Autore Topic: L'amore ai tempi del colera  (Letto 952 volte)

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Offline Frusta

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L'amore ai tempi del colera
« : Domenica 21 Aprile 2019, 22:03:55 »
Il Capitano guarḍ usć dallo spogliatoio insieme alla Spal dalla stessa porta da cui un anno prima era uscito insieme all' Inter, guarḍ Fermina Daza la Lazio e vide sulle sue ciglia i primi fulgori di una brina invernale.
Poi guarḍ Florentino Ariza il Laziale, la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turḅ il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.
«E fino a quando crede che possiamo continuare con questo andirivieni del cazzo?», gli domanḍ.
Florentino Ariza il Laziale aveva la risposta pronta da cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese.
«Per tutta la vita», disse".
:bolgia:

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Jim Bowie

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Re:L'amore ai tempi del colera
« Risposta #1 : Luned́ 22 Aprile 2019, 01:02:51 »
Breve ritratto molto calzante.
il laziale e' chiaramente Florentino Ariza!
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!