Valzer difesa
La Lazio cambia per la 21a volta
Out dal 16 febbraio, il francese con il Cagliari
dovrebbe giocare: per Reja un titolare in più
Ok, Klose si e fatto male. Ok, questa Lazio ora fatica a segnare. Ok, ora torna Rocchi. Tutto vero. Ma se un problema l’ha avuto, la Lazio di quest’anno, e stato soprattutto nel rendimento della difesa, che e crollato rispetto alla stagione scorsa. Basti un numero per spiegare bene i contorni: in campionato Edy Reja ha potuto schierare la difesa titolare (Konko-Biava-Dias-Radu) solo in cinque occasioni. E se di numero ne cercate un altro, eccolo servito: sia che recuperi Konko, sia che in campo vada di nuovo Scaloni, domani con il Cagliari il tecnico schierera il 21˚ reparto difensivo in 29 giornate di campionato. E un dato impressionante, che da la dimensione delle difficolta registrate davanti a Marchetti.
Tutti i giocatori confermeranno questa tesi: la prima dote di una grande difesa e l’affiatamento. L’anno scorso la difesa della Lazio poteva essere recitata a memoria: Lichtsteiner- Biava-Dias-Radu. In questo campionato non e mai successo. E il numero di gol incassati e aumentato: dodici mesi fa, dopo 28 giornate, erano 23 (secondo miglior reparto della A), ora sono addirittura 34, ben piu di uno a partita.
I contrattempi Che cosa c’e dietro questo calo di rendimento? Non solo gli infortuni, che certo hanno condizionato in maniera negativa la stagione dela Lazio. Ci sono le prestazioni non piu all’altezza della coppia centrale Biava-Dias. Reja un anno fa li dipinse come ≪i migliori del campionato≫, non senza ragione. Ora il rendimento di Dias, in maniera particolare, e sceso e pure di parecchio, specie da gennaio in poi. E ancora: Radu ha gia lasciato per strada 10 partite, piu di un terzo delle gare di campionato le ha viste davanti alla tv. E se i sostituti non sono all’altezza dei titolari—da Zauri a Garrido, passando per Scaloni —, ecco che a pagare e la Lazio tutta.
Il ritorno E un fattore non puo non essere legato al cambio Lichtsteiner- Konko. Non tanto in termini di qualita: il francese soddisfa Reja molto di piu di quanto non facesse lo svizzero. Il punto e che l’affidabilita di un giocatore si misura anche con la sua predisposizione agli infortuni. E con Konko la Lazio ne sa qualcosa. Domenica il laterale dovrebbe tornare finalmente titolare: in campo manca dal 16 febbraio, andata di Europa League contro l’Atletico
Madrid. Un mese e mezzo di stop, per un infortunio che in pochi alla Lazio hanno compreso fino in fondo. Il polpaccio continuava a dargli fastidio, nonostante gli esami non evidenziassero alcuna lesione. E la cosa ha anche infastidito Reja, dispiaciuto per non aver potuto contare su un titolare.
Rampa di lancio Ma ora ci siamo. Dovremmo esserci, almeno. Domenica scorsa a Catania Konko e andato in panchina ed e in rampa di lancio per partire dal primo minuto contro il Cagliari. E solo una questione di
convinzione del giocatore, che nei giorni scorsi accusava ancora un leggerissimo fastidio. Per lo staff medico, pero, ormai la situazione e risolta. E allora ecco pronta la 21ª difesa del campionato: Konko a destra, Biava e Diakite in mezzo e Radu a sinistra. Obiettivo tre punti: in attesa del prossimo giro— il numero 22—c’e da tenere
a bada Pinilla e compagnia. Perche come dar torto a Reja: se il gol non lo prendi, prima o poi la vittoria arriva.
A S. GiovanniI biancocelesti in una scuola: altro successo!Altro giro, altro grande successo. Lazio nuovamente in una scuola romana ieri mattina. Una delegazione composta da Marchetti, Scaloni, Zauri, Zampa, il tecnico della Primavera Bollini e il team manager Manzini ha fatto visita all’istituto Santa Maria di viale Manzoni. C’era anche l’aquila Olympia, come sempre molto ammirata dai giovani studenti. Non sono mancati i momenti di puro
divertimento, come quando un ragazzo ha chiesto a Zauri se è vero che nello spogliatoio laziale si raccontano le barzellette su Totti.
Diplomatica la risposta del difensore biancoceleste. Poi nel pomeriggio tutti a Formello per il classico allenamento di scarico del venerdì. Sono rimasti fermi, ma a scopo precauzionale, Brocchi, Biava, Diakite, Mauri e Rocchi. Nessuno di loro è in dubbio per domani.
Klose fermo un mese
Ma Marchetti ci credeIl portiere: «Faremo bene anche senza di lui»
Fiocco giallo per i Marò domani col CagliariE adesso l’ansia ha lasciato posto all’angoscia. Miro Klose manchera per un mese: come fara la Lazio senza il suo totem? Tredici gol in 26 partite di campionato, prestazioni sempre abbondantemente sopra le righe (tranne l’ultima a Catania), la sensazione - con lui in campo – di avere uno che con la sola presenza mette paura agli avversari. Questo e stato finora il tedesco per la squadra di Reja. Dire che il sorprendente terzo posto in classifica dei biancocelesti sia esclusivamente merito suo e eccessivo,mae certo che, senza di lui, la Lazio avrebbe vissuto una stagione molto diversa.
Botta terribile Perderlo proprio nella fase decisiva del campionato e una botta tremenda per Reja. Klose saltera infatti le prossime due partite con Cagliari e Parma,madara forfeit (e questo e il vero dramma) anche nei successivi due scontri diretti con Napoli e Juve, dal cui esito dipenderanno gran parte dei destini laziali. Klose potrebbe tornare nella partita in programma il 15 aprile a Novara, ma al momento e piu probabile che il rientro ci sia la domenica dopo, il 22 aprile in Lazio- Lecce. Del resto il verdetto degli esami strumentali cui si e sottoposto ieri l’attaccante a Monaco di Baviera non lasciano dubbi: l’infortunio rimediato nella partitella in famiglia di giovedi e uno stiramento di primo grado ai flessori della coscia sinistra. Lo stop sara di 3-4 settimane, anche se il suo medico di fiducia, il professor Wohlfahrt, ha dimostrato con Mauri (e adesso anche con Lulic) di poter accorciare i tempi di recupero. D’altro canto, pero, con l’Europeo alle viste Klose vorra giustamente andarci con i piedi di piombo.
Carica Marchetti La Lazio dovra dunque rassegnarsi a fare a meno del tedesco per almeno 4-5 partite, fortuna (per Reja) che almeno Rocchi ha pienamente recuperato. Finora in campionato Klose e mancato soltanto due volte e non e che le cose siano andate poi cosi male.
Anzi. Senza il suo totem la Lazio e infatti stata capace di pareggiare a Napoli (0-0) il 19 novembre e addirittura battere il Milan all’Olimpico (2-0) il 1˚ febbraio. Precedenti che in qualche modo aiutano a tenere su il morale. E a infondere ottimismo provvede pure il portiere Federico Marchetti: ≪Dispiace molto per l’infortunio di Klose. Ma in questa stagione chiunque abbia giocato ha dimostrato il proprio valore. Sara cosi anche stavolta. Nelle ultime due partite ci siamo fermati, ma siamo un gruppo forte e ripartiremo≫. Quella di domani, tra l’altro, sara una sfida particolare per lui, visto che la Lazio affrontera quel Cagliari con cui Marchetti ha vissuto grandi gioie (nei primi due anni) e grandi dolori (l’esclusione del terzo anno): ≪Ma io non ho il dente avvelenato - glissa il portiere -, sono abituato a guardare avanti e non al passato. Penso solo alla partita che noi abbiamo l’obbligo di vincere a tutti i costi≫. Una partita che laLazio affrontera con un fiocco giallo sulla divisa. I biancocelesti lo faranno in segno di solidarieta verso i due Maro del Reggimento San Marco detenuti in India perche accusati dell’uccisione di due pescatori locali. L’iniziativa e statavoluta da Lotito.
Biava e Brocchi al 2013 Oltre a questo lodevole gesto il presidente lavora anche per il futuro. Ieri il sito del club ha ufficializzato i rinnovi contrattuali di Giuseppe Biava e Cristian Brocchi. Ad entrambi il contratto e stato prolungato di un anno, la nuova scadenza e 2013. I relativi accordi erano gia stati raggiunti da tempo con una stretta di mano, nei giorni scorsi si e provveduto a mettere l’intesa nero su bianco.
