi dieci minuti. Uno può accadere, una squadra come la Lazio non può permetterselo».

Altro tema: le palle inattive. «A Catania ci abbiamo perso la partita, qui è successa la stessa cosa. Pur avendole studiate, ci siamo fatti trovare impreparati. E poi ci si è messo Floccari, scartato dalla Lazio? Sergio con noi aveva fatto bene. Siamo puniti dagli ex, così come a Catania era successo con Carrizo». Infine: Hernanes e Klose, nel girone di andata, sono stati gli uomini determinanti. Senza il tedesco sta rinunciando anche ad Hernanes. «È successo anche in altre circostanze, ma è chiaro che sono due giocatori che hanno più o meno lo stesso ruolo. Mauri rispetto ad Hernanes, può anche allargarsi o a destra o a sinistra. Lui predilige per caratteristiche, giocare dietro la prima punta».

«Non mi risulta che la Lazio stia cercando un allenatore», le parole di Lotito prima di Parma-Lazio. Prima, non dopo. Prima o dopo, fa lo stesso, quelle relative al prossimo mercato. «Acquisteremo tre o quattro campioni, l’ho detto e lo ribadisco. Abbiamo messo in piedi delle iniziative, i nomi li faremo quando verranno acquistati e quando si aprirà il mercato».

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